Discussione:
dati di targa trasformatore: a vuoto o a carico?
(troppo vecchio per rispondere)
kerneltrap
14 anni fa
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Sto studiando un progetto per un alimentatore stabilizzato di potenza
(5-14V, 25A) di un vecchio numero di Elettronica Pratica (1988). Il
progetto prevede un trasformatore da 475W (scrivono W, non VA),
primario 220V, secondario 19V 25A.

Penso comprerò un trasformatore da 500VA, primario 230V, secondario
19V. Domanda: i 19V si riferiscono alla tensione a vuoto o a carico?

Seconda domanda: c'è qualche controindicazione nell'usare un
trasformatore toroidale? So che costano un po' di più, ma dovrebbero
essere meno ingombranti, più efficienti e soprattutto vibrare molto
meno.

Grazie!
kfm
14 anni fa
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se stai nei limite dei 25A di assorbimento la tensione non dovrebbe subire
forti variazioni , misurerai 19 volt a vuoto , se il trasformatore e ben
fatto , ti scendera di mezzo volt .
non vedo controindicazioni nell 'usare un toroidale , anzi dovrebbe avere un
campo magnetico piu confinato .
sei sicuro che 19 volt non siano troppi ?

19 V una volta radrizzati e livellati diventano 26
kerneltrap
14 anni fa
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Post by kfm
se stai nei limite dei 25A di assorbimento la tensione non dovrebbe subire
forti variazioni , misurerai 19 volt a vuoto , se il trasformatore e ben
fatto , ti scendera di mezzo volt .
non vedo controindicazioni nell 'usare un toroidale , anzi dovrebbe avere un
campo magnetico piu confinato .
sei sicuro che 19 volt non siano troppi ?
19 V una volta radrizzati e livellati diventano 26
Intanto grazie per la risposta.

Cito l'articolo: "[...] e si considera che, a valle del ponte
raddrizzatori, esattamente sul terminale positivo di questo [...] il
valore di tensione è di 23Vcc (27Vcc a vuoto) [...]".

Dunque 19V sembrano corretti. Mi parlano però di una differenza di 3V
tra la tensione a vuoto e quella a carico, tu parli invece di mezzo
volt. Come mai questa discrepanza?

C'è da dire poi che il progetto è vecchio, ma non credo che questo
tipo di alimentatori siano cambiati negli ultimi anni. C'è il ponte
raddrizzatore, i condensatori elettrolitici per livellare la tensione,
4 transistor MJ4502 per stabilizzarla e un po' di resistenze e
condensatori. Penso sia uno schema del tutto consolidato, se così non
fosse spero di essere da voi corretto.
kfm
14 anni fa
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Cito l'articolo: "[...] e si considera che, a valle del ponte
raddrizzatori, esattamente sul terminale positivo di questo [...] il
valore di tensione è di 23Vcc (27Vcc a vuoto) [...]".

Dunque 19V sembrano corretti. Mi parlano però di una differenza di 3V
tra la tensione a vuoto e quella a carico, tu parli invece di mezzo
volt. Come mai questa discrepanza?
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i 27 v sono cc sul condensatore elettrolitico di livellamento che sotto
carico avra un ripple piu elevato e la tensione si siede , all'uscita del
trasformatore hai 19v alternata che non dovrebbero variare , tanto per farti
un esempio ho una lampada alogena da scrivania che consuma quanto la potenza
del trasformatore , sul secondario ci sono quasi 12 v se stacco la
lampadina varia di poco


C'è da dire poi che il progetto è vecchio, ma non credo che questo
tipo di alimentatori siano cambiati negli ultimi anni. C'è il ponte
raddrizzatore, i condensatori elettrolitici per livellare la tensione,
4 transistor MJ4502 per stabilizzarla e un po' di resistenze e
condensatori. Penso sia uno schema del tutto consolidato, se così non
fosse spero di essere da voi corretto.
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no non sono cambiati , volevo solo far notare che dovrai dissipare in calore
molti W
kerneltrap
14 anni fa
Permalink
Post by kfm
C' da dire poi che il progetto vecchio, ma non credo che questo
tipo di alimentatori siano cambiati negli ultimi anni. C' il ponte
raddrizzatore, i condensatori elettrolitici per livellare la tensione,
4 transistor MJ4502 per stabilizzarla e un po' di resistenze e
condensatori. Penso sia uno schema del tutto consolidato, se cos non
fosse spero di essere da voi corretto.
no non sono cambiati , volevo solo far notare che dovrai dissipare in calore
molti W
In effetti il progetto prevede quattro grossi dissipatori. Allo stato
attuale delle cose non credo però che mi azzarderò a modificarlo,
preferisco piuttosto capirlo in dettaglio, in particolare capire il
perché delle scelte progettuali.
kerneltrap
14 anni fa
Permalink
Post by kfm
no non sono cambiati , volevo solo far notare che dovrai dissipare in calore
molti W
Ripensandoci, potrei procurarmi un trasformatore con più "prese" al
secondare, per esempio 17, 18, 19V e poi fare delle semplici prove
empiriche, cercando la tensione ottimale che mi permetta di utilizzare
l'alimentatore a pieno carico alla tensione voluta minimizzando la
potenza da dissipare.

Ci sono controindicazioni?
Pimo
14 anni fa
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Se son troppi quando chiederai 14 volt all'alimentatore figurati quando ne
chiederai 5.
Dimentica i 25 Ampere riducendo la tensione in uscita!
Non porre in parallelo diodi o ponti di diodi se non equalizzati (vedi
intervento successivo).
Saluti.
Post by kfm
no non sono cambiati , volevo solo far notare che dovrai dissipare in calore
molti W
Ripensandoci, potrei procurarmi un trasformatore con più "prese" al
secondare, per esempio 17, 18, 19V e poi fare delle semplici prove
empiriche, cercando la tensione ottimale che mi permetta di utilizzare
l'alimentatore a pieno carico alla tensione voluta minimizzando la
potenza da dissipare.

Ci sono controindicazioni?
kerneltrap
14 anni fa
Permalink
Post by Pimo
Se son troppi quando chiederai 14 volt all'alimentatore figurati quando ne
chiederai 5.
Dimentica i 25 Ampere riducendo la tensione in uscita!
A me in effetti l'alimentatore interessa per i 13.8V standard degli
apparecchi radioamatoriali. Il progetto però prevede che la tensione
sia variabile in quell'intervallo e in effetti specifica che la
corrente massima sia erogabile solo intorno ai 12V.
IZ3QQG
14 anni fa
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Post by Pimo
Non porre in parallelo diodi o ponti di diodi se non equalizzati (vedi
intervento successivo).
approfitto per avere un consiglio anch'io......

i ponti non erano proprio in parallelo, ognuno aveva a monte il suo
trasformatore e le uscite si univano sugli elettrolitici...ma gli ho
chiesto troppo e sono inceneriti (li vendono per 50A, ma a 25
sono saltati!!!)

ora ne ho comprati 4 sempre da 50 A , e penso di metterli in
parallelo a coppie (due per ogni trasformatore), ma le resistenze
di equalizzazione sono impensabili con queste correnti e
quindi pensavo di seguire il consiglio trovato qui
http://www.grix.it/forum/forum_thread.php?id_forum=1&id_thread=171197
(scorri fino in fondo)

che ne dici? così i diodi in parallelo appartengono allo stesso ponte

ciao, Francesco

IZ3QQG
14 anni fa
Permalink
Post by kerneltrap
Penso comprerò un trasformatore da 500VA, primario 230V, secondario
19V. Domanda: i 19V si riferiscono alla tensione a vuoto o a carico?
Per esperienza diretta (sto collaudando il mio da 45A)
i 19V una volta raddrizzati e livellati diventeranno circa 25V, cioè
19 x 1.41 - 1.4 = circa 25 (1.4 è la caduta sul ponte diodi) , ma quando
avrai 25 A di assorbimento si "siederà" fino a tornare a 19-20 V
Post by kerneltrap
Seconda domanda: c'è qualche controindicazione nell'usare un
trasformatore toroidale? So che costano un po' di più, ma dovrebbero
essere meno ingombranti, più efficienti e soprattutto vibrare molto
meno.
ottima soluzione, anche perchè nei toroidali puoi modificare facilmente
la tensione del secondario aggiungendo o togliendo spire, io avevo due
toroidali da 13V e li ho portati a 18.5 V aggiungendo 8 spire.

dissipa molto bene il ponte di diodi, io ne ho fatti saltare due in
parallelo
da 50A con assorbimento in uscita di 43A nonostante il grosso radiatore
e la ventilazione...

ciao, Francesco
kerneltrap
14 anni fa
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Post by IZ3QQG
Post by kerneltrap
Penso comprerò un trasformatore da 500VA, primario 230V, secondario
19V. Domanda: i 19V si riferiscono alla tensione a vuoto o a carico?
Per esperienza diretta (sto collaudando il mio da 45A)
i 19V una volta raddrizzati e livellati diventeranno circa 25V, cioè
19 x 1.41 - 1.4  = circa 25 (1.4 è la caduta sul ponte diodi) , ma quando
avrai 25 A di assorbimento si "siederà" fino a tornare a 19-20 V
Dunque questo giustifica la scelta di un trasformatore da 19V per
ottenerne 14, dico bene?
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