Post by GiuliaPost by CelsiusAnzitutto per sperare d' ottenere risposte valide bisogna cercare d'
esporre piu' chiaramente possibile il problema, io no t' ho risposto
prima dato che non ci avevo capito quasi un tubo.
La lampadina non ha polarita' e va collegata tra massa (filo nero) e
+5V (mi sembra sia il filo rosso), se e' un alimentatore di un PC
recente, va collegato un filo a massa.
Scusami ma sto imparando solo ora, ne so veramente poco di elettronica.
Ok la lampadina non ha polarità..cosa intendi che nel caso di ali recente
devo collegare un filo a massa?
Non e' questione di sapere l' elettronica ma di spiegarsi chiaramente,
altrimenti non si capisce cosa vuoi, meglio una parola in piu' che una in
meno.
Se l' alimentatore e' un ATX esiste un cavo, di solito di colore viola,
quando lo mandi a massa l'alimentatore parte.
Post by GiuliaPost by CelsiusPost by GiuliaPer ottenere una corrente + stabile, mi conviene inserire la mia
batteria tampone prima dell'elettronica che andrà ad alimentare,
oppure ad esempio dei condensatori?Se si, di che capacità?
Perche' vuoi inserire la batteria? devi forse ricaricarla? serve da
batteria tampone?
Vorrei inserirla perchè è possibile che a volte i dispositivi collegati
richiedano per brevi periodi + della corrente erogabile dall'ali, pensavo
che inserire una batteria potesse risolvere il problema!
Dipende se il carico che ci alimenti sopporta anche tensioni leggermente
piu' basse, in questo caso potresti collegarla come batteria in tampone,
resta sempre carica ed interviene se manca la corrente di rete o se serve
piu' corrente di quella fornita dall' alimentatore (mi sembra strano pero'
dato che questi alimentatori ne forniscono parecchia).
Per fare cio' basta collegare la batteria con un diodo, di adeguato
amperaggio, con catodo rivolto verso alimentatore e carico (eventualmente di
tipo Schottky per una minor caduta di tensione, 0,2V contro 0,7V ca.) con in
parallelo un resistore che lasci passare 1/100 della corrente in Ah della
batteria, devi fare le prove dato che le differenze di tensione sono minime
e non e' detto che ci si possa riuscire, misura la tensione dell'
alimentatore sotto carico e la tensione della batteria carica, se c' e' una
differenza a favore dell' alimentatore, puoi farlo mettendo un resistore con
in serie l' amperometro per controllare l' assorbimento.
Se proprio non puoi fare a meno della batteria in tampone e la vuoi tenere
sempre carica, credo che bisognerebbe studiare qualche sistema per tenerla
carica usando le altre alimentazioni che ci sono.
Ciao
Celso
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per rispondere in privato elimina TOGLI
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