Post by not1xor1in rosso il prodotto delle due, ovvero il grafico della potenza
istantanea che è una sinusoide di frequenza doppia rispetto alla
frequenza di tensione e corrente
poi se non credete che il grafico della potenza sia una sinusoide di
frequenza doppia basta fare qualche calcolo
se la tensione e la corrente sono in fase, considerando che, su un
carico puramente resistivo, la curva della potenza è sfasata in
ritardo di π/2 rispetto alla tensione e che è sempre positiva (-V * -I
dà un risultato positivo), è evidente che per qualunque valore di t
(tempo), V (tensione), I (corrente) si ha:
(V*sin(t)) * (I*sin(t)) == V * I * (sin(-π/2 + 2 * t) / 2 + 1/2)
cioè il prodotto di due funzioni seno è ancora una funzione seno,
dove -π/2 è lo sfasamento e 2 * t la frequenza doppia
la divisione per 2 + 1/2 serve per normalizzare il valore della
sinusoide che altrimenti varierebbe tra +1 e -1 mentre nel prodotto
deve variare tra 1 e 0
sono troppo arrugginito per una dimostrazione analitica, comunque se
avete python installato vi butto giù due righe così potete controllare
con qualsiasi valore di V, I, t, se ancora non ci credete
o con un oscilloscopio potete verificare moltiplicando i due canali
(tensione e corrente) che ottenete una sinusoide di frequenza doppia
(e la potenza è l'area sottostante un'onda intera non una semionda
come sostiene il ciulopiteco)
se non siete ancora convinti di quanto vedete, visualizzate
sull'oscilloscopio i valori medio e picco-picco e vedrete che il
valore medio non è 2/π * il valore di picco, come nel caso di
semionde, ma la metà del valore picco-picco come nel caso appunto di
onde sinusoidali (con tolleranze dovute al fatto che la tensione di
rete spesso non è una sinusoide perfetta)
se neanche questo fosse sufficiente... pazienza...
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bye
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