Trovo assurdo che una rivista come Nuova Elettronica ( a differenza di
altre), non metta tuttoggi a disposizione dei suoi lettori i sorgenti dei
programmi da inserire nei microprocessori di cui ultimamente fanno largo uso
nei loro progetti, "quasi" a voler costringere il lettore a comperare i loro
KIT pena la non realizzazione dello stesso.
Forse ritengono di non aver istruito ancora a dovere i lettori su come
programmare tali dispositivi ?
Se no che aspettano ... invece di continuare a ripetere i soliti corsi sulla
polarizzazione del transistor (cosa ormai ripetuta nel tempo in maniera
esasperante nel corso degli anni per riempire pagine che i lettori pagano).
Che dire poi del programmatore per i PIC apparso alcuni numeri fa, il cui
progetto è stato ricavato da schemi largamente pubblicati in un sacco di
siti inetrnet.
Forse l'autore non si era accorto che era già stato "realizzato" da qualce
altra persona oppure pensa che copiandolo e modificandone lo stadio di
alimentazione inserendo un "sofisticatissimo" sistema di protezione contro i
cortocircuiti il progetto potesse passare per nuovo ?
Ma per piacere .... mi sembra che ci stiano prendendo un po in giro.
Non parliamo poi della mega centralina metereologica che per la sua
pubblicazione (utilizzando parti non da loro prodotte) i lettori si sono
visti riempire pagine e pagine con discorsi inutili, tengo a precisare che
per realizzarla anche qui è necessario acquistare da loro le parti
necessarie.
Spesso mi sembra che siano a corto di idee e che per riempire la rivista non
sappiano far altro che dilungarsi in discorsi inutili e ripetitivi .
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Un abbonato deluso e stanco di essere preso in giro