Discussione:
Sensore pioggia fai-da-te: quale materiale?
(troppo vecchio per rispondere)
PaoloC
14 anni fa
Permalink
Ciao.
Nell'ambito di un progetto di "telecontrollo" mi e' venuta l'idea di
aggiungere un rudimentale sensore di pioggia (si/no): ne avete mai
realizzato uno, e se si, con quale materiale?

Il concetto e' quello di avere due aree elettriche separate, ma ... cosa
usare? Rame nudo? Rame nudo ma trattato? Alluminio? Altro che non si
ossidi? La zona e' alpina, non marina.

Anche se durasse "solo" 12 mesi potrei agevolmente sostituirlo ogni
estate :-)

Grazie,
PaoloC
Quik
14 anni fa
Permalink
Post by PaoloC
Ciao.
Nell'ambito di un progetto di "telecontrollo" mi e' venuta l'idea di
aggiungere un rudimentale sensore di pioggia (si/no): ne avete mai
realizzato uno, e se si, con quale materiale?
Il concetto e' quello di avere due aree elettriche separate, ma ...
cosa usare? Rame nudo? Rame nudo ma trattato? Alluminio? Altro che
non si ossidi? La zona e' alpina, non marina.
Anche se durasse "solo" 12 mesi potrei agevolmente sostituirlo ogni
estate :-)
Grazie,
PaoloC
Acciaio inox.
James T.Kirk
14 anni fa
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Anche se durasse "solo" 12 mesi potrei agevolmente sostituirlo ogni estate
:-)
Basetta ramata?
pierino
14 anni fa
Permalink
Post by James T.Kirk
Anche se durasse "solo" 12 mesi potrei agevolmente sostituirlo ogni estate
:-)
Basetta ramata?
Due "pettini"coi denti alternati, incisi su basetta di circuito
stampato,stagnati. Buon lavoro, Piero
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
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Claudio_F
14 anni fa
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Post by pierino
Due "pettini"coi denti alternati, incisi su basetta di circuito
stampato,stagnati. Buon lavoro, Piero
E metterei anche la basetta inclinata in modo da favorire sia il
deflusso dell'acqua che, per lo stesso motivo, il contatto.




Claudio_F
d***@yahoo.it
14 anni fa
Permalink
Post by pierino
Due "pettini"coi denti alternati, incisi su basetta di circuito
stampato,stagnati. Buon lavoro, Piero
ma lo stagno non si ossida??
Quik
14 anni fa
Permalink
Post by d***@yahoo.it
Post by pierino
Due "pettini"coi denti alternati, incisi su basetta di circuito
stampato,stagnati. Buon lavoro, Piero
ma lo stagno non si ossida??
Si superficialmente (sn-pb) mentre il rame non lo trovi manco piu' se prende
acqua o quasi...
Arrangiologo
14 anni fa
Permalink
Post by PaoloC
cosa usare?
Un pluviometro che ho visto installato in montagna usava una lamiera
di acciaio inox circa 20X10 centimetri inclinata di circa 30 gradi (i
lati lunghi uno in alto l'altro in basso) con sovrapposta
parallelamente a qualche millimetro (forse tre) di distanza un'altra
lamiera inox sempre 20X10 con una serie di fessure lunghe circa 8
centimetri e larghe 5 millimetri; le fessure andavano dall'alto in
basso ed erano distanti 5 millimetri l'una dall'altra; le due lamiere
erano montate su quattro supporti isolati posti agli angoli; quando
pioveva le gocce rimanevano intrappolate tra le due lamiere e
conducevano; quando smetteva l'acqua scolava. Gocce molto piccole non
avevano effetto.
PaoloC
14 anni fa
Permalink
Post by Arrangiologo
Un pluviometro che ho visto installato in montagna usava una lamiera
di acciaio inox circa 20X10 centimetri inclinata di circa 30 gradi (i
lati lunghi uno in alto l'altro in basso) con sovrapposta
parallelamente a qualche millimetro (forse tre) di distanza un'altra
[...]
Post by Arrangiologo
conducevano; quando smetteva l'acqua scolava. Gocce molto piccole non
avevano effetto.
Grazie a tutti!
La descrizione del pluviometro professionale e' molto istruttiva, ma
credo che perseguiro' la strada delle lamiere in inox (con contatto a
pressione sui fili di rame) o alla basetta incisa e stagnata. Propendo
per quest'ultima per la facilita' di lavorazione...

Ora mi chiedo quanto effettivamente conduca l'acqua dolce. Ho letto
qualcosa in rete e dubito di potermi aspettare un bel corto circuito
alla prima goccia :-) Peccato che oggi qui e' l'ultimo giorno di pioggia
intensa e non riesco a fare qualche esperimento pratico! ;-)

Magari considerando il sensore come un condensatore, la cui capacita'
varia con la quantita' di acqua tra le armature ...

Insomma, non finisce qui :-)
PaoloC
kfm
14 anni fa
Permalink
Post by PaoloC
Ora mi chiedo quanto effettivamente conduca l'acqua dolce. Ho letto
l'acqua distillata e un ottimo isolante , in teoria la pioggia e distillata
, pero cattura una quantita enorme di particelle nell'atmosfera (
anidridi ), quindi piu inquinato e l'ambiente piu acida e quindi piu
conduttiva risultera l'acqua
emilio
14 anni fa
Permalink
...
vai tranquillo, che con l'inquinamento atmosferico dei nostri giorni,
non hai
nessun problema.......la pioggia la trovi sicuramente acida,basica o salina.
Giorgio
14 anni fa
Permalink
Post by PaoloC
Ciao.
Nell'ambito di un progetto di "telecontrollo" mi e' venuta l'idea di
aggiungere un rudimentale sensore di pioggia (si/no): ne avete mai
realizzato uno, e se si, con quale materiale?
Il concetto e' quello di avere due aree elettriche separate, ma ... cosa
usare? Rame nudo? Rame nudo ma trattato? Alluminio? Altro che non si
ossidi? La zona e' alpina, non marina.
Anche se durasse "solo" 12 mesi potrei agevolmente sostituirlo ogni
estate :-)
Grazie,
PaoloC
Contatti dorati
Giorgio
14 anni fa
Permalink
Post by PaoloC
Ciao.
Nell'ambito di un progetto di "telecontrollo" mi e' venuta l'idea di
aggiungere un rudimentale sensore di pioggia (si/no): ne avete mai
realizzato uno, e se si, con quale materiale?
Il concetto e' quello di avere due aree elettriche separate, ma ... cosa
usare? Rame nudo? Rame nudo ma trattato? Alluminio? Altro che non si
ossidi? La zona e' alpina, non marina.
Anche se durasse "solo" 12 mesi potrei agevolmente sostituirlo ogni
estate :-)
Grazie,
PaoloC
Credo che come sensore un po' migliore si possa usare una cosa tipo
"serbatoio aperto".
Se il fondo ha un uscita correttamente "strozzata" tipo tubicino con fi
basso, quando piove l'acqua si portera' ad un certo livello
proporzionale alla "portata dell'acqua della pioggia" in modo da avere
la giusta pressione nella strozzatura, giorgio
Boiler
14 anni fa
Permalink
Post by PaoloC
Il concetto e' quello di avere due aree elettriche separate, ma ... cosa
usare? Rame nudo? Rame nudo ma trattato? Alluminio? Altro che non si
ossidi? La zona e' alpina, non marina.
Se vuoi anche il mio parere: bronzo. Unisce i vantaggi dell'inox con la
saldabilità a stagno (anche l'inox si salda a stano, ma è una sofferenza).

Un paio di consigli "meccanici":

1) Dopo aver applicato i pettini metallici sulla basetta, ricoprila
interamente di resina epossidica (o simili). Quando si sarà indurita
procedi smerigliando via tutto quello che è in eccesso, usando grane
sempre piu' fini e finendo con pasta abrasiva. In questo modo avrai una
superficie perfettamente piatta. Altrimenti corri il rischio che una
goccia si "incastri" tra due denti del pettine e ci rimanga a lungo
falsando il risultato. Eviti inoltre l'accumlarsi di sporco che potrebbe
fare da ponte.

2) Riscalda dal basso la basetta (magari non di continuo, solo a
determinate temperature o quando piove). Cosi' facendo hai tre vantaggi:
viene rilevata anche la neve, la rugiada non genera falsi allarmi e il
tempo di reazione quando smette di piovere diminuisce.

Boiler
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
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d***@yahoo.it
14 anni fa
Permalink
Post by PaoloC
Ciao.
Nell'ambito di un progetto di "telecontrollo" mi e' venuta l'idea di
aggiungere un rudimentale sensore di pioggia (si/no): ne avete mai
realizzato uno, e se si, con quale materiale?
Il concetto e' quello di avere due aree elettriche separate, ma ... cosa
usare? Rame nudo? Rame nudo ma trattato? Alluminio? Altro che non si
ossidi? La zona e' alpina, non marina.
Anche se durasse "solo" 12 mesi potrei agevolmente sostituirlo ogni estate
:-)
esporre agli agenti atmosferici rame, stagno o oro non mi piace molto.
che ne dici di sperimentare l'effetto capacitivo?
fai come per il modo di misurare la conduzione dell'acqua ma ricopri tutto
il
pcb con la vernice verde che solitamente si usa per isolare le piste
e misuri il cambiamento di capacità che si crea quando una goccia si
deposita
tra le due piste.
in questo modo i metalli non si ossidano e risulta isolato elettricamente
Fulvio
14 anni fa
Permalink
Post by d***@yahoo.it
pcb con la vernice verde
Il sole potrebbe rovinare la vernice?
--
Archlinux on (uname -a)
F
d***@yahoo.it
14 anni fa
Permalink
Post by Fulvio
Post by d***@yahoo.it
pcb con la vernice verde
Il sole potrebbe rovinare la vernice?
credo proprio di si, bisognerebbe capire solo se resiste di più la vernice
o le piste scoperte, magari passare una vernice resistente
agli UV

...una spalmatina di crema solare??? :-)
PaoloC
14 anni fa
Permalink
Post by d***@yahoo.it
...una spalmatina di crema solare??? :-)
Mah, visto dove verrebbe installato andrebbe meglio l'antigelo dell'auto :-)

Sono contento di aver stimolato un po' di riflessioni sull'argomento.
Provo a riassumere.

Misurando la resistenza:
- basetta intagliata di rame nudo
- basetta intagliata con rame stagnato
- basetta intagliata di acciaio inox
- basetta intagliata con contatti dorati
- basetta intagliata di bronzo (v. risposta di Boiler)

Misurando la capacita':
- piastra ramata con vernice resistente a UV e basse T

Girovagando in rete ho anche trovato un altro sistema, quello utilizzato
sulle auto per regolare la velocita' del tergicristallo (ma anche qui in
Italia? Sara' che non guido macchine costose...):
- misurazione della rifrazione IR di un vetro (parabrezza)

... ma quest'ultima soluzione richiede che poi passi la spazzola del
tergicristallo a pulire :-) Mi sembra poco pratico in un "telecontrollo" :-)


Magari stasera metto mano al taglierino ed espongo una piccola basetta
ramata alle interminabili piogge, tanto per vedere cosa cavo con il
tester misurando R e C.

Buon weekend,
PaoloC
Francesco Potortì
14 anni fa
Permalink
Post by PaoloC
Girovagando in rete ho anche trovato un altro sistema, quello utilizzato
sulle auto per regolare la velocita' del tergicristallo (ma anche qui in
- misurazione della rifrazione IR di un vetro (parabrezza)
Io l'ho visto sulla macchina costosa di un amico e mi sono chiesto come
diamine facesse ad essere così preciso.
Post by PaoloC
... ma quest'ultima soluzione richiede che poi passi la spazzola del
tergicristallo a pulire :-) Mi sembra poco pratico in un "telecontrollo" :-)
Quindi essenzialmente verifica che non ci sia acqua sul vetro, giusto?
PaoloC
14 anni fa
Permalink
Post by Francesco Potortì
Quindi essenzialmente verifica che non ci sia acqua sul vetro, giusto?
Avendo scartato l'utilizzo di un tal sistema non ho approfondito la
metodologia. Se non erro l'ho trovato descritto su wikipedia in inglese
("rain sensor").

Paolo
Boiler
14 anni fa
Permalink
Post by PaoloC
- piastra ramata con vernice resistente a UV e basse T
Eviterei... se si posa una mosca sul sensore capacitivo, a te risulta
che stia piovendo...

Boiler
d***@yahoo.it
14 anni fa
Permalink
Post by Boiler
Post by PaoloC
- piastra ramata con vernice resistente a UV e basse T
Eviterei... se si posa una mosca sul sensore capacitivo, a te risulta
che stia piovendo...
si misura la capacità e in base a quanto è si stabilisce se piove o meno
piccole zampette piccola capacità :-))

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