Discussione:
bromografo a led UV
(troppo vecchio per rispondere)
mescalinum
2010-02-05 22:47:24 UTC
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salve a tutti
stavo pensando di fare un bromografo con uno scanner defunto e un
pannello di led UV.

mi chiedevo quali frequenze sono più indicate per la polimerizzazione
del fotoresist.
ho cercato informazioni sul foglietto delle basette presensibbilizzate
e non c'è indicazione sulla lunghezza d'onda (i tempi di esposizione
sono indicati per tubi attinici, lampade a vapori di mercurio, lampade
ad arco o ad incandescenza)

su questo sito ho trovato diversi led UV a 400[1] 361[2] e 351[3] nm
di lunghezza d'onda, ma i prezzi sono molto diversi. si va da circa 1$
per un led 400nm a 19$ per uno a 350nm (!)


1: http://ledsupply.com/l3-0-u5th15-1.php
2: http://ledsupply.com/l5-0-u5th15-1.php
3: http://ledsupply.com/l5-1-u5th15-1.php

in passato ho avuto buoni risultati con 15-20 min di esposizione con
tubo philips TL-8W che dovrebbe essere 365 nm

è solo una questione di tempo di esposizione?

graze e ciao
Large Hadron Collider (LHC)
2010-02-05 23:40:36 UTC
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Post by mescalinum
salve a tutti
stavo pensando di fare un bromografo con uno scanner defunto e un
pannello di led UV.
mi chiedevo quali frequenze sono più indicate per la polimerizzazione
del fotoresist.
ho cercato informazioni sul foglietto delle basette presensibbilizzate
e non c'è indicazione sulla lunghezza d'onda (i tempi di esposizione
sono indicati per tubi attinici, lampade a vapori di mercurio, lampade
ad arco o ad incandescenza)
su questo sito ho trovato diversi led UV a 400[1] 361[2] e 351[3] nm
di lunghezza d'onda, ma i prezzi sono molto diversi. si va da circa 1$
per un led 400nm a 19$ per uno a 350nm (!)
1: http://ledsupply.com/l3-0-u5th15-1.php
2: http://ledsupply.com/l5-0-u5th15-1.php
3: http://ledsupply.com/l5-1-u5th15-1.php
in passato ho avuto buoni risultati con 15-20 min di esposizione con
tubo philips TL-8W che dovrebbe essere 365 nm
è solo una questione di tempo di esposizione?
Premetto che ho fotoinciso solo una volta e mi e' venuto bene solo per
puro caso.
Se hai ottenuto buoni risultati con 20 min. di esposizione a 8W con 350
nm, mi sa che ti occorrono almeno 40 dei
http://ledsupply.com/l5-1-u5th15-1.php considerando il fatto che devi
diffondere la luce (visto che i led la emettono con un angolo piuttosto
ristretto) considererei almeno 50 led sopra un diffusore di
luminosita'.
Probabilmente il diffusore in diventa fluorescente a quella frequenza,
perdendo ancora potenza nell'UV. Aumentando di parecchio l'esposizione
non so' se si crea il problema che hanno anche i rullini da foto (piu'
esponi e meno sensibili diventano). Mi sa che e' un bel casino.
Comunque su google si parla anche di questo, forse trovi qualcosa di
interessante.
In questo link :
http://www.freenfo.net/usenet/elettronica/677326-bromografo-led-2.html
parlano di 70 led per incidere una 5x5. Fai un po te.
Pasu
2010-02-06 16:04:55 UTC
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Non credo la lunghezza d'onda sia così critica, io proverei con quelli
che costano meno.
Tieni conto che il tempo di esposizione dipende anche dalla distanza dei
led dal vetro e la distanza va regolata in base all'angolo di radiazione
e qualche considerazione geometrica. Mi raccomando la griglia esagonale,
non quella quadrata come fanno in molti!
Meglio ancora, se lo scanner funziona ancora, una cosa geniale che ho
visto fare è fissare i led sul carrello e quindi fare una "scansione"
lenta (oppure più scansioni). In questo modo risparmi drasticamente sul
numero di led e probabilmente ottieni una esposizione più uniforme. Tra
l'altro il tempo di esposizione non dovrebbe aumentare di molto, visto
che i led sarebbero praticamente a contatto con la scheda, al contrario
dei 2-3cm usuali.

Ciao

Pasu
chimica zuccante
2010-02-06 21:18:04 UTC
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Post by mescalinum
salve a tutti
stavo pensando di fare un bromografo con uno scanner defunto e un
pannello di led UV.
Proprio alcuni giorni fa avevo necessità di realizzare un circuito
stampato, ho pensato che forse potevo utilizzare come sorgente la
lampada fluorescente di uno scanner. Per verificare se come supponevo,
la lampada emettesse un po' di radiazioni anche nel vicino UV ho fatto
la seguente prova.
Ho eseguito la scansione a 1200 dpi esponendo la superficie sensibile
come si faceva una volta con lo sviluppo della carta fotografica. In
pratica ho suddiviso una basetta sensibilizzata in venti zone ognuna
della larghezza di un cm, poi ho eseguito la prima scansione, coprendo
con un cartoncino tutte le aree tranne una, poi ho spostato lo schermo
in modo da lasciare esposta la stessa area e quella vicina ed ho
eseguito un'altra scansione. Il procedimento si ripete di seguito fino
ad esporre completamente tutta la basetta. In questo modo ottieni una
serie aree con esposizioni progressive da 1 a 20 volte. Si sviluppa
nel bagno di NaOH (7 g/L) e quindi si decide quale è il risultato
ottimale.
Nel mio caso (penso dipenda dal tipo di lampada che monta lo scanner)
ho concluso che il risultato migliore si aveva con 20 scansioni.
Questo metodo ha il pregio di essere "dinamico" cioè la lampada si
sposta e quindi espone in modo uniforme tutti punti della superfice.
Per velocizzare il procedimento conviene mediante il software dello
scanner delimitare la superficie da esporre, alla effettiva superficie
del disegno realizzato su lucido.
A mio avviso il metodo funziona e una volta trovato il numero di
scansioni giuste, fornisce risultati costanti.
Provare per credere

ciao
Paolo
lowcost
2010-02-06 21:43:52 UTC
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Post by mescalinum
ho cercato informazioni sul foglietto delle basette presensibbilizzate
e non c'è indicazione sulla lunghezza d'onda (i tempi di esposizione
sono indicati per tubi attinici, lampade a vapori di mercurio, lampade
ad arco o ad incandescenza)
philips:
le attiniche TL05 4,6,8,11,15,20,40,65-80,140W emettono tra 300nm e
400nm, con picco a 365nm (processi chimici, stampa diazo, stermina
insetti).
le superattiniche TL03 20,40,140W emettono tra 400nm e 480nm, con picco
a 420nm (stampa diazo, fototerapia ittero, acquari marini).
le abbronzanti emettono tra 320nm e 390nm (abbronzatura, fototerapia,
processi chimici, insetti).
le vapori di mercurio (germicida tubo quarzo) emettono un picco stretto
a 254nm.


saluti
--
lowcost
mescalinum
2010-02-11 01:34:42 UTC
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Post by lowcost
Post by mescalinum
ho cercato informazioni sul foglietto delle basette presensibbilizzate
e non c'è indicazione sulla lunghezza d'onda (i tempi di esposizione
sono indicati per tubi attinici, lampade a vapori di mercurio, lampade
ad arco o ad incandescenza)
le attiniche TL05 4,6,8,11,15,20,40,65-80,140W emettono tra 300nm e
400nm, con picco a 365nm (processi chimici, stampa diazo, stermina
insetti).
le superattiniche TL03 20,40,140W emettono tra 400nm e 480nm, con picco
a 420nm (stampa diazo, fototerapia ittero, acquari marini).
le abbronzanti emettono tra 320nm e 390nm (abbronzatura, fototerapia,
processi chimici, insetti).
le vapori di mercurio (germicida tubo quarzo) emettono un picco stretto
a 254nm.
eheh infatti,
alla fine ho pensato che fosse saggio usare i cari vecchi tubi
fluorescenti uv-A (4x8W) con 4 ballst elettronici ("riciclati" da
lampade a risparmio energetico :)) [foto: http://tinyurl.com/ye5f9pk ]

prima usavo un *unico* tubo al quarzo philips tl08w con starter e
reattore lungh. 60cm!

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