Discussione:
Riscaldamento per casa gatti
(troppo vecchio per rispondere)
marco tecnico
2010-08-20 09:35:06 UTC
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Ciao a tutti !

Sembra strano il titolo di questo post, ma ho proprio bisogno di ideare un
sistema di riscaldamento per la casa dei miei 5 gatti !

I requisiti :

- dovrei spendere il meno possibile
- poter utilizzare se possibile materiale che ho in casa o facilmente reperibile
- che sia sicuro (non mi si devono friggere i gatti e nemmeno la casa)
- deve consumare il meno possibile (uso cosciente dell'energia)


Premessa : Sono un tecnico informatico, di elettronica non sono proprio a
diguino e mi ignegno parecchio nelle cose, ho saldatore, attrezzi vari, basette
ramate, etc...


Problema:

In sostanza ho costruito una grande casa di legno sul balcone di casa mia,
in modo tale che i gatti si rifuggano
in essa anche d'inverno.

Sto lavorando per fare in modo che sia ventilata ma anche protetta da eventuali
dispersioni di calore.

Vorrei riuscire a riscaldare la loro casetta nel momento in cui la temperatura
scenda sotto una certa soglia.

Pensavo all'uso di un termostato come quelli di casa (in casa tra l'altro
ne ho uno vecchio collegato all'impianto e se possibile potrei magari usare
quello per la casa dei gatti e comprarmene uno piu recente con euro 15.00
su Ebay da mettere in casa al posto di quello che userei per i gatti).

Non so se quest'ultima mia affermazione sia possibile.

Vi spiego meglio, ho costruito la casa dei gatti attorno alla canna fumaria
del condominio (che passa anche per il mio balcone) e quindi una piccola
fonte di calore già c'è d'inverno quando le caldaie funzionano in quanto
il tubo risulta caldo.

Ho una di quelle stuffette da bagno con ventilazione e pensavo di poterla
usare in qualche modo collegandola al termostato (non so come collegarle
e se possibile) in modo tale da far accendere la stuffetta e farla scaldare
quando si va sotto una certa soglia.

Pensavo anche ad un sistema che mi consentisse di accendere la stuffetta
solo se il gatto era presente e se la temperatura fosse sotto la soglia stabilita
ma non ho idea su come fare.

Avevo pensato ad un sensore di rilevamento ma se poi il gatto dorme e resta
immobile il sensore non rileva niente e quinsi i gatti si congelano (tutto
era nell'ottica di risparmiare).

Ho visto che ci sono in vendita dei kit di montaggio e non costano tanto
(addirittura collegabili a pc per monitorare la temperatura) ma non saprei
veramente cosa scegliere (magari qualcuno mi risponderebbe di scegliere un
buon psicologo!)

Beh, spero che qualcuno possa darmi qualche buona idea e magari rispettando
i requisiti esposti all'inizio di questo post.

Grazie in anticipo,

Marco Maroso.

PS : I gatti non li tengo in casa perchè sono allergico e perchè sporcano
di pelo ovunque.
Bafometto
2010-08-20 09:38:58 UTC
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Post by marco tecnico
Ciao a tutti !
Sembra strano il titolo di questo post, ma ho proprio bisogno di ideare
un sistema di riscaldamento per la casa dei miei 5 gatti !
- dovrei spendere il meno possibile - poter utilizzare se possibile
materiale che ho in casa o facilmente reperibile
- che sia sicuro (non mi si devono friggere i gatti e nemmeno la casa)
- deve consumare il meno possibile (uso cosciente dell'energia)
Premessa : Sono un tecnico informatico, di elettronica non sono proprio
a diguino e mi ignegno parecchio nelle cose, ho saldatore, attrezzi
vari, basette ramate, etc...
In sostanza ho costruito una grande casa di legno sul balcone di casa
mia, in modo tale che i gatti si rifuggano in essa anche d'inverno.
Sto lavorando per fare in modo che sia ventilata ma anche protetta da
eventuali dispersioni di calore.
Vorrei riuscire a riscaldare la loro casetta nel momento in cui la
temperatura scenda sotto una certa soglia.
Pensavo all'uso di un termostato come quelli di casa (in casa tra
l'altro ne ho uno vecchio collegato all'impianto e se possibile potrei
magari usare quello per la casa dei gatti e comprarmene uno piu recente
con euro 15.00 su Ebay da mettere in casa al posto di quello che userei
per i gatti).
Non so se quest'ultima mia affermazione sia possibile.
Certo che lo è, itermostati servono proprio a quello!
Post by marco tecnico
Vi spiego meglio, ho costruito la casa dei gatti attorno alla canna
fumaria del condominio (che passa anche per il mio balcone) e quindi
una piccola fonte di calore già c'è d'inverno quando le caldaie
funzionano in quanto il tubo risulta caldo.
Ho una di quelle stuffette da bagno con ventilazione e pensavo di
poterla usare in qualche modo collegandola al termostato (non so come
collegarle e se possibile) in modo tale da far accendere la stuffetta e
farla scaldare quando si va sotto una certa soglia.
230V->termostato->stufetta
Post by marco tecnico
Pensavo anche ad un sistema che mi consentisse di accendere la
stuffetta solo se il gatto era presente e se la temperatura fosse sotto
la soglia stabilita ma non ho idea su come fare.
Avevo pensato ad un sensore di rilevamento ma se poi il gatto dorme e
resta immobile il sensore non rileva niente e quinsi i gatti si
congelano (tutto era nell'ottica di risparmiare).
pavimento della casetta sospeso con 4 molle agli angoli + un microswitch
al centro al di sotto del pavimento.
Quando il gatto/i c'è il microswitch chiude il circuito e tutto funziona.
Però se fossi un gatto mi inc....erei se rientro nella casetta e la trovo
gelida!...
Post by marco tecnico
Ho visto che ci sono in vendita dei kit di montaggio e non costano
tanto (addirittura collegabili a pc per monitorare la temperatura) ma
non saprei veramente cosa scegliere (magari qualcuno mi risponderebbe
di scegliere un buon psicologo!)
Se non sei troppo esperto di elettronica e montaggi orientati su
soluzioni semplici elettriche e meccaniche.
Eviti delusioni e spese.
Post by marco tecnico
Beh, spero che qualcuno possa darmi qualche buona idea e magari
rispettando i requisiti esposti all'inizio di questo post.
Grazie in anticipo,
Marco Maroso.
PS : I gatti non li tengo in casa perchè sono allergico e perchè
sporcano di pelo ovunque.
marco tecnico
2010-08-20 10:01:07 UTC
Permalink
Ciao Bafometto,
Post by Bafometto
pavimento della casetta sospeso con 4 molle agli angoli + un
microswitch
al centro al di sotto del pavimento.
Quando il gatto/i c'è il microswitch chiude il circuito e tutto funziona.
Però se fossi un gatto mi inc....erei se rientro nella casetta e la trovo
gelida!...
Che idea fantastica ! Non ci avevo pensato, ma il problema è che nella casetta
ho
dei rialzi fissi come ripiani dove i gatti si possono sdraiare, oltre ad
una grossa cesta
a terra.

Stando a ciò che mi dici, dovrei quindi mettere più microswitch e collegarli
tutti tra loro per
controllare poi il termostato.

Ma di che tipo sono questi microswitch e che costo hanno, dove acquistarli
e cosa mi consigli ?
Non ho idea di come si colleghino, che tipo di cavo hanno bisogno.

Ti ringrazio della pronta risposta e ottima idea !

Maroso Marco.
Giorgio Padoan
2010-08-20 10:37:48 UTC
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Post by marco tecnico
Ciao Bafometto,
Post by Bafometto
pavimento della casetta sospeso con 4 molle agli angoli + un
microswitch
al centro al di sotto del pavimento.
Quando il gatto/i c'è il microswitch chiude il circuito e tutto funziona.
Però se fossi un gatto mi inc....erei se rientro nella casetta e la trovo
gelida!...
Che idea fantastica ! Non ci avevo pensato, ma il problema è che nella
casetta ho dei rialzi fissi come ripiani dove i gatti si possono
sdraiare, oltre ad una grossa cesta
a terra.
Stando a ciò che mi dici, dovrei quindi mettere più microswitch e
collegarli tutti tra loro per
controllare poi il termostato.
Ma di che tipo sono questi microswitch e che costo hanno, dove
acquistarli e cosa mi consigli ?
Non ho idea di come si colleghino, che tipo di cavo hanno bisogno.
Ti ringrazio della pronta risposta e ottima idea !
Maroso Marco.
Non userei un scaldabagno o cmq stufette a 220V in quanto i gatti,
curiosi di natura, infilano le unghie ovunque sia possibile e se in quel
momento scatta il termostato... potrebbe rimanerci secco, inoltre gia'
alla minima potenza si parla di 500W circa, moltissimi per il tuo caso,
ti servirebbe un riduttore di potenza a triac...
Preferirei usare un trasfo. 220 -> 5-20V, da qualche riparatore potresti
trovare i trasfo per i filamenti delle valvole a 6,3V.
Sarebbe bellino usare un vecchio telaio fissato a soffitto, con le
stesse valvole per riscaldare (serie 6XXX oppure EXXX), sarebbero anche
una fonte di luce sul rossiccio.
Oppure la stufetta te la fai usando resistenze di potenza da 8-10W l'una
ed una ventola da PC per diffondere il calore, in qualche modo
alimentata dallo stesso trasfo, con diodo e capacita' (eventualmente se
la tensione non basta fai un moltiplicatore di tensione se la corrente
lo permette).
Il sensore che valuta la presenza o meno di gatti in casetta ha senso se
vi sono periodi abbastanza lunghi durante i quali tutti i mici
sono fuori, rari credo d'inverno, senno' ha poco significato.
Considerando che hai gia' una fonte di calore, il camino, e che alcune
decine di watt incidono pochissimo sulla bolletta. Daltronde penso che
tenerli a 13 gradi gia' ti saranno molto riconoscenti :-).
Naturalmente anch'io sono d'accordo per il termostato.
Per la lettiera come ti regoli? ho anch'io 2 mice ma per ora sono in
casa.. pero' potrei fare anch'io una cosa del genere almeno per l'inverno.

Ciao giorgio
Maroso Marco
2010-08-20 12:14:22 UTC
Permalink
Ciao Giorgio,

Ti rispondo rapidamente in quanto sto per andare al lavoro.
Grazie prima di tutto per la risposta anche se molto complessa
e da valutare meglio.

Intelligente la cosa del trasformatore, ci avevo pensato anche io, ma
la stufetta l'avrei protetta con una grata e quindi impossibile che i gatti
potessero farsi male.

Per la lettiera non ho più il problema.

Io abito al prima piano ed ho recentemente costruito una scala a chiocciola
per i gatti in modo tale che essi dal primo piano arrivino al giardino, e
quindi li
ho resi indipendenti e liberi di farla dove vogliono !

Se vuoi il piano di costruzione della scala, sul mio sito c'è, e a tale proposito
ti metto il lik : http://www.marosomarco.eu/index.php?mod=scala_chiocciola_per_gatti

Comunque leggerò meglio la tua risposta stasera e poi se ho domande (ed è
quasi sicuro)
te le farò.

Intanto grazie mille :-)

Maroso Marco.
gulp
2010-08-20 12:17:38 UTC
Permalink
Post by marco tecnico
Che idea fantastica ! Non ci avevo pensato, ma il problema è che nella
casetta ho dei rialzi fissi come ripiani dove i gatti si possono sdraiare,
oltre ad una grossa cesta
a terra.
Mi sa che non hai capito il suggerimento, hai presente le pedane degli
ascensori? sotto c'e' un piccolo microswitch cioe' un interruttore che viene
azionato dal peso delle persone, il peso fa scendere di qualche millimetro
la pedana cosi' da rilevare la persona.
Post by marco tecnico
Ma di che tipo sono questi microswitch e che costo hanno, dove acquistarli
e cosa mi consigli ?
Non ho idea di come si colleghino, che tipo di cavo hanno bisogno.
secondo me meglio lasciare perdere, i gatti comunque possono stare benissimo
senza riscaldamento, basta gia' che siano al coperto.
adriano
2010-08-21 06:50:51 UTC
Permalink
Post by Bafometto
230V->termostato->stufetta
io farei 230V-termostato-rele'-stufetta.
Solitamente i termostati mandano solo un consenso alla caldaia, ma non
reggono molta corrente. La stufetta sara' qualche centinaio di W.
Meglio il classico rele' da 10A (magari con 2 scambi n parallelo)

Adriano
Pino
2010-08-20 12:55:31 UTC
Permalink
Premetto che sono corretti e concordo con tutti i consigli che ti hanno
fornito. In primis quello di evitare di far circolare la 220 nella casetta
per la sicurezza dei gatti e della TUA CASA.
Quindi, in linea con quanto ti hanno consigliato, per semplificare e se non
vi sono problemi di infiltrazioni di acqua, pensa ad una piccola
termocoperta (controlla che sia a bassa tensione !!!) o uno o più termofori
(fascia elettrica riscaldante nata per combattere i dolori) dipende dalle
dimensioni della casetta. Consumano comunque giustamente molto molto meno
del più piccolo dei caldobagno perchè hai bisogno di molto meno calore.
Ovviamente qualsiasi cosa metti devi anche proteggerla perchè i gatti non ci
si facciano le unghie su (metti il tutto sotto la pedanina di legno sottile
con i microswitch?).
Ci risentiamo in primavera per studiargli il condizionatore !?!
Saluti.
Post by marco tecnico
Ciao a tutti !
Sembra strano il titolo di questo post, ma ho proprio bisogno di ideare un
sistema di riscaldamento per la casa dei miei 5 gatti !
- dovrei spendere il meno possibile - poter utilizzare se possibile
materiale che ho in casa o facilmente reperibile
- che sia sicuro (non mi si devono friggere i gatti e nemmeno la casa)
- deve consumare il meno possibile (uso cosciente dell'energia)
Premessa : Sono un tecnico informatico, di elettronica non sono proprio a
diguino e mi ignegno parecchio nelle cose, ho saldatore, attrezzi vari,
basette ramate, etc...
In sostanza ho costruito una grande casa di legno sul balcone di casa mia,
in modo tale che i gatti si rifuggano in essa anche d'inverno.
Sto lavorando per fare in modo che sia ventilata ma anche protetta da
eventuali dispersioni di calore.
Vorrei riuscire a riscaldare la loro casetta nel momento in cui la
temperatura scenda sotto una certa soglia.
Pensavo all'uso di un termostato come quelli di casa (in casa tra l'altro
ne ho uno vecchio collegato all'impianto e se possibile potrei magari
usare quello per la casa dei gatti e comprarmene uno piu recente con euro
15.00 su Ebay da mettere in casa al posto di quello che userei per i
gatti).
Non so se quest'ultima mia affermazione sia possibile.
Vi spiego meglio, ho costruito la casa dei gatti attorno alla canna
fumaria del condominio (che passa anche per il mio balcone) e quindi una
piccola fonte di calore già c'è d'inverno quando le caldaie funzionano in
quanto il tubo risulta caldo.
Ho una di quelle stuffette da bagno con ventilazione e pensavo di poterla
usare in qualche modo collegandola al termostato (non so come collegarle e
se possibile) in modo tale da far accendere la stuffetta e farla scaldare
quando si va sotto una certa soglia.
Pensavo anche ad un sistema che mi consentisse di accendere la stuffetta
solo se il gatto era presente e se la temperatura fosse sotto la soglia
stabilita ma non ho idea su come fare.
Avevo pensato ad un sensore di rilevamento ma se poi il gatto dorme e
resta immobile il sensore non rileva niente e quinsi i gatti si congelano
(tutto era nell'ottica di risparmiare).
Ho visto che ci sono in vendita dei kit di montaggio e non costano tanto
(addirittura collegabili a pc per monitorare la temperatura) ma non saprei
veramente cosa scegliere (magari qualcuno mi risponderebbe di scegliere un
buon psicologo!)
Beh, spero che qualcuno possa darmi qualche buona idea e magari
rispettando i requisiti esposti all'inizio di questo post.
Grazie in anticipo,
Marco Maroso.
PS : I gatti non li tengo in casa perchè sono allergico e perchè sporcano
di pelo ovunque.
giovanni.v
2010-08-20 15:57:51 UTC
Permalink
Post by marco tecnico
In sostanza ho costruito una grande casa di legno sul balcone di casa
mia, in modo tale che i gatti si rifuggano in essa anche d'inverno.
Sto lavorando per fare in modo che sia ventilata ma anche protetta da
eventuali dispersioni di calore.
Vorrei riuscire a riscaldare la loro casetta nel momento in cui la
temperatura scenda sotto una certa soglia.
Ai validi consigli che ti hanno già dato aggiungerei quello di adottare
un cavo riscaldante del tipo tipicamente usato nei terrari e nelle
piccole serre. Li trovi nei vivai e nei negozi per animali a prezzi
ormai accessibili (*).
Sono intrinsecamente sicuri e ce ne sono di varie potenze, uno dei primi
risultati su google:
http://www.aziendanaturaviva.com/prodotti-rettili-cavetti-riscaldanti-doppio-silic-c-94_102.html

Se ne trovano anche a 12 volt ma di potenza piuttosto limitata (20 w?)
che potrebbe anche essere adeguata al tuo caso.
Mi pare che alcuni di quelli a 220 volt vengono forniti con un
trasformatore di isolamento... se non lo avessero puoi sempre aggiungerlo.

(*) circa 20 anni fa ne volevo uno per la serretta da germinazione ma
allora erano introvabili e carissimi... misi insieme un bel treno di
resistenze da 1/2 w serie-parallelo che infilai in uno sterling a sua
volta infilato in un tubo di rame riempito di sabbia piegato poi a
spirale. Alimentazione a 48 volt... quelli per mestiere mi avanzavano.
E' durato diversi anni, fino all'ultimo trasloco... quando lo spazio per
la serra è venuto a mancare :-(
--
Design for the future, because it will be here sooner than you think.
(C) Eric S. Raymond, from "The Art of Unix Programming"
marco tecnico
2010-08-31 08:58:03 UTC
Permalink
Hello giovanni.v,
Post by giovanni.v
Post by marco tecnico
In sostanza ho costruito una grande casa di legno sul balcone di casa
mia, in modo tale che i gatti si rifuggano in essa anche d'inverno.
Sto lavorando per fare in modo che sia ventilata ma anche protetta da
eventuali dispersioni di calore.
Vorrei riuscire a riscaldare la loro casetta nel momento in cui la
temperatura scenda sotto una certa soglia.
Ai validi consigli che ti hanno già dato aggiungerei quello di adottare
un cavo riscaldante del tipo tipicamente usato nei terrari e nelle
piccole serre. Li trovi nei vivai e nei negozi per animali a prezzi
ormai accessibili (*).
Sono intrinsecamente sicuri e ce ne sono di varie potenze, uno dei primi
http://www.aziendanaturaviva.com/prodotti-rettili-cavetti-riscaldanti-
doppio-silic-c-94_102.html
Se ne trovano anche a 12 volt ma di potenza piuttosto limitata (20 w?)
che potrebbe anche essere adeguata al tuo caso.
Mi pare che alcuni di quelli a 220 volt vengono forniti con un
trasformatore di isolamento... se non lo avessero puoi sempre
aggiungerlo.
(*) circa 20 anni fa ne volevo uno per la serretta da germinazione ma
allora erano introvabili e carissimi... misi insieme un bel treno di
resistenze da 1/2 w serie-parallelo che infilai in uno sterling a sua
volta infilato in un tubo di rame riempito di sabbia piegato poi a
spirale. Alimentazione a 48 volt... quelli per mestiere mi avanzavano.
E' durato diversi anni, fino all'ultimo trasloco... quando lo spazio per
la serra è venuto a mancare :-(
Bella idea !
cabernet berto
2010-08-20 16:17:07 UTC
Permalink
Post by marco tecnico
Ciao a tutti !
Sembra strano il titolo di questo post, ma ho proprio bisogno di ideare un
sistema di riscaldamento per la casa dei miei 5 gatti !
A me piace l'idea della termocoperta :-)

mamdi
Strelnikov
2010-08-21 06:00:13 UTC
Permalink
Se c'`e già una piccola fonte di calore, perché non coibenti perfettamente
la casetta con dei bei pannelli di polistirolo e chiudi l'apertura con una
bella tendina? Sono certo che per un micio un ambiente del genere sembrerà
il sahara anche a gennaio.

Ciao
OlMirko
marco tecnico
2010-08-31 08:59:34 UTC
Permalink
Hello Strelnikov,
Post by Strelnikov
Se c'`e già una piccola fonte di calore, perché non coibenti
perfettamente la casetta con dei bei pannelli di polistirolo e chiudi
l'apertura con una bella tendina? Sono certo che per un micio un
ambiente del genere sembrerà il sahara anche a gennaio.
Ciao
OlMirko
Come posso coibentare il tutto considerando che è stato realizzato con
pannelli di mobili laminati in melamina (i classici mobili ikea fatti in
truciolare) ?

Grazie.
adriano
2010-08-21 06:48:24 UTC
Permalink
Post by marco tecnico
Sto lavorando per fare in modo che sia ventilata ma anche protetta da
eventuali dispersioni di calore.
mi sa che sono 2 cose in antitesi.
Post by marco tecnico
Ho una di quelle stuffette da bagno con ventilazione e pensavo di poterla
usare in qualche modo collegandola al termostato (non so come collegarle e se
possibile) in modo tale da far accendere la stuffetta e farla scaldare quando
si va sotto una certa soglia.
e' una stufetta elettrica? basta un rele'. Il termostato comanda un
rele' "di potenza" cioe' in grado di commutare il carico della
stufetta.
Post by marco tecnico
Pensavo anche ad un sistema che mi consentisse di accendere la stuffetta solo
se il gatto era presente e se la temperatura fosse sotto la soglia stabilita
ma non ho idea su come fare.
Avevo pensato ad un sensore di rilevamento ma se poi il gatto dorme e resta
immobile il sensore non rileva niente e quinsi i gatti si congelano (tutto
era nell'ottica di risparmiare).
non mi viene in mente nulla di semplice.
Forse un sensore a infrarossi da antifurto con l'aggiunta di un
temporizzatore per tenere l'uscuita attiva anche se il gatto non si
muove per un certo periodo
Post by marco tecnico
PS : I gatti non li tengo in casa perchè sono allergico e perchè sporcano di
pelo ovunque.
il gstto e' un animale essenzialmente domestico e vive in casa.
Il problema del pelo si risolve con un aspirapolvere. La tua allergia
e' sicuramente piu' complessa, ma i gatti che colpa ne hanno?

Adriano
LAB
2010-08-21 11:32:09 UTC
Permalink
Quant'è grande la casetta?
Tieni presente che i gatti hanno la pelliccia (che non tolgono quando
tornano a casa!) quindi penso che a 15~17° stia bene. Sicuramente al gatto
piace molto anche stare al caldo d'inverno (la mia si metteva sul
termosifone bollente!) ma l'ambiente non deve essere molto caldo.
Potresti usare delle resistenze, alimentate a bassa tensione, che
scaldano una parte rialzata del pavimento della casetta. Nello spazio sotto
quella zona puoi mettere delle resistenze che dissipino complessivamente
circa 20W (fai qualche prova). Con un trasformatore da 2x12V 50W puoi fare
prove fino a 50W. Il calore proveniente da quella zona riscalderà anche
l'ambiente, dove potrai mettere un termostato regolato a 15~17°.

Con i due secondari in serie:
24V su 12 Ohm 2A 48W (4 resistenze da 12 Ohm 20W in serie-parallelo
oppure 4 da 3,3 Ohm 20W in serie)
24V su 15 Ohm 1,6A 38W (4 resistenze da 15 Ohm 20W in serie-parallelo
oppure 4 da 3,9 Ohm 20W in serie)
24V su 22 Ohm 1,1A 26W (4 resistenze da 22 Ohm 10W in serie-parallelo
oppure 4 da 5,6 Ohm 10W in serie)

Commutando su un solo secondario:
12V su 12 Ohm 1A 12W
--
Gianluca
marco tecnico
2010-08-31 09:04:04 UTC
Permalink
Hello LAB,
Post by LAB
Quant'è grande la casetta?
Tieni presente che i gatti hanno la pelliccia (che non tolgono
quando
tornano a casa!) quindi penso che a 15~17° stia bene. Sicuramente al gatto
piace molto anche stare al caldo d'inverno (la mia si metteva sul
termosifone bollente!) ma l'ambiente non deve essere molto caldo.
Potresti usare delle resistenze, alimentate a bassa tensione, che
scaldano una parte rialzata del pavimento della casetta. Nello spazio sotto
quella zona puoi mettere delle resistenze che dissipino
complessivamente circa 20W (fai qualche prova). Con un trasformatore
da 2x12V 50W puoi fare prove fino a 50W. Il calore proveniente da
quella zona riscalderà anche l'ambiente, dove potrai mettere un
termostato regolato a 15~17°.
24V su 12 Ohm 2A 48W (4 resistenze da 12 Ohm 20W in
serie-parallelo
oppure 4 da 3,3 Ohm 20W in serie)
24V su 15 Ohm 1,6A 38W (4 resistenze da 15 Ohm 20W in
serie-parallelo
oppure 4 da 3,9 Ohm 20W in serie)
24V su 22 Ohm 1,1A 26W (4 resistenze da 22 Ohm 10W in
serie-parallelo
oppure 4 da 5,6 Ohm 10W in serie)
12V su 12 Ohm 1A 12W
Grazie per il consiglio, ho ricostruito la casa di un'altra forma praticamente
come un condominio per gatti
a 5 piani con altezza totale di 2 metri.

Ho isolato con polistirolo i fianchi ed il tetto ed ho fatto delle finestrelle
per ogni piano.

I piani sono accessibili dalle rampe che uniscono ogni piano.

Al piano terra vi è su pavimento rialzato la zona cibo e la porticina d'accesso.

In mezzo tra le rampe e le cucciette vi passa il tubo della canna fumaria
per tutta l'altezza del condominio.

Qualche idea su come isolare il tutto ?

Grazie.-
Luca - IW1QIF
2010-08-21 17:28:51 UTC
Permalink
Post by marco tecnico
Vi spiego meglio, ho costruito la casa dei gatti attorno alla canna
fumaria del condominio (che passa anche per il mio balcone) e quindi una
piccola fonte di calore già c'è d'inverno quando le caldaie funzionano
in quanto il tubo risulta caldo.
<snip>

Guarda che sono convinto che, a meno che tu non abiti in siberia, se la
casetta è ben coibentata, il calore del tubo basti ed avanzi per i mici.
Non tenerli troppo al caldo, che si prendono dei malanni come noi,
passando dal caldo al freddo !!!

Luca
Roubaud
2010-08-21 20:27:55 UTC
Permalink
Molto meno pericolosa (e più risparmiosa) della stufetta, ti consiglio
una semplice lampada ad infrarossi, eventualmente devoltata, da
installarsi sul soffitto della casetta.
Cordialmente.

Roubaud.
marco tecnico
2010-08-31 09:04:51 UTC
Permalink
Hello Roubaud,
Post by Roubaud
Molto meno pericolosa (e più risparmiosa) della stufetta, ti consiglio
una semplice lampada ad infrarossi, eventualmente devoltata, da
installarsi sul soffitto della casetta.
Cordialmente.
Roubaud.
Non ci avevo pensato !
LAB
2010-09-04 21:13:36 UTC
Permalink
Post by marco tecnico
Post by Roubaud
Molto meno pericolosa (e più risparmiosa) della stufetta, ti
consiglio una semplice lampada ad infrarossi, eventualmente devoltata, da
installarsi sul soffitto della casetta.
Post by marco tecnico
Non ci avevo pensato !
Poi, però, i gatti neri si scaldano più di quelli bianchi... :-)
--
Gianluca


--- news://freenews.netfront.net/ - complaints: ***@netfront.net ---
Borto
2010-09-06 13:12:44 UTC
Permalink
Post by marco tecnico
Pensavo all'uso di un termostato come quelli di casa (in casa tra
l'altro ne ho uno vecchio collegato all'impianto e se possibile potrei
magari usare quello per la casa dei gatti e comprarmene uno piu recente
con euro 15.00 su Ebay da mettere in casa al posto di quello che userei
per i gatti).
E' alimentato a 220v?
Post by marco tecnico
Non so se quest'ultima mia affermazione sia possibile.
si, a patto che alimenti l tutto a 220 se va a 220..!
Post by marco tecnico
Ho una di quelle stuffette da bagno con ventilazione e pensavo di
poterla usare in qualche modo collegandola al termostato (non so come
collegarle e se possibile) in modo tale da far accendere la stuffetta e
farla scaldare quando si va sotto una certa soglia.
Credo che se colleghi un relè di adeguato amperaggio al termostato la
cosa possa funzionare. Manon ho mai fatto nuilla in 220.. semrpe 12v...
Post by marco tecnico
Pensavo anche ad un sistema che mi consentisse di accendere la stuffetta
solo se il gatto era presente e se la temperatura fosse sotto la soglia
stabilita ma non ho idea su come fare.
in fiera ho comperato a 8 euro un sensore di rilevamento.. era venduto
come sistema rudimenatle di allarme, opportunamente modificato funzina
egregiamente come sensore di movimento. Io lo usavo proprio con i gatti
perchpè aevano preso la pessima abitudine di andare in un posto dove non
doivevano e quindi feci un circuito che sfruttando quell'allarme
rudinementale, al posto che suoinare, attivava un relè coillegato ad una
pompa per lavavetri di una autovettura e come il gatto si avicinava alla
zona proibita veniva spruzzato d'acqua...
Post by marco tecnico
Avevo pensato ad un sensore di rilevamento ma se poi il gatto dorme e
resta immobile il sensore non rileva niente e quinsi i gatti si
congelano (tutto era nell'ottica di risparmiare).
Questo non lo so. Sicuro?
Post by marco tecnico
Ho visto che ci sono in vendita dei kit di montaggio e non costano tanto
(addirittura collegabili a pc per monitorare la temperatura) ma non
saprei veramente cosa scegliere (magari qualcuno mi risponderebbe di
scegliere un buon psicologo!)
da uno che sta progettando la lettiera con aspiratore alimentato da
pannelli solari???? na... :))))
Maroso Marco
2010-09-11 23:18:27 UTC
Permalink
Hello Borto,
Post by Borto
Post by marco tecnico
Pensavo all'uso di un termostato come quelli di casa (in casa tra
l'altro ne ho uno vecchio collegato all'impianto e se possibile
potrei magari usare quello per la casa dei gatti e comprarmene uno
piu recente con euro 15.00 su Ebay da mettere in casa al posto di
quello che userei per i gatti).
E' alimentato a 220v?
Post by marco tecnico
Non so se quest'ultima mia affermazione sia possibile.
si, a patto che alimenti l tutto a 220 se va a 220..!
Post by marco tecnico
Ho una di quelle stuffette da bagno con ventilazione e pensavo di
poterla usare in qualche modo collegandola al termostato (non so come
collegarle e se possibile) in modo tale da far accendere la stuffetta
e farla scaldare quando si va sotto una certa soglia.
Credo che se colleghi un relè di adeguato amperaggio al termostato la
cosa possa funzionare. Manon ho mai fatto nuilla in 220.. semrpe 12v...
Post by marco tecnico
Pensavo anche ad un sistema che mi consentisse di accendere la
stuffetta solo se il gatto era presente e se la temperatura fosse
sotto la soglia stabilita ma non ho idea su come fare.
in fiera ho comperato a 8 euro un sensore di rilevamento.. era venduto
come sistema rudimenatle di allarme, opportunamente modificato funzina
egregiamente come sensore di movimento. Io lo usavo proprio con i
gatti perchpè aevano preso la pessima abitudine di andare in un posto
dove non doivevano e quindi feci un circuito che sfruttando
quell'allarme rudinementale, al posto che suoinare, attivava un relè
coillegato ad una pompa per lavavetri di una autovettura e come il
gatto si avicinava alla zona proibita veniva spruzzato d'acqua...
Post by marco tecnico
Avevo pensato ad un sensore di rilevamento ma se poi il gatto dorme e
resta immobile il sensore non rileva niente e quinsi i gatti si
congelano (tutto era nell'ottica di risparmiare).
Questo non lo so. Sicuro?
Post by marco tecnico
Ho visto che ci sono in vendita dei kit di montaggio e non costano
tanto (addirittura collegabili a pc per monitorare la temperatura) ma
non saprei veramente cosa scegliere (magari qualcuno mi risponderebbe
di scegliere un buon psicologo!)
da uno che sta progettando la lettiera con aspiratore alimentato da
pannelli solari???? na... :))))
Bella l'idea del rilevatore che aziona lo spruzzo
F. Bertolazzi
2010-09-12 03:03:39 UTC
Permalink
Bella l'idea del rilevatore che aziona lo spruzzo.
Ancora migliore il quoting a spruzzo.
--
Ma non si può intendere se prima non s'impara a intender la lingua
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