"F. Bertolazzi" ha scritto
Post by F. BertolazziNon è che puoi chiedere, ad uno dei negozi che hai menzionato, il service
manual del sonar più potente che usa quei trasduttori?
A parte il fatto che l'acquisto risale a molti anni fa, poi come saprai, in
genere i negozianti anno le mano solo per prendere e non per dare.
La cosa utile sarebbe quella di sapere esattamente che tensione ci si può
applicare senza romperli, in effetti potrei portarmi l'oscilloscopio al
rimessaggio, dove tengo il mio gommone e misurare sul posto che tensione gli
manda l'ecoscandaglio.
Non ti nascondo però che questa cosa un pò mi infastidisce perchè li per
attaccare la corrente mi dovrei portare o un invert o una prolunga di una
cinquantina di metri,.
Tra l'altro nel mio caso lo dovrei pilotare con una tensione fissa, nel caso
invece del suo normale funzionamento il segnale gli viene dato per poche uS,
come giustamente diceva il nostro amico RoV.
A questo punto non so se dandogli delle spilline ogni tanto, il trasduttore
non se ne abbia a male come se gli dessi un segnale di uguale di livello
però continuativo.
Comunque mi sono reso conto che per togliermi la sete con il prosciutto,
sarò costretto a creparne uno per rendermi conto fino a quanti Volt mi posso
spingere.
Giustamente come dicevi, mettendo un'altro trasduttore potrei far funzionare
il comunicatore in full-duplex, magari in seguito se il prototipo andrà a
buon fine sicuramente lo farò.
Attualmente in commercio qui in Italia ci sono solamente quelli della
Ocean-Reef, però funzionano con una piletta da 9 Volt ed usano una capsula
della Murata da 10 mW di potenza e li danno per una portata massima e con il
mare calmo fino ad una novantina di metri.
Mi astengo dal fare commenti, il mio assorbe quasi 700 mA.
Un ringraziamento all'amico e collega di radio RoV per l'offerta dello
schema completo di quell'ecoscandaglio, in effetti credo che per il mio
problema non mi sarebbe di molto d'aiuto.
La cosa invece che mi ha incuriosito è del perchè non hanno fatto una
commutazione tra trasmissione e ricezione, praticamente quella resistenza da
1k che si trova pari pari in parallelo al trasduttore, non dovrebbe
sottrarre potenza allo stesso quando trasmette?
Immagino che funzionando una volta in tx ed un'altra in rx, forse quella
sarebbe la soluzione migliore per ridurre componenti dal progetto.
Io comunque nel mio, per non sapere ne leggere ne scrivere, vi ho messo un
relays che scambia il trasduttore una volta in tx ed una volta in rx.
Altra cosa che non ho ben capito sono quei due diodi messi in antiparallelo
sull'uscita del secondario del trasformatore (MR811), rivedendo con più
attenzione, forse serviranno per impedire al debbole segnale dell'eco di
andarsi a cortocircuitare sul secondario del trasformatore.
Come ultima cosa volevo chiedere a RoV se aveva avuto a che fare con i rov
stessi.
Grazie sempre per le vostre cortesi risposte ed un caro saluto ad entrambi.
claudio.
Post by F. BertolazziTra l'altro, come ricevitore, non è detto che sia il caso di usare lo
stesso trasduttore. Con uno più sottile potresti avere miglior sensibilità
e soprattutto costi assai diversi. Anche se è vero che i trasduttori
(almeno quelli navali) incorporano anche una "lente sonica" che, collimando
il fascio, migliora sia la direttività della trasmissione che quella della
ricezione, analogamente ad un microfono o antenna direzionali.
Post by Lo ZioCome dicevo nel mio precedente post, tutto questo era per riuscire ad avere
la portata massima in acqua, pensa che meraviglia sarebbe se mettendo un tx
ad Anguillara riuscissi a parlare con un'altro a Trevignano!
Te lo auguro! Tra l'altro, usando una coppia di trasduttori a 150 ed una a
200 Khz potresti fare anche un sistema in full duplex.
Se vuoi posso provare a chiedere agli ex colleghi un po' di schemi di
scandagli, ma è roba da navi, con trasduttori parecchio diversi da quelli
che hai usato tu.