Discussione:
Problemi di messa a terra
(troppo vecchio per rispondere)
Ivano
2007-06-19 09:16:29 UTC
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Salve a tutti. Ho un problema. Se tocco il vetro del monitor del PC
con un cercafase, si accende e la luce è pure bella forte. Stessa cosa
se tocco una qualsiasi parte del PC. Come faccio a sapere se è un
problema di messa a terra? C'è un modo per verificare che l'impianto
elettrico abbia la messa a terra?

Grazie
Tomaso Ferrando
2007-06-19 09:35:48 UTC
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Post by Ivano
Salve a tutti. Ho un problema. Se tocco il vetro del monitor del PC
con un cercafase, si accende e la luce è pure bella forte. Stessa cosa
se tocco una qualsiasi parte del PC. Come faccio a sapere se è un
problema di messa a terra? C'è un modo per verificare che l'impianto
elettrico abbia la messa a terra?
Direi che, visti i risultati delle prove (quella del "vetro" del
monitor mi lascia un po' perplesso!), l'impianto di terra
proprio non ci sia...

Saluti.
Andrea1
2007-06-19 10:11:54 UTC
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Post by Tomaso Ferrando
Post by Ivano
Salve a tutti. Ho un problema. Se tocco il vetro del monitor del PC
con un cercafase, si accende e la luce è pure bella forte. Stessa cosa
se tocco una qualsiasi parte del PC. Come faccio a sapere se è un
problema di messa a terra? C'è un modo per verificare che l'impianto
elettrico abbia la messa a terra?
Direi che, visti i risultati delle prove (quella del "vetro" del
monitor mi lascia un po' perplesso!), l'impianto di terra
proprio non ci sia...
Saluti.
Se la luce si accende hai la fase sul contenitore del PC.
Inverti il cavo di alimentazione e la luce dovrebbe spegnersi.
Questa sarebbe la dimostrazione di quanto sopra.

Nella 220 come sai c'è la fase e il neutro;
Hai certamente un problema di mancanza di terra o perché questa manca o
perché non è più a terra.

La fase sul vetro del monitor però non c'entra se hai un CRT tradizionale
si tratta solo della EAT del tubo che viene captata dalla lampadina al
neon del cercafase.

Con CRT spento lava il vetro con acqua e sapone e un buon sgrassante.

Andrea
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
Tomaso Ferrando
2007-06-19 11:22:53 UTC
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Post by Andrea1
Post by Tomaso Ferrando
Post by Ivano
Salve a tutti. Ho un problema. Se tocco il vetro del monitor del PC
con un cercafase, si accende e la luce è pure bella forte. Stessa cosa
se tocco una qualsiasi parte del PC. Come faccio a sapere se è un
problema di messa a terra? C'è un modo per verificare che l'impianto
elettrico abbia la messa a terra?
Direi che, visti i risultati delle prove (quella del "vetro" del
monitor mi lascia un po' perplesso!), l'impianto di terra
proprio non ci sia...
Saluti.
Se la luce si accende hai la fase sul contenitore del PC.
Inverti il cavo di alimentazione e la luce dovrebbe spegnersi.
Questa sarebbe la dimostrazione di quanto sopra.
Si spera che non sia esattamente cosi!
Post by Andrea1
Nella 220 come sai c'è la fase e il neutro;
Hai certamente un problema di mancanza di terra o perché questa manca o
perché non è più a terra.
Si potrebbe riassumere in una generica "mancanza dell'impianto
di terra"?

Saluti.
Andrea1
2007-06-19 13:04:05 UTC
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Post by Tomaso Ferrando
Post by Andrea1
Post by Tomaso Ferrando
Post by Ivano
Salve a tutti. Ho un problema. Se tocco il vetro del monitor del PC
con un cercafase, si accende e la luce è pure bella forte. Stessa cosa
se tocco una qualsiasi parte del PC. Come faccio a sapere se è un
problema di messa a terra? C'è un modo per verificare che l'impianto
elettrico abbia la messa a terra?
Direi che, visti i risultati delle prove (quella del "vetro" del
monitor mi lascia un po' perplesso!), l'impianto di terra
proprio non ci sia...
Saluti.
Se la luce si accende hai la fase sul contenitore del PC.
Inverti il cavo di alimentazione e la luce dovrebbe spegnersi.
Questa sarebbe la dimostrazione di quanto sopra.
Si spera che non sia esattamente cosi!
Post by Andrea1
Nella 220 come sai c'è la fase e il neutro;
Hai certamente un problema di mancanza di terra o perché questa manca o
perché non è più a terra.
Si potrebbe riassumere in una generica "mancanza dell'impianto
di terra"?
Saluti.
La generica mancanza di terra non sarebbe sufficiente però.
E' chiaro che c'è comunque dispersione.
In un discorso generale valido per tutti i tipi di apparecchi, in caso di
generica mancanza di terra non è detto che ci sia fase sul telaio e
comunque di solito inverti la spina e non la trovi più.

In un PC questo non dovrebbe in teoria accadere, per come è fatto
l'alimentatore switching.
Potrebbe dipendere invce proprio da lui il difetto con un passaggio della
fase dall'ingresso alla massa del PC con rischio per lo stesso oltretutto.
Potrebbe trattarsi anche della tensione a frequenza presente sul primario
del trasformatore switching che passa nello stadio successivo per un
difetto di isolamento. (Bisognerebbe conoscere però che tipo si schema ha
quell'alimentatori ci son molti modi di costruirli).

Andrea
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
AleX
2007-06-19 13:16:04 UTC
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Post by Andrea1
La generica mancanza di terra non sarebbe sufficiente però.
E' chiaro che c'è comunque dispersione.
C'è il filtro di rete che, per come è fatto (condensatori tra i conduttori
fase/neutro e terra), in assenza di terra porta il telaio a circa 100V.


[snip]
Post by Andrea1
In un PC questo non dovrebbe in teoria accadere, per come è fatto
l'alimentatore switching.
E' proprio tipico dei pc, per via del filtro di rete (e assenza di terra).

Ciao,
AleX
Er Palma
2007-06-19 13:38:18 UTC
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Post by AleX
Post by Andrea1
La generica mancanza di terra non sarebbe sufficiente però.
E' chiaro che c'è comunque dispersione.
C'è il filtro di rete che, per come è fatto (condensatori tra i conduttori
fase/neutro e terra), in assenza di terra porta il telaio a circa 100V.
Esatto, non è assolutamente la fase sul case! Altrimenti se tocchi la
parete del pc la senti per bene!! In quel caso ci sarebbe un intervento
del differenziale.
Post by AleX
[snip]
Post by Andrea1
In un PC questo non dovrebbe in teoria accadere, per come è fatto
l'alimentatore switching.
E' proprio tipico dei pc, per via del filtro di rete (e assenza di terra).
Esatto, si sente chiaramente se si sfiora il metallo con le dita.
Tomaso Ferrando
2007-06-19 14:08:34 UTC
Permalink
Post by Er Palma
Post by AleX
Post by Andrea1
La generica mancanza di terra non sarebbe sufficiente però.
E' chiaro che c'è comunque dispersione.
C'è il filtro di rete che, per come è fatto (condensatori tra i conduttori
fase/neutro e terra), in assenza di terra porta il telaio a circa 100V.
Esatto, non è assolutamente la fase sul case! Altrimenti se tocchi la
parete del pc la senti per bene!! In quel caso ci sarebbe un intervento
del differenziale.
Non e' detto...
Post by Er Palma
Post by AleX
[snip]
Post by Andrea1
In un PC questo non dovrebbe in teoria accadere, per come è fatto
l'alimentatore switching.
E' proprio tipico dei pc, per via del filtro di rete (e assenza di terra).
Esatto, si sente chiaramente se si sfiora il metallo con le dita.
(Ovviamente solo se "non c'e' la terra").

Saluti.
Tomaso Ferrando
2007-06-19 14:11:45 UTC
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Post by Andrea1
Post by Tomaso Ferrando
Post by Andrea1
Post by Tomaso Ferrando
Post by Ivano
Salve a tutti. Ho un problema. Se tocco il vetro del monitor del PC
con un cercafase, si accende e la luce è pure bella forte. Stessa cosa
se tocco una qualsiasi parte del PC. Come faccio a sapere se è un
problema di messa a terra? C'è un modo per verificare che l'impianto
elettrico abbia la messa a terra?
Direi che, visti i risultati delle prove (quella del "vetro" del
monitor mi lascia un po' perplesso!), l'impianto di terra
proprio non ci sia...
Saluti.
Se la luce si accende hai la fase sul contenitore del PC.
Inverti il cavo di alimentazione e la luce dovrebbe spegnersi.
Questa sarebbe la dimostrazione di quanto sopra.
Si spera che non sia esattamente cosi!
Post by Andrea1
Nella 220 come sai c'è la fase e il neutro;
Hai certamente un problema di mancanza di terra o perché questa manca o
perché non è più a terra.
Si potrebbe riassumere in una generica "mancanza dell'impianto
di terra"?
Saluti.
La generica mancanza di terra non sarebbe sufficiente però.
E' chiaro che c'è comunque dispersione.
In un discorso generale valido per tutti i tipi di apparecchi, in caso di
generica mancanza di terra non è detto che ci sia fase sul telaio e
comunque di solito inverti la spina e non la trovi più.
Forse il discorso e' valido per vecchie radio alimentate
con autotrasformatore...
Si spera che in un PC non succeda, visto che molto
spesso il comune delle alimentazioni e' connesso alla
carcassa.
Post by Andrea1
In un PC questo non dovrebbe in teoria accadere, per come è fatto
l'alimentatore switching.
Potrebbe dipendere invce proprio da lui il difetto con un passaggio della
fase dall'ingresso alla massa del PC con rischio per lo stesso oltretutto.
Potrebbe trattarsi anche della tensione a frequenza presente sul primario
del trasformatore switching che passa nello stadio successivo per un
difetto di isolamento. (Bisognerebbe conoscere però che tipo si schema ha
quell'alimentatori ci son molti modi di costruirli).
Speriamo che il problema non sia quello!

Saluti.
Franco
2007-06-19 21:01:00 UTC
Permalink
Post by Andrea1
Se la luce si accende hai la fase sul contenitore del PC.
Inverti il cavo di alimentazione e la luce dovrebbe spegnersi.
Se invece la causa della tensione sulla massa sono i condensatori dei
filtri emi, anche girando la spina restano sempre (come prima di girare)
circa 110V fra massa e terra e quindi si accende in ambedue i casi.
--
Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
Stefano Martini
2007-06-19 11:22:42 UTC
Permalink
Post by Ivano
Salve a tutti. Ho un problema. Se tocco il vetro del monitor del PC
con un cercafase, si accende e la luce è pure bella forte. Stessa cosa
se tocco una qualsiasi parte del PC. Come faccio a sapere se è un
problema di messa a terra? C'è un modo per verificare che l'impianto
elettrico abbia la messa a terra?
Se te la senti puoi aprire una presa di corrente e verificare che sia
collegato un filo al morsetto centrale; i casi potrebbero essere quattro:
A) NON hai collegato il filo, allora non hai la messa a terra (oltre che
per legge è importantissimo averla, soprattutto per le macchine come
computer che si potrebbero facilmente danneggiare senza).
B) Hai un filo che fa ponte su uno dei morsetti esterni della presa, in
questo caso significa che la terra è collegata al neutro, l'impianto è
molto vecchio e dovresti aggiornarlo (anche per sicurezza).
C) Hai un filo giallo o marrone rigido che esce dalla presa centrale,
allora hai un impianto molto vecchio, vedi quanto ho scritto per il punto B.
D) Hai collegato un filo giallo-verde al morsetto centrale, allora hai
la terra regolarmente e le cause di quelle misure che hai fatto vanno
ricercate altrove.
Naturalmente sarebbe bene misurarla la messa a terra, ma è una cosa che
non puoi fare tu, in quanto serve uno strumento apposito che di solito
hanno gli elettricisti che si chiama Megger.
Post by Ivano
Grazie
Ciao!
--
Stefano Martini(Lemming)

Audaces fortuna juvat (Virgilio, Eneide)
Sito web: http://www.lemming.it
b***@webmail.it
2007-06-19 19:09:15 UTC
Permalink
Ciao a tutti,
Post by Ivano
Salve a tutti. Ho un problema. Se tocco il vetro del monitor del PC
con un cercafase, si accende e la luce è pure bella forte.
E' normale che l'alta tensione dei TV e dei monitor ad alta frequenza
(>16 KHz) faccia accendere il cercafase (ho controllato adesso sul TV
da 28", in fase di accensione poi diminuisce).
Si usava come metodo di controllo della presenza dell'EAT sin dai TV a
valvole.
Post by Ivano
Stessa cosa
se tocco una qualsiasi parte del PC. Come faccio a sapere se è un
problema di messa a terra? C'è un modo per verificare che l'impianto
elettrico abbia la messa a terra?
Questo problema di terra (dell'abitazione) e' invece preoccupante.
Tieni presente che la lampadina al neon innesca a circa 50 V, che e'
anche la massima tensione che puo' essere lasciata senza protezioni
per legge, per cui rischi.
Se sbaglio correggetemi, ma vedo che molti hanno gia' dato
suggerimenti circa i possibili percorsi da fase a case, che comunque
devono essere contemporanei alla mancanza della terra.
Salutoni
Ivano
2007-06-20 10:12:22 UTC
Permalink
On Tue, 19 Jun 2007 11:16:29 +0200, Ivano <***@email.it> wrote:

Grazie a tutti! Problema risolto. Anche se qualche dubbio rimane...
Mi spiego:
Innanzitutto ho controllato i TV di casa e nessuno faceva il difetto.
Poi ho controllato il PC di mio padre. Anche lì niente.
Ho quindi controllato la ciabatta alla quale è collegato il PC e mi
sono accorto che sui fori della massa c'era fase, anche spegnendo
l'interruttore della ciabatta.
Conclusione, il problema era una spina a tre alla quale era attaccata
la suddetta ciabatta.
L'ho cambiata ed il problema è risolto.
Quello che non mi spiego il perchè del difetto. Ho controllato col
tester se la spina fosse in corto, ma niente. I tre spinotti sono
perfettamente isolati tra loro... boh

Grazie ancora.
Franco
2007-06-20 11:40:10 UTC
Permalink
Post by Ivano
Quello che non mi spiego il perchè del difetto. Ho controllato col
tester se la spina fosse in corto, ma niente. I tre spinotti sono
perfettamente isolati tra loro... boh
Sono i condensatori di modo comune del filtro di ingresso
dell'alimentatore. Si tratta di condensatori da qualche nanofarad
collegato fra fase e massa (=scatola metallica) e fra neutro e massa ed
ecco il percorso da cui arriva la tensione sulla massa.
La massa a sua volta dovrebbe essere collegata a terra attraverso il
filo giallo verde, ma nel tuo caso non c'e` il collegamento a terra e la
massa rimane sotto tensione rispetto a terra.

Questo e` il primo link che ho trovato
http://www.elma.it/TESTO/ali/23_aliPC_EMI.htm
i condensatori "incriminati" sono i CY.
--
Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
Ivano
2007-06-20 12:21:57 UTC
Permalink
Post by Franco
Sono i condensatori di modo comune del filtro di ingresso
dell'alimentatore. Si tratta di condensatori da qualche nanofarad
collegato fra fase e massa (=scatola metallica) e fra neutro e massa ed
ecco il percorso da cui arriva la tensione sulla massa.
La massa a sua volta dovrebbe essere collegata a terra attraverso il
filo giallo verde, ma nel tuo caso non c'e` il collegamento a terra e la
massa rimane sotto tensione rispetto a terra.
Questo e` il primo link che ho trovato
http://www.elma.it/TESTO/ali/23_aliPC_EMI.htm
i condensatori "incriminati" sono i CY.
Eh? No, non è l'alimentatore. Il problema è la spina a tre.
-Fabio-
2007-06-20 17:20:33 UTC
Permalink
Post by Ivano
Grazie a tutti! Problema risolto. Anche se qualche dubbio rimane...
Innanzitutto ho controllato i TV di casa e nessuno faceva il difetto.
Poi ho controllato il PC di mio padre. Anche lì niente.
Ho quindi controllato la ciabatta alla quale è collegato il PC e mi
sono accorto che sui fori della massa c'era fase, anche spegnendo
l'interruttore della ciabatta.
Conclusione, il problema era una spina a tre alla quale era attaccata
la suddetta ciabatta.
L'ho cambiata ed il problema è risolto.
Quello che non mi spiego il perchè del difetto. Ho controllato col
tester se la spina fosse in corto, ma niente. I tre spinotti sono
perfettamente isolati tra loro... boh
Grazie ancora.
Controlla il prima possibile il corretto funzionamento
dell'interruttore differenziale tramite l'apposito tasto di prova e
verifica che, una volta scattato, non ci sia tensione in nessuna parte
dell'impianto.

Se la tensione era generata dai filtri del pc, il differenziale non
dovrebbe scattare, ma se il problema non deriva dai filtri è meglio
controllare il corretto funzionamento del differenziale.

Ciao
Fabio
Tomaso Ferrando
2007-06-20 18:31:36 UTC
Permalink
Post by -Fabio-
Post by Ivano
Grazie a tutti! Problema risolto. Anche se qualche dubbio rimane...
Innanzitutto ho controllato i TV di casa e nessuno faceva il difetto.
Poi ho controllato il PC di mio padre. Anche lì niente.
Ho quindi controllato la ciabatta alla quale è collegato il PC e mi
sono accorto che sui fori della massa c'era fase, anche spegnendo
l'interruttore della ciabatta.
Conclusione, il problema era una spina a tre alla quale era attaccata
la suddetta ciabatta.
L'ho cambiata ed il problema è risolto.
Quello che non mi spiego il perchè del difetto. Ho controllato col
tester se la spina fosse in corto, ma niente. I tre spinotti sono
perfettamente isolati tra loro... boh
Grazie ancora.
Controlla il prima possibile il corretto funzionamento
dell'interruttore differenziale tramite l'apposito tasto di prova e
verifica che, una volta scattato, non ci sia tensione in nessuna parte
dell'impianto.
Se la tensione era generata dai filtri del pc, il differenziale non
dovrebbe scattare, ma se il problema non deriva dai filtri è meglio
controllare il corretto funzionamento del differenziale.
Piu' che verificare l'efficienza del differenziale sarebbe
piu' opportuno prevedere un adeguato impianto di terra,
senza il quale il test del differenziale e' poco significativo.

Saluti.
-Fabio-
2007-06-20 19:03:44 UTC
Permalink
Post by Tomaso Ferrando
Piu' che verificare l'efficienza del differenziale sarebbe
piu' opportuno prevedere un adeguato impianto di terra,
senza il quale il test del differenziale e' poco significativo.
Saluti.
Non direi proprio, è vero l'esatto opposto.

La terra senza differenziali, nei sistemi TT crea una situazione di
reale pericolo, viceversa il differenziale da 30mA senza terra è
ammesso come adeguamento minimo dalla legge per i vecchi impianti senza
terra.

A prescindere è giusto verificare l'impianto di terra e il collegamento
delle masse allo stesso, però se non c'è un differenziale che
interrompe l'alimentazione alla linea soggetta al guasto tutte le masse
vengono elevate al potenziale del conduttore attivo che ha avuto il
guasto a terra creando una situazione di reale pericolo.

Non siamo nel caso di un sistema TN o IT, nei sistemi TT è necessario
l'uso di interruttori differenziali (vedi ultima variante della CEI
64-8), prima dell'ultima variante della CEI 64-8 era permesso, in
rarissimi casi, effettuare la protezione con interruttore
magnetotermico, ora non più.

I metodi di protezione dai contatti indiretti nel sistema TT possono
essere solo due:
- doppio isolamento
- interruzione automatica dell'alimentazione (lo dice la parola stessa,
ed è necessario il coordinamento tra l'impianto di terra ed il
differenziale).

Evita cortesemente consigli azzardati (es. quello di non verificare il
differenziale) che potrebbero essere presi per buoni da chi non conosce
l'argomento.

Saluti
Fabio
Tomaso Ferrando
2007-06-20 21:57:29 UTC
Permalink
Post by -Fabio-
Post by Tomaso Ferrando
Piu' che verificare l'efficienza del differenziale sarebbe
piu' opportuno prevedere un adeguato impianto di terra,
senza il quale il test del differenziale e' poco significativo.
Saluti.
Non direi proprio, è vero l'esatto opposto.
La terra senza differenziali, nei sistemi TT crea una situazione di
reale pericolo, viceversa il differenziale da 30mA senza terra è
ammesso come adeguamento minimo dalla legge per i vecchi impianti senza
terra.
Ho forse detto di eliminare il differenziale e limitarsi
ad installare una rete di terra? Non mi sembra.
Post by -Fabio-
A prescindere è giusto verificare l'impianto di terra e il collegamento
delle masse allo stesso, però se non c'è un differenziale che
interrompe l'alimentazione alla linea soggetta al guasto tutte le masse
vengono elevate al potenziale del conduttore attivo che ha avuto il
guasto a terra creando una situazione di reale pericolo.
Se non esiste una rete di terra che sia tale, le carcasse, se
malauguratamente perfettamente isolate dal resto del mondo,
possono anche portarsi in tensione senza far intervenire il
differenziale, visto il loro isolamento da terra e quindi
l'impossibilita'
di far circolare una corrente "differenziale".
Post by -Fabio-
Non siamo nel caso di un sistema TN o IT, nei sistemi TT è necessario
l'uso di interruttori differenziali (vedi ultima variante della CEI
64-8), prima dell'ultima variante della CEI 64-8 era permesso, in
rarissimi casi, effettuare la protezione con interruttore
magnetotermico, ora non più.
Bene.
Post by -Fabio-
I metodi di protezione dai contatti indiretti nel sistema TT possono
- doppio isolamento
- interruzione automatica dell'alimentazione (lo dice la parola stessa,
ed è necessario il coordinamento tra l'impianto di terra ed il
differenziale).
Ossia il differeneziale fa bene il suo mestiere se c'e' una terra
che faccia altrettanto bene il proprio...
Post by -Fabio-
Evita cortesemente consigli azzardati (es. quello di non verificare il
differenziale) che potrebbero essere presi per buoni da chi non conosce
l'argomento.
Posso dire "grazie di esistere" a nome di tutta la comunita'
di noi maldestri trafficoni dell'elettricita'?

Saluti.
trafficanti
-Fabio-
2007-06-21 06:03:05 UTC
Permalink
Post by Tomaso Ferrando
Ho forse detto di eliminare il differenziale e limitarsi
ad installare una rete di terra? Non mi sembra.
No, hai detto che il differenziale non serve se non c'è l'impianto di terra,
e per quanto riguarda il differenziale da 30mA, questo non è vero.
Post by Tomaso Ferrando
Se non esiste una rete di terra che sia tale, le carcasse, se
malauguratamente perfettamente isolate dal resto del mondo,
possono anche portarsi in tensione senza far intervenire il
differenziale, visto il loro isolamento da terra e quindi
l'impossibilita'
di far circolare una corrente "differenziale".
Certo, ma se anche tutto fosse perfettamente isolato, appena la persona
tocca la carcassa e nel suo corpo circola una corrente superiore a 30mA
l'interruttore apre il circuito. Se invece hai la terra ma non hai il
differenziale, verso terra passerà una corrente più elevata (se l'impianto è
fatto bene), ma una parte di corrente circolerà anche nel corpo di chi tocca
una qualsiasi massa o massa estranea connessa a terra (immaginati che bello
toccare i rubinetti in tensione in un ambiente umido ed in cui spesso ci si
trova senza scarpe come il bagno).
Post by Tomaso Ferrando
Ossia il differeneziale fa bene il suo mestiere se c'e' una terra
che faccia altrettanto bene il proprio...
Esatto, ma il differenziale con taratura minore o uguale a 30mA è previsto
dalle norme anche come protezione addizionale dai contatti diretti.
Post by Tomaso Ferrando
Posso dire "grazie di esistere" a nome di tutta la comunita'
di noi maldestri trafficoni dell'elettricita'?
Non fare lo spiritoso, quello che ti ho scritto non era per "sgridarti" o
peggio, era per dirti che su certi argomenti fare il trafficone può anche
andare bene se metti a rischio solo la tua pelle, ma se dai consigli
azzardati senza conoscere bene la materia puoi creare pericolo per chi segue
il tuo consiglio. Consigliare di non provare il differenziale perchè è più
importante la terra è un consiglio decisamente azzardato, punto.
Post by Tomaso Ferrando
Saluti.
trafficanti
Saluti
Fabio
Tomaso Ferrando
2007-06-21 12:22:38 UTC
Permalink
Post by -Fabio-
Post by Tomaso Ferrando
Ho forse detto di eliminare il differenziale e limitarsi
ad installare una rete di terra? Non mi sembra.
No, hai detto che il differenziale non serve se non c'è l'impianto di terra,
e per quanto riguarda il differenziale da 30mA, questo non è vero.
No, ho detto che il test del differenziale puo' essere anche
poco sigificativo, visto che puo' essere effettuato anche senza
che ci sia collegato nulla in uscita e che e' molto piu' sicuro
un differenziale accompagnato ad un adeguato impianto di
terra che consente al differenziale di realizzare una protezione
preventiva contro i contatti accidentali.
Post by -Fabio-
Post by Tomaso Ferrando
Se non esiste una rete di terra che sia tale, le carcasse, se
malauguratamente perfettamente isolate dal resto del mondo,
possono anche portarsi in tensione senza far intervenire il
differenziale, visto il loro isolamento da terra e quindi
l'impossibilita'
di far circolare una corrente "differenziale".
Certo, ma se anche tutto fosse perfettamente isolato, appena la persona
tocca la carcassa e nel suo corpo circola una corrente superiore a 30mA
l'interruttore apre il circuito.
Abbi pazienza, ma ogni volta che ti e' capitato di "prendere la
scossa"
e' scattato il differenziale? Io credo proprio di no, almeno quello
da
30 mA.
Post by -Fabio-
Se invece hai la terra ma non hai il
differenziale, verso terra passerà una corrente più elevata (se l'impianto è
fatto bene), ma una parte di corrente circolerà anche nel corpo di chi tocca
una qualsiasi massa o massa estranea connessa a terra (immaginati che bello
toccare i rubinetti in tensione in un ambiente umido ed in cui spesso ci si
trova senza scarpe come il bagno).
Si spera che anche l'impianto di terra piu' schifoso presenti una
resistenza
inferiore a quella che potrabbe presentare il corpo umano tale che
non sia la sola corrente che attraversa quest'ultimo a far scattare il
differenziale.
Post by -Fabio-
Post by Tomaso Ferrando
Ossia il differeneziale fa bene il suo mestiere se c'e' una terra
che faccia altrettanto bene il proprio...
Esatto, ma il differenziale con taratura minore o uguale a 30mA è previsto
dalle norme anche come protezione addizionale dai contatti diretti.
Post by Tomaso Ferrando
Posso dire "grazie di esistere" a nome di tutta la comunita'
di noi maldestri trafficoni dell'elettricita'?
Non fare lo spiritoso, quello che ti ho scritto non era per "sgridarti" o
peggio, era per dirti che su certi argomenti fare il trafficone può anche
andare bene se metti a rischio solo la tua pelle, ma se dai consigli
azzardati senza conoscere bene la materia puoi creare pericolo per chi segue
il tuo consiglio.
Io non ho dato consigli ne' ho detto che il differenziale ti "salva"
comunque dal "prendere la scossa"...
Post by -Fabio-
Consigliare di non provare il differenziale perchè è più
importante la terra è un consiglio decisamente azzardato, punto.
Provare il differenziale da solo non e' assolutamente una prova che
dia sicurezza totale. Supponi che l'oggetto abbia perso sensibilita'
e che anziche' scattare a 30 mA intervenga, per un suo guasto
intrinseco, magari a 300 mA e che la resistenza attarverso cui
effettui il test, anch'essa per una causa sconosciuta si sia abbassata
tanto da essere assimilata ad un corto. Il test sicuramente funziona,
ma credi che ti "salvi la vita" in caso di contatto accidentale?

Fai il test mettendo un'opportuna resistenza tra fase e terra sulle
varie prese e, se il differenziale non scatta, ma interviene quando
fail il test col pulsantino, dai una controllata all'impianto di
terra.

Saluti.

P.S.: le norme ti dicono come procedere per limitare al massimo
i rischi ed i pericoli, ma le apparecchiature ed i circuiti che
decidono di guastarsi non lo fanno secondo le prescrizioni IEC
e quindi non bastano le norme per escludere tutti i pericoli.

Nuovamente.
-Fabio-
2007-06-21 18:03:32 UTC
Permalink
Post by Tomaso Ferrando
No, ho detto che il test del differenziale puo' essere anche
poco sigificativo, visto che puo' essere effettuato anche senza
che ci sia collegato nulla in uscita e che e' molto piu' sicuro
Non per altro il mio consiglio è stato di verificare che ad
interruttore differenziale aperto non ci siano più apparecchiature
alimentate. :-)
Post by Tomaso Ferrando
un differenziale accompagnato ad un adeguato impianto di
terra che consente al differenziale di realizzare una protezione
preventiva contro i contatti accidentali.
Questo è fuori discussione, ma non ti ho mai detto il contrario,
semplicemente ho risposto alla tua poco condivisibile contestazione
dicendoti che _se_proprio_si_deve_scegliere_, nei sistemi TT è più
importante il differenziale funzionante che la terra.
Post by Tomaso Ferrando
Abbi pazienza, ma ogni volta che ti e' capitato di "prendere la
scossa"
e' scattato il differenziale? Io credo proprio di no, almeno quello
da
30 mA.
Come mai credi di no?

Certamente se non l'hai mai provato e non funziona, non scatta :-)
Post by Tomaso Ferrando
Si spera che anche l'impianto di terra piu' schifoso presenti una
resistenza
inferiore a quella che potrabbe presentare il corpo umano tale che
non sia la sola corrente che attraversa quest'ultimo a far scattare il
differenziale.
Non voglio distruggere le tue convinzioni, ma i differenziali definiti
ad "alta sensibilità" (10-30 mA) sono nati proprio per fornire una
protezione addizionale dai contatti diretti. Con un buon impianto di
terra, se non ci sono prescrizioni particolari, non vi è motivo che
impedisca di usare differenziali a taratura maggiore (sempre che sia
coordinata con il valore della terra) garantendo comunque la protezione
dai contatti indiretti. Con un differenziale da 300mA hai un valore di
terra massimo ammesso di 166Ohm, valore che è decisamente facile da
raggiungere in condizioni ordinarie.

La CEI 64-8 nelle abitazioni prescriveva il differenziale da 30mA solo
in certe condizioni per il locale docce/bagni, nell'ultima variante
invece hanno inserito l'obbligo per tutta l'abitazione, ti sei chiesto
il perché?
Post by Tomaso Ferrando
Io non ho dato consigli ne' ho detto che il differenziale ti "salva"
comunque dal "prendere la scossa"...
Non lo dico io ma lo dicono le norme, il differenziale ad alta
sensibilità è riconosciuto come protezione ADDIZIONALE contro i
contatti diretti, quante volte devo ripeterlo? CEI 64-8 412.5.1

Ti ricordo che tu hai iniziato contestando una mia affermazione con una
risposta poco condivisibile e io ti ho semplicemente portato elementi
(di legge) a contestazione del fatto che nel sistema TT sia più
importante l'impianto di terra che il differenziale, stop.
Post by Tomaso Ferrando
Provare il differenziale da solo non e' assolutamente una prova che
dia sicurezza totale. Supponi che l'oggetto abbia perso sensibilita'
Tutto condivisibile, per carità, però ho come l'impressione che tu ti
stia arrampicando sugli specchi per non ammettere che hai inutilmente
contestato un mio giusto consiglio (che non toglieva nulla ai giusti
consigli di verificare la terra, ma aggiungeva in sicurezza e
praticità).
Post by Tomaso Ferrando
e che anziche' scattare a 30 mA intervenga, per un suo guasto
intrinseco, magari a 300 mA e che la resistenza attarverso cui
Verifico centinaia (a volte migliaia) di differenziali al mese e la
maggior parte di questi o funziona oppure no, i casi in cui interviene
ad una corrente errata sono molto molto rari, possibili ma rari e come
tali vanno presi in considerazione; a parte tutto io sostengo che SIA
NECESSARIO il coordinamento tra terra e differenziale ma che se dovessi
scegliere tra uno di questi due preferirei essere certo del
funzionamento del differenziale.

N.B. Quando capita che un differenziale non intervenga alla corrente
nominale di solito interviene pochi mA sopra il valore di taratura non
certo ad un valore 10 volte superiore.
Post by Tomaso Ferrando
effettui il test, anch'essa per una causa sconosciuta si sia abbassata
tanto da essere assimilata ad un corto. Il test sicuramente funziona,
ma credi che ti "salvi la vita" in caso di contatto accidentale?
Hai visto troppi film :-))) Oppure si tratta sempre dell'arrampicata?
Post by Tomaso Ferrando
Fai il test mettendo un'opportuna resistenza tra fase e terra sulle
varie prese e, se il differenziale non scatta, ma interviene quando
fail il test col pulsantino, dai una controllata all'impianto di
terra.
Il circuito di prova, vado a memoria, deve far circolare una corrente
MASSIMA pari a 2,5 volte quella nominale di intervento.
Post by Tomaso Ferrando
Saluti.
P.S.: le norme ti dicono come procedere per limitare al massimo
i rischi ed i pericoli, ma le apparecchiature ed i circuiti che
decidono di guastarsi non lo fanno secondo le prescrizioni IEC
e quindi non bastano le norme per escludere tutti i pericoli.
Nuovamente.
Pensi di saperne di più di chi ha scritto la CEI 64-8? Pensi di essere
solo tu a ragionare? Io sostengo che sia buona cosa conoscere bene la
normativa e chiedersi il perchè di certe decisioni/imposizioni,
ragionando con la propria testa.... però le normative bisogna
conoscerle non desumerle.

Ti ripeto, per l'ultima volta, che non ho mai affermato che si possa
fare a meno dell'impianto di terra, mentre tu hai affermato che il
differenziale è di secondaria importanza, ed invece non lo è, questi
sono i fatti e non c'è altro su cui discutere.

Io ho un caratteraccio, ma mi fa piacere essere corretto quando dico
inesattezze (capita a tutti), mentre mi indispone molto (e reagisco di
conseguenza) essere corretto quando dico una cosa corretta e sensata
oltre che riconosciuta dalla vigente normativa.

Saluti
Fabio
AleX
2007-06-21 15:05:57 UTC
Permalink
Post by -Fabio-
Certo, ma se anche tutto fosse perfettamente isolato, appena la
persona tocca la carcassa e nel suo corpo circola una corrente
superiore a 30mA l'interruttore apre il circuito.
Il problema è che il differenziale non limita la corrente a 30mA: per la
durata del tempo di intervento del differenziale la corrente circolante può
essere anche superiore.


Ciao,
AleX
-Fabio-
2007-06-21 17:01:40 UTC
Permalink
Post by AleX
Il problema è che il differenziale non limita la corrente a 30mA: per la
durata del tempo di intervento del differenziale la corrente circolante può
essere anche superiore.
Ciao,
AleX
Verissimo, ma interviene interrompendo il circuito appena la corrente
supera i 30mA. Non è possibile in alcun modo realmente praticabile (ed
economico) ridurre la corrente a livelli non pericolosi (nei sistemi
TT), l'importante è che ci sia qualcosa che toglie tensione
immediatamente appena si verifica il guasto.

Ricordo che si parla sì di correnti superiori ai 30mA ma tempi di
apertura dell'interruttore nell'ordine dei 20-40ms, ecco perchè la
legge, a buon senso, prescrive l'installazione di un differenziale
inferiore o uguale a 30mA per i vecchi impianti nei quali non è
possibile realizzare un impianto di terra.

Il differenziale _deve_ essere abbinato ad un buon impianto di terra.

Io per lavoro verifico impianti e ti assicuro che trovo tanti
collegamenti di terra interrotti e altrettanti differenziali guasti,
per questo siccome non si può consigliare a tutti di prendere un tester
e controllare tutte le prese e le apparecchiature collegate, preferisco
consigliare di tenere provato il differenziale (cosa molto più facile,
molto più veloce e sicuramente utile).

Quello che contesto è l'affermazione di dare più importanza
all'impianto di terra che alla verifica del corretto funzionamento del
differenziale; ci sono situazioni in cui è più importante l'impianto di
terra ed equipotenziale (sistemi TN con propria trasformazione da MT a
BT) che i differenziali ma non si può generalizzare.

Ciao
Fabio
AleX
2007-06-22 13:39:21 UTC
Permalink
Post by -Fabio-
l'importante è che ci sia qualcosa che toglie tensione
immediatamente appena si verifica il guasto.
Beh, questo avviene se c'è anche la terra (ecco perchè è importante che
ci sia).
In assenza di terra il differenziale toglie tensione quando è l'utente
con il suo corpo a chiudere il circuito di guasto.
Post by -Fabio-
Ricordo che si parla sì di correnti superiori ai 30mA ma tempi di
apertura dell'interruttore nell'ordine dei 20-40ms, ecco perchè la
legge, a buon senso, prescrive l'installazione di un differenziale
inferiore o uguale a 30mA per i vecchi impianti nei quali non è
possibile realizzare un impianto di terra.
Sono d'accordo, sempre meglio che niente.
Solo che in alcune situazioni può essere, indirettamente, pericoloso lo
stesso. (Es. utente in posizioni di equilibrio precaria)
Post by -Fabio-
Il differenziale _deve_ essere abbinato ad un buon impianto di terra.
Quoto.
Post by -Fabio-
Io per lavoro verifico impianti e ti assicuro che trovo tanti
collegamenti di terra interrotti e altrettanti differenziali guasti,
per questo siccome non si può consigliare a tutti di prendere un
tester e controllare tutte le prese e le apparecchiature collegate,
preferisco consigliare di tenere provato il differenziale (cosa molto
più facile, molto più veloce e sicuramente utile).
Certo, solo che la diagnostica del differenziale è indipendente dal
corretto funzionamento dell'impianto di terra, quindi l'unica cosa che
testi in quel modo è che nessuno ci rimanga attaccato ("e ti par poco?",
mi dirai). Ma se l'impianto di terra è difettoso, così rimane. (Come nel
caso del primo messaggio, dove era colpa, tanto per cambiare, di una
spina tripla).
Post by -Fabio-
Quello che contesto è l'affermazione di dare più importanza
all'impianto di terra che alla verifica del corretto funzionamento del
differenziale;
Diciamo che in un TT è più difficile fare un buon impianto di terra che
permetta l'intervento *sicuro* delle protezioni non differenziali.

Coordinata con un differenziale invece anche una terra da un migliaio di
ohm è ancora "buona".

Ciao,
AleX
-Fabio-
2007-06-22 23:19:55 UTC
Permalink
Post by AleX
Diciamo che in un TT è più difficile fare un buon impianto di terra che
permetta l'intervento *sicuro* delle protezioni non differenziali.
Ciao,
AleX
Tutto esatto, concordo.

Per quanto riguarda la possibilità di garantire la protezione dai
contatti indiretti nei sistemi TT con interruttori magnetotermici
l'ultima variante della CEI 64-8 ha fatto un passo indietro dicendo che
si devono comunque usare i differenziali e non è più possibile
proteggere con i soli interruttori magnetotermici coordinati con
l'impianto di terra.

Ciao
Fabio

Tomaso Ferrando
2007-06-20 18:11:00 UTC
Permalink
Post by Ivano
Grazie a tutti! Problema risolto. Anche se qualche dubbio rimane...
Innanzitutto ho controllato i TV di casa e nessuno faceva il difetto.
Poi ho controllato il PC di mio padre. Anche lì niente.
Ho quindi controllato la ciabatta alla quale è collegato il PC e mi
sono accorto che sui fori della massa c'era fase, anche spegnendo
l'interruttore della ciabatta.
Conclusione, il problema era una spina a tre alla quale era attaccata
la suddetta ciabatta.
L'ho cambiata ed il problema è risolto.
Quello che non mi spiego il perchè del difetto. Ho controllato col
tester se la spina fosse in corto, ma niente. I tre spinotti sono
perfettamente isolati tra loro... boh
Probabilmente mancava la connessione di terra verso la presa.

Saluti.
Ivano
2007-06-21 10:34:09 UTC
Permalink
Ma qualcuno ha letto quello che ho scritto?
La ciabatta è a posto. E così pure l'alimentatore del PC.
Era la spina a tre (forse non si chiama così... quella a forma di T)
che causava il problema e mi metteva in corto la fase con la massa.
Franco
2007-06-21 11:42:14 UTC
Permalink
Post by Ivano
Ma qualcuno ha letto quello che ho scritto?
La ciabatta è a posto. E così pure l'alimentatore del PC.
Era la spina a tre (forse non si chiama così... quella a forma di T)
che causava il problema e mi metteva in corto la fase con la massa.
Si`, ho letto, ma non ho capito molto di quello che hai scritto.

Spina a tre vuol dire tripla o spina a tre spinotti?

Poi dicevi che avevi sulla terra della ciabatta la fase, anche quando la
ciabatta era spenta. Mi pare un guasto di quelli tragici, e dovrebbe
comunque scattare il salavavita (o il magnetotermico differenziale).

Non e` che per caso la ciabatta ha dei filtri integrati, e per qualche
motivo non c'era il collegamento di terra?

Cosa capita se inverti la polarita` della spina della ciabatta (la spina
che alimenta la ciabatta): sulla terra della ciabatta hai ancora tensione?
--
Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
AleX
2007-06-21 15:13:47 UTC
Permalink
Post by Ivano
Era la spina a tre (forse non si chiama così... quella a forma di T)
che causava il problema e mi metteva in corto la fase con la massa.
Controllala meglio. Probabilmente non ti metteva niente in corto (hai
infatti scritto che i tre contatti erano isolati), ma non riportava la
terra.

Ciao,
AleX
Ivano
2007-06-22 10:06:15 UTC
Permalink
Post by AleX
Post by Ivano
Era la spina a tre (forse non si chiama così... quella a forma di T)
che causava il problema e mi metteva in corto la fase con la massa.
Controllala meglio. Probabilmente non ti metteva niente in corto (hai
infatti scritto che i tre contatti erano isolati), ma non riportava la
terra.
Ciao,
AleX
E quindi? la devo buttare o no?
AleX
2007-06-22 13:40:29 UTC
Permalink
Post by Ivano
E quindi? la devo buttare o no?
Si,a devi buttare.

Ciao,
AleX
Tomaso Ferrando
2007-06-21 15:33:39 UTC
Permalink
Post by Ivano
Ma qualcuno ha letto quello che ho scritto?
La ciabatta è a posto. E così pure l'alimentatore del PC.
Era la spina a tre (forse non si chiama così... quella a forma di T)
che causava il problema e mi metteva in corto la fase con la massa.
Io credo di no, perche' se cosi' fosse ci sarebbe anche qualche
periferica con riferimento sulla case del PC che potrebbe
risultare "defunta"...

Saluti.
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