Discussione:
cerco schema multimetro
(troppo vecchio per rispondere)
Uplbet
2011-06-19 08:50:49 UTC
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Salve, cerco schema elettrico del testerino analogico "Lyvia FT 7", se
non altro per capire se sia o meno riparabile fai-da-te.
Ho cercato nel web ma senza successo, forse qualcuno di voi mi puo'
indicare una fonte?
Naturalmente qui non si tratta di quattrIni, ma di questione personale :-)
Saluti
kfm
2011-06-19 09:14:43 UTC
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Salve, cerco schema elettrico del testerino analogico "Lyvia FT 7", se non
altro per capire se sia o meno riparabile fai-da-te.
pensavo ad un tester anni 70-80 , sono un apassionato di tester analogici .
schemi non ne trovi di sicuro, ma visto che un tester del genere altro non
e che una catena di resistenze ed un galvanometro , con un po di pazienza si
puo risalire ai componenti.
cosa si e bruciato ?
pierino
2011-06-19 09:58:10 UTC
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Post by kfm
Salve, cerco schema elettrico del testerino analogico "Lyvia FT 7", se non
altro per capire se sia o meno riparabile fai-da-te.
pensavo ad un tester anni 70-80 , sono un apassionato di tester analogici .
schemi non ne trovi di sicuro, ma visto che un tester del genere altro non
e che una catena di resistenze ed un galvanometro , con un po di pazienza si
puo risalire ai componenti.
cosa si e bruciato ?
Potrebbe esser utile guardare lo schema di un classico ICE, vedi il link
http://www.elettronicazetabi.it/shop/info/strice680r.pdf
Anche se diverso, la filosofia del sistema dovrebbe esser simile,
eventualmente avra' un commutatore al posto delle boccole. Buon lavoro,
Piero
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
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Uplbet
2011-06-19 10:23:20 UTC
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Post by kfm
Salve, cerco schema elettrico del testerino analogico "Lyvia FT 7", se non
altro per capire se sia o meno riparabile fai-da-te.
pensavo ad un tester anni 70-80 , sono un apassionato di tester analogici .
schemi non ne trovi di sicuro,
eppure mi sembra di ricordare che il mio vecchio classico ICE 680 R
(che al momento non uso perche' privo di puntali) avesse un bello
schemino
Post by kfm
ma visto che un tester del genere altro non
e che una catena di resistenze ed un galvanometro , con un po di pazienza si
puo risalire ai componenti.
ma allora "con un po' di pazienza" posso ricostruire lo schemino ...
ci ho provato, ma dopo qualche ora ho perso la pazienza ...
Post by kfm
cosa si e bruciato ?
magari lo sapessi, ho esplorato un po' tutta la schedina del circuito
senza trovare componenti bruciati ... e potrebbe anche trattarsi del
galvanometro. Il sintomo in breve e' questo: il tester pare non
funzionare su nessuna scala (sicuramente non su quelle degli ohm) e la
lancetta del galvanometro sta sempre sull'estremita' sinistra, salvo
ruotare di circa 20 gradi quando si rovescia il testerino. D'altra
parte se sfioro rapido con altro testerino i capi del gslvanometro,
questo scatta subito.
Io pensavo ad una procedurina di debugging consistente nel "seguire"
il circuito di prova di tensione di una batteria da 1,5 volt (esiste
una posizione da 1,5 e una da 9 per la prova di batterie).. ma e' piu'
facile a dirsi che a farsi.
Qualche suggerimento, dato che sono certo hai dieci volte piu' pratica
di me?
Grazie, ciao
---
Uplbet
kfm
2011-06-19 11:19:37 UTC
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Post by Uplbet
eppure mi sembra di ricordare che il mio vecchio classico ICE 680 R
(che al momento non uso perche' privo di puntali) avesse un bello
schemino
i tester analogici di qualita avevano sempre lo schema ma questo e un
prodotto cinese da pochi soldi quindi dubito che ci sia uno schema
Post by Uplbet
magari lo sapessi, ho esplorato un po' tutta la schedina del circuito
senza trovare componenti bruciati ... e potrebbe anche trattarsi del
galvanometro. Il sintomo in breve e' questo: il tester pare non
funzionare su nessuna scala (sicuramente non su quelle degli ohm) e la
lancetta del galvanometro sta sempre sull'estremita' sinistra, salvo
ruotare di circa 20 gradi quando si rovescia il testerino.
non mi sembra un buon sintomo , che si sia scardinata la bobina mobile ?

D'altra
Post by Uplbet
parte se sfioro rapido con altro testerino i capi del gslvanometro,
questo scatta subito.
questo indica che la bobina mobile non e interrotta , pero puo essere
meccanicamente daneggiata
Post by Uplbet
Io pensavo ad una procedurina di debugging consistente nel "seguire"
il circuito di prova di tensione di una batteria da 1,5 volt (esiste
una posizione da 1,5 e una da 9 per la prova di batterie).. ma e' piu'
facile a dirsi che a farsi.
Qualche suggerimento, dato che sono certo hai dieci volte piu' pratica
di me?
Grazie, ciao
---
se hai un secondo tester2 , mettilo su ohm e misura la catena di resistenze.
controlla che non ci sia un fusibile , probabilmente c'e ma e nascosto , puo
avere l'aspetto di un resistore da pochi ohm oppure una pista sottile sul
circuito stampato che fa da fusibile .
se ci sono dei diodi di protezione del galvanometro , controlla che non
siano in corto .
poi metti il secondo tester2 sulla portata 100uA e inserisci i puntali al
posto del galvanometro , e poi misura con il tester in riparazione una
tensione qualunque , se il tester2 ti indica qualcosa allora il guasto sta
nel galvanometro .
una o piu fotografie magari in alta risoluzione aiuterebbero molto .
Uplbet
2011-06-19 14:38:48 UTC
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Post by Uplbet
D'altra
Post by Uplbet
parte se sfioro rapido con altro testerino i capi del gslvanometro,
questo scatta subito.
questo indica che la bobina mobile non e interrotta , pero puo essere
meccanicamente daneggiata
imho e' l'ipotesi+ probabile
Post by Uplbet
se hai un secondo tester2
ho un multimetro digitale da quattro soldi
Post by Uplbet
mettilo su ohm e misura la catena di resistenze.
per favore spiegami il concetto (sono abbastanza pratico nella
teoria), tenendo presente che le funzioni e le scale del F7 guasto
sono ottenute facendo ruotare un commutatore il quale reca una terna
di contatti equipotenziali (piccole dita metalliche sporgenti) i quali
ruotando vanno a mettere in corto altrettante terne di punti sul
circuito fisso
Post by Uplbet
controlla che non ci sia un fusibile , probabilmente c'e ma e nascosto
il fusibile c'e' ed e' ben visibile
Post by Uplbet
se ci sono dei diodi di protezione del galvanometro , controlla che non
siano in corto .
ho provato su quelli che mi sembrano due diodi (molto piu' piccoli e
di vetro luccicante, rispetto ai vari resistorini ceramici sparsi per
il circuito: misuro circa tre mega in un direzione e circa due mega
nella direzione opposta, e misuro grandezze non tanto diverse se punto
il commutatore sul prova-diodi), non capisco.
Post by Uplbet
poi metti il secondo tester2 sulla portata 100uA
la scala minima e' 200 microA
Post by Uplbet
e inserisci i puntali al
posto del galvanometro , e poi misura con il tester in riparazione una
tensione qualunque , se il tester2 ti indica qualcosa allora il guasto sta
nel galvanometro .
anche qui mi servirebbe una spiegazione del concetto
Post by Uplbet
una o piu fotografie magari in alta risoluzione aiuterebbero molto .
questo p.f. non chiedermelo, mi farebbe impazzire ...
del resto il testerino guasto e' abbastanza ben visibile con google
cercando "tester analogico lyvia ft-7".
Grazie, ciao

---
Uplbet
Calisvar
2011-06-19 21:34:11 UTC
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Post by Uplbet
ho un multimetro digitale da quattro soldi
quello analogico, invece....
Post by Uplbet
questo p.f. non chiedermelo, mi farebbe impazzire ...
ecco: è lodevole la tua iniziativa di volerlo recuperare, ma adesso che ho
visto qual'è il cadavere, persino io, che chi mi conosce sa che vado in
tasca con le ginocchia, per evitare che ai gomiti resti attaccato qualcosa,
e leggendo la tua affermazione "ci ho provato, ma dopo qualche ora ho perso
la pazienza", credo che per 6 euro di valore, 10 minuti persi a far misure
siano già troppi, altro che qualche ora.....
10 minuti, poi scatta l'accatastamento nel ciarpame da recupero (ossia
spesso la giacenza sino a trasferimento post-decennale alla isola
ecologica).
Fosse un 680 ICE ti darei ragione, ma per quello...
Uplbet
2011-06-20 14:13:20 UTC
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Post by Calisvar
Post by Uplbet
ho un multimetro digitale da quattro soldi
quello analogico, invece....
credo che per 6 euro di valore, 10 minuti persi a far misure
siano già troppi, altro che qualche ora.....
10 minuti, poi scatta l'accatastamento nel ciarpame da recupero (ossia
spesso la giacenza sino a trasferimento post-decennale alla isola
ecologica).
Fosse un 680 ICE ti darei ragione, ma per quello...
vedo che ne fai una questione economica, mentre per me si tratta
sostanzialmente di una sfida, credevo si capisse... e invece no ...
Ciao
---
Uplbet
Calisvar
2011-06-20 20:08:17 UTC
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Post by Uplbet
Post by Calisvar
Fosse un 680 ICE ti darei ragione, ma per quello...
vedo che ne fai una questione economica, mentre per me si tratta
sostanzialmente di una sfida, credevo si capisse... e invece no ...
No no, si capiva: l'ho capito.
Il mio discorso era per il fatto che a meno che quel tester non abbia per te
un valore affettivo, anche ripristinandolo avresti comunque un "prodottino"
tra le mani. E saresti stato occupato per un valore-lavoro tale da
comprartene 10.
A questo punto, se ci tieni tanto, vai di anatomia comparata: spendo 5,45
euro per un altro multimetro, lo vivisezioni e confronti le linee con il
cadavere, possibilmente utilizzando un multimetro affidabile, eliminando
così la necessità dello schema.
kfm
2011-06-21 07:38:52 UTC
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Post by Calisvar
un valore affettivo, anche ripristinandolo avresti comunque un
"prodottino"
tra le mani. E saresti stato occupato per un valore-lavoro tale da
appunto , un tester che se va bene e da 5000 ohm per volt .
nelle portate sotto i 10 volt ti falsa la lettura per la bassa resistenza di
ingresso. dove anche un ecellente ice da 20.000 ohm per volt si trovava in
difficolta. sotto 1 volt.
Uplbet
2011-06-21 14:50:22 UTC
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Post by Calisvar
Il mio discorso era per il fatto che a meno che quel tester non abbia per te
un valore affettivo, anche ripristinandolo avresti comunque un "prodottino"
tra le mani. E saresti stato occupato per un valore-lavoro tale da
comprartene 10.
evidentemente non mi spiego bene, ma vedo che anche tu finisci sempre
per sbatterti su un tema economico o uanto meno utilitaristico.
Ci riprovo: nel caso specifico in questione, la sfida non ha nulla a che
fare col prodotto ripristinato, bensi' con la mia ***capacita'*** di
ripristinarlo. Nota bene: quel "prodottino non e' mio ...
Ciao
kfm
2011-06-21 17:03:21 UTC
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io ti ho spiegato come fare .
con un tester " sano e funzionante " misura la catena di resistori , gli
eventuali semiconduttori ( diodi )
se questi sono sani , il maggior imputato sono piste interrotte e
galvanometro .
ti ho anche suggerito di mettere il tester "sano e funzionante" sulla
portata microaperometrica ( 50-100-200 o quello che hai ) al posto del
galvanometro per vedere se il tester in riparazione da segni di vita .
un voltmetro analogico e semplicemente uno o piu resistori di adeguato
valore messi in serie al galvanometro .
Calisvar
2011-06-21 19:45:15 UTC
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Post by Uplbet
Post by Calisvar
Il mio discorso era per il fatto che a meno che quel tester non abbia per te
un valore affettivo,
Ci riprovo: nel caso specifico in questione, la sfida non ha nulla a che
fare col prodotto ripristinato, bensi' con la mia ***capacita'*** di
ripristinarlo.
Nota bene: quel "prodottino non e' mio ...

Ah!! Ecco qual'è il problema: te l'hanno prestato e gliel'hai rotto...
(scherzo, ovviamente) :-)
Se vuoi arrivarci a capo, visto che schemi non esistono, o segui gi consigli
di Kfm, o come ho detto io ne compri uno e lo confronti.
GattoNero
2011-06-21 20:34:38 UTC
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Post by Uplbet
Salve, cerco schema elettrico del testerino analogico "Lyvia FT 7", se
non altro per capire se sia o meno riparabile fai-da-te.
Ho cercato nel web ma senza successo, forse qualcuno di voi mi puo'
indicare una fonte?
Naturalmente qui non si tratta di quattrIni, ma di questione personale :-)
Saluti
Minchia un tester..one ;0 (senza offesa eh!)
Prima che tu spenda per la riparazione piu di quanto sia il "notevole"
costo di quello strumento professionale di cui disponi, guarda se (visto
il sempre elevato costo) se i "nostri" amici cinesi invece di mettere un
fusibile a protezione della amperometrica hanno messo un resistore da
qualche ohm (direi in formato 1/4 di Watt ) tanto per risparmiare pure
sul esagerato costo di un analogo fusibile ....
e lo strsso sia passato a miglior vita o presenti un valore tale che
potrebbe risultare varialbile al passare della corrente stessa (quindi
misura variabile) dovuta alla carbonizzazione della resistenza
stessa...(non è detto che si veda ad occhio eh! ti servirebbe un altro
testerino ...e qui si apre un'altro problema ;-) miraccomando che non
sia di qualità come quello da te in possesso altrimenti , come dice
sovente un mio collega: siamo fottuti !
Cordialità ( e grazie per avermi fatto riapparire uno strascico di
sorriso stasera ;O
Ciao

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