Discussione:
dati di targa
(troppo vecchio per rispondere)
GaLoIs
2007-06-08 10:59:09 UTC
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salve sto preparando l'esame di elettrotecnica e ho dei forti dubbi sui dati
di targa. che cosa significa potenza nominale e mi spiegate le relazioni o
meglio come si arriva a determinare dai dati di targa R e X cioè
l'impedenza?
il mio libro fa schifo e riporta solo una formuletta tra l'altro in cui non
spiega il significato delle grandezze
Tomaso Ferrando
2007-06-08 11:45:26 UTC
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Post by GaLoIs
salve sto preparando l'esame di elettrotecnica e ho dei forti dubbi sui dati
di targa. che cosa significa potenza nominale e mi spiegate le relazioni o
meglio come si arriva a determinare dai dati di targa R e X cioè
l'impedenza?
Magari specificando di che oggetto si tratta, aumenti la
possibilita' che qualcuno ti fornisca una risposta...
Post by GaLoIs
il mio libro fa schifo e riporta solo una formuletta tra l'altro in cui non
spiega il significato delle grandezze
Anche qui, riportandola...

Saluti.
GaLoIs
2007-06-08 12:17:12 UTC
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un generico bipolo
Post by GaLoIs
salve sto preparando l'esame di elettrotecnica e ho dei forti dubbi sui dati
di targa. che cosa significa potenza nominale e mi spiegate le relazioni o
meglio come si arriva a determinare dai dati di targa R e X cioè
l'impedenza?
Magari specificando di che oggetto si tratta, aumenti la
possibilita' che qualcuno ti fornisca una risposta...
Post by GaLoIs
il mio libro fa schifo e riporta solo una formuletta tra l'altro in cui non
spiega il significato delle grandezze
Anche qui, riportandola...

Saluti.
Tomaso Ferrando
2007-06-08 13:32:53 UTC
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Post by GaLoIs
un generico bipolo
Un po' generico (almeno per me!)...

La formuletta che dice?

Saluti.

Max
2007-06-08 12:29:53 UTC
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Post by GaLoIs
che cosa significa potenza nominale e mi spiegate le relazioni o
meglio come si arriva a determinare dai dati di targa R e X cioè
l'impedenza?
La potenza nominale è la potenza assorbita "da progetto", ovvero se
tutti i componenti avessero l'esatto valore dichiarato (..nominale,
appunto). Mettendoci le tolleranze (e le possibili variazioni di
utilizzo, condizioni ambientali...) ottieni una potenza effettiva che
si discosterà di qualcosa in % da quella nominale.

Per l'impedenza è presto detto. R indica il valore puramente resistivo
dei componenti, mentre per X la cosa si differenzia nel caso si parli
di condensatori (C) e induttori (L):

- C: X(c) = 1 / ( jwC )
- L: X(L) = jwL

w è la pulsazione = 2*pi*f , j il coeff. immaginario e C ed L i valori
rispettivamente di capacità e induttanza (nelle loro unità
fondamentali).

In un utilizzatore ovviamente avrai tutti i parametri R, L, C, in
funzione dei circuiti e dei dispositivi, idealmente da calcolare in
definitiva come un Xequivalente (con le serie, i paralleli,...). Fai
conto inoltre che un carico reale sarà resistivo (stufa) o resistivo-
induttivo (motore), è piuttosto difficile che un attrezzo abbia di suo
un comportamento capacitivo. Tale possibilità viene invece volutamente
creata nei "banchi di rifasamento", che appunto minimizzano l'effetto
dei carichi induttivi: maggiore corrente sulla linea, che "scalda" per
eff. Joule ma non contribuisce nel lavoro.

ciao
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