Discussione:
Disgiuntore o Bioswitch .....esiste uno schema?
(troppo vecchio per rispondere)
Lisa&Marco
2003-09-24 23:59:51 UTC
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Mi domandavo essendo nella fase progettuale dell'impianto elettrico della mia casa in costruzione se esiste uno schema o un kit
addirittura (NE ho controllato e non mi pare salvo non abbia nomi strani...) di un DISGIUNTORE o BIOSWITCH, il loro costo
commerciale è di 150/230 euro presumo che dentro ci sia una manciata di componenti per 30/25 Euro come sempre....solo che se lo
fan pagare perchè è poco diffuso e magari la gente lo vede come la salvezza in persona :).
Per chi non lo sapesse è un'apparecchiatura che funziona semplicemente "monitorando" la tensione su una linea 220AC e s evede che
non c'è assorbimento (Si va a dormire e si spegne luce e lucine...) stacca al tensione 220AC e la sostituisce con una da 4/12/24CC
(Dipende dal modello e dalla relaizzazione) questa tensione serve solo per continuare a monitorare l'assorbimento, se si accorge
che c'è un tentativo di utilizzo della corrente automaticamente reiserisce la 220AC (Al mattino mi alzo e premo il pulsante della
luce in camera), questo ovviaemnte per limitare o eliminare i possibili campi magnetici dalla zona notte, in particolar modo dalla
zona intorno alla testa, ove di notte il corpo umano è piu delicato perchè abbassa le difese immunitarie fino a un 70% :|.
Magari sono fissazioni e certo non spenderei 200Euro in un coso cosi..al limite telerutto il circuito della zona notte e al
mattino riattivo con un pulsante a manina, però che non era pericoloso lo dicevano anche dell'amianto e ora lo dicono dei
telefonini, mah io non credo che il problema della salute sia tutto li..ma già che son li che ci sono farci attenzione mi costa
"poco".

Grazie a tutti e uno stragrazie a chi mi sa indicare qualche cosa, ammesso che esista fuori dal circuito commerciale.....

P.S. Lo so che non sarebbe molto a norma farsi un circuitino e caciarlo sulla 220 ma questo è un mio problema ;).

Marco & Li
Stefano
2003-09-25 20:09:51 UTC
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[CUT]
Post by Lisa&Marco
Per chi non lo sapesse è un'apparecchiatura che funziona semplicemente
"monitorando" la tensione su una linea 220AC e s evede che
Post by Lisa&Marco
non c'è assorbimento (Si va a dormire e si spegne luce e lucine...) stacca
al tensione 220AC e la sostituisce con una da 4/12/24CC
Post by Lisa&Marco
(Dipende dal modello e dalla relaizzazione) questa tensione serve solo per
continuare a monitorare l'assorbimento, se si accorge
Post by Lisa&Marco
che c'è un tentativo di utilizzo della corrente automaticamente reiserisce
la 220AC (Al mattino mi alzo e premo il pulsante della
Post by Lisa&Marco
luce in camera), questo ovviaemnte per limitare o eliminare i possibili
campi magnetici dalla zona notte, in particolar modo dalla
Post by Lisa&Marco
zona intorno alla testa, ove di notte il corpo umano è piu delicato perchè
abbassa le difese immunitarie fino a un 70% :|.
Post by Lisa&Marco
Magari sono fissazioni e certo non spenderei 200Euro in un coso cosi..al
limite telerutto il circuito della zona notte e al
Post by Lisa&Marco
mattino riattivo con un pulsante a manina, però che non era pericoloso lo
dicevano anche dell'amianto e ora lo dicono dei
Post by Lisa&Marco
telefonini, mah io non credo che il problema della salute sia tutto li..ma
già che son li che ci sono farci attenzione mi costa
Post by Lisa&Marco
"poco".
Grazie a tutti e uno stragrazie a chi mi sa indicare qualche cosa, ammesso
che esista fuori dal circuito commerciale.....
Post by Lisa&Marco
P.S. Lo so che non sarebbe molto a norma farsi un circuitino e caciarlo
sulla 220 ma questo è un mio problema ;).

Il problema più grosso a mio avviso sarebbe il sensore sensibile ad un
transitorio di corrente bassa come può essere quella in un circuito
progettato
per una tensione nominale in AC di 220V che funziona a 4V. Per il resto ci
dovrei pensare un po'... la soluzione più economica forse potrebbe essere
quella di utilizzare
un piccolo PLC tipo il LOGO della Siemens che potresti inoltre utilizzare
per altri automatismi.

Ho risposto subito perchè mi piacerebbe *evitare di vedere* post di gente
che si lamenta perchè tu non vuoi avere le linee in tensione per problemi di
inquinamento elettromagnetico.

Ognuno la pensi come vuole(personalmente uso per esempio il cellulare
principalmente con il vivavoce) ma spero che in risposta al post principale
di questo thread
qualcuno abbia una soluzione tecnicamente fattibile ed economica che eviti
di creare flame inutili (visto quello che è successo in passato).

Ciao

Stefano
Lisa&Marco
2003-09-26 01:02:50 UTC
Permalink
Post by Stefano
Il problema più grosso a mio avviso sarebbe il sensore sensibile ad un
transitorio di corrente bassa come può essere quella in un circuito
progettato
per una tensione nominale in AC di 220V che funziona a 4V. Per il
resto ci dovrei pensare un po'... la soluzione più economica forse
potrebbe essere quella di utilizzare
un piccolo PLC tipo il LOGO della Siemens che potresti inoltre
utilizzare per altri automatismi.
Interessante se la tua mail è corretta magari ti scrivo in prvt visto che aria potrebbe tirare :|.
Post by Stefano
Ho risposto subito perchè mi piacerebbe *evitare di vedere* post di
gente che si lamenta perchè tu non vuoi avere le linee in tensione
per problemi di inquinamento elettromagnetico.
Ognuno la pensi come vuole(personalmente uso per esempio il cellulare
principalmente con il vivavoce) ma spero che in risposta al post
principale di questo thread
qualcuno abbia una soluzione tecnicamente fattibile ed economica che
eviti di creare flame inutili (visto quello che è successo in
passato).
Beh non dico nemmeno una parola in più allora :| mi dispiace m anon ne sapevo nulla, ho fatto una ricerca su google sul ng ma ho
usato key di ricarca come bioswitch disgiuntore bioimpianti e non avevo trovato nulla....
Il discorso l'abbiamo trattato poi su altri NG forse più idonei, io non mi ritengo un fissato ma visto che son li che sto
studiando l'impianto pulsante per pulsante e tipo di illuminazione lamapadian epr lampadina mi pare doveroso come "precauzione"
badare a poche cose essenziali, senza fissarmi però su esagerazioni, per capirci esagerazione pagare un disgiuntore 200Euro!
piccola precauzione impianto a stella cavi schermati da 0.75Euro al metro (non mi pare un prezzo esagerato) e un pò di attenzione
nella zona testa del letto e stop!.
Cmq mi scuso ancor aben lungi dal sollevare possiblili flame.
Anzi aggiungo che non risponderò a possibili post "caldi" :)

Grazie Stefanono e dell'avviso e delle info preziose :)

Marco & Li
Stefano
2003-09-26 10:02:10 UTC
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Post by Lisa&Marco
Interessante se la tua mail è corretta magari ti scrivo in prvt visto che
aria potrebbe tirare :|.

Non è quella corretta.
Post by Lisa&Marco
Post by Stefano
Ho risposto subito perchè mi piacerebbe *evitare di vedere* post di
gente che si lamenta perchè tu non vuoi avere le linee in tensione
per problemi di inquinamento elettromagnetico.
Ognuno la pensi come vuole(personalmente uso per esempio il cellulare
principalmente con il vivavoce) ma spero che in risposta al post
principale di questo thread
qualcuno abbia una soluzione tecnicamente fattibile ed economica che
eviti di creare flame inutili (visto quello che è successo in
passato).
Beh non dico nemmeno una parola in più allora :| mi dispiace m anon ne
sapevo nulla, ho fatto una ricerca su google sul ng ma ho
Post by Lisa&Marco
usato key di ricarca come bioswitch disgiuntore bioimpianti e non avevo trovato nulla....
Il discorso l'abbiamo trattato poi su altri NG forse più idonei, io non mi
ritengo un fissato ma visto che son li che sto
Post by Lisa&Marco
studiando l'impianto pulsante per pulsante e tipo di illuminazione
lamapadian epr lampadina mi pare doveroso come "precauzione"
Post by Lisa&Marco
badare a poche cose essenziali, senza fissarmi però su esagerazioni, per
capirci esagerazione pagare un disgiuntore 200Euro!
Post by Lisa&Marco
piccola precauzione impianto a stella cavi schermati da 0.75Euro al metro
(non mi pare un prezzo esagerato) e un pò di attenzione
Post by Lisa&Marco
nella zona testa del letto e stop!.
Cmq mi scuso ancor aben lungi dal sollevare possiblili flame.
Anzi aggiungo che non risponderò a possibili post "caldi" :)
Mamma mia... cavi schermati. Se per ipotesi che tra l'altro trovo alquanto
improbabile tu avessi trovato usato dei cavi schermati della sezione idonea
a
degli apparecchi di potenza allora quello che chiami "disgiuntore" sarebbe
perfettamente inutile(vedi teorema della circuitazione, di Ampere).
Lisa&Marco
2003-09-26 21:31:20 UTC
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Post by Stefano
Post by Lisa&Marco
Interessante se la tua mail è corretta magari ti scrivo in prvt
visto che aria potrebbe tirare :|.
Non è quella corretta.
Ehehe sisi ho notato :) e non ho spedito, fra l'altro coi tempi bui di Swen a amici vari fai bene a non metterlo a vista (Guarda
il mio eheh)
Post by Stefano
Mamma mia... cavi schermati. Se per ipotesi che tra l'altro trovo
alquanto improbabile tu avessi trovato usato dei cavi schermati della
sezione idonea a
degli apparecchi di potenza allora quello che chiami "disgiuntore"
sarebbe perfettamente inutile(vedi teorema della circuitazione, di
Ampere).
Umh qui mi son perso :) cmq cavi schermati 1,5mm x 2 non altro, solo per gestire il pulsante luce che sopra la testata del letto,
certo non pe rle prese!!!! Quelle le tengo a debita distanza e in modo che non mi facciano 10 giri intorno al eltto eheheh.
Io lo chiamo disgiuntore o bioswitch perchè cosi si chiama :) per darti un'idea:
http://www.aquagaia.it/ita_gigahertz.htm
http://www.ecoservice.at.it/disgiuntore.htm
http://web.tiscali.it/no-redirect-tiscali/materiaecolore/disgiuntoridirete.htm
Ho cercato di inserirti link che non propongano il prodotto direttamente per ovvi motivi di nospam, questo per darti un'idea,
ovvio è che è un disgiuntore diverso dal classico disgiuntore come siamo abituati a conoscere, la cosa che mi scoccia è che
vogliano vendertelo come una solozione miracolosa e come tale da pagare alemno 30 volte il suo effettivo valore :| passino le
leggi del consumismo ma insomma....mi faccio un telruttore in bassa tensione e buonanotte (A parte la maneta di stacca attacca
sera mattina).
Potessi mettreci le mani sopra vedo comè il cuore circuitale ma è arduo data la loro sacrsa diffusione.
AleX
2003-09-27 09:27:14 UTC
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Post by Lisa&Marco
precauzione impianto a stella cavi schermati da 0.75Euro al metro (non
mi pare un prezzo esagerato) e un pò di attenzione nella zona testa
del letto e stop!.
E' dura schermare il campo magnetico a __50Hz__ con del semplice cavo
schermato...

Nei casi in cui serve veramente si usano materiali ad alta permeabilità
magnetica (es mumetal o simili) ma dubito che si stia su quelle cifre.

N.B. se i due conduttori (fase e neutro) che alimentano un carico sono
posti nella stessa canaletta (quindi passano paralleli e a breve distanza)
il campo magnetico complessivo che misuri a qualche metro è praticamente
nullo sia se schermi i conduttori, sia se li lasci come sono.

Certo che se invece fai passare la fase da un lato della stanza e il neutro
dall'altra, beh, allora si, realizzi una spira e nel mezzo il campo non è
nullo, ma questo è un impianto del c....


AleX
Lisa&Marco
2003-09-27 18:32:01 UTC
Permalink
Post by AleX
Post by Lisa&Marco
precauzione impianto a stella cavi schermati da 0.75Euro al metro
(non mi pare un prezzo esagerato) e un pò di attenzione nella zona
testa del letto e stop!.
E' dura schermare il campo magnetico a __50Hz__ con del semplice cavo
schermato...
Nei casi in cui serve veramente si usano materiali ad alta
permeabilità magnetica (es mumetal o simili) ma dubito che si stia su
quelle cifre.
Beh eliminaer non lo pretendo anche perchè la distanza in cui si attenua il campo lo sai che non è lineare, per cui abbasssnadola
un po qui e un po là in zona testa del letto dovrei avere valori umano in microtesla, quindi cavo normale schermato messo a massa
placche in metallo come sopra e ninete paciughi, il resto della casa lo lascio comè non mi fisso sul fare un impianto davvero
"bio", però un pò di attenzione si ecco :)
Post by AleX
N.B. se i due conduttori (fase e neutro) che alimentano un carico sono
posti nella stessa canaletta (quindi passano paralleli e a breve
distanza) il campo magnetico complessivo che misuri a qualche metro è
praticamente nullo sia se schermi i conduttori, sia se li lasci come
sono.
Esatto...fra la'ltro ci sono persone che dicono che arrotolandoli fra loro si riducono un pò...
Post by AleX
Certo che se invece fai passare la fase da un lato della stanza e il
neutro dall'altra, beh, allora si, realizzi una spira e nel mezzo il
campo non è nullo, ma questo è un impianto del c....
Beh no :) questo no nessuna gabbia :) tutto a stella e ben disposto
Grazie mille :)
Stefano
2003-09-27 22:41:26 UTC
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Post by AleX
Post by Lisa&Marco
precauzione impianto a stella cavi schermati da 0.75Euro al metro (non
mi pare un prezzo esagerato) e un pò di attenzione nella zona testa
del letto e stop!.
E' dura schermare il campo magnetico a __50Hz__ con del semplice cavo
schermato...
Fisica II, Teorema della circuitazione di Ampere applicata ad un cavo
coassiale con le solite
condizioni di applicabilità dei principi di Kirchhoff (campo elettrico
irrotazionale e densità di corrente solenoidale).

In conclusione schermare *verso l'esterno* (cioè far si che un cavo
coassiale non provochi un apprezzabile campo elettromagnetico
all'esterno) si fa comunemente. Diverso è far si che i segnali all'esterno
del cavo non perturbino il segnale che il cavo dovrebbe trasportare,
ma in questo caso non ha nulla a che fare con il problema in esame.
AleX
2003-09-28 01:25:58 UTC
Permalink
Post by Stefano
Post by AleX
E' dura schermare il campo magnetico a __50Hz__ con del semplice cavo
schermato...
Fisica II, Teorema della circuitazione di Ampere applicata ad un cavo
coassiale con le solite
condizioni di applicabilità dei principi di Kirchhoff (campo elettrico
irrotazionale e densità di corrente solenoidale).
In conclusione schermare *verso l'esterno* (cioè far si che un cavo
coassiale non provochi un apprezzabile campo elettromagnetico
all'esterno) si fa comunemente.
Ok, ma nel contesto non si parlava di cavo coassiale, ma di cavo schermato
in senso generico (coppia schermata ?).
E, in quel contesto, IMHO la linea bifilare è già sufficiente a garantire
un basso campo, e cercare di schermare ulteriormente è solo lavoro in più.

Per avere un idea di cosa significa schermare a 50Hz leggi un po' questo
documento:
http://www.emprotect.enea.it/Pdf/EventiConclusi/Convegno_22_04_2002/S5_1_DA
more.pdf

AleX
Franco
2003-09-28 03:56:00 UTC
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Post by Stefano
In conclusione schermare *verso l'esterno* (cioè far si che un cavo
coassiale non provochi un apprezzabile campo elettromagnetico
all'esterno) si fa comunemente. Diverso è far si che i segnali all'esterno
del cavo non perturbino il segnale che il cavo dovrebbe trasportare,
ma in questo caso non ha nulla a che fare con il problema in esame.
Ma non c'e` un teorema di reciprocita` dei sistemi lineari e passivi?
--
Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
Stefano
2003-09-28 14:34:08 UTC
Permalink
Post by Franco
Post by Stefano
In conclusione schermare *verso l'esterno* (cioè far si che un cavo
coassiale non provochi un apprezzabile campo elettromagnetico
all'esterno) si fa comunemente. Diverso è far si che i segnali all'esterno
del cavo non perturbino il segnale che il cavo dovrebbe trasportare,
ma in questo caso non ha nulla a che fare con il problema in esame.
Ma non c'e` un teorema di reciprocita` dei sistemi lineari e passivi?
Se parli di quello riguardante per esempio i doppi bipoli due circuiti che
non si sa nemmeno
dove sono fisicamente posti ad una distanza incognita, con dei mezzi tra di
loro con proprietà elettriche
e magnetiche tutt'altro che lineari, non si possono certo rappresentare con
un modello del genere.
Franco
2003-09-28 15:35:19 UTC
Permalink
Post by Stefano
Post by Franco
Post by Stefano
In conclusione schermare *verso l'esterno* (cioè far si che un cavo
coassiale non provochi un apprezzabile campo elettromagnetico
all'esterno) si fa comunemente. Diverso è far si che i segnali all'esterno
del cavo non perturbino il segnale che il cavo dovrebbe trasportare,
ma in questo caso non ha nulla a che fare con il problema in esame.
Ma non c'e` un teorema di reciprocita` dei sistemi lineari e passivi?
Se parli di quello riguardante per esempio i doppi bipoli due circuiti che
non si sa nemmeno
dove sono fisicamente posti ad una distanza incognita,
Questo non ha nessuna importanza, il teorema vale lo stesso.
Post by Stefano
con dei mezzi tra di
loro con proprietà elettriche
e magnetiche tutt'altro che lineari,
Dove trovi delle proprieta` elettriche e magnetiche non lineari e campi
di intensita` tale da far si` che la eventuale non linearita` faccia
effetto?

Ti ricordo che si sta parlando della schermatura della emissione e della
suscettibilita` di un cavo, che per fortuna e` reciproco.
Post by Stefano
non si possono certo rappresentare con
un modello del genere.
Credo che tu abbia torto. Puoi portare qualche indicazione che sostenga
la tua tesi?
--
Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
Stefano
2003-09-28 17:35:50 UTC
Permalink
Post by Franco
Post by Stefano
con dei mezzi tra di
loro con proprietà elettriche
e magnetiche tutt'altro che lineari,
Dove trovi delle proprieta` elettriche e magnetiche non lineari e campi
di intensita` tale da far si` che la eventuale non linearita` faccia
effetto?
Nello spazio tra i circuiti.
Post by Franco
Ti ricordo che si sta parlando della schermatura della emissione e della
suscettibilita` di un cavo, che per fortuna e` reciproco.
Post by Stefano
non si possono certo rappresentare con
un modello del genere.
Credo che tu abbia torto. Puoi portare qualche indicazione che sostenga
la tua tesi?
Credo che stiamo parlando di cose diverse. Io sto dicendo che la schermatura
di un cavo coassiale A non evita
che dall'esterno un certo campo elettromagnetico induca un rumore nel cavo
A.
La schermatura *attenua* il campo elettromagnetico proveniente dall'esterno
e l'attenuazione è di tipo esponenziale inverso
in funzione dello spessore dello schermo (ovviamente un campo elettrostatico
non influisce minimamente).

Ciao.
Lord Arthur / Inverse
2003-09-27 10:46:53 UTC
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Post by Lisa&Marco
che c'è un tentativo di utilizzo della corrente automaticamente reiserisce la 220AC (Al mattino mi alzo e premo il pulsante della
luce in camera), questo ovviaemnte per limitare o eliminare i possibili campi magnetici dalla zona notte, in particolar modo dalla
zona intorno alla testa, ove di notte il corpo umano è piu delicato perchè abbassa le difese immunitarie fino a un 70% :|.
in tre righe tre sciocchezze. Potrei gentilmente sapere chi ti ha dato
queste certezze? (in altre parole: dove le hai lette? Focus,
quotidiani, giornaletti scandalistici, circoli New Age?).
Lisa&Marco
2003-09-27 18:32:00 UTC
Permalink
Post by Lord Arthur / Inverse
Post by Lisa&Marco
che c'è un tentativo di utilizzo della corrente automaticamente
reiserisce la 220AC (Al mattino mi alzo e premo il pulsante della
luce in camera), questo ovviaemnte per limitare o eliminare i
possibili campi magnetici dalla zona notte, in particolar modo dalla
zona intorno alla testa, ove di notte il corpo umano è piu delicato
perchè abbassa le difese immunitarie fino a un 70% :|.
in tre righe tre sciocchezze. Potrei gentilmente sapere chi ti ha dato
queste certezze? (in altre parole: dove le hai lette? Focus,
quotidiani, giornaletti scandalistici, circoli New Age?).
Dimmi quali sono le sciocchezze, cosi non sbagli la prossima volta, cosi come hai scritto ora non che ne tragga molto :|, cmq
nessuna delle fonti che hai indicato tu, sempplicemnte sul sito dei vari produttori di questi apparecchi, l'unica diffrenza fra
uno e l'altro sono la tensione che fanno circolare in impianto a riposo, l'assorbimento richiesto per riattivare la 220 e se sono
BI o MOnopolari, questo quanto scrittosul sito, poi non avendono uno sotto mano se ci fan passare i 10000V quando sono a riposo
non lo so, tu che dici ?? Cosi facciamo chiarezza.
Stefano
2003-09-27 23:05:03 UTC
Permalink
In data odierna il Sig. Lord Arthur / Inverse, abitante in località
Post by Lord Arthur / Inverse
Post by Lisa&Marco
che c'è un tentativo di utilizzo della corrente automaticamente
reiserisce la 220AC (Al mattino mi alzo e premo il pulsante della
luce in camera), questo ovviaemnte per limitare o eliminare i
possibili campi magnetici dalla zona notte, in particolar modo dalla
zona intorno alla testa, ove di notte il corpo umano è piu delicato
perchè abbassa le difese immunitarie fino a un 70% :|.
in tre righe tre sciocchezze. Potrei gentilmente sapere chi ti ha dato
queste certezze? (in altre parole: dove le hai lette? Focus,
quotidiani, giornaletti scandalistici, circoli New Age?).
Dimmi quali sono le sciocchezze, cosi non sbagli la prossima volta, cosi
come hai scritto ora non che ne tragga molto :|, cmq
nessuna delle fonti che hai indicato tu, sempplicemnte sul sito dei vari
produttori di questi apparecchi, l'unica diffrenza fra
uno e l'altro sono la tensione che fanno circolare in impianto a riposo,
l'assorbimento richiesto per riattivare la 220 e se sono
BI o MOnopolari, questo quanto scrittosul sito, poi non avendono uno sotto
mano se ci fan passare i 10000V quando sono a riposo
non lo so, tu che dici ?? Cosi facciamo chiarezza.
Lord Arthur IMHO è stato un po' esagerato, ma pure tu(o voi?) dovreste come
minimo informarvi meglio da un punto di vista didattico sul
funzionamento di certi apparecchi magari cominciando da un buon libro di
elettrotecnica (ed uno di Impianti Elettrici di contorno).
Quanto alle emissioni, già i cavi murati di per se hanno una emissione
estremamente bassa, se poi ci aggiungi che hai pure usato dei conduttori
schermati(e spero tu intenda coassiali) ed un impianto "a stella"(quindi
presumo che i carichi siano alimentati utilizzando dei comandi a bassissima
tensione
di sicurezza che azionano degli attuatori in una centralina apposita) ,
ulteriori aggiunte sarebbero a mio avviso assurde come l'omeopatia(vedi
riferimenti in proposito).

Ciao

Stefano.
Lisa&Marco
2003-09-28 07:29:50 UTC
Permalink
In data odierna il Sig. Stefano, abitante in località ***@nd.com con un azione ardita e senza pensare a quale funesta azione potea
portare il suo insano gesto scrisse:

Non andate al cinema alla Fiumara di sabato :| coda per il parcheggio e quasi rissa pe run posto....coda per i biglietti coda per
prendersi da bere...e infine chicca fra l echicche alla facciacci delle basilari norme di sicurezza porta antipanico di uscita
BLOCCATTA!!!! 140 persone bloccate alla fine uno davanti gli ha dato un calcione dentro che l'ha quasi tirata giu :|
Non centra nulla ma se siete in zona evitate la fiumara al sabato.
Post by Stefano
Lord Arthur IMHO è stato un po' esagerato, ma pure tu(o voi?)
dovreste come minimo informarvi meglio da un punto di vista didattico
sul
funzionamento di certi apparecchi magari cominciando da un buon libro
di elettrotecnica (ed uno di Impianti Elettrici di contorno).
Ti spiego io volevo (e spero lo faccia) che mi dicesse OVE ho detto della ca....., perchè lui mi ha lasciato il pezzo dove dicevo
come funzionano i disgiuntori/bioblabla e non ho capito a che pro dicesse che sbagliavo ste 3 righe :) ma non per altro perchè se
sbaglio vorrei capire in cosa e potermi correggere.
Post by Stefano
Quanto alle emissioni, già i cavi murati di per se hanno una emissione
estremamente bassa, se poi ci aggiungi che hai pure usato dei
conduttori schermati(e spero tu intenda coassiali) ed un impianto "a
stella (quindi presumo che i carichi siano alimentati utilizzando dei
comandi a bassissima tensione
di sicurezza che azionano degli attuatori in una centralina apposita)
Si certo coassiali, l'impainto è a stella ma i comnadi non li ho messi in BT per ora almeno perchè pensavo appunto al discorso
disgiuntore, probabile lo faccia ora s enon metto il disgiuntore o almeno telerutti il comando luci, resta sempre però il problema
prese alimentazione, almeno una devo mettercela....sai mai un domani una luce di cortesia o qualsivoglia altro per questo trovavo
pratico il disgiuntore, ma al limite metto un comando BT che telerutti bipolarmente tutto l'arrivo in camera..vedrò un pò, sempre
se non riesca a trovare qualche info per relaizzarmelo un disgiuntore..
Post by Stefano
, ulteriori aggiunte sarebbero a mio avviso assurde come
l'omeopatia(vedi riferimenti in proposito).
Concordo :) tanti una boccata d'aria vicino alla Stoppani a Cogoleto è ben peggio credo ;) il problema è solo che in camera da
letto nello stesso posto ci si passa parecchie ore e propio nel momento piu delicato, per il resto(Cucina e soggiorno) non credo
ache altri ambienti vadano "bioelettrizzati".
Post by Stefano
Ciao
Stefano.
Ciuazz e grazie mille a te, ottimi consigli, questi e quelli al post di sopra.
Lord Arthur / Inverse
2003-09-28 13:28:01 UTC
Permalink
Post by Lisa&Marco
Post by Lisa&Marco
reiserisce la 220AC (Al mattino mi alzo e premo il pulsante della
luce in camera), questo ovviaemnte per limitare o eliminare i
possibili campi magnetici dalla zona notte, in particolar modo dalla
zona intorno alla testa, ove di notte il corpo umano è piu delicato
perchè abbassa le difese immunitarie fino a un 70% :|.
Dimmi quali sono le sciocchezze, cosi non sbagli la prossima volta, cosi come hai scritto ora non che ne tragga molto :|, cmq
1) Limiti i campi magnetici in zona notte.
Sciocchezza. Togliendo tensione ai cavi non limiti nulla:
a) La maggior parte dell'energia del campo proviene da sorgenti
esterne
b) La coppia di cavi genera un campo estrememante basso che decresce
in modo assai rapido: il campo del singolo filo si cancella con quello
della controparte.

2) La testa ha una lunghezza elettrica irrilevante rispetto al campo,
ed e' del tutto insensibile rispetto ad esso.

3) Le difese immunitarie decrescono del 70% di notte. Questa BALLA non
ha scusanti. Cos'e': ti viene l'AIDS di notte?
Andiamo sulle nozioni spicciole: com'e' che una buona dormita si
rivela spesso la migliore cura per le malattie?

Scusa, eh, ma quando vedo che c'e' gente che mi spaccia per verita
scientifiche delle emerite cazzate perche' se le e' bevute dal primo
ciarlatano che passa mi girano proprio le balle.
Post by Lisa&Marco
nessuna delle fonti che hai indicato tu, sempplicemnte sul sito dei vari produttori di questi apparecchi, l'unica diffrenza fra
Sono dei ciarlatani. Non pretendo che tu abbia le basi per
riconoscerlo in base ai primi due fatti, ma quella delle difese
immunitarie e' proprio grossa.

Cristo santo, ma perche' ti sei bevuto quella sfilza di balle?
Nulla di personale, eh?

coccode', amico mio..
Lisa&Marco
2003-09-28 19:01:28 UTC
Permalink
Post by Lord Arthur / Inverse
1) Limiti i campi magnetici in zona notte.
a) La maggior parte dell'energia del campo proviene da sorgenti
esterne
Abito in mezzo a un bosco nei muri adiacenti non ho perdisposto prese ne posizionamento elettrodomestici, quindi nessuna fonte
esterna.
Post by Lord Arthur / Inverse
b) La coppia di cavi genera un campo estrememante basso che decresce
in modo assai rapido: il campo del singolo filo si cancella con quello
della controparte.
Qui non ti sto dietro perchè non è il mio campo, ma sto seguendo al discussione piuttosto intressante fra Stefano e Franco e pare
che non sia esattamente cosi, fatto sta che su un cavo nel corrugato (Senza intonaco sopra!) ci sono circa 40Microtesla ben piu
dei 20 massimi consigliati (opinabile come parametro e opinabili i dati rivelanti la perciolosità di dette emissioni lo so...ma
tutto è opinabile), con l'intonaco di sicuro scenerà ma non di quanto, poi c'è il discorso distanza non lineare etccttc resta il
fatto che ora tu dici non sono pericolosi 40 anni fà nemmeno l'amianto era pericoloso, nonostante che in molto come ora dicessero
che qualcosa non tornava con quel prodotto, stessa cosa anni prima con diossina e ora coi cellulari e vanti popoloooooo, ora
costasse milioni prendere le precauzioni che sto prendendo capisco....ma visto che costa ben poco, forse solo 2 orette di lavoro e
impegno da perdere magari una sera dopo il lalvoro, non mi pare cosi assurdo pensarci.
Post by Lord Arthur / Inverse
2) La testa ha una lunghezza elettrica irrilevante rispetto al campo,
ed e' del tutto insensibile rispetto ad esso.
Non è un problema di lunghezza elettrica ma di nodi linfatici eproduzione di melatonina, ch se bloccata o ridotta DI CONTINUO E
PER MESI ANNI, come appunto è dormire nello stesso posto può diventare un serio problema di salute, di certo non crea problemi a
star seduto 3 ore sul divano alla sera.
Post by Lord Arthur / Inverse
3) Le difese immunitarie decrescono del 70% di notte. Questa BALLA non
ha scusanti. Cos'e': ti viene l'AIDS di notte?
No semplicemente è che i nodi linfatici propio durante alcune fasi del sonno producono melatonian questo processo rigenerativo
costà di un abbassamento delle difese immunitarie, il 70% è un limite (Sempre opinabilissimo...) rivelato come massimo.
Post by Lord Arthur / Inverse
Scusa, eh, ma quando vedo che c'e' gente che mi spaccia per verita
scientifiche delle emerite cazzate perche' se le e' bevute dal primo
ciarlatano che passa mi girano proprio le balle.
coccode', amico mio..
Già probabilemnte rispondevano cosi anche a chi molti anni fà aveva detto cose simili sulla percicolsità dell'amianto e di altre
cosette....

Cmq possiamo star qui a parlare anche mesi di set cose, tanto dati certi non esistono ne in un senso ne nell'altro, la verità
forse si saprà fra chissa quanti anni.
Tu pensala come vuoi che io la penso come voglio io, non vendo disgiuntori per lavoro e anzi semmai nemmeno lo comprò io propio
perchè non spendo 200 euro per un qualcosa che cura un "possibile" pericolo ma non certo, di sicuro c'è che se avessi il tetto in
Ethernit o altri materiali contenenti amianto spendere dei milioni per farlo "pulire" e sostiruire.
AleX
2003-09-28 20:01:02 UTC
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Post by Lisa&Marco
ma sto seguendo al discussione piuttosto intressante fra Stefano e
Franco e pareche non sia esattamente cosi,
E' una discussione accademica sull'uso dei termini "cancellare" e
"attenuare".
Post by Lisa&Marco
fatto sta che su un cavo nel corrugato (Senza
intonaco sopra!) ci sono circa 40Microtesla ben piu dei 20 massimi
consigliati
In che condizioni di prova?
Intendo:
a- a che distanza ?
b- che corrente nel cavo (Ampere) ?
c- nel corrugato cosa ci hai (ci hanno) infilato? Un conduttore singolo,
una coppia fase-neutro? O che altro?
Post by Lisa&Marco
con l'intonaco di sicuro scenerà ma non di quanto,
No, non scema. A meno che l'intonaco non sia di materiale
ferromagnetico...


AleX
Piercarlo
2003-09-27 11:55:10 UTC
Permalink
Lisa&Marco <***@nospamnono.no> wrote:

(cut)

Consiglio economicissimo che ti garantisce un SUPERRISPARMIO: dimentica
tutte queste fesserie! Se il corpo umano fosse così fragile e sensibile
saremmo tutti stramorti da un pezzo. Quanto alla "perla" del calo di
immunità notturna pensa che un calo delle difese immunitarie del 70%
corrisponde più o meno ad un caso di AIDS conclamato... Nel terzo
abbondante (eh, eh, eh!) della mia esistenza che ho passato placidamente
addormentato nel letto non ho ancora sviluppato nulla di simile. E
nemmeno quanti conosco in giro. Traine le tue conclusioni...

Piuttosto: fumi? Se sì, smetti di fumare, mangia meno e meglio, fai un
po' di moto, vai in montagna, vai a piedi o in bici spesso, tromba a più
non posso, manda cordialmente a quel paese chi e quando se lo merita,
strippati dalle risate ogni volta che puoi e vedrai che ti conserverai
in salute molto meglio di quanto facciano di solito i salutisti new-age
e simili. E se proprio vuoi farti venire gli incubi ricordati che ogni
volta che vai in macchina rischi la pelle molto di più che a dormire per
cent'anni sotto un elettrodotto (io ci ho dormito anni da piccolo... e
non sono ancora diventato OGM).

Ciao!
Piercarlo

PS - I cellulari comunque fanno male: al portafoglio soprattutto...
Quanto ai possibili danni al cervello direi che questi, stando al
mucchio di sciocchezze che mi capita di sentire sui mezzi pubblici, sono
decisamente già "built-in"! ;-).

Ciao!
-= Pier =-
2003-09-27 13:40:40 UTC
Permalink
Sante parole =)
Post by Piercarlo
(cut)
Consiglio economicissimo che ti garantisce un SUPERRISPARMIO: dimentica
tutte queste fesserie! Se il corpo umano fosse così fragile e sensibile
saremmo tutti stramorti da un pezzo. Quanto alla "perla" del calo di
immunità notturna pensa che un calo delle difese immunitarie del 70%
corrisponde più o meno ad un caso di AIDS conclamato... Nel terzo
abbondante (eh, eh, eh!) della mia esistenza che ho passato placidamente
addormentato nel letto non ho ancora sviluppato nulla di simile. E
nemmeno quanti conosco in giro. Traine le tue conclusioni...
Piuttosto: fumi? Se sì, smetti di fumare, mangia meno e meglio, fai un
po' di moto, vai in montagna, vai a piedi o in bici spesso, tromba a più
non posso, manda cordialmente a quel paese chi e quando se lo merita,
strippati dalle risate ogni volta che puoi e vedrai che ti conserverai
in salute molto meglio di quanto facciano di solito i salutisti new-age
e simili. E se proprio vuoi farti venire gli incubi ricordati che ogni
volta che vai in macchina rischi la pelle molto di più che a dormire per
cent'anni sotto un elettrodotto (io ci ho dormito anni da piccolo... e
non sono ancora diventato OGM).
Ciao!
Piercarlo
PS - I cellulari comunque fanno male: al portafoglio soprattutto...
Quanto ai possibili danni al cervello direi che questi, stando al
mucchio di sciocchezze che mi capita di sentire sui mezzi pubblici, sono
decisamente già "built-in"! ;-).
Ciao!
Stefano
2003-09-27 22:49:21 UTC
Permalink
Post by Piercarlo
PS - I cellulari comunque fanno male: al portafoglio soprattutto...
Quanto ai possibili danni al cervello direi che questi, stando al
mucchio di sciocchezze che mi capita di sentire sui mezzi pubblici, sono
decisamente già "built-in"! ;-).
Speravo non sfociasse in un flame ma vedo che vi siete accorti del post.
Non voglio entrare nel merito del preferire o meno avere i cavi sotto
tensione, perchè
a mio avviso è una semplice scelta personale che non fa del male a nessuno.
Quello che fa del male invece è dire certe puttanate del tipo che i
cellulari non fanno danni al cervello.
A parte il dire a chi fa il facilone con certe problematiche di andare a
studiare, vorrei far presente
che gli esperimenti in proposito condotti su culture cellulari sottoposte al
campo elettromagnetico prodotto
da un cellulare in modo continuativo hanno evidenziato alterazioni al DNA.
L'ultimo esperimento considerava dei topi sottoposti al campo di un
cellulare a 20 cm di distanza dalla gabbia per 2 ore
di esposizione al giorno. Dopo l'uccisione e l'autopsia i topi nelle gabbie
sottoposte al campo del cellulare avevano un quantitativo
di neuroni morti estremamente più alto che nei topi non esposti a tale
campo.
Certo è che non possono prendere
20 persone tenerli in una gabbia a 20 cm da un cellulare a testa e poi
ammazzarle assieme ad altre 20 per sapere
se il loro cervello ha subito un seppur minimo danno.

In pratica, un consiglio che vi do è quello di prendere a bastonate il mago
presunto che prende per il culo
gli ignoranti usando i media ma di evitare di dare dell'ignorante a delle
persone che semplicemente vogliono
usare un comportamento cautelativo nei confronti di una certa teconlogia.
-= Pier =-
2003-09-27 23:10:13 UTC
Permalink
un cosiglio... rilassati e rileggi con calma il tono del post di
Piercarlo...
la filosofia è "ti sbatti tanto per un bioswitch e poi muori in
tangenziale"...

Il riferimento ai cellulari (se non l'ho capito male... Piercarlo illuminaci
tu) è che se ascolti per "cosa" vengono usati (ascolta qualche
conversazione dei tuoi vicini di treno quando viaggi) ti accorgi che i danni
al cervello certa gente ce li ha già...

take it easy... nessuno voleva dare dell'ignorante a nessuno...

saluti, Pierp.
Post by Stefano
Post by Piercarlo
PS - I cellulari comunque fanno male: al portafoglio soprattutto...
Quanto ai possibili danni al cervello direi che questi, stando al
mucchio di sciocchezze che mi capita di sentire sui mezzi pubblici, sono
decisamente già "built-in"! ;-).
Speravo non sfociasse in un flame ma vedo che vi siete accorti del post.
Non voglio entrare nel merito del preferire o meno avere i cavi sotto
tensione, perchè
a mio avviso è una semplice scelta personale che non fa del male a nessuno.
Quello che fa del male invece è dire certe puttanate del tipo che i
cellulari non fanno danni al cervello.
A parte il dire a chi fa il facilone con certe problematiche di andare a
studiare, vorrei far presente
che gli esperimenti in proposito condotti su culture cellulari sottoposte al
campo elettromagnetico prodotto
da un cellulare in modo continuativo hanno evidenziato alterazioni al DNA.
L'ultimo esperimento considerava dei topi sottoposti al campo di un
cellulare a 20 cm di distanza dalla gabbia per 2 ore
di esposizione al giorno. Dopo l'uccisione e l'autopsia i topi nelle gabbie
sottoposte al campo del cellulare avevano un quantitativo
di neuroni morti estremamente più alto che nei topi non esposti a tale
campo.
Certo è che non possono prendere
20 persone tenerli in una gabbia a 20 cm da un cellulare a testa e poi
ammazzarle assieme ad altre 20 per sapere
se il loro cervello ha subito un seppur minimo danno.
In pratica, un consiglio che vi do è quello di prendere a bastonate il mago
presunto che prende per il culo
gli ignoranti usando i media ma di evitare di dare dell'ignorante a delle
persone che semplicemente vogliono
usare un comportamento cautelativo nei confronti di una certa teconlogia.
-= Pier =-
2003-09-27 23:22:40 UTC
Permalink
Post by Stefano
Post by Stefano
A parte il dire a chi fa il facilone con certe problematiche di andare a
studiare, vorrei far presente
che gli esperimenti in proposito condotti su culture cellulari
sottoposte
Post by Stefano
Post by Stefano
L'ultimo esperimento considerava dei topi sottoposti al campo di un
cellulare
Un ultima piccola precisazione (odio quando mi si dice di andare a
studiare...):

esperimenti sui topi fatti da chi? in che circostanze? con che controlli?
e ancora...
esperimenti finanziati da chi? e pubblicati da chi?

Una volta ho visto dei risultati terrificanti di uno studio sui danni da
onde EM ai tessuti celebrali... incuriosito (e impaurito) ho indagato: QUEI
test erano condotti senza tener conto della scatola cranica... direttamente
su cervelli in vaso di vetro! Non dico che tutti i test siano fatti col cu#o
ma siamo al livello che ogniuno pubblica quel che gli pare... quindi occhio!


PS: sai che diceva Elbert Hubbard? Non prendere la vita troppo sul serio,
non ne uscirai vivo comunque!
Post by Stefano
Post by Stefano
Post by Piercarlo
PS - I cellulari comunque fanno male: al portafoglio soprattutto...
Quanto ai possibili danni al cervello direi che questi, stando al
mucchio di sciocchezze che mi capita di sentire sui mezzi pubblici, sono
decisamente già "built-in"! ;-).
Speravo non sfociasse in un flame ma vedo che vi siete accorti del post.
Non voglio entrare nel merito del preferire o meno avere i cavi sotto
tensione, perchè
a mio avviso è una semplice scelta personale che non fa del male a
nessuno.
Post by Stefano
Quello che fa del male invece è dire certe puttanate del tipo che i
cellulari non fanno danni al cervello.
A parte il dire a chi fa il facilone con certe problematiche di andare a
studiare, vorrei far presente
che gli esperimenti in proposito condotti su culture cellulari
sottoposte
Post by Stefano
al
Post by Stefano
campo elettromagnetico prodotto
da un cellulare in modo continuativo hanno evidenziato alterazioni al
DNA.
Post by Stefano
L'ultimo esperimento considerava dei topi sottoposti al campo di un
cellulare a 20 cm di distanza dalla gabbia per 2 ore
di esposizione al giorno. Dopo l'uccisione e l'autopsia i topi nelle
gabbie
Post by Stefano
sottoposte al campo del cellulare avevano un quantitativo
di neuroni morti estremamente più alto che nei topi non esposti a tale
campo.
Certo è che non possono prendere
20 persone tenerli in una gabbia a 20 cm da un cellulare a testa e poi
ammazzarle assieme ad altre 20 per sapere
se il loro cervello ha subito un seppur minimo danno.
In pratica, un consiglio che vi do è quello di prendere a bastonate il
mago
Post by Stefano
presunto che prende per il culo
gli ignoranti usando i media ma di evitare di dare dell'ignorante a delle
persone che semplicemente vogliono
usare un comportamento cautelativo nei confronti di una certa teconlogia.
Stefano
2003-09-28 00:17:50 UTC
Permalink
Post by Stefano
Post by Stefano
A parte il dire a chi fa il facilone con certe problematiche di andare a
studiare, vorrei far presente
che gli esperimenti in proposito condotti su culture cellulari
sottoposte
Post by Stefano
L'ultimo esperimento considerava dei topi sottoposti al campo di un
cellulare
Un ultima piccola precisazione (odio quando mi si dice di andare a
E' più o meno quello che succede a me quando mi si dice che quello che ho
studiato sono tutte fesserie.
Non ti preoccupare non te lo dirò più. Non volevo essere "brutale" solo che
mi da un po' fastidio che siano trattate
come delle fesserie le problematiche "ambientali". Ognuno fa delle scelte
sull'uso di certi dispositivi che sono
personalissime e a mio avviso lecite sempre che non se ne approfittino le
classiche "aziende" tipo vanna marchi,
i "maghi", quelli dell'omeopatia, oppure nel caso specifico dei costruttori
di presunti dispositivi bio-qualcosa.
In questo caso IMHO se quello vuole mettere un interruttore che leva
tensione dalle linee in casa mi sembra una cosa
ragionevole, un po' meno ragionevole è il voler usare cavi schermati più
questo automatismo con la convinzione che gli faccia del bene.
Post by Stefano
esperimenti sui topi fatti da chi? in che circostanze? con che controlli?
e ancora...
esperimenti finanziati da chi? e pubblicati da chi?
http://www.elektrosmognews.de/salfordjan2003.pdf

Ma ce ne sono altri. Quelli sugli esperimenti in vitrio li trovi per esempio
citati da http://www.tcodevelopment.com/
Ad ogni modo mi preoccuperei di più con gente che *mi vuole vendere un
prodotto* piuttosto di gente che mi consiglia
di limitare l'uso di un prodotto o di trattarlo con opportune
precauzioni(vedi uso del vivavoce).
Come diceva Beppe Grillo: "quando uno ti parla pensa sempre da chi prende i
soldi"
Post by Stefano
Una volta ho visto dei risultati terrificanti di uno studio sui danni da
onde EM ai tessuti celebrali... incuriosito (e impaurito) ho indagato: QUEI
test erano condotti senza tener conto della scatola cranica...
direttamente
Post by Stefano
su cervelli in vaso di vetro! Non dico che tutti i test siano fatti col cu#o
ma siamo al livello che ogniuno pubblica quel che gli pare... quindi occhio!
Come ti ho detto prima personalmente me la prenderei prima con coloro che si
sa già che dicono
puttanate fregando la gente(maghi, ecc...) successivamente con quelli che
approfittano dell'ignoranza altrui
per venderti un prodotto e poi alla fine se proprio si tratta di
esagerazioni potrei anche consigliare di
non essere troppo eccessivi nel prendere certe precauzioni.

Nel caso in questione per esempio bastava mettere un interruttore bipolare
nel reparto notte se proprio non voleva avere dei
cavi sotto tensione. Questa scelta sicuramente danno non ne fa.
Post by Stefano
PS: sai che diceva Elbert Hubbard? Non prendere la vita troppo sul serio,
non ne uscirai vivo comunque!
Personalmente se posso migliorare il mio benessere in questa astronave(sto
parlando della terra),
lo faccio senza preoccuparmi di quello che pensano gli altri sulle mie
scelte.
Ad ogni modo se parlava così significa che aveva "il culo" al calduccio e
senza problemi.
Se non ci fossero state delle persone che si sono impegnate per il
miglioramento delle condizioni di vita
tu stesso ed io non staremmo a scriverci in questo modo ad esempio....
Lisa&Marco
2003-09-28 07:29:51 UTC
Permalink
Post by -= Pier =-
un cosiglio... rilassati e rileggi con calma il tono del post di
Piercarlo...
la filosofia è "ti sbatti tanto per un bioswitch e poi muori in
tangenziale"...
Sgrattasgrattt

Mi sbatto nel limite ma già 200 euro non li spenderei, piuttosto con 10Euro telerutto tutto e buonaninna.
-= Pier =-
2003-09-28 10:31:18 UTC
Permalink
Si parlava di easagerazioni, il tuo (o vostro?) comportamento è
ineccepibile, partendo da zero a fare l'impianto è ovvio che presti
attenzione a quello in cui credi a patto che sia ad un prezzo ragionevole ;)
condivido pienamente!

nessuno ti accusa di fanatismo, si flameggiava allegramente :-D
Post by Lisa&Marco
Sgrattasgrattt
...gratto un po pur'io che non si sa mai ;)
con un azione ardita e senza pensare a quale funesta
Post by Lisa&Marco
Post by -= Pier =-
un cosiglio... rilassati e rileggi con calma il tono del post di
Piercarlo...
la filosofia è "ti sbatti tanto per un bioswitch e poi muori in
tangenziale"...
Sgrattasgrattt
Mi sbatto nel limite ma già 200 euro non li spenderei, piuttosto con
10Euro telerutto tutto e buonaninna.
Lisa&Marco
2003-09-28 19:01:29 UTC
Permalink
Post by -= Pier =-
Si parlava di easagerazioni, il tuo (o vostro?) comportamento è
ineccepibile, partendo da zero a fare l'impianto è ovvio che presti
attenzione a quello in cui credi a patto che sia ad un prezzo
ragionevole ;) condivido pienamente!
Ecco appunto tu hai colto in pieno ehehe, io 200 euro non li spendo in un disngiuntore ma magari un relè a BT che mi stacchi la
linea che viene in camera si :)
Post by -= Pier =-
nessuno ti accusa di fanatismo, si flameggiava allegramente :-D
Flameggiare in maniera propositiva e da persone civili può sempre essere utile la verità di solito non è mai asssoluta su un polo
ma è la cogiunzione di piu concetti e piu opinioni che la generà..di solito ehehe
Piercarlo
2003-09-28 09:10:18 UTC
Permalink
Post by -= Pier =-
un cosiglio... rilassati e rileggi con calma il tono del post di
Piercarlo...
la filosofia è "ti sbatti tanto per un bioswitch e poi muori in
tangenziale"...
Il riferimento ai cellulari (se non l'ho capito male... Piercarlo illuminaci
tu) è che se ascolti per "cosa" vengono usati (ascolta qualche
conversazione dei tuoi vicini di treno quando viaggi) ti accorgi che i danni
al cervello certa gente ce li ha già...
take it easy... nessuno voleva dare dell'ignorante a nessuno...
Appunto. Comunque è bene dare qualche precisazione su questo genere di
allarmismi basati su "riscoperte" di cose in realtà vecchie come il
cucco.

I campi elettromagnetici POSSONO fare male. Dipende dalla loro
intensità, dalla loro frequenza e dal tempo di esposizione. Il fatto che
POSSANO fare male non significa automaticamente che lo FACCIANO. E per
un buon motivo.
Ogni organismo vivente sul nostro pianeta se è appunto "vivente" è
perché nel corso della sua evoluzione ha imparato, tra le altre cose, a
combattere gli effetti di una miriade di radiazioni ambientali al cui
confronto una telefonata di cellulare di durata *normale* (non venti ore
di fila...) è un'inezia. Senza adattamento perfino la radiazione solare
è *mortale* e non solo a causa degli ultravioletti.

Il fatto che le radiazioni di qualunque specie possano fare danni a
singole colture di cellule arrivando ad alterarne il DNA va inquadrato
nelle giuste proporzioni, ovvero tenendo conto del fatto che negli
organismi complessi come il nostro esistono dei meccanismi di controllo
incrociato e di ridondanza che servono appunto a metterli al riparo da
errori catastrofici che potrebbero essere generati da cellule mutanti o
alterate, che finché il sistema immunitario funziona a dovere vengono
costantemente individuate ed eliminate.
Quando comincia a non funzionare a dovere cominciano a venire fuori i
guai: il più banale e inevitabile a cui siamo soggetti si chiama
"invecchiamento"; quelli meno banali - ed, entro certi limiti,
fortunatamente più evitabili - si chiamano "tumori" o, quando il sistema
immunitario comincia a prendere fischi per fiaschi (succede... e neppure
poche volte visto il notevole numero di persone allergiche per una
ragione qualsiasi a qualche elemento presente nell'ambiente), "malattie
autoimmuni" causate dal fatto che per un motivo o per l'altro il sistema
immunitario diviene "troppo zelante" e comincia a sparare anche sugli
"amici" anziché solo sui "nemici". Ma la follia, evidentemente, è parte
costituente del mondo! ;-). Nonostante questo rimane comunque un bel
"corpo di polizia genetica" visto che, pur non sopravvivendoci, riesce a
tenere testa ad una malattia come l'AIDS che lo colpisce nel suo punto
più vulnerabile, ovvero la "staticità" del suo "schedario di nemici" che
lo rende alla lunga inetto di fronte ai retrovirus "Arsenio Lupin"
soprattutto se a replicazione veloce come è purtroppo l'HIV (i
retrovirus sono tra le altre cose un interessante esempio di come le
circostanze della vita possano trasformare uno svantaggio - l'elevata
vulnerabilità agli errori del RNA che lo rende inabile a codificare
organismi più complessi dei virus - in un vantaggio evolutivo,
trasformandoli in "bersagli mobili" contro cui non vi è mai la certezza
di aver preso la mira "giusta").

Al di là di questo comunque se noi anziché campare sei mesi campiano in
media la bellezza di 70 anni è proprio perché il sistema immunitario e i
controlli incrociati che permettono al nostro organismo di sopravvivere,
oltre che alle malattie, ai suoi stessi errori di replicazione interna
(se non ricordo male, si parla di un errore di replicazione ogni duemila
corrette... e nel nostro corpo si verificano MILIARDI di replicazioni al
giorno per sostituire cellule "cotte" con altre più "fresche e
pimpanti") funziona veramente bene. Altrimenti non saremmo qui a
parlarne!
Tra gli errori che vengono corretti in maniera MOLTO efficiente vi sono
anche gli errori di replicazione del DNA, che è esso stesso il prodotto
di una LUNGHISSIMA evoluzione volta appunto a migliorare la sua
protezione dagli errori, generati internamente o indotti dall'esterno,
senza la quale semplicemente non solo non potrebbero esistere organismi
complessi come quello di un qualunque essere vivente (neppure di un
insetto!) ma neppure batteri ed enzimi; esisterebbero (come sicuramente
sono esistiti incontrastati per un lunghissimo periodo di tempo sul
nostro pianeta) solo i virus o i prioni.
Per mettere KO questo sistema di autoprotezione bisogna andare giù
pesanti: basti pensare che perfino l'incidente di Chernobyl, pur
provocando danni perfettamente quantificabili e riscontrabili, li ha
provocati comunque in misura tale da avere sulla popolazione SOLO DEGLI
EFFETTI RILEVABILI COME ANOMALIE STATISTICHE e non direttamente causali.
E li non si aveva a che fare con dell' "allarmismo" ma con il più grave
disastro nucleare civile mai verificatosi (che nonostante ciò è stato
comunque di impatto ASSAI MENO RILEVANTE di altri disastri industriali
più "normali" - si fa per dire - come quello di Bhopal, che è costato la
vita a qualcosa come almeno 16.000 persone).

Per concludere questa tirata: preoccuparsi della nostra salute e dei
fattori che possono porla in rischio è sacrosanto ma con l'accortezza di
mantenere il senso delle proporzioni. Noi come tutti gli organismi
viventi siamo certamente vulnerabili e possiamo sopravvivere "bene" solo
nell'ambiente in cui ci siamo evoluti e adattati ma non per questo siamo
fatti di porcellane che si rompono solo a guardarle; se così fosse oggi
semplicemente non esisteremmo come specie e "per farci fuori" ci vuole
ben altro che qualche telefonata al cellulare: solitamente almeno un
coltello, un veleno, una arma da fuoco e qualcuno che abbia intenzione
di usarli contro di noi. O, come quando si guida "alla leggera" a 150
all'ora e magari un po' brilli, il fare le cose senza cognizione di
causa. Ma questa è un'altra storia! :-)

Un ultimo appunto sui danni al cervello. Siamo in presenza di un organo
il cui funzionamento deve ancora essere finito di studiare ma una cosa è
sicura: anch'esso non è fatto di porcellana. E' delicato (non a caso la
natura lo ha racchiuso in una scatola cranica e non a caso ci ha dotato
tutti di istinti adeguati a evitare di prendere colpi in testa) ma non è
una pappetta. Ed è anche decisamente ridondante per nostra fortuna,
visto che, pur perdendo alcune migliaia di neuroni all'ora a partire dai
trent'anni circa, continua a mantenerci ragionevolmente "pensanti" fino
a età abbastanza avanzata... Solitamente sono altre le cose - spesso
usate anch'esse, ahimé, per pensare! - che ti piantano in asso prima
(sigh!).
Perfino il tanto temuto Alzheimer, pur colpendo una persona su cinque e
provocando danni irreversibili, non ha un impatto univoco su tutte le
persone: autopsie effettuate su persone anziane hanno anzi messo in
rilevanza il non disprezzabile particolare che le persone che in vita si
sono mantenute intellettualmente attive (dedicandosi ad esempio a
letture più consistenti della Gazzetta dello Sport...) hanno conservato
un'efficienza mentale molto più solida e stabile NONOSTANTE il fatto che
la degenerazione causata dal morbo di Alzheimer li avesse colpite IN
MISURA MAGGIORE di altre persone, risultate sì fisicamente più sane ma
che nonostante questo in vita erano in tutta evidenza già entrate nel
popoloso club dei rincoglioniti.

Da da pensare, è proprio il caso di dirlo! :-)

Ciao!
Piercarlo

PS - Mi perdoni chi queste cose le studia *sul serio* per professione.
La mia cultura in merito è una collezione di supplementi domenicali...
Spero che siano stati solo un po' migliori di quelli di "Astra" o di
"Riza psicosomatica" o di "Focus". Del resto per un certo tipo di stampa
corrono veramente brutti tempi: neppure "Le Scienze" è più minimamente
paragonabile a quello che era anche solo una decina di anni fa - e ho
smesso di comprarla, accontentandomi al momento di "navigare a vista".

PS2 - Un ottimo libro, illuminante per chi voglia farsi un'idea della
consistenza di certe "ricerche" sui generis, è "Gli impostori della
genetica" di Bertrand Jordan, edito da Einaudi. Costa poco e, se è vero
quanto ho detto sopra, dovrebbe funzionare anche come "pillola" contro
l'Alzhaimer... ;-)

Ciao!
Piercarlo
2003-09-28 09:23:04 UTC
Permalink
Piercarlo <***@tiscali.it> wrote:

(...)
Post by Piercarlo
quanto ho detto sopra, dovrebbe funzionare anche come "pillola" contro
l'Alzhaimer... ;-)
Ciao!
... Alzheimer naturalmente... Che sia già cominciato qualcosa? :-)

Ciao!
Lord Arthur / Inverse
2003-09-28 14:56:44 UTC
Permalink
Post by Piercarlo
... Alzheimer naturalmente... Che sia già cominciato qualcosa? :-)
Tieni conto che i campi generati dalla corrente a 50Hz sono per loro
stessa natura non ionizzanti, quindi sono del tutto incapaci di
alterare il DNA.

Difatti la ricerca che provava questa sciocchezza e' risultata essere
un falso.
Stefano
2003-09-28 17:44:04 UTC
Permalink
Post by Lord Arthur / Inverse
Post by Piercarlo
... Alzheimer naturalmente... Che sia già cominciato qualcosa? :-)
Tieni conto che i campi generati dalla corrente a 50Hz sono per loro
stessa natura non ionizzanti, quindi sono del tutto incapaci di
alterare il DNA.
Direttamente no infatti, ma indirettamente si, visto che va modificare il
comportamento delle cellule.
Non puoi considerare un organismo come quello umano alla stessa stregua di
un composto chimico.
Post by Lord Arthur / Inverse
Difatti la ricerca che provava questa sciocchezza e' risultata essere
un falso.
Difatti la ricerca che prova questa cosa è un vero tant'è che è stata presa
in considerazione pure
per lo standard tco (www.tcodevelopment.com) . Ribadisco che stiamo parlando
di culture cellulari in vitrio.
Lord Arthur / Inverse
2003-09-28 18:24:04 UTC
Permalink
Post by Stefano
Post by Lord Arthur / Inverse
Tieni conto che i campi generati dalla corrente a 50Hz sono per loro
stessa natura non ionizzanti, quindi sono del tutto incapaci di
alterare il DNA.
Direttamente no infatti, ma indirettamente si, visto che va modificare il
comportamento delle cellule.
Scusa. Se scaldo potentemente le cellule e' chiaro che prima o poi il
DNA possa danneggiarsi.

Ora sorge spontanea la domanda: che senso ha portare un forno a
microonde come modello del nostro ambiente?
Post by Stefano
per lo standard tco (www.tcodevelopment.com) . Ribadisco che stiamo parlando
di culture cellulari in vitrio.
quella ricerca e' comunque una baggianata.
Stefano
2003-09-28 20:50:22 UTC
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Post by Lord Arthur / Inverse
Post by Stefano
Post by Lord Arthur / Inverse
Tieni conto che i campi generati dalla corrente a 50Hz sono per loro
stessa natura non ionizzanti, quindi sono del tutto incapaci di
alterare il DNA.
Direttamente no infatti, ma indirettamente si, visto che va modificare il
comportamento delle cellule.
Scusa. Se scaldo potentemente le cellule e' chiaro che prima o poi il
DNA possa danneggiarsi.
Ti faccio un solo esempio: la maggiorparte delle "azioni" prodotte dal
nostro corpo(dove per azioni intendo anche processi chimici che
con il DNA hanno molto a che fare) sono regolate da un organo, il cervello,
che per comunicare sfrutta un procedimento elettrochimico
con dei campi elettrici variabili molto deboli. In questo senso intendo l'
"indirettamente".
Post by Lord Arthur / Inverse
Ora sorge spontanea la domanda: che senso ha portare un forno a
microonde come modello del nostro ambiente?
Post by Stefano
per lo standard tco (www.tcodevelopment.com) . Ribadisco che stiamo parlando
di culture cellulari in vitrio.
quella ricerca e' comunque una baggianata.
Molto ragionevole da parte tua.

Ciao

Stefano
Piercarlo
2003-09-28 23:17:27 UTC
Permalink
Post by Stefano
Ti faccio un solo esempio: la maggiorparte delle "azioni" prodotte dal
nostro corpo(dove per azioni intendo anche processi chimici che
con il DNA hanno molto a che fare) sono regolate da un organo, il cervello,
che per comunicare sfrutta un procedimento elettrochimico
con dei campi elettrici variabili molto deboli. In questo senso intendo l'
"indirettamente".
Il sistema nervoso comunica a mezzo di scambi chimici (ionici per essere
esatti); i campi elettrici che genera questa attività sono solo effetti
spuri (o per dirla in altro modo, "rumore" puro e semplice) che pur
utilissimi per monitorare l'attività del sistema nervoso, NON SONO
l'attività del sistema nervoso così come il rombo di un motore NON E' il
lavoro che sta svolgendo quel motore. Per influenzare il sistema nervoso
attraverso dei campi elettrici ci vogliono intensità di CENTINAIA DI
CHILOVOLT AL CENTIMETRO, praticamente il campo elettrico di un fulmine.
E al campo elettrico di un fulmine (NON al fulmine) si sopravvive: ne
sono un esempio io stesso visto che 15 anni fa sono stato mancato da un
fulmine per un mezzo metro scarso.
Stesso discorso per i campi magnetici che devono anzitutto indurre delle
tensioni sulle cellule per poterle depolarizzare. Al riguardo va detto
che anche se la tensione di depolarizzazione è molto bassa (70 mV se non
ricordo male), le cellule costituiscono per le loro dimensioni delle
spire di area piccolissima ragion per cui anche per indurre una tensione
così modesta servono dei campi magnetici di intensità ENORME,
probabilmente tale da demolire qualsiasi struttura di materiale
ferromagnetico sia presente nei dintorni (con il concreto rischio di
essere sì uccisi... ma dalle scheggie!)

L'unico campo che ha la possibilità di danneggiare le cellule con
energie complessivamente modeste (ma di densità molto elevata) è il
campo elettromagnetico... di lunghezza d'onda adeguata che, nel caso
delle cellule, coincidono ne più ne meno con gli ultravioletti.
Sarebbe interessante peraltro andare a vedere se esiste un qualche tipo
di correlazione tra le dimensioni della maggior parte delle cellule e il
fondo tipico di radiazione in cui si sono evolute (quello prodotto dalla
luce solare nel nostro caso) ma credo che diverrebbe un OT di
proporzioni ciclopiche. Quale che sia la storia, in ogni caso le
radiazioni elettromagnetiche prodotte da un cellulare, se non hanno
l'intensità di un forno a microonde (ed avrei grossi dubbi che un robo
del genere potrebbe ancora essere chiamato "cellulare") sono per le
nostre cellule praticamente indifferenti.

Vorrei però spezzare una lancia a favore della campagna contro
l'inquinamento elettromagnetico. Per decenni milioni di televisori,
tramite i loro oscillatori UHF di conversione locale, hanno inquinato
incessantemente le nostre case. Ed è indubbio che l'invenzione e la
diffusione della televisione abbia aumentato di un bel po' il tasso di
idiozia della popolazione; resta però ancora tutto da dimostrare se tale
aumento dell'idiozia sia da imputare agli oscillatori locali in UHF o
non piuttosto a ciò che, anche grazie a tali oscillatori, si è dato in
pasto agli occhi e alle menti della gente. A voi l'ardua sentenza...

Ciao!
Piercarlo
Stefano
2003-09-28 23:40:05 UTC
Permalink
Post by Piercarlo
Il sistema nervoso comunica a mezzo di scambi chimici (ionici per essere
esatti); i campi elettrici che genera questa attività sono solo effetti
spuri (o per dirla in altro modo, "rumore" puro e semplice) che pur
utilissimi per monitorare l'attività del sistema nervoso, NON SONO
l'attività del sistema nervoso così come il rombo di un motore NON E' il
lavoro che sta svolgendo quel motore. Per influenzare il sistema nervoso
attraverso dei campi elettrici ci vogliono intensità di CENTINAIA DI
CHILOVOLT AL CENTIMETRO, praticamente il campo elettrico di un fulmine.
Con quel campo elettrico subisci uno shock che in genere ti fa svenire,
altro che "influenzare".
Qui si sta parlando degli effetti a lungo termine sottoponendosi a campi
elettromagnetici
molto piccoli.
Post by Piercarlo
Stesso discorso per i campi magnetici che devono anzitutto indurre delle
tensioni sulle cellule per poterle depolarizzare. Al riguardo va detto
che anche se la tensione di depolarizzazione è molto bassa (70 mV se non
ricordo male), le cellule costituiscono per le loro dimensioni delle
spire di area piccolissima ragion per cui anche per indurre una tensione
così modesta servono dei campi magnetici di intensità ENORME,
probabilmente tale da demolire qualsiasi struttura di materiale
ferromagnetico sia presente nei dintorni (con il concreto rischio di
essere sì uccisi... ma dalle scheggie!)
Lo ripeto per l'ultima volta:
1) NON si sta considerando l'effetto di un fenomeno a lungo termine eseguito
su un composto chimico ma su un organismo complesso.
2) NON si può modellare un organismo complesso alla stessa stregua di un
composto chimico.
3) La ricerca è ancora in corso proprio per i due motivi suddetti.
Post by Piercarlo
L'unico campo che ha la possibilità di danneggiare le cellule con
energie complessivamente modeste (ma di densità molto elevata) è il
campo elettromagnetico... di lunghezza d'onda adeguata che, nel caso
delle cellule, coincidono ne più ne meno con gli ultravioletti.
Sarebbe interessante peraltro andare a vedere se esiste un qualche tipo
di correlazione tra le dimensioni della maggior parte delle cellule e il
fondo tipico di radiazione in cui si sono evolute (quello prodotto dalla
luce solare nel nostro caso) ma credo che diverrebbe un OT di
proporzioni ciclopiche. Quale che sia la storia, in ogni caso le
radiazioni elettromagnetiche prodotte da un cellulare, se non hanno
l'intensità di un forno a microonde (ed avrei grossi dubbi che un robo
del genere potrebbe ancora essere chiamato "cellulare") sono per le
nostre cellule praticamente indifferenti.
Vedi i quattro punti suddetti a cui se vuoi ci puoi aggiungere anche questo
che lo ripeto qui:
4) Gli effetti da considerare quando si tratta con un organismo complesso
non sono solo quelli diretti come possono essere quelli generati da
radiazioni ionizzanti, ma anche quelli
derivati da una modifica delle interazioni tra i vari elementi(che non hanno
ancora un modello matematico che li descriva completamente).
Post by Piercarlo
Vorrei però spezzare una lancia a favore della campagna contro
l'inquinamento elettromagnetico. Per decenni milioni di televisori,
tramite i loro oscillatori UHF di conversione locale, hanno inquinato
incessantemente le nostre case. Ed è indubbio che l'invenzione e la
diffusione della televisione abbia aumentato di un bel po' il tasso di
idiozia della popolazione; resta però ancora tutto da dimostrare se tale
aumento dell'idiozia sia da imputare agli oscillatori locali in UHF o
non piuttosto a ciò che, anche grazie a tali oscillatori, si è dato in
pasto agli occhi e alle menti della gente. A voi l'ardua sentenza...
Se questa è una tua osservazione ingegneristica mi sembra poco logica.
Si sta parlando di precauzioni nell'utilizzo di certi dispositivi e non si
ha certo l'ambizione(almeno io no la posseggo)
di discernere i deficienti e gli stronzi tra la popolazione. A questo ci
penseranno altri che hanno del tempo
da perdere.

Stefano.
Piercarlo
2003-09-29 13:56:30 UTC
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Post by Stefano
Con quel campo elettrico subisci uno shock che in genere ti fa svenire,
altro che "influenzare".
Io non sono svenuto, punto. Il che non vuol dire che non mi abbia fatto
niente, visto che per qualche secondo mi ha anestetizzato e anche
assordato. Ma sempre in qualche secondo ho recuperato la mia
funzionalità (ma non dallo spavento ovviamente!)
Post by Stefano
Qui si sta parlando degli effetti a lungo termine sottoponendosi a campi
elettromagnetici
molto piccoli.
Domanda: secondo te, a prescindere da quelli generati dall'attività
umana (che sono ancora una parte MINORITARIA del totale), da cosa credi
che siamo circondati se non da campi elettromagnetici? La luce del sole
che cosa è secondo te? Una LUCE QUALSIASI (anche quella di una candela o
di un tizzone acceso se ti fa piacere) per vedere di notte ed evitare di
pestare il naso da qualche parte cosa credi che sia? I miliardi di
stelle che ci circondano cosa credi che ci inviino a più non posso? La
rotazione della terra, con i suoi campi magnetici e le interazioni di
questi con quelli del sole così come con il vento solare cosa credi che
generino? E non generano neppure poco visto che fu fatto un esperimento
(il tethered) per verificare se almeno in linea di principio si poteva
sfruttare tutto questo ben di Dio per ricavare energia.
Post by Stefano
1) NON si sta considerando l'effetto di un fenomeno a lungo termine eseguito
su un composto chimico ma su un organismo complesso.
Un organismo complesso che, lo ricordo anch'io per l'ultima volta, NON
E' LA PAPPETTA CHE CREDI SIA. Il corpo umano è fatto di vari elementi e
materiali che, se fossero dati ad un qualunque ingegnere per costruirci
qualcosa, questi li giudicherebbe dal punto di vista dell'affidabilità,
delle qualità meccaniche e non ultimo dell'economia di esercizio UN VERO
MUCCHIO DI SPAZZATURA. Tuttavia questa spazzatura, se non viene
squilibrato oltre misura l'ambiente in cui si sviluppa e vive, funziona
decisamente bene, nonostante questo stesso ambiente cerchi costantemente
di farlo fuori. E funziona perché esso non è un sistema a "sicurezza
intrinseca" ma un sistema a "sicurezza sorvegliata" (esistono dei
termini migliori ma non mi vengono in mente), alla stregua di un volo
aereo che non può dare nessuna sicurezza "intrinseca" di non precipitare
ma può basare la sua sicurezza solo sulla sorveglianza continua di tutti
gli elementi che concorrono al suo buon fine, in modo da prevenire e
rimediare pertempo a "sgarri" catastrofici.
Gli esseri umani, al pari di ogni altro organismo vivente, non campano
settant'anni perché sono "robusti" ma semplicemente perché il nostro
corpo è un sistema che si AUTOVERIFICA e AUTOCORREGGE i propri
malfunzionamenti IN CONTINUAZIONE. Questa capacità di autoregolazione e
autocorrezione permette al nostro corpo di vivere e prosperare, pur con
un notevole dispendio di energia (un corpo vivente è per sua natura
*intrinsecamente impossibilitato* ad essere "statico"), nonostante i
materiali di base che lo costituiscono come *materiale di costruzione*
non valgano un fico secco. Alla base di questo "miracolo" vi sono
svariatissimi livelli di retroazione e controllo reciproco tra la parti
costituenti l'organismo in cui l'ultima cosa in grado di preoccupare il
sistema è proprio la necessità di "adattarsi" a nuovi livelli di
sollecitazione da parte degli stimoli dell'ambiente: semplicemente è una
cosa che fa in continuazione, automaticamente, per il fatto stesso di
essere "vivo". E lo fa entro limiti largamente sovrabbondanti rispetto
alle necessità del suo supposto ambiente, caratteristica questa per noi
fondamentale visto che ci ha permesso di espanderci in lungo e in largo
per il pianeta.
A questo sistema la presenza di uno stimolo DEBOLE di qualsiasi natura,
sia pure continuativamente presente, non fa semplicemente ne caldo ne
freddo. Se danneggia qualche cellula in più semplicemente aumenta il
loro ricambio CHE E' COMUNQUE UN'ATTIVITA' CHE NON PUO' FARE A MENO DI
SVOLGERE visto che le cellule muoiono e devono essere sostituite in
continuazione. Lo stesso cervello, che pure non può sostituire le sue
cellule, possiede un equivalente funzionale che gli permette alla fine
di conservare integro il patrimonio di informazioni: la duplicazione e
la sostituzione continua delle connessioni tra cellule nervose. Uno
specialista di anatomia potrebbe elencarti un'infinità di esempi di come
il nostro corpo non faccia altro che passare l'esistenza a mantenersi -
letteralmente! - "in forma". Insomma, ci vuol ben altro che un po' di
onde elettromagnetiche in più (o se vuoi, perché di questo si tratta, di
UN PO' DI CALDO IN PIU) per mettere in crisi il nostro corpo.
Post by Stefano
2) NON si può modellare un organismo complesso alla stessa stregua di un
composto chimico.
Non credo che nessuno sia così fesso da fare un errore del genere.
Semmai si può peccare di eccesso di semplificazione ma chiunque si sia
dato la briga di studiare il corpo umano o un qualunque altro organismo
vivente (chi non se l'è studiato se lo è invece vissuto... e ha fatto
bene!) l'ha sempre considerato un *sistema*. Un sistema piuttosto
incallito e che, molto più letteralmente di quanto si creda, ogni volta
che deve vendere la pelle, lo fa sempre *al prezzo più caro possibile*.
Come già detto prima, è un sistema "tosto" e per farlo fuori ci vogliono
sistemi altrettanto "tosti" (al limite piccolissimo come può essere un
virus, ma che nondimeno è una vera e propria "macchina da guerra"
genetica).
Post by Stefano
3) La ricerca è ancora in corso proprio per i due motivi suddetti.
Che la ricerca sia ancora ancora in corso è un bene. Che comunque ci si
aspetti *a priori* una conferma di allarmismi tanto a buon mercato
quanto alla fine infondati non è invece per niente bene (en passant: lo
sai che nell'ottocento si diceva che un essere umano non poteva
sopravvivere a un viaggio in treno perché sarebbe stato "distrutto dalle
accelerazioni e dalla velocità del veicolo"? Sarebbe stato bello fargli
vedere la partenza di uno Shuttle!)

Non vorrei fare illazioni ma ho l'impressione che alla base di queste e
altre *superstizioni tecnologiche* (sì, si chiamano proprio così) vi sia
sempre la stessa vecchia tendenza a vedere cose che non ci sono (ma si
pensa di capire) piuttosto che ammettere che non ci si sta capendo una
mazza di quello che si ha sotto il naso. Si inventa il "complotto" per
non ammettere che semplicemente la realtà è al di fuori delle nostre
possibilità di controllo. E quando sfugge il controllo della nostra vita
si comincia a divenire paranoici, a vedere streghe, ad aver voglia di
bruciare qualcosa (o qualcuno!) per cercare di rassicurarsi... Oggi la
"malattia" si chiama "danni da inquinamento elettromagnetico" un tempo
si chiamava "maleficio" o "malocchio"; entrambe le versioni sono
accomunate (oltre che dalla caratteristica *magica* di essere "forze"
invisibili") dall'essere accuse basate su degli *a priori* ritenuti
"veri" a prescindere da qualsiasi verifica che li smentisca... che
vengono invariabilmente attribuite a "complotti" o "maghi malefici" di
varia sorta (oggi opportunamente aggiornati: i nuovi "occulti malvagi"
sono gli scienziati e i tecnici perché fanno "cose oscure",
"incomprensibili" e che quindi sono per ciò stesso "male" e che
"vogliono il male"). In it.hobby.hi-fi questo atteggiamento è molto
evidente (per non parlare poi degli altri uno o due "it." infestati da
Vanoli, che al riguardo è quanto di più "paradigmatico" si possa
trovare); non mi aspettavo però niente di simile (almeno come intensità)
in un NG di elettronica.
Post by Stefano
Vedi i quattro punti suddetti a cui se vuoi ci puoi aggiungere anche questo
4) Gli effetti da considerare quando si tratta con un organismo complesso
non sono solo quelli diretti come possono essere quelli generati da
radiazioni ionizzanti, ma anche quelli
derivati da una modifica delle interazioni tra i vari elementi(che non hanno
ancora un modello matematico che li descriva completamente).
E io te lo ri-ripeto. TUTTI GLI ORGANISMI VIVENTI sono, per la necessità
stessa di sopravvivere, autocompensanti e autoregolanti entro ampi
limiti. Del fatto poi che a noi manchi "un modello matematico" per
capirci qualcosa alla natura non gliene un fico secco: funziona e tanto
basta! Finora gli unici elementi che hanno mostrato fenomeni di
"accumulo" anche (ma non sempre!) in deboli quantità sono TUTTI di
natura CHIMICA, ovvero *avvelenamenti* provocati dall'accumularsi di
sostanze per cui il nostro organismo nel corso dell'evoluzione *non ha
previsto alcun meccanismo generale o specifico* per eliminarle o
integrarle funzionalmente nel sistema. Ma qui si sta parlando di una
capacità (fronteggiare e regolare gli effetti e le influenze della
presenza di campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici) che fa
semplicemente parte dell' "abbici" della vita visto che, prima di ogni
altra cosa, ogni organismo vivente per divenire appunto "vivente" ha
dovuto imparare a fare i conti con l'afflusso di energia proveniente dal
sole, cercando allo stesso tempo di sfruttarla (direttamente o
indirettamente ma questo è un altro discorso) senza finirne allo stesso
tempo "cotto". Gli organismi possono essere complessi quanto gli pare ma
se vivono nell'ambiente di questo pianeta (che a quel che ne so non è
mai stato un giardino di infanzia) è perché si sono evoluti in
conformità con le sue caratteristiche. Gli organismi che non l'hanno
fatto semplicemente si sono estinti o non si sono mai evoluti, punto.
Post by Stefano
Se questa è una tua osservazione ingegneristica mi sembra poco logica.
Si sta parlando di precauzioni nell'utilizzo di certi dispositivi e non si
ha certo l'ambizione(almeno io no la posseggo)
di discernere i deficienti e gli stronzi tra la popolazione. A questo ci
penseranno altri che hanno del tempo
da perdere.
Non è un'osservazione ingegneristica ma una battuta e allo stesso
tempo... una involontaria trappola in cui sei cascato in pieno.
Dopotutto quello che ho detto è perfettamente vero. Esistono da decenni
milioni di oscillatori a radiofrequenza praticamente per ogni banda
radio e praticamente in ogni casa. Perché di tutto questo po' po' di
roba non ci si è mai preoccupati e ci si è svegliati soltanto quando
sono stati inventati i cellulari? E per rincarare: perché nessuno se la
prende con i forni a microonde che pure, quando funzionano magari non
perfettamente chiusi (basta una guarnizione fallata, non ci vuole
molto!) disperdono in un minuto tanta energia quanta ne servirebbe per
stare al telefono una settimana filata? E sì che dopotutto il microonde
DEVE fare del male visto che è stato inventato per cuocere... e
ustionare gli incauti.

Ciao!
Piercarlo
Stefano
2003-09-29 22:58:23 UTC
Permalink
Post by Piercarlo
Domanda: secondo te, a prescindere da quelli generati dall'attività
umana (che sono ancora una parte MINORITARIA del totale), da cosa credi
che siamo circondati se non da campi elettromagnetici? La luce del sole
che cosa è secondo te? Una LUCE QUALSIASI (anche quella di una candela o
di un tizzone acceso se ti fa piacere) per vedere di notte ed evitare di
pestare il naso da qualche parte cosa credi che sia? I miliardi di
[CUT]

Un conto sono i campi elettromagnetici naturali a cui l'uomo in milioni di
anni
si è adeguato ed un conto sono quelli artificiali.
Post by Piercarlo
Post by Stefano
1) NON si sta considerando l'effetto di un fenomeno a lungo termine eseguito
su un composto chimico ma su un organismo complesso.
[CUT]
Post by Piercarlo
Gli esseri umani, al pari di ogni altro organismo vivente, non campano
settant'anni perché sono "robusti" ma semplicemente perché il nostro
corpo è un sistema che si AUTOVERIFICA e AUTOCORREGGE i propri
malfunzionamenti IN CONTINUAZIONE. Questa capacità di autoregolazione e
autocorrezione permette al nostro corpo di vivere e prosperare, pur con
un notevole dispendio di energia (un corpo vivente è per sua natura
*intrinsecamente impossibilitato* ad essere "statico"), nonostante i
[CUT]

Se fosse tutto così semplice come tu dici non esisterebbero le sostanze
cancerogene.
Post by Piercarlo
Non vorrei fare illazioni ma ho l'impressione che alla base di queste e
altre *superstizioni tecnologiche* (sì, si chiamano proprio così) vi sia
sempre la stessa vecchia tendenza a vedere cose che non ci sono (ma si
pensa di capire) piuttosto che ammettere che non ci si sta capendo una
mazza di quello che si ha sotto il naso. Si inventa il "complotto" per
non ammettere che semplicemente la realtà è al di fuori delle nostre
possibilità di controllo. E quando sfugge il controllo della nostra vita
si comincia a divenire paranoici, a vedere streghe, ad aver voglia di
[CUT]

Qui siamo al paradosso vero e proprio. Se la ricerca è ancora in corso non è
perchè tutto è già stato modellato.
Sembra di assistere ad una caccia alle streghe, il modo con cui ti accanisci
contro
tutto senza nemmeno leggere quanto ho scritto(o leggendolo male) mi fa
capire
che oltre ai "maghi" in tv dobbiamo difenderci da chi pensa di sapere già
tutto
della questione promuovendo tecnologie spesso nocive(e non sto parlando
delle onde
elettromagnetiche).
Post by Piercarlo
E io te lo ri-ripeto. TUTTI GLI ORGANISMI VIVENTI sono, per la necessità
stessa di sopravvivere, autocompensanti e autoregolanti entro ampi
limiti.
Ti rammento il problema della statistica e il fatto che non tutti gli
organismi sono uguali.
Post by Piercarlo
Del fatto poi che a noi manchi "un modello matematico" per
capirci qualcosa alla natura non gliene un fico secco: funziona e tanto
basta! Finora gli unici elementi che hanno mostrato fenomeni di
"accumulo" anche (ma non sempre!) in deboli quantità sono TUTTI di
natura CHIMICA, ovvero *avvelenamenti* provocati dall'accumularsi di
sostanze per cui il nostro organismo nel corso dell'evoluzione *non ha
previsto alcun meccanismo generale o specifico* per eliminarle o
integrarle funzionalmente nel sistema. Ma qui si sta parlando di una
capacità (fronteggiare e regolare gli effetti e le influenze della
presenza di campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici) che fa
semplicemente parte dell' "abbici" della vita visto che, prima di ogni
Parli come se gli organismi viventi li avessi inventati tu. Tutto è
autoregolato,
col cazzo! Di moltissime malattie per esempio non si sa nemmeno la causa.
Molte sono incurabili ed i ricercatori stessi non vengono a dirti: guarda,
tanto si
autoregola , è un difetto di fabbricazione del singolo prodotto , ecc...
Sii più umile per piacere e non pensare che tutti quelli che utilizzano un
minimo di
precauzione con le nuove tecnologie siano dei deficienti(o semplicemente
ignoranti).
Post by Piercarlo
Post by Stefano
Se questa è una tua osservazione ingegneristica mi sembra poco logica.
Si sta parlando di precauzioni nell'utilizzo di certi dispositivi e non si
ha certo l'ambizione(almeno io no la posseggo)
di discernere i deficienti e gli stronzi tra la popolazione. A questo ci
penseranno altri che hanno del tempo
da perdere.
Non è un'osservazione ingegneristica ma una battuta e allo stesso
tempo... una involontaria trappola in cui sei cascato in pieno.
Dopotutto quello che ho detto è perfettamente vero. Esistono da decenni
milioni di oscillatori a radiofrequenza praticamente per ogni banda
radio e praticamente in ogni casa. Perché di tutto questo po' po' di
roba non ci si è mai preoccupati e ci si è svegliati soltanto quando
sono stati inventati i cellulari? E per rincarare: perché nessuno se la
prende con i forni a microonde che pure, quando funzionano magari non
perfettamente chiusi (basta una guarnizione fallata, non ci vuole
molto!) disperdono in un minuto tanta energia quanta ne servirebbe per
stare al telefono una settimana filata? E sì che dopotutto il microonde
DEVE fare del male visto che è stato inventato per cuocere... e
ustionare gli incauti.
Nessuno si è mai preoccupato?? Più che trappola hai creato un tombino e ti
ci sei buttato dentro!
Pensi forse che le ricerche in corso trascurino diligentemente i raggi x
prodotti da un bel po' di crt ancora
in giro occupandosi invece solo di cellulari e linee elettriche? La risposta
è evidentemente no.
Lisa&Marco
2003-09-29 23:44:35 UTC
Permalink
Post by Stefano
Pensi forse che le ricerche in corso trascurino diligentemente i
raggi x prodotti da un bel po' di crt ancora
in giro occupandosi invece solo di cellulari e linee elettriche? La
risposta è evidentemente no.
vero Stefano oncordo in pieno con tè, aggiungo solo una tristè verità, la verita sulle emissioni dei CRT le sapremo solo quando
TUTTI i tv monitor del mondo saranno LCD Plasma o che altro, per ora c'è troppo in ballo per tirarle fuori, immaginatevi voi se 4
anni fà avessero detto che i telefonini sono da vietare immediatamente poichè altamente pericolosi per la salute......riuscite a
immaginarvelo??
Noi siamo oggetti carne da macello da lavoro da usare da sfruttare, diemntico qualcosa?
Piercarlo
2003-09-30 15:58:48 UTC
Permalink
Post by Stefano
Un conto sono i campi elettromagnetici naturali a cui l'uomo in milioni di
anni si è adeguato ed un conto sono quelli artificiali.
Qual'è la differenza scusa? Obbediscono a leggi fisiche diverse? E
questo è solo il primo dei non-sequitur della tua risposta
Post by Stefano
Se fosse tutto così semplice come tu dici non esisterebbero le sostanze
cancerogene.
Certo che esistono le sostanze cancerogene e mutagene... e se non ci
fosse un sistema che le tiene a bada un essere umano verrebbe ucciso da
esse nel giro di sei mesi! Il sistema immunitario del nostro fisico
serve *anche* a combattere queste cose. Comunque, secondo non-sequitur
Post by Stefano
Qui siamo al paradosso vero e proprio. Se la ricerca è ancora in corso non è
perchè tutto è già stato modellato. Sembra di assistere ad una caccia alle
streghe, il modo con cui ti accanisci contro tutto senza nemmeno leggere
quanto ho scritto(o leggendolo male)
(cut)

Dove ti ho dato l'impressione di accanirmi contro tutto? Mi sto
accanendo soltando contro la tua IGNORANZA. O, meglio contro il tuo
tentativo di farla passare per "punto di vista alternativo" quando in
realtà è solo un mucchio di fantasie che sono state verificate e
SMENTITE. Poi puoi credere a quello che vuoi (e anche ammalarti di
conseguenza: l'effetto placebo causato dalle proprie fantasie può agire
anche a negativo...).
Post by Stefano
Post by Piercarlo
E io te lo ri-ripeto. TUTTI GLI ORGANISMI VIVENTI sono, per la necessità
stessa di sopravvivere, autocompensanti e autoregolanti entro ampi
limiti.
Ti rammento il problema della statistica e il fatto che non tutti gli
organismi sono uguali.
Non scappare con la statistica e con il non-sequitur (siamo al terzo!)
che tutti gli organismi non sono uguali. Possono essere diversi quanto
si vuole ma, se vivono, è proprio perché riescono ad adattarsi
costantemente alle variazioni dell'ambiente in cui vivono; quando non ci
riescono più, semplicemente MUOIONO. E mi pare che in media gli
individui della nostra specie riescano ad affrontare sollecitazioni e
stress ben più consistenti di un campo elettromagnetico... Pensa al
caldo che c'è stato questa estate (che ha comunque portato innumerevoli
persone al LIMITE delle loro capacità di autoregolazione termica) e
chiediti perché, se il nostro corpo è così suscettibile e sensibile, vi
sono stati solo alcune migliaia di morti tra gli anziani e non MILIONI
di morti come sarebbe stato "logico" aspettarsi con una premessa del
genere.

(...)
Post by Stefano
Parli come se gli organismi viventi li avessi inventati tu. Tutto è
autoregolato,
col cazzo! Di moltissime malattie per esempio non si sa nemmeno la causa.
Altro non-sequitur (e quattro!): chi ha detto che l'autoregolazione
"cura" le malattie? Io no di certo, e allora di cosa stiamo parlando?
Post by Stefano
Sii più umile per piacere e non pensare che tutti quelli che utilizzano un
minimo di precauzione con le nuove tecnologie siano dei deficienti
(o semplicemente ignoranti).
A molti (che NON sono deficienti) piace rimanere ignoranti. E' più
comodo. In ogni caso, finché il "minimo di precauzioni" contro i
pericoli immaginari o "teorici" (ma MOLTO teorici!) non costano nulla
non ho niente da dire; ma quando si comincia a spendere soldi per far su
un impianto elettrico sulla base di presunte nocività che come minimo
devono essere DIMOSTRATE allora, se non ti spiace signor "umile",
qualche obiezione non posso fare a meno di farla. Se poi uno sta meglio
a continuare credere alle fanfaluche e a spenderci i soldi di
conseguenza, buon per lui o per lei: l'unica cosa che mi preme è appunto
AVVERTIRLO che tutta la faccenda potrebbe essere solo una gran sola, non
impedirgli di prendere sole: questo compito spetta all'interessato non a
me.
Post by Stefano
Nessuno si è mai preoccupato??
Se qualcuno "si è preoccupato" fai nomi, cognomi e testi da consultare
prego! Ricerche, tabelle, dati, esperimenti RIPETIBILI ecc. Se sai facci
sapere, grazie!
Post by Stefano
Pensi forse che le ricerche in corso trascurino diligentemente i raggi x
prodotti da un bel po' di crt ancora
in giro occupandosi invece solo di cellulari e linee elettriche? La risposta
è evidentemente no.
Altro non-sequitur (è un tuo vizio?): si stava parlando di oscillatori
radio e di campi elettromagnetici, non di raggi X emessi dai CRT. Questa
è roba nota da un bel pezzo... anche se evidentemente la gente,
piuttosto che rinunciare a guardare la televisione preferisce
dimenticarsi che il CRT "potrebbe" emettere raggi X. Ma questo è un
altro discorso e vale anche per altre cose: probabilmente a nessuno
gliene fregherebbe niente dei campi elettromagnetici se, per qualche
motivo, un cespuglio sotto un traliccio fosse l'unico disponibile per
andare a pomiciare un po' con la propria ragazza. A me, almeno, non
potrebbe importarmene di meno!

Cordialmente
Piercarlo

PS - Prima di consigliare "umiltà" o di andare a "studiare" agli altri
forse dovresti studiare *seriamente* qualcosa anche tu visto che sei
all'università. Io non ho neppure il diploma... ed è forse anche per
questo che rimango abbastanza umile da non "comandare" *a nessuno* né di
essere "umile" né pure cosa "debba" fare o non fare nella vita. Se
cerchi di farti passare per "sacerdote" di qualche "punto di vista
alternativo" per arrogarti il diritto di dare "ordini" (non ti
preoccupare, non ti leggo nel pensiero; è solo che di persone simili a
te ne incontro a TONNELLATE ogni giorno, uno la fotocopia dell'altro),
bhe, hai sbagliato tattica: se vuoi "vincere" la partita la devi giocare
sullo stesso terreno su cui la giocano gli altri e non su uno di tuo
comodo, altrimenti l'unico che fai fesso sei solo te stesso.

Ingegneria a quel mi consta è una materia piuttosto precisa e poco
incline ai voli di fantasia (anche se un buon ingegnere *deve* avere
anche della fantasia, altrimenti saremmo ancora allo stadio delle
caverne) ma soprattutto poco incline a dare consistenza a ipotesi che
sfuggono ad ogni valutazione quantitativa *seria*.
Un conto è far salotto con gli amici facendo qualsiasi ipotesi per il
solo gusto di farla - e allora si può parlare di tutto, di omeopatia,
di campi deboli ma "omeopatici" (il principio della loro influenza che
tu invochi, spero che te ne sia accorto, è lo stesso su cui si basa
l'omeopatia, quello che un'influenza non possa mai essere abbastanza
piccola da annullarsi e perdere la sua identità per divenire solo
"rumore") o di quant'altro si vuole: è solo cazzeggio, nient'altro!
Ben altro è quando si pretende che una ipotesi abbia valore anche nella
realtà. E in questo caso non bastano le chiacchiere: ci vogliono delle
verifiche, esattamente quelle che in tutta la querelle sui possibili
danni arrecati dai campi magnetici agli organismi viventi NON ci sono
state o sono state RIFIUTATE perché non conformi alle aspettative ("i
campi magnetici *devono* fare male" anziché un più cauto "possono fare
male" con implicita la possibilità che possano anche... non fare proprio
niente!).

Il fare scienza poggia tutta la sua autorevolezza sull'accettazione
della realtà per quella che è e dei responsi che gli esperimenti -
condotti nella realtà e non nella propria testa e tenendo ben conto di
tutte le trappole che possono originare dei "falsi positivi" - danno
quando sono eseguiti e riscontrati, quali che essi siano e quale che
siano le teorie o le ipotesi che vanno a invalidare. Nel caso dei
presunti danni da deboli radiazioni elettromagnetica a quel che mi
risulta non è stata condotta ALCUNA RICERCA SISTEMATICA SU LARGA SCALA -
l'unica in grado di dare un senso ad una questione che più che toccare
fenomeni correlati da un rapporto di causa-effetto toccano un problema
in cui, ad andar bene, potranno essere trovate solo delle *correlazioni
statistiche*... se ci sono e si se si sta ben attenti a non cadere nelle
trappole che l'indagine di un fenomeno correlato statisticamente con un
altro comporta in modi e dosi assolutamente più micidiali che non
l'indagine in cui il rapporto tra due fenomeni è "solo" di tipo causale.
E i fischi per fiaschi si sprecano anche quando si abbia a disposizione
una massa di dati consistente a affidabile che oggi, su questo problema,
non mi sembra proprio esistere da nessuna parte. Per non tener poi conto
del fatto che, se il problema esistesse ad un livello tale da ingenerare
effetti statisticamente significativi sulla popolazione, non vedo
proprio come la cosa avrebbe potuto passare inosservata o essere messa a
tacere.

Quanto sopra il "fare scienza" per "sapere" e, se va di lusso, anche
"capire". Altro discorso riguarda evidentemente il "credere". Ognuno è
sovrano di credere a tutto ciò che vuole e quanto lo vuole ma ciò rimane
comunque un "credere", non un "sapere". Per sapere... bisogna "uscire".
E portarsi una candela per fare luce.
Stefano
2003-09-30 20:21:06 UTC
Permalink
Post by Piercarlo
Post by Stefano
Un conto sono i campi elettromagnetici naturali a cui l'uomo in milioni di
anni si è adeguato ed un conto sono quelli artificiali.
Qual'è la differenza scusa? Obbediscono a leggi fisiche diverse? E
questo è solo il primo dei non-sequitur della tua risposta
Semplicemente sono diversi. Lunghezze d'onda diverse se preferisci.
Post by Piercarlo
Post by Stefano
Se fosse tutto così semplice come tu dici non esisterebbero le sostanze
cancerogene.
Certo che esistono le sostanze cancerogene e mutagene... e se non ci
fosse un sistema che le tiene a bada un essere umano verrebbe ucciso da
esse nel giro di sei mesi! Il sistema immunitario del nostro fisico
serve *anche* a combattere queste cose. Comunque, secondo non-sequitur
Mi sa che i "non-sequitur" sei tu che li spari visto che arrivi a delle
conclusioni
generalizzando tutto senza entrare nel contesto di un possibile rapporto
causa effetto.
Per l'ennesima volta mi tocca ripetere che la ricerca è in corso proprio per
il fatto
che non è possibile giungere a conclusioni valide in generale dal momento
che l'uomo non
può essere considerato come un sistema matematicamente completamente
modellato.
Post by Piercarlo
Post by Stefano
Qui siamo al paradosso vero e proprio. Se la ricerca è ancora in corso non è
perchè tutto è già stato modellato. Sembra di assistere ad una caccia alle
streghe, il modo con cui ti accanisci contro tutto senza nemmeno leggere
quanto ho scritto(o leggendolo male)
(cut)
Dove ti ho dato l'impressione di accanirmi contro tutto? Mi sto
accanendo soltando contro la tua IGNORANZA. O, meglio contro il tuo
tentativo di farla passare per "punto di vista alternativo" quando in
realtà è solo un mucchio di fantasie che sono state verificate e
SMENTITE. Poi puoi credere a quello che vuoi (e anche ammalarti di
conseguenza: l'effetto placebo causato dalle proprie fantasie può agire
anche a negativo...).
Stai dando degli ignoranti a chi fa ricerca in proposito. Se ti senti così
"superiore" sono cavoli
tuoi e ciuderò qui il thread(per quanto mi riguarda).

Se leggi i miei interventi in relazione al post principale di questo thread
vedrai che ho
più volte ribadito l'inutilità di un "disgiuntore" in una situazione come
quella descritta, ho più volte
ribadito la necessità di non eccedere nell'utilizzo di dispositivi il cui
uso potrebbe essere dannoso, ho
più volte ribadito la necessità di non cadere nella trappola di "maghi" o
commerciali senza scrupoli finanziandoli.
Post by Piercarlo
Post by Stefano
Post by Piercarlo
E io te lo ri-ripeto. TUTTI GLI ORGANISMI VIVENTI sono, per la necessità
stessa di sopravvivere, autocompensanti e autoregolanti entro ampi
limiti.
Ti rammento il problema della statistica e il fatto che non tutti gli
organismi sono uguali.
Non scappare con la statistica e con il non-sequitur (siamo al terzo!)
che tutti gli organismi non sono uguali. Possono essere diversi quanto
si vuole ma, se vivono, è proprio perché riescono ad adattarsi
costantemente alle variazioni dell'ambiente in cui vivono; quando non ci
riescono più, semplicemente MUOIONO. E mi pare che in media gli
individui della nostra specie riescano ad affrontare sollecitazioni e
stress ben più consistenti di un campo elettromagnetico... Pensa al
caldo che c'è stato questa estate (che ha comunque portato innumerevoli
persone al LIMITE delle loro capacità di autoregolazione termica) e
chiediti perché, se il nostro corpo è così suscettibile e sensibile, vi
sono stati solo alcune migliaia di morti tra gli anziani e non MILIONI
di morti come sarebbe stato "logico" aspettarsi con una premessa del
genere.
La statistica è tutt'altro che da non considerare. Se non consideriamo la
statistica
finiamo con il concludere che poichè tutti dobbiamo prima o poi morire tanto
vale
rischiare nella vita di abbreviarla il più possibile.
Quello che esce dalla ricerca infatti non è un rapporto causa-effetto
modellabile
con un sistema determinato ma con uno probabilistico proprio per la
diversità che
caratterizza le diverse risposte del corpo umano alle sollecitazioni
esterne.
Post by Piercarlo
(...)
Post by Stefano
Parli come se gli organismi viventi li avessi inventati tu. Tutto è
autoregolato,
col cazzo! Di moltissime malattie per esempio non si sa nemmeno la causa.
Altro non-sequitur (e quattro!): chi ha detto che l'autoregolazione
"cura" le malattie? Io no di certo, e allora di cosa stiamo parlando?
Da www.garzantilinguistica.it :
malattia = "denominazione generica di qualsiasi alterazione dell'integrità
anatomica e funzionale di un organismo "

Tu hai scritto nel post precedente:
"Gli esseri umani, al pari di ogni altro organismo vivente, non campano
settant'anni perché sono "robusti" ma semplicemente perché il nostro
corpo è un sistema che si AUTOVERIFICA e AUTOCORREGGE i propri
malfunzionamenti IN CONTINUAZIONE. "

Quindi lo hai detto tu.
Post by Piercarlo
Post by Stefano
Sii più umile per piacere e non pensare che tutti quelli che utilizzano un
minimo di precauzione con le nuove tecnologie siano dei deficienti
(o semplicemente ignoranti).
A molti (che NON sono deficienti) piace rimanere ignoranti. E' più
comodo. In ogni caso, finché il "minimo di precauzioni" contro i
pericoli immaginari o "teorici" (ma MOLTO teorici!) non costano nulla
non ho niente da dire; ma quando si comincia a spendere soldi per far su
un impianto elettrico sulla base di presunte nocività che come minimo
devono essere DIMOSTRATE allora, se non ti spiace signor "umile",
qualche obiezione non posso fare a meno di farla. Se poi uno sta meglio
a continuare credere alle fanfaluche e a spenderci i soldi di
conseguenza, buon per lui o per lei: l'unica cosa che mi preme è appunto
AVVERTIRLO che tutta la faccenda potrebbe essere solo una gran sola, non
impedirgli di prendere sole: questo compito spetta all'interessato non a
me.
Quando si scoprì che l'amianto era cancerogeno ormai la distribuzione di
quel materiale
era enormemente diffusa proprio per l'economicità delle soluzioni edili che
ne sfruttavano le proprietà.
In quel periodo il "marketing" spinse i produttori e gli utenti per la
diffusione di massa del prodotto.
Se ci fosse stato un minimo di precauzione saremmo andati in contro a meno
problemi.
E' sempre il solito "programma ciclico" produttore-marketing-diffusione in
massa. Poichè per
evitare un eccessivo "time-to-market" per il prodotto non sono possibili
test sul lungo periodo nell'utilizzo di un prodotto
quelli che poi verificheranno di persona le "caratteristiche" saranno gli
acquirenti.
Il problema della giustizia o meno di un tale meccanismo è una questione
"politica" ma quello che possono
fare gli acquirenti è di adottare opportune precauzioni senza per questo
essere considerati "ignoranti".

Usare precauzioni nell'utiilizzo di un dispositivo non significa spendere
soldi per acquistarne un'altro come
ho più volte ribadito in questo thread specificando che per il desiderio
espresso da chi ha generato il thread
bastava spegnere l'interruttore del reparto notte.
Post by Piercarlo
Post by Stefano
Pensi forse che le ricerche in corso trascurino diligentemente i raggi x
prodotti da un bel po' di crt ancora
in giro occupandosi invece solo di cellulari e linee elettriche? La risposta
è evidentemente no.
Altro non-sequitur (è un tuo vizio?): si stava parlando di oscillatori
radio e di campi elettromagnetici, non di raggi X emessi dai CRT. Questa
è roba nota da un bel pezzo... anche se evidentemente la gente,
piuttosto che rinunciare a guardare la televisione preferisce
dimenticarsi che il CRT "potrebbe" emettere raggi X.
Pardon, questa è un mio errore, ho interpretato "po po di roba" con "e un
bel po' di altra roba",
comunque probabilmente il campo delle ricerche comprende anche quelli (anche
se a mio avviso
la potenza di quei segnali è più bassa di quella di un cellulare).
Post by Piercarlo
PS - Prima di consigliare "umiltà" o di andare a "studiare" agli altri
forse dovresti studiare *seriamente* qualcosa anche tu visto che sei
all'università. Io non ho neppure il diploma... ed è forse anche per
questo che rimango abbastanza umile da non "comandare" *a nessuno* né di
essere "umile" né pure cosa "debba" fare o non fare nella vita. Se
cerchi di farti passare per "sacerdote" di qualche "punto di vista
alternativo" per arrogarti il diritto di dare "ordini" (non ti
preoccupare, non ti leggo nel pensiero; è solo che di persone simili a
te ne incontro a TONNELLATE ogni giorno, uno la fotocopia dell'altro),
bhe, hai sbagliato tattica: se vuoi "vincere" la partita la devi giocare
sullo stesso terreno su cui la giocano gli altri e non su uno di tuo
comodo, altrimenti l'unico che fai fesso sei solo te stesso.
Consigliare di essere umile ad una persona che da degli ignoranti agli altri
è a mio avviso il minimo.
Solo perchè hai incontrato molti stronzi nella tua vita ciò non ti da il
diritto di offendere nessuno, quindi
ti riinvito ad essere più umile.

Del tuo grado di istruzione non me ne può fregar di meno, quello su cui
posso discutere è solo quello
che leggo da questi testi.
Post by Piercarlo
realtà. E in questo caso non bastano le chiacchiere: ci vogliono delle
verifiche, esattamente quelle che in tutta la querelle sui possibili
danni arrecati dai campi magnetici agli organismi viventi NON ci sono
state o sono state RIFIUTATE perché non conformi alle aspettative ("i
campi magnetici *devono* fare male" anziché un più cauto "possono fare
male" con implicita la possibilità che possano anche... non fare proprio
niente!).
Ti ho già detto che con questo atteggiamento non fai altro che dare degli
incompetenti a persone
che fanno ricerca in proposito.
Post by Piercarlo
Nel caso dei
presunti danni da deboli radiazioni elettromagnetica a quel che mi
risulta non è stata condotta ALCUNA RICERCA SISTEMATICA SU LARGA SCALA -
l'unica in grado di dare un senso ad una questione che più che toccare
fenomeni correlati da un rapporto di causa-effetto toccano un problema
in cui, ad andar bene, potranno essere trovate solo delle *correlazioni
statistiche*...
Ai primi anni di ingegneria una delle cose che ti insegnano è che tutto ciò
che può essere
ricavato come risultato nel concreto sono solo dei dati statistici. Quando
fai un progetto e lo concretizzi
esso funzionerà con un certo grado di probabilità. Lo stesso monitor che
hai davanti è stato realizzato
considerando la statistica.
Post by Piercarlo
se ci sono e si se si sta ben attenti a non cadere nelle
trappole che l'indagine di un fenomeno correlato statisticamente con un
altro comporta in modi e dosi assolutamente più micidiali che non
l'indagine in cui il rapporto tra due fenomeni è "solo" di tipo causale.
E i fischi per fiaschi si sprecano anche quando si abbia a disposizione
una massa di dati consistente a affidabile che oggi, su questo problema,
non mi sembra proprio esistere da nessuna parte.
E' sempre meglio utilizzare una visione pessimistica dei risultati piuttosto
che una ottimistica
che considera la salute umana come una variabile di poco conto.
Post by Piercarlo
Per non tener poi conto
del fatto che, se il problema esistesse ad un livello tale da ingenerare
effetti statisticamente significativi sulla popolazione, non vedo
proprio come la cosa avrebbe potuto passare inosservata o essere messa a
tacere.
Mi verrebbe in mente una battuta sull'attuale governo ma è meglio evitare.
Ti dirò invece che ci sono moltissime cose che sono passate inosservate dai
"molti"
e soprattuto dai media che non vengono per nulla considerate come dannose.
A cominciare dagli alimenti....
Post by Piercarlo
Quanto sopra il "fare scienza" per "sapere" e, se va di lusso, anche
"capire". Altro discorso riguarda evidentemente il "credere". Ognuno è
sovrano di credere a tutto ciò che vuole e quanto lo vuole ma ciò rimane
comunque un "credere", non un "sapere". Per sapere... bisogna "uscire".
E portarsi una candela per fare luce.
Questo sembra più un discorso di propaganda della moratti.
Nella vita è sempre meglio tacere se non si sa come funziona una determinata
cosa.
Spesso invece non lo si fa o ci si lascia prendere dalla corrente(non quella
elettrica).
Terminerei qui il discorso filosofico ed anche il mio intervento nel thread
visto che ne ho "le palle piene",
tanto per usare un termine colorito.

Ciao

Stefano
Piercarlo
2003-09-30 23:27:36 UTC
Permalink
Post by Stefano
Semplicemente sono diversi. Lunghezze d'onda diverse se preferisci.
Con questo mi pare che hai detto tutto! Secondo che RAZZA DI ANTENNA CI
VUOLE per IRRADIARE e per RICEVERE i 50 Hz della rete elettrica? E ti
pare che il corpo umano (per non parlare delle cellule!) siano di
dimensioni *seriamente confrontabili* con le dimensioni di questa
ipotetica antenna? Vorrei, per favore, una risposta *tecnica* questa
volta. Penso che tu sia in grado di darmela.
Post by Stefano
Mi sa che i "non-sequitur" sei tu che li spari visto che arrivi a delle
conclusioni
generalizzando tutto senza entrare nel contesto di un possibile rapporto
causa effetto.
Bhe il "possibile rapporto causa-effetto" esiste un po' con tutto... se
si guarda solo "al possibile" senza tener conto delle *grandezze* entro
cui può verificarsi questo "possibile" si può finire per dare ragione
anche agli astrologi. Dopotutto le stelle, i pianeti ecc. esercitano su
di noi minimi, irrisori direi, effetti di marea perfettamente
quantificabili e calcolabili (anche se non credo proprio *misurabili*)
che possono perturbare la circolazione del sangue, il suo afflusso ai
vari organi... ecc. ecc. Insomma con il *possibile* disgiunto dal
*quantificabile* si può arrivare dove si vuole e "dimostrare" tutto
quello che si vuole. Una bella botte di ferro non c'è che dire!
Post by Stefano
Per l'ennesima volta mi tocca ripetere che la ricerca è in corso proprio per
il fatto
che non è possibile giungere a conclusioni valide in generale dal momento
che l'uomo non
può essere considerato come un sistema matematicamente completamente
modellato.
Da come te la prendi mi dai proprio l'impressione che comunque, ricerche
o no, TU abbia già tratto *a priori* delle conclusioni. Per te questi
fenomeni "esistono già", a prescindere da qualsiasi ricerca. In altre
parole mi dai l'impressione di averne fatto un *atto di fede*. Se è
così, auguri. Libero tu di credere in quello che ti pare ma non di
pretendere di darmela a bere per una cosa diversa da quello che è.

(...)
Post by Stefano
Stai dando degli ignoranti a chi fa ricerca in proposito. Se ti senti così
"superiore" sono cavoli
tuoi e ciuderò qui il thread (per quanto mi riguarda).
Il problema non sta nel mio sentirmi "superiore" ma nel tuo sentirti
"inferiore". E' un problema tuo, non mio. E non sto dando dell'ignorante
a nessuno, tantomeno a questi ipotetici ricercatori - Sarebbe ora, del
resto, che postassi almeno un po' di link (una decina è chiedere
troppo?) in modo che anche gli altri possano andare a verificare con
mano cosa si sta "ricercando". Non mi stupirei che dicessero cose un po'
più condivisibili delle tue...
Post by Stefano
Se leggi i miei interventi in relazione al post principale di questo thread
vedrai che ho
più volte ribadito l'inutilità di un "disgiuntore" in una situazione come
quella descritta, ho più volte
ribadito la necessità di non eccedere nell'utilizzo di dispositivi il cui
uso potrebbe essere dannoso, ho
più volte ribadito la necessità di non cadere nella trappola di "maghi" o
commerciali senza scrupoli finanziandoli.
Non serve a molto fare campagna contro i "maghi cattivi", perché avalla
comunque il concetto che i maghi "esistono" mentre è proprio la loro
esistenza (o meglio: le ragioni che accampano per legittimare la loro
esistenza) che sono al centro della questione. Della bonta o meno dei
"maghi" si potrà discutere solo DOPO che si sia definito se il concetto
stesso di "mago" abbia un senso o no. Nel caso non ne avesse, ogni
definizione di "buono" o "cattivo" non ha più alcuna ragione di essere.

Per tornare a noi, il tuo modo di vedere questi famosi "campi magnetici"
e i loro effetti è *magico*, non scientifico, e lo è proprio perché
rifiuta in partenza di dare una quantitificazione *ragionevolmente
precisa e riscontrabile* di questi effetti. E non mi venire a parlare di
"ricerche in corso"; finché non avrò letto qualcosa *di persona* che non
siano voci che parlano di voci come fai tu, queste ricerche in corso le
considererò alla stregua delle ricerche di Paolo Vanoli.

(...)
Post by Stefano
La statistica è tutt'altro che da non considerare. Se non consideriamo la
statistica finiamo con il concludere che poichè tutti dobbiamo prima o poi
morire tanto vale rischiare nella vita di abbreviarla il più possibile.
Che è poi esattamente quello che fa una marea di gente con le scuse più
assortite. Ma torniamo a noi: una statistica a quel che ne so è tanto
più affidabile quanto più grande è la massa di dati su cui vengono
estrapolate tendenze, variazioni, scostamenti ecc. Dove cavolo è tutta
questa gran massa di dati che dovrebbe comprovare questo gran macello
che i campi elettromagnetici farebbero su di noi e sugli esseri viventi?
Post by Stefano
Quello che esce dalla ricerca infatti non è un rapporto causa-effetto
modellabile
con un sistema determinato ma con uno probabilistico proprio per la
diversità che
caratterizza le diverse risposte del corpo umano alle sollecitazioni
esterne.
Quello che esce dalle statistiche, anche le migliori, sono solo
correlazioni tra grandezze. Lo stabilire che queste correlazioni
rimandano ad un rapporto causa-effetto qualunque è già una
*interpretazione* dei dati che va successivamente dimostrata. E il fatto
che un modello sia solo "probabilistico" non fa che peggiorare le cose,
e di molto, soprattutto quando, ancora una volta, ci si scontra con una
quantità di dati che definire "striminzita" è poco! Se si vuole che i
modelli "probabilistici" estrapolati dalle statistiche abbiano un senso,
ci vuole un campione di dimensioni *adeguate* che in un certo senso
costituisca un "fondo di garanzia" per questi modelli; altrimenti sono
solo assegni a vuoto...
Post by Stefano
malattia = "denominazione generica di qualsiasi alterazione dell'integrità
anatomica e funzionale di un organismo "
Pessimo dizionario il Garzanti. Il mio Zingarelli dà invece per la
stessa voce: "malattia = stato patologico per alterazione della funzione
di un organo o di tutto l'organismo". Mi sembra decisamente più
congruente.
Post by Stefano
"Gli esseri umani, al pari di ogni altro organismo vivente, non campano
settant'anni perché sono "robusti" ma semplicemente perché il nostro
corpo è un sistema che si AUTOVERIFICA e AUTOCORREGGE i propri
malfunzionamenti IN CONTINUAZIONE. "
Quindi lo hai detto tu.
Appunto: non ho parlato né di "malattia" né tantomeno di "cura". Ho solo
detto che l'organismo ha la capacità di autoverificarsi e
autocorreggersi i propri malfunzionamenti in continuazione. Non mi
sembra proprio di aver detto che questa capacità sia *illimitata* e
quindi in grado di curare l'orgnismo *in ogni circostanza*. Me l'hai
messa in bocca tu... L'Inquisizione faceva più o meno la stessa cosa,
sia pure un po' più "rudemente".

(...)
Post by Stefano
Quando si scoprì che l'amianto era cancerogeno ormai la distribuzione di
quel materiale
era enormemente diffusa proprio per l'economicità delle soluzioni edili che
ne sfruttavano le proprietà.
In quel periodo il "marketing" spinse i produttori e gli utenti per la
diffusione di massa del prodotto.
Se ci fosse stato un minimo di precauzione saremmo andati in contro a meno
problemi.
Il minimo di precauzione avrebbe avuto senso se si fosse conosciuto
*prima* che l'amianto era cancerogeno. Purtroppo lo si è scoperto *dopo*
che lo si è usato. Il senno di poi non mi pare che abbia mai portato
molto lontano se non, nei limiti del possibile, a salvare il salvabile.
Un conto è prendere delle precauzioni contro rischi noti o prevedibili
un altro è prendere precauzioni contro rischi che non si sanno nemmeno
che esistono.
Post by Stefano
... ma quello che possono fare gli acquirenti è di adottare
opportune precauzioni senza per questo essere considerati "ignoranti".
Il problema delle tue "opportune precauzioni" è che implicano una
capacità di *prevedere il futuro e lo sviluppo ultimo di tutte le
conseguenze di ogni cosa che facciamo* che non solo esorbita dalle
nostre possibilità ma è una vera e propria assurdità fisica.
Post by Stefano
Usare precauzioni nell'utiilizzo di un dispositivo non significa spendere
soldi per acquistarne un'altro come
ho più volte ribadito in questo thread specificando che per il desiderio
espresso da chi ha generato il thread
bastava spegnere l'interruttore del reparto notte.
Benissimo! Ma se basta spegnere un interruttore di cosa cavolo stiamo
parlando allora? Anche per il cellulare basta fare la stessa cosa... o
no? Comunque per il primo caso le linee rimangono sempre sotto tensione,
esistono accoppiamenti capacitivi che funzioanano anche ad interrutore
spento... ecc. ecc.
Post by Stefano
Post by Piercarlo
Altro non-sequitur (è un tuo vizio?): si stava parlando di oscillatori
radio e di campi elettromagnetici, non di raggi X emessi dai CRT. Questa
è roba nota da un bel pezzo... anche se evidentemente la gente,
piuttosto che rinunciare a guardare la televisione preferisce
dimenticarsi che il CRT "potrebbe" emettere raggi X.
Pardon, questa è un mio errore, ho interpretato "po po di roba" con "e un
bel po' di altra roba",
comunque probabilmente il campo delle ricerche comprende anche quelli (anche
se a mio avviso
la potenza di quei segnali è più bassa di quella di un cellulare).
Lo è senz'altro ma è anche più continuativa. E scusa se a questo punto
te lo ricordo, ma il punto non era proprio la presunta pericolosità
delle emissioni *a prescindere dalla loro intensità*? Perché se pensi
che le emissioni al di sotto di una certa intensità si possano
trascurare allora non si capisce dove sia il tuo disaccordo con quello
che dicono già tutti quanti.

(...)
Post by Stefano
Consigliare di essere umile ad una persona che da degli ignoranti agli altri
è a mio avviso il minimo.
Solo perchè hai incontrato molti stronzi nella tua vita ciò non ti da il
diritto di offendere nessuno, quindi
ti riinvito ad essere più umile.
E io invito TE a essere umile. E a non farti passare per il santerellino
che non sei. Da chi prendere lezioni di umiltà lo decido,
insidacabilmente, *soltanto io*. Quanto agli stronzi, li preferisco:
sono più onesti e spesso paradossalmente più corretti di tante altre
persone (sedicenti) "perbene". Ma questa è un'altra storia
Post by Stefano
Ti ho già detto che con questo atteggiamento non fai altro che dare degli
incompetenti a persone che fanno ricerca in proposito.
Io non sto dando dell'incompentente a nient'altro che TE. Delle persone
che fanno queste ricerche non so nulla ma, se devo basarmi su persone di
questo tipo che ho gia conosciuto, posso azzardare l'ipotesi che tali
ricerche le svolgano *senza aspettarsi nulla a priori ne a favore ne a
sfavore*. Esattammente il contrario del tuo atteggiamento.
Post by Stefano
Ai primi anni di ingegneria una delle cose che ti insegnano è che tutto ciò
che può essere
ricavato come risultato nel concreto sono solo dei dati statistici. Quando
fai un progetto e lo concretizzi
esso funzionerà con un certo grado di probabilità. Lo stesso monitor che
hai davanti è stato realizzato
considerando la statistica.
Il monitor che ho davanti è stato *prodotto* considerando la statistica
(non se ne può fare a meno se si vuole fare produrre qualcosa a costi
accettabili). Ma, a parte il tributo dovuto alla statistica
concretizzato in alcuni trimmer ben piazzati, chi l'ha progettato la
statistica il più possibile fuori dai piedi. A fare le cose a spanne
sono bravissimo anch'io... ma nessuno si sognerebbe di mettermi al posto
di un ingegnere fatto e finito... per fortuna!
Post by Stefano
E' sempre meglio utilizzare una visione pessimistica dei risultati piuttosto
che una ottimistica che considera la salute umana come una variabile di poco
conto.
Il capitalismo è senz'altro una gran schifezza. Ma non è un sistema
dedito al sadismo gratuito. Non si sono inventati i cellulari per
irradiare di onde elettromagnetiche i cervelli della gente: li si sono
inventati perché si è ipotizzato che per questo ageggio esistesse una
domanda potenziale (ed esisteva!). La gente sbava per un ageggio che ti
permette di telefonare dove ti pare e di farsi gli affari propri senza
doverli mettere in mostra "in famiglia" col telefono di casa? Benissimo,
questo ageggo alla fine non è altro che una piccola radio. Emette
radiazioni elettromagnetiche? Sì, con che cosa dovrebbe comunicare
altrimenti, con lo spirito santo? Ma le radiazioni elettromagnetiche
fanno male? Finora, se non ti sei appollaiato sull'antenna di un
trasmettitore o sulla parabola di un radar o non ti sei messo a prendere
la tintarella in un forno a induzione o curarti le verrucche nel
microonde non risulta essere successo un bel niente! Ma siete sicuri che
le basse intensità non facciano male? E tu sei sicuro di poter uscire di
casa senza essere centrato da un micrometeorite o, più probabilmente, da
qualche bullone perso da un aereo?
Il morale della tiritera è semplicemente questa: vuoi la bicicletta?
Pedala! Vuoi la comodità delle nuove tecnologie? Ti assumi la tua parte
di rischi. Non ti piace? Hai paura che il cellulare ti cuocia il
cervello? Non usarlo! Nessuno ti obbliga. Come nessuno ti obbliga ad
andare in macchina e rischiare un incidente. Se la usi però devi
accettarne anche i rischi impliciti. A essere pessimisti a oltranza (che
è in realtà unincolpare gli altri dei propri limiti) non si va
semplicemente da nessuna parte, punto.
Post by Stefano
Mi verrebbe in mente una battuta sull'attuale governo ma è meglio evitare.
Ti dirò invece che ci sono moltissime cose che sono passate inosservate dai
"molti"
e soprattuto dai media che non vengono per nulla considerate come dannose.
A cominciare dagli alimenti....
La cui maggioranza non è affatto dannosa. La maggior parte dei danni non
provengono dagli alimenti ma dal MODO di alimentarsi. Non è l'andare al
MacDonald che fa male. E' andarci tutti i giorni. C'è poi da aggiungere
che non è affatto vero che le informazioni vengano nascoste: piuttosto è
vero che la gente *non se le va neppure a cercare*. Le informazioni sono
una merce come qualsiasi altra: se c'è domanda si crea anche un'offerta.
Se nessuno chiede niente, nessuno offre niente... E' tutto molto più
semplice e banale di quanto si creda, senza alcun bisogno di inventare
grandi complotti orditi da chissà chi. Non fosse che per il fatto che la
maggioranza di questi, quando ci sono, fanno veramente acqua da tutte le
parti!
Post by Stefano
Post by Piercarlo
Quanto sopra il "fare scienza" per "sapere" e, se va di lusso, anche
"capire". Altro discorso riguarda evidentemente il "credere". Ognuno è
sovrano di credere a tutto ciò che vuole e quanto lo vuole ma ciò rimane
comunque un "credere", non un "sapere". Per sapere... bisogna "uscire".
E portarsi una candela per fare luce.
Questo sembra più un discorso di propaganda della moratti.
No, è una citazione, un po' personalizzata e a "memoria", dell'ultima
pagina dell'autobiografia di Carl Sagan "Un mondo infestato di demoni".
E' un bel libro e costa poco. La candela è una metafora della ragione
usata come "luce" contro la paura dell'ignoto... rappresentatata dai
demoni delle superstizioni. Sono 500 pagine, scorrevolissime e che
possono veramente insegnare qualcosa... sempre che tu abbia veramente
voglia di imparare. Se invece ne hai "le palle piene" perché incontri
persone che non accettano acriticamente le tue superstizioni - non fosse
altro che per il fatto che ricordano benissimo la fatica che hanno fatto
a liberarsi delle proprie - auguri. Felice di non essere nei tuoi panni!

Ciao!
Piercarlo
Stefano
2003-10-01 17:05:22 UTC
Permalink
[MEGACUT]
Post by Piercarlo
A fare le cose a spanne
sono bravissimo anch'io... ma nessuno si sognerebbe di mettermi al posto
di un ingegnere fatto e finito... per fortuna!
E' senza dubbio la cosa più sensata che tu abbia detto.
Per essere coerente a questo punto dovresti chiedere scusa.
Piercarlo
2003-10-01 21:02:58 UTC
Permalink
Post by Stefano
E' senza dubbio la cosa più sensata che tu abbia detto.
Per essere coerente a questo punto dovresti chiedere scusa.
A chi, al Santo Uffizio? Forse dovresti proprio deciderti a fare il
prete; la forma mentis ce l'hai proprio tutta! :-PPPPPP

Ciao!
Piercarlo
Lord Arthur / Inverse
2003-10-03 20:38:43 UTC
Permalink
Post by Stefano
Un conto sono i campi elettromagnetici naturali a cui l'uomo in milioni di
anni
si è adeguato ed un conto sono quelli artificiali.
Permetti?
Troiate.

Un campo elettromagnetico e' sempre un campo elettromagnetico, le
equazioni di Maxwell non mi risulta che contemplino l'origine piu' o
meno naturale di un campo.
Lisa&Marco
2003-09-29 23:44:33 UTC
Permalink
In data odierna il Sig. Piercarlo, abitante in località ***@tiscali.it con un azione ardita e senza pensare a quale
funesta azione potea portare il suo insano gesto scrisse:

[CUT]
Ho letto tutto il trhe piuttosto intressante, m anon ho affatto le competenze per poter stare in discussione su tutto il resto che
ho cuttato.
Post by Piercarlo
Perché di tutto questo po'
po' di roba non ci si è mai preoccupati e ci si è svegliati soltanto
quando sono stati inventati i cellulari? E per rincarare: perché
nessuno se la prende con i forni a microonde che pure, quando
funzionano magari non perfettamente chiusi (basta una guarnizione
fallata, non ci vuole molto!) disperdono in un minuto tanta energia
quanta ne servirebbe per stare al telefono una settimana filata? E sì
che dopotutto il microonde DEVE fare del male visto che è stato
inventato per cuocere... e ustionare gli incauti.
Beh qualcuno eccome se si preoccupa e si informa, purtroppo davanti spesso si ci trova un muro creato ad arte da qualcuno che non
ha affato intresse a far si che si scoprano certe e talune altre informazioni, ma propio per questo penso che un sano principio di
"Io mi paro il cosidetto senza farmi malattie e poi se non era pericoloso pazienza, ma intanto..." detto anche volgarmente :)
principio cautelativo di sicurezza.
Cmq preciso che il forno a microonde so bene che è può essere pericoloso, special modo in presenza di marche "ummaumma" o di forni
con la guarnizione usurata o danneggiata, poi si sa credo tutti che non va MAI guardato dal vetro mentre cuoce poichè gli occhi
sono mooltooo sensibili e che sarebbe meglio tenere almeno un paio di mt mentre lavoro, difatti nella cucina il suoposto non è
assolutamente incassato, ma bensi in angolino estremo verso il tinello lontano da tavolo lavandino forno tradizionale e piastre
gas oltre 3 mtr.
Poi non èd etto che un domani ci scappi un kit per misurare le possibili emissioni che sfuggono dallo sportello, ma qui si torna
sul discorso del sarà vero? Non sarà vero e potrebbo andare avanti fino a natale (Del 2004 però..) senza venirne a capo, immagino
magari fra 70 anni qualcuno che leggerà questo post spero conservato su google o deja e magari si cuocerà usando chiss quale
sistema mentre i forni a microonde sarenno stati dichiarati illegali e ditte apposite si occuperanno di "depurare" le case da tal
pericoloso oggetto portandolo infine in magazzini a 5km sottoterra :)
Asimov meglio lo legga di meno LoL.
Lord Arthur / Inverse
2003-10-03 20:48:08 UTC
Permalink
Post by Lisa&Marco
Beh qualcuno eccome se si preoccupa e si informa, purtroppo davanti spesso si ci trova un muro creato ad arte da qualcuno che non
30mile ricerche scientifiche, pilotate tutte quante?

Cosi offendi l'intelligenza dei lettori..

Lord Arthur / Inverse
2003-09-28 14:57:47 UTC
Permalink
Post by Stefano
che gli esperimenti in proposito condotti su culture cellulari sottoposte al
campo elettromagnetico prodotto
da un cellulare in modo continuativo hanno evidenziato alterazioni al DNA.
guarda che la ricerca a cui ti riferisci era una bufala. Lo stesso
ricercatore ha perso la faccia e ha ammesso di aver falsificato i
risultati per ottenere finanziamenti.
Stefano
2003-09-28 17:44:37 UTC
Permalink
Post by Lord Arthur / Inverse
Post by Stefano
che gli esperimenti in proposito condotti su culture cellulari sottoposte al
campo elettromagnetico prodotto
da un cellulare in modo continuativo hanno evidenziato alterazioni al DNA.
guarda che la ricerca a cui ti riferisci era una bufala. Lo stesso
ricercatore ha perso la faccia e ha ammesso di aver falsificato i
risultati per ottenere finanziamenti.
Questo lo dici tu ora.

http://www.elektrosmognews.de

http://www.tcodevelopment.com
Lord Arthur / Inverse
2003-09-28 18:26:34 UTC
Permalink
Post by Stefano
http://www.elektrosmognews.de
privo di una qualsiasi rilevanza scientifica.
Post by Stefano
http://www.tcodevelopment.com
idem.

Ah, grazie per il link in svedese. Cosi e' piu' facile verificare cosa
dicono e capire se mi stai prendendo per il culo.
Stefano
2003-09-28 20:53:28 UTC
Permalink
Post by Lord Arthur / Inverse
Post by Stefano
http://www.elektrosmognews.de
privo di una qualsiasi rilevanza scientifica.
Post by Stefano
http://www.tcodevelopment.com
idem.
Ho sempre pensato che gli uomini dovrebbero avere più palle e meno merda per
vivere meglio.
Post by Lord Arthur / Inverse
Ah, grazie per il link in svedese. Cosi e' piu' facile verificare cosa
dicono e capire se mi stai prendendo per il culo.
In alto a destra c'è un "bottoncino" virtuale che si chiama "IN ENGLISH" ,
se ci "clicchi" sopra
vedrai che qualcosa riesci a leggere.

Ciao

Stefano
Lisa&Marco
2003-09-28 01:02:50 UTC
Permalink
(cut)
dimentica tutte queste fesserie! Se il corpo umano fosse così fragile
e sensibile saremmo tutti stramorti da un pezzo. Quanto alla "perla"
del calo di immunità notturna pensa che un calo delle difese
immunitarie del 70% corrisponde più o meno ad un caso di AIDS
conclamato...
Beh no questa non è propio una fesseria, anche parlando con un primario di un ospedale piuttosto famoso (E' un parente nulla di
che..) mi ha confermato come funziona il discorso della difese immunitaria abbassate durante la fase del sonn, le ghiandole
linfatiche e la produzione di melatonina, poi che effettivaemnte siano influenzate da campi elettromagnetici anche lui non ne è
convinto affatto, però mi ha confessato che non tiene radiosveglie sul comò o similia e fa attenzione ai cellulari :), ma qi non
si parla di fissazzioni ma solo di produnze in fase costruttiva ch costa poco e si può fare senza demolire la casa: )
Lisa&Marco
2003-09-28 01:02:51 UTC
Permalink
In data odierna il Sig. Piercarlo, abitante in località ***@tiscali.it con un azione ardita e senza pensare a quale
funesta azione potea portare il suo insano gesto scrisse:


Non fumo, il cellu lo uso con vivavoce e pochissimo in casa è sempre spento, spengo al tv dal pulsante ectctctctct :).
tanto se deve caderti il famoso vaso ti cade ma va beh :)
Stefano
2003-09-28 01:19:58 UTC
Permalink
Post by Lisa&Marco
Non fumo, il cellu lo uso con vivavoce e pochissimo in casa è sempre
spento, spengo al tv dal pulsante ectctctctct :).
Post by Lisa&Marco
tanto se deve caderti il famoso vaso ti cade ma va beh :)
La tv andrebbe spenta prima dal telecomando.
Lisa&Marco
2003-09-28 09:31:17 UTC
Permalink
Post by Lisa&Marco
Post by Lisa&Marco
Non fumo, il cellu lo uso con vivavoce e pochissimo in casa è sempre
spento, spengo al tv dal pulsante ectctctctct :).
Post by Lisa&Marco
tanto se deve caderti il famoso vaso ti cade ma va beh :)
La tv andrebbe spenta prima dal telecomando.
A sii??? Mi spieghi?..non lo sapevo io la spengo sempre dal pulsante perchè al lucina mi da fastido fra quella stereo vide decoder
lettore dvx la sala sembra una disco..alemno quella della tv che posso...
Stefano
2003-09-28 13:53:48 UTC
Permalink
azione ardita e senza pensare a quale funesta azione potea
Post by Lisa&Marco
Post by Lisa&Marco
Post by Lisa&Marco
Non fumo, il cellu lo uso con vivavoce e pochissimo in casa è sempre
spento, spengo al tv dal pulsante ectctctctct :).
Post by Lisa&Marco
tanto se deve caderti il famoso vaso ti cade ma va beh :)
La tv andrebbe spenta prima dal telecomando.
A sii??? Mi spieghi?..non lo sapevo io la spengo sempre dal pulsante
perchè al lucina mi da fastido fra quella stereo vide decoder
Post by Lisa&Marco
lettore dvx la sala sembra una disco..alemno quella della tv che posso...
Ho detto *prima* dal telecomando ma se vuoi spegnerla del tutto *dopo* devi
agire sull'interruttore montato sulla tv.
La sequenza telecomando-interruttore non ha niente a che vedere con delle
radiazioni.
Lisa&Marco
2003-09-28 19:01:29 UTC
Permalink
Post by Stefano
Ho detto *prima* dal telecomando ma se vuoi spegnerla del tutto
*dopo* devi agire sull'interruttore montato sulla tv.
La sequenza telecomando-interruttore non ha niente a che vedere con
delle radiazioni.
ehehe sisi questo l'avevo capito :) ma cmq mi spieghi il perchè di questa sequenza? Aiuta a fr vivre piu felic eil Tv??
Stefano
2003-09-28 20:43:02 UTC
Permalink
azione ardita e senza pensare a quale funesta azione potea
Post by Lisa&Marco
Post by Stefano
Ho detto *prima* dal telecomando ma se vuoi spegnerla del tutto
*dopo* devi agire sull'interruttore montato sulla tv.
La sequenza telecomando-interruttore non ha niente a che vedere con
delle radiazioni.
ehehe sisi questo l'avevo capito :) ma cmq mi spieghi il perchè di questa
sequenza? Aiuta a fr vivre piu felic eil Tv??

Semplicemente disattivi due dispositivi in sequenza invece che in un colpo
solo. E solo una mia consuetudine, nulla di particolarmente significativo.
Mardok
2003-09-27 14:29:27 UTC
Permalink
Il Wed, 24 Sep 2003 23:59:51 GMT, "Lisa&Marco" <***@nospamnono.no>
scrisse:


[cut]
questo ovviamente per limitare o eliminare i possibili campi magnetici dalla zona notte,
in particolar modo dalla zona intorno alla testa, ove di notte il corpo umano è piu
delicato perchè abbassa le difese immunitarie fino a un 70%
[cut]

IMHO i danni causati all'organismo dipendono dall'intensita' del campo
magnetico ( vedi correnti indotte a causa del campo magnetico
variabile con conseguente elettrolisi a livello cellulare e
riscaldamento minimo dei tessuti a causa dell effetto Joule) che a
sua volta dipende dall'intensita della corrente che scorre nel cavo.
Quindi se il cavo e' in tensione (anche 220 volt) ma non scorre
corrente allora non c'e' campo magnetico allora non c'e' corrente
indotta allora non c'e elettrolisi ed effetto joule allora non c'e'
danno all' organismo.

Riassumendo il mio consiglio e' quello di non utilizzare di notte
dispositivi che assorbono intense correnti dall'impianto elettrico
vedi scaldabagno, lavatrice ecc... soprattutto se i cavi passano nel
muro della stanza da letto. In tal modo si evitera' di essere
sottoposti ad intensi campi magnetici.

Saluti Luigi.
AleX
2003-09-27 17:18:19 UTC
Permalink
Post by Mardok
intensita' del campo
magnetico
[cut]
Post by Mardok
che a
sua volta dipende dall'intensita della corrente che scorre nel cavo.
Se per cavo poi intendi una linea bifilare (fase + neutro) il campo
complessivo risultante, ad una distanza superiore a quella che separa i
conduttori, non può essere che nullo.

AleX
Stefano
2003-09-27 22:55:00 UTC
Permalink
Post by AleX
Post by Mardok
intensita' del campo
magnetico
[cut]
Post by Mardok
che a
sua volta dipende dall'intensita della corrente che scorre nel cavo.
Se per cavo poi intendi una linea bifilare (fase + neutro) il campo
complessivo risultante, ad una distanza superiore a quella che separa i
conduttori, non può essere che nullo.
Ti prego di ripassare l'esame di fisica II, quello che hai detto è errato.
AleX
2003-09-28 01:13:56 UTC
Permalink
Post by Stefano
Ti prego di ripassare l'esame di fisica II, quello che hai detto è errato.
Mah, è vero che Fisica II l'ho fatto moooolto tempo fa ;-), ma a me pare
invece corretto. Stiamo parlando del campo fuori dell'area compresa tra i
due conduttori.

E a dire il vero non solo a me, leggi ad esempio i punti 8 e 9 di:

http://www.roma2.infn.it/users/carboni/campi-EM/campi.shtml



AleX
Stefano
2003-09-28 14:29:14 UTC
Permalink
Post by AleX
Post by Stefano
Ti prego di ripassare l'esame di fisica II, quello che hai detto è errato.
Mah, è vero che Fisica II l'ho fatto moooolto tempo fa ;-), ma a me pare
invece corretto. Stiamo parlando del campo fuori dell'area compresa tra i
due conduttori.
http://www.roma2.infn.it/users/carboni/campi-EM/campi.shtml
Se non fosse che è una approssimazione e bella grossa anche.
Il punto 8 recita:
"Il campo in pratica è ulteriormente ridotto a causa del fatto che abbiamo
sempre a che fare con 2 FILI: ad esempio, il cordone di una lampada da
tavolo o di un ferro da stiro è composto da 2 fili, uno di ANDATA e uno di
RITORNO. La stessa corrente li traversa entrambi ma in direzioni opposte.
Allora i campi magnetici generati da questi 2 fili si cancellano e lontano
dai due fili il campo complessivo è ZERO."

Il che è in generale falso. Nel caso di cavi coassiali con simmetria
cilindrica ciò è verissimo *all'esterno del cavo*, nel caso di due
conduttori generici come quelli che alimentano i carichi civili il campo
magnetico(nel caso della corrente alternata si parla di campo
elettromagnetico visto che vi è anche *propagazione* nello spazio, il punto
8 invece NON fa riferimento a correnti
variabili) è non nullo sia tra i conduttori
che all'esterno dei conduttori. La dimostrazione di tale fatto si ricava da
una delle soluzioni delle equazioni di maxwell in forma chiusa che è proprio
il teorema della circuitazione del campo magnetico H
(di Ampere).

Il punto 9 cita invece:
"Occorre intendersi su "lontano" e "vicino". Il termine di paragone è la
distanza fra i due fili nel cordone. Se questa per esempio è di 4 mm allora
già a 4 cm di distanza i campi sono cancellati per il 90 %. Se i 2 fili sono
quelli di una linea bifilare elettrica ad alta tensione e distano fra loro 2
metri, la stessa cancellazione si avrà a 20 metri di distanza dalla linea.
Il campo magnetico allontanandosi da una linea elettrica diminuisce quindi
per due motivi:
a.. i campi dei singoli fili decrescono
b.. l'effetto schermante di un filo sull'altro aumenta
Ribadiamo ancora una volta che nel momento in cui cessa di fluire corrente
il campo magnetico sparisce. Un qualunque apparecchio o elettrodomestico
spento non genera campi magnetici."

Anche qui c'è un bel po' di approssimazione, e come prima non specifica il
tipo di regime della corrente elettrica.
Quando parla di linee elettriche ad alta tensione dovrebbe considerare anche
la ionizzazione dell'aria ma invece vedo che tutto è spiegato
approssimativamente.
Quando parla di *cancellazione* dovrebbe parlare di *attenuazione* che è una
cosa ben diversa.
La cosa più grave è che manca la specificazione del linguaggio usato per
definire il campo(magnetostatico ecc..), come si poteva anche intuire dal
fatto che non ha nemmeno specificato il regime
in questione.
Scorrendo il testo nel paragrafo successivo parla di campo elettromagnetico
che è quello di cui si sta parlando in questo thread.
Lì vengono descritte con una approssimazione da telegiornale le onde
elettromagnetiche distinguendole tra ionizzanti e non ionizzanti.
Sulla rottura del legame chimico è rimasto un po' sul generis non
considerando che in un organismo vivente le condizioni per cui si possano
avere
dei cambiamenti nel funzionamento delle cellule sono molto deboli se
confrontate con quelle necessarie per una rottura *diretta* da parte di un
campo elettromagnetico di un legame chimico.

Gli effetti sugli organismi viventi delle onde elettromagnetiche sono
attualmente ancora in corso di studi proprio per la complessità delle
interazioni tra gli elementi che concorrono a formare un organismo
che sono di gran lunga più complessi di quelli che si possono evidenziare su
materiali inerti. La modifica del DNA di una cellula per verificarsi non ha
quindi certo bisogno di onde ionizzanti.
Vedi in proposito alcuni link che ho postato in questo stesso thread a
proposito di esperimenti condotti su cavie non umane.

Se fisica II lo hai fatto molto tempo fa, significa che hai il libro, quindi
dacci una occhiata per verificare gli errori presenti nel testo che mi hai
proposto.

Ciao

Stefano
Lord Arthur / Inverse
2003-09-28 18:19:28 UTC
Permalink
Post by Stefano
Se non fosse che è una approssimazione e bella grossa anche.
"Il campo in pratica è ulteriormente ridotto a causa del fatto che abbiamo
sempre a che fare con 2 FILI: ad esempio, il cordone di una lampada da
tavolo o di un ferro da stiro è composto da 2 fili, uno di ANDATA e uno di
RITORNO. La stessa corrente li traversa entrambi ma in direzioni opposte.
Allora i campi magnetici generati da questi 2 fili si cancellano e lontano
dai due fili il campo complessivo è ZERO."
e' una approssimazione veramente buona. Fondamentalmente hai torto tu
e ragione lui. Il campo lontano non e' nullo, ma e' *tendente* a ZERO
Post by Stefano
Il che è in generale falso. Nel caso di cavi coassiali con simmetria
cilindrica ciò è verissimo *all'esterno del cavo*, nel caso di due
Noi stavamo parlando di linea bifilare.
AleX
2003-09-28 19:13:06 UTC
Permalink
Post by Lord Arthur / Inverse
e' una approssimazione veramente buona. Fondamentalmente hai torto tu
e ragione lui. Il campo lontano non e' nullo, ma e' *tendente* a ZERO
Esatto, infatti, io avevo scritto "cancella" perchè ai fini pratici
(misurabilità, EMC, etc) è quello che ci interessa.


AleX
Stefano
2003-09-28 20:57:07 UTC
Permalink
Post by AleX
Post by Lord Arthur / Inverse
e' una approssimazione veramente buona. Fondamentalmente hai torto tu
e ragione lui. Il campo lontano non e' nullo, ma e' *tendente* a ZERO
Esatto, infatti, io avevo scritto "cancella" perchè ai fini pratici
(misurabilità, EMC, etc) è quello che ci interessa.
Ai fini pratici hai un campo magnetico misurabilissimo attorno ai conduttori
e non solo in mezzo.
Si tratta di una semplice spira.
Stefano
2003-09-28 20:56:20 UTC
Permalink
Post by Lord Arthur / Inverse
Post by Stefano
Se non fosse che è una approssimazione e bella grossa anche.
"Il campo in pratica è ulteriormente ridotto a causa del fatto che abbiamo
sempre a che fare con 2 FILI: ad esempio, il cordone di una lampada da
tavolo o di un ferro da stiro è composto da 2 fili, uno di ANDATA e uno di
RITORNO. La stessa corrente li traversa entrambi ma in direzioni opposte.
Allora i campi magnetici generati da questi 2 fili si cancellano e lontano
dai due fili il campo complessivo è ZERO."
e' una approssimazione veramente buona. Fondamentalmente hai torto tu
e ragione lui. Il campo lontano non e' nullo, ma e' *tendente* a ZERO
Post by Stefano
Il che è in generale falso. Nel caso di cavi coassiali con simmetria
cilindrica ciò è verissimo *all'esterno del cavo*, nel caso di due
Noi stavamo parlando di linea bifilare.
Linea bifilare che va dal + di un generatore , arriva al carico e all'uscita
del carico va al - del generatore,
hai appena creato una piccola elettrocalamita. Se il campo magnetico fosse
"cancellato" avresti serie difficoltà a
far funzionare molti apparecchi di uso comune.

Il testo in questione poi non specifica il regime del circuito(periodico,
stazionario o variabile).
Lord Arthur / Inverse
2003-10-03 19:35:00 UTC
Permalink
Post by Stefano
Linea bifilare che va dal + di un generatore , arriva al carico e all'uscita
del carico va al - del generatore,
hai appena creato una piccola elettrocalamita
che e' di area quasi nulla. Quindi abbiamo ragione noi ed e' inutile
continuare ad arrampicarsi sugli specchi.
AleX
2003-09-28 19:46:22 UTC
Permalink
Post by Stefano
nel caso di due
conduttori generici come quelli che alimentano i carichi civili il
campo magnetico(nel caso della corrente alternata si parla di campo
elettromagnetico visto che vi è anche *propagazione* nello spazio,
Ma per favore... :-)
a 50Hz la lunghezza d'onda è 6000km... per le distanze in gioco in un
inpianto domestico sei abbondantemente in campo reattivo. Non puoi parlare
di campo elettromagnetico. Questo è un concetto fondamentale di EMC.

Per poter tirare in ballo la propagazione dovresti prendere in esame
l'intera dorsale elettrica nazionale! ;-)

Lasciamo un attimo da parte il modo TEM...
Post by Stefano
Quando parla di *cancellazione* dovrebbe parlare di *attenuazione* che
è una cosa ben diversa.
Questa è una discussione puramente accademica: se l'attenuazione è di
100dB, di 300dB o si ha cancellazione, per gli scopi pratici, (e per i
destinatari di quel documento) la cosa è equivalente.

N.B. 300dB è l'attenuazione di tratta in banda S tra la terra e Pioneer 11:
non mi risulta che nessuno si sia lamentanto di EMI provocate dalla
sonda...
;-)
Post by Stefano
Lì vengono descritte con una approssimazione da telegiornale le onde
elettromagnetiche distinguendole tra ionizzanti e non ionizzanti.
Da telegiornale???
Mahh, vallo a dire al gruppo di lavoro sulle radiazioni non ionizzanti..

http://www.icnirp.de/
Post by Stefano
Vedi in proposito alcuni link che ho postato in questo stesso thread a
proposito di esperimenti condotti su cavie non umane.
Io intanto ti indico questi:
http://www.who.int/peh-emf/en/
http://www.emprotect.enea.it/

AleX
Stefano
2003-09-28 21:12:54 UTC
Permalink
Post by AleX
Post by Stefano
nel caso di due
conduttori generici come quelli che alimentano i carichi civili il
campo magnetico(nel caso della corrente alternata si parla di campo
elettromagnetico visto che vi è anche *propagazione* nello spazio,
Ma per favore... :-)
a 50Hz la lunghezza d'onda è 6000km... per le distanze in gioco in un
inpianto domestico sei abbondantemente in campo reattivo. Non puoi parlare
di campo elettromagnetico. Questo è un concetto fondamentale di EMC.
Mi fai cascare le braccia. Secondo te dove avviene il passaggio tra presenza
di onde elettromagnetiche
e sola presenza di campo elettrostatico o magnetostatico? La cosiddetta
corrente di spostamento da cosa pensi che derivi?
E' sempre la stessa cosa fisicamente(cambiano ovviamente le proprietà di
risposta del mezzo in dipendenza
dalla frequenza), solo che a seconda della lunghezza d'onda è più
conveniente utilizzare un modello matematico
piuttosto che un altro.
Chiamalo campo reattivo o come vuoi sta di fatto che di energia ne viene
irradiata nell'ambiente.
Sul quantitativo di tale energia possiamo pure discutere.
Post by AleX
Post by Stefano
Lì vengono descritte con una approssimazione da telegiornale le onde
elettromagnetiche distinguendole tra ionizzanti e non ionizzanti.
Da telegiornale???
Mahh, vallo a dire al gruppo di lavoro sulle radiazioni non ionizzanti..
http://www.icnirp.de/
No, lo dico a quello che ha redatto la pagina che mi hai proposto.
Post by AleX
Post by Stefano
Vedi in proposito alcuni link che ho postato in questo stesso thread a
proposito di esperimenti condotti su cavie non umane.
http://www.who.int/peh-emf/en/
Me li hai indicati però non li hai nemmeno letti vedo. Se credi più a loro
che a me allora leggili.
Comincia dalle FAQ:

http://www.who.int/peh-emf/about/WhatisEMF/en/
Post by AleX
http://www.emprotect.enea.it/
Questo è temporaneamente fuori servizio.

Ciao

Stefano
AleX
2003-09-28 21:44:04 UTC
Permalink
Post by Stefano
Mi fai cascare le braccia.
Eh, sapessi a me... ;-))
Post by Stefano
Chiamalo campo reattivo o come vuoi sta di fatto che di energia ne
viene irradiata nell'ambiente.
^^^^^^^^^
Urghhh! Una risposta del genere e l'esame di campi (ma anche di antenne o
di compatibilità) ci si poteva scordare... :-)

e magari in zona di campo _reattivo_ calcoli E/H=377 ohm... eh?

Reattivo è una cosa, radiativo (irradiare) è un altra.

Il termine "irradiare" ha un significato ben preciso.
Quando "irradi" hai un onda e.m. che abbandona la sorgente. Tra dieci anni
il fronte d'onda che hai "irradiato" lo trovi a dieci anni luce di
distanza. E' potenza _attiva_
Post by Stefano
Me li hai indicati però non li hai nemmeno letti vedo.
Se non li avevo letti non te li indicavo.
Post by Stefano
Se credi più a
loro che a me allora leggili.
Veramente io credo a quello che ho studiato... ;-)
Post by Stefano
Post by AleX
http://www.emprotect.enea.it/
Questo è temporaneamente fuori servizio.
Lo so, cosi come quello dell'IFAC (ex IROE)
colpa del blackout?

Ciao,

AleX
Stefano
2003-09-28 22:11:04 UTC
Permalink
Post by AleX
Post by Stefano
Mi fai cascare le braccia.
Eh, sapessi a me... ;-))
Ho intravisto il resto e tra un po' ci troviamo con tutte e due le braccia
sul pavimento :)
Post by AleX
Post by Stefano
Chiamalo campo reattivo o come vuoi sta di fatto che di energia ne
viene irradiata nell'ambiente.
^^^^^^^^^
Urghhh! Una risposta del genere e l'esame di campi (ma anche di antenne o
di compatibilità) ci si poteva scordare... :-)
Se uno ha la sfortuna di trovare un professore deficiente all'esame allora è
possibile che ti mandi via per questo.
Post by AleX
e magari in zona di campo _reattivo_ calcoli E/H=377 ohm... eh?
Ho forse parlato di formule applicate al modello che hai usato?
Post by AleX
Reattivo è una cosa, radiativo (irradiare) è un altra.
In entrambi i casi c'è un trasferimento di potenza *attiva* nel mezzo (se
vuoi chiamale pure perdite nel dielettrico che per quanto piccole ci sono
sempre).
Post by AleX
Il termine "irradiare" ha un significato ben preciso.
Quando "irradi" hai un onda e.m. che abbandona la sorgente. Tra dieci anni
il fronte d'onda che hai "irradiato" lo trovi a dieci anni luce di
distanza. E' potenza _attiva_
Che abbia un significato ben preciso non lo metto in dubbio, ciò non toglie
che l' "irraggiamento" avviene anche a 50Hz e meno.
Ribadisco che il modello che hai scelto per l'analisi del fenomeno fisico
non va a modificare quello che accade fisicamente.
Lo stesso per esempio accade nel considerare le onde elettromagnetiche come
quanti di energia. Cambia il modello ma il fenomeno fisico
è lo stesso. Non sto considerando l'utilità di utilizzare un modello
piuttosto che un altro.
Post by AleX
Post by Stefano
Me li hai indicati però non li hai nemmeno letti vedo.
Se non li avevo letti non te li indicavo.
Post by Stefano
Se credi più a
loro che a me allora leggili.
Veramente io credo a quello che ho studiato... ;-)
Si, ma applichi pure un po' troppe approssimazioni. Sta all'ingegnere
decidere il grado di approssimazione adeguato per descrivere il fenomeno, ma
qui si sta parlando della presenza o meno di tale fenomeno , non del fatto
che sia trascurabile o no. Per decidere se è da considerarsi trascurabile
la ricerca è ancora in corso visto che non è possibile allo stato attuale
utilizzare un modello matematico che consideri tutte le variabili insite nel
comportamento
di un organismo vivente complesso come il corpo umano.
Post by AleX
Post by Stefano
Post by AleX
http://www.emprotect.enea.it/
Questo è temporaneamente fuori servizio.
Lo so, cosi come quello dell'IFAC (ex IROE)
colpa del blackout?
Può darsi. Ma per piacere non parliamo di blackout qui dentro altrimenti
salta fuori un flame enorme! :)

Ciao

Stefano
AleX
2003-09-28 23:02:44 UTC
Permalink
Post by Stefano
Che abbia un significato ben preciso non lo metto in dubbio, ciò non
toglie che l' "irraggiamento" avviene anche a 50Hz e meno.
Guarda, te l'ho già detto in un altro post, questa è una discussione
meramente accademica. Quelle che contano sono le quantità: quanto pensi
possa essere l'efficienza di radiazione di un tratto di linea domestica?
*praticamente* zero, mentre al contrario si può ragionare in termini di
campi _quasi_ statici perchè quelli vedi.
Certo che se invece prendi in esame la dorsale elettrica nazionale allora
non puoi più trascurare certi fenomeni e se il problema è stimare le
perdite allora tra le perdite devi annoverare anche quella per radiazione.
Anche in questo caso però devi chiederti: ma questa perdita è comparabile,
maggiore, minore di quelle per effetto joule etc etc?

Certo, posso risolvere il problema con un metodo "full wave", e poi cosa
scopro? che le grandezze che mi interessanto le ottengo alla stessa maniera
con il metodo approssimato quando applico _correttamente_ il modello (e su
questo sono d'accordo, che si deve conoscerne i limiti di applicabilità).
Post by Stefano
Ribadisco che il modello che hai scelto per l'analisi del fenomeno
fisico non va a modificare quello che accade fisicamente.
Certo che no. "confondere il modello con la realtà è come andare al
ristorante e mangiarsi il menu (cit)". ;-)

Ma è anche fondamentale saper fare una stima dei risultati...
Post by Stefano
Si, ma applichi pure un po' troppe approssimazioni.
Applico quelle che sono necessarie e ammissibili.

Sinceramente, viste le perplessità, sarebbe interessante vedere di quanto
diverge il metodo approssimato. Il problema si sposterebbe poi sul fatto
che tra quasi nulla e nulla ci sono infiniti dB... ;-)
Post by Stefano
Sta all'ingegnere
decidere il grado di approssimazione adeguato per descrivere il
fenomeno, ma qui si sta parlando della presenza o meno di tale
fenomeno , non del fatto che sia trascurabile o no.
Guarda che io sto solo sottolineando che tra una condizione o un altra ci
sono _diversi_ ordini di grandezza che rendono un fenomeno apprezzabile o
meno (perchè lo strumento ha una determinata sensibilità, perchè l'ambiente
è "rumoroso", etc etc).

Altrimenti, per lo stesso principio, perchè preoccuparmi del cavo nel muro
e non della linea elettrica in australia o delle emissioni radio di Giove?

Il resto poi lo lascio ai biologi. Il mio compito è misurare e stimare.



Ciao,
AleX
Stefano
2003-09-28 23:24:28 UTC
Permalink
Post by AleX
Post by Stefano
Sta all'ingegnere
decidere il grado di approssimazione adeguato per descrivere il
fenomeno, ma qui si sta parlando della presenza o meno di tale
fenomeno , non del fatto che sia trascurabile o no.
Guarda che io sto solo sottolineando che tra una condizione o un altra
ci
Post by AleX
sono _diversi_ ordini di grandezza che rendono un fenomeno apprezzabile o
meno (perchè lo strumento ha una determinata sensibilità, perchè l'ambiente
è "rumoroso", etc etc).
Altrimenti, per lo stesso principio, perchè preoccuparmi del cavo nel muro
e non della linea elettrica in australia o delle emissioni radio di Giove?
Il resto poi lo lascio ai biologi. Il mio compito è misurare e stimare.
Il campo elettromagnetico prodotto dalle linee elettriche nelle abitazioni è
certamente misurabile con
le risoluzioni degli strumenti attuali, il tuo compito(beh, non proprio il
tuo, si parla in generale di ingegneri :) ) è quello
di stimare in base agli effetti che un certo fenomeno fisico produce. Un
campo elettrico di 10e-9 A/m può essere
trascurabile per certe "applicazioni" e non trascurabile per altre. Quando
si parla di effetti sul corpo umano il termine
di confronto può essere per esempio l'ordine delle grandezze fisiche
presenti nel corpo umano stesso. Per quest'ultimo fatto
ci sono effettivamente altri che hanno il compito di determinare gli effetti
dell'esposizione.
Sta di fatto che la ricerca è aperta e a mio avviso è giusto che, le persone
in assenza di dati precisi o parziali decida di prendere
delle precauzioni (sempre evitando i soliti commerciali senza scrupoli che
vendono cose inesistenti, maghi ecc...).
Qui bastava un interruttore.
Nel caso del cellulare alcuni preferiscono usare il vivavoce.
Nel caso del forno a microonde alcuni preferiscono non usarlo proprio(come
il sottoscritto per esempio, ma non per le microonde,
ma per il fatto che i cibi assumono una consistenza "da pappetta" che mi fa
schifo).


Ciao

Stefano
AleX
2003-09-29 14:24:30 UTC
Permalink
Un campo elettrico di 10e-9 A/m può essere
trascurabile per certe "applicazioni" e non trascurabile per altre.
e perchè non 10e9 A/m o 10e-99A/m? Considera che, mancando di preparazione
specifica, per la maggior parte delle persone che si preoccupano questi
sono solo numeri. Molto spesso è difficile anche far comprendere il
concetto di scala e ordine di grandezza.
Quando si parla di effetti sul corpo umano il termine
di confronto può essere per esempio l'ordine delle grandezze fisiche
presenti nel corpo umano stesso.
Oppure l'ordine delle grandezze fisiche presente nell'ambiente naturale
(quello che avevo chiamato impropriamente e volutamente "rumore" di fondo).
Chissà perchè di queste ci si scorda sempre...
Sta di fatto che la ricerca è aperta e a mio avviso è giusto che, le
persone in assenza di dati precisi o parziali decida di prendere
delle precauzioni
Il problema è che, in assenza di preparazione specifica, dettagliare
eccessivamente la spiegazione di un fenomeno non aiuta di più il "profano"
a comprenderlo. O addirittura può portare a delle credenze strane (leggi
cactus assorbi radiazioni), semplicemente perchè una spiegazione
rigorosamente scientifica viene estrapolata dal suo contesto ed applicata a
situzioni completamente diverse.


AleX
Stefano
2003-09-29 23:02:59 UTC
Permalink
Post by AleX
Quando si parla di effetti sul corpo umano il termine
di confronto può essere per esempio l'ordine delle grandezze fisiche
presenti nel corpo umano stesso.
Oppure l'ordine delle grandezze fisiche presente nell'ambiente naturale
(quello che avevo chiamato impropriamente e volutamente "rumore" di fondo).
Chissà perchè di queste ci si scorda sempre...
Io non me le sono scordate per esempio.
Post by AleX
Sta di fatto che la ricerca è aperta e a mio avviso è giusto che, le
persone in assenza di dati precisi o parziali decida di prendere
delle precauzioni
Il problema è che, in assenza di preparazione specifica, dettagliare
eccessivamente la spiegazione di un fenomeno non aiuta di più il "profano"
a comprenderlo. O addirittura può portare a delle credenze strane (leggi
cactus assorbi radiazioni), semplicemente perchè una spiegazione
rigorosamente scientifica viene estrapolata dal suo contesto ed applicata a
situzioni completamente diverse.
Visto come si accaniscono altri che sul fronte opposto(non parlo di te
ovviamente) appena parli di
onde elettromagnetiche "dannose" manca poco che ti sputino addosso, qui
siamo di fronte
a due frangie estremiste che trovo difficile "placare".
Quella dei cactus assorbi radiazioni ha un senso se il cactus lo metti
dentro ad un forno a microonde....

Ciao

Stefano
AleX
2003-09-29 23:33:01 UTC
Permalink
Post by Stefano
Quella dei cactus assorbi radiazioni ha un senso se il cactus lo metti
dentro ad un forno a microonde....
Esatto. Ed è proprio cosi che è nata 'sta leggenda del cactus...
Ma te hai gli strumenti, (intendo dire la conoscenza) per comprendere che
"cactus _fuori_ dal forno" e "cactus _dentro_ il forno" sono due condizioni
operative che poco o nulla hanno in comune.
Per chi questi strumenti non li ha, risulta difficile vedere la differenza,
percui gli sembra ovvio e ragionevole che il cactus accanto al crt dovrà
assorbire tutte le radiazioni emesse...


Non ti sei mai posto il problema che una tua spiegazione, rigorosa e
scientificamente ineccepibile, in realtà potesse essere in buona parte
fraintesa? Non ti è mai successo?

AleX
Stefano
2003-09-30 00:09:27 UTC
Permalink
Post by AleX
Non ti sei mai posto il problema che una tua spiegazione, rigorosa e
scientificamente ineccepibile, in realtà potesse essere in buona parte
fraintesa? Non ti è mai successo?
Rigiro la domanda, non ti è mai successo di fare una spiegazione rigorosa e
scientificamente
ineccepibile che poi è stata usata da qualcuno a sproposito per far credere
che *tutti* i dispositivi
elettrici non sono dannosi per la salute in qualsiasi condizione?
AleX
2003-09-30 00:37:32 UTC
Permalink
Post by Stefano
Rigiro la domanda, non ti è mai successo di fare una spiegazione
rigorosa e scientificamente
ineccepibile che poi è stata usata da qualcuno a sproposito per far
Perchè altrimenti pensi che te l'ho chiesto? ;-)
E' la stessa identica cosa. Due lati della stessa medaglia, te ci hai
aggiunto il dolo, io mi limitavo a supporre la colpa, comunque è uguale.

Devi sempre considerare che, quella che per te (e i tuoi normali
interlocutori) è una spiegazione con un certo significato, in altri
contesti può essere fraintesa o strumentalizzata. O, molto più
semplicemente, passando di bocca in bocca assumere un significato diverso
dalla versione originale (basta scordarsi di dire che in cactus stava nel
forno... ;-) )
Post by Stefano
credere che *tutti* i dispositivi
elettrici non sono dannosi per la salute in qualsiasi condizione?
"tutti" è meno probabile, in quanto tutto sommato meno credibile: i danni
per esposizione acuta sono noti, quindi dal termine "tutti" vanno esclusi
comunque un bel po' di dispositivi.

Ciao,
AleX

P.S. la LM del cactus è una variante "scientifica" (e comoda per alcuni
fiorai ;-) ) di quella del bicchier d'acqua, la quale deriva da un
avvertimento tecnico comune su molti manuali di forni a microonde dove
suggeriscono di 'lasciare sempre un bicchier d'acqua nel forno (come
ballast) per evitare danni al medesimo in caso di accensioni accidentali'
Franco
2003-09-29 02:40:12 UTC
Permalink
Post by Stefano
In entrambi i casi c'è un trasferimento di potenza *attiva* nel mezzo (se
vuoi chiamale pure perdite nel dielettrico che per quanto piccole ci sono
sempre).
Puoi stimare l'impedenza dell'onda elettromagnetica?
Post by Stefano
Che abbia un significato ben preciso non lo metto in dubbio, ciò non toglie
che l' "irraggiamento" avviene anche a 50Hz e meno.
Parlavi di ingegneri che devono decidere il grado di approssimazione, ma
qui dimostri che devi ancora imparare qualcosa.
--
Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
Stefano
2003-09-29 23:06:24 UTC
Permalink
Post by Franco
Post by Stefano
In entrambi i casi c'è un trasferimento di potenza *attiva* nel mezzo (se
vuoi chiamale pure perdite nel dielettrico che per quanto piccole ci sono
sempre).
Puoi stimare l'impedenza dell'onda elettromagnetica?
L'impedenza non è una proprietà di un'onda elettromagnetica.
Post by Franco
Post by Stefano
Che abbia un significato ben preciso non lo metto in dubbio, ciò non toglie
che l' "irraggiamento" avviene anche a 50Hz e meno.
Parlavi di ingegneri che devono decidere il grado di approssimazione, ma
qui dimostri che devi ancora imparare qualcosa.
Nella vita si trova sempre qualcosa che non si sa.
Nello specifico, cos'è che dovrei imparare?
Franco
2003-09-30 06:24:50 UTC
Permalink
Post by Stefano
Post by Franco
Puoi stimare l'impedenza dell'onda elettromagnetica?
L'impedenza non è una proprietà di un'onda elettromagnetica.
Ripassa campi e magari compatibilita` elettromagnetica :-)
Post by Stefano
Nella vita si trova sempre qualcosa che non si sa.
Nello specifico, cos'è che dovrei imparare?
Campi, antenne e compatibilita` elettromagnetica.
--
Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
Stefano
2003-09-30 20:23:36 UTC
Permalink
Post by Franco
Post by Stefano
Post by Franco
Puoi stimare l'impedenza dell'onda elettromagnetica?
L'impedenza non è una proprietà di un'onda elettromagnetica.
Ripassa campi e magari compatibilita` elettromagnetica :-)
Potresti per piacere essere più preciso?
(se non avessi un minimo di fiducia nel tuo giudizio non te lo chiederei)

Stefano
Franco
2003-09-30 23:29:09 UTC
Permalink
Post by Stefano
Post by Franco
Post by Stefano
Post by Franco
Puoi stimare l'impedenza dell'onda elettromagnetica?
L'impedenza non è una proprietà di un'onda elettromagnetica.
Ripassa campi e magari compatibilita` elettromagnetica :-)
Potresti per piacere essere più preciso?
(se non avessi un minimo di fiducia nel tuo giudizio non te lo chiederei)
Paul, introduction to electromagnetic compatibility, cap 11 e 5.
Montrose, emc and the printed circuit board, cap 2
Kraus, antennas, dipoli corti, non ricordo il capitolo

Tenti: vallo a cercare in dipartimento a padova e chiedigli.

Ciao
--
Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
Stefano
2003-10-01 17:08:10 UTC
Permalink
Post by Franco
Post by Stefano
Post by Franco
Post by Stefano
Post by Franco
Puoi stimare l'impedenza dell'onda elettromagnetica?
L'impedenza non è una proprietà di un'onda elettromagnetica.
Ripassa campi e magari compatibilita` elettromagnetica :-)
Potresti per piacere essere più preciso?
(se non avessi un minimo di fiducia nel tuo giudizio non te lo chiederei)
Paul, introduction to electromagnetic compatibility, cap 11 e 5.
Montrose, emc and the printed circuit board, cap 2
Kraus, antennas, dipoli corti, non ricordo il capitolo
Tenti: vallo a cercare in dipartimento a padova e chiedigli.
Se riesco a trovare un po' di tempo per fare un viaggetto(ho un bel po' di
strada da percorrere...) li cercherò certamente,
ma la mia domanda era: che cosa c'è di sbagliato nella frase:
"L'impedenza non è una proprietà di un'onda elettromagnetica."
Franco
2003-10-01 19:32:29 UTC
Permalink
Post by Stefano
Se riesco a trovare un po' di tempo per fare un viaggetto(ho un bel po' di
strada da percorrere...) li cercherò certamente,
"L'impedenza non è una proprietà di un'onda elettromagnetica."
Vedi la bibliografia che ti ho indicato. Non c'e` verso di spiegarlo e
di capirlo in due parole.
--
Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
AleX
2003-10-01 21:44:26 UTC
Permalink
Post by Stefano
"L'impedenza non è una proprietà di un'onda elettromagnetica."
E' il solito discorso del "far field" e "near field".
Il rapporto E/H=377ohm nello spazio libero vale per l'onda piana in campo
lontano. In "near field" le cose sono diverse, l'impedenza dell'onda
(rapporto E/H) varia con la posizione e dipende dalla sorgente.

Oltre alla bibliografia che ti ha segnalato Franco, prova a dare un
occhiata a questi siti, in particolare troverai un _grafico_ (Z vs d)
piuttosto esplicativo.

http://www.rfdevices.co.uk/RF00002.htm
http://www.ce-mag.com/99ARG/Bjorklof137.html
http://www.iea.lth.se/mek/lectures/Laws%20and%20standards%20EMC.pdf
http://www.conformity.com/0102reflections.html
http://www.sm.luth.se/~urban/master/Theory/3.html


Ciao

AleX
Lord Arthur / Inverse
2003-09-28 14:56:50 UTC
Permalink
On Sun, 28 Sep 2003 01:13:56 GMT, AleX
Post by AleX
Post by Stefano
Ti prego di ripassare l'esame di fisica II, quello che hai detto è errato.
quello che ha detto e' quasi giusto: i campi di entrambi i fili della
linea tendono ad elidersi. Non si elidono completamente , rimane
sempre un residuo, ma formalmente lui ha ragione.

Ti prego di rivedere l'esame di campi elettromagnetici e se possibile
anche quello di compatibilita elettromagnetica.
Post by AleX
Mah, è vero che Fisica II l'ho fatto moooolto tempo fa ;-), ma a me pare
invece corretto. Stiamo parlando del campo fuori dell'area compresa tra i
due conduttori.
in un certo senso avete torto e ragione tutti e due, ma la maggior
parte della ragione non sta da te (fortunatamente, altrimenti molti
dispositivi smetterebbero di funzionare bene).
Stefano
2003-09-28 17:37:53 UTC
Permalink
Post by Lord Arthur / Inverse
On Sun, 28 Sep 2003 01:13:56 GMT, AleX
Post by AleX
Post by Stefano
Ti prego di ripassare l'esame di fisica II, quello che hai detto è errato.
quello che ha detto e' quasi giusto: i campi di entrambi i fili della
linea tendono ad elidersi. Non si elidono completamente , rimane
sempre un residuo, ma formalmente lui ha ragione.
Con questa frase hai risposto a me.

Il campo magnetico prodotto da una spira(che è esattamente il percorso
chiuso di cui si parla) non si *cancella* da nessuna parte, altrimenti
non avresti nemmeno le elettrocalamite ed altri dispositivi utili.
Post by Lord Arthur / Inverse
Ti prego di rivedere l'esame di campi elettromagnetici e se possibile
anche quello di compatibilita elettromagnetica.
Post by AleX
Mah, è vero che Fisica II l'ho fatto moooolto tempo fa ;-), ma a me pare
invece corretto. Stiamo parlando del campo fuori dell'area compresa tra i
due conduttori.
in un certo senso avete torto e ragione tutti e due, ma la maggior
parte della ragione non sta da te (fortunatamente, altrimenti molti
dispositivi smetterebbero di funzionare bene).
Qui hai risposto a lui. Rileggi meglio quanto ho scritto io e quanto ha
scritto lui.

Ciao

Stefano
Lord Arthur / Inverse
2003-09-28 18:16:02 UTC
Permalink
Post by Stefano
Il campo magnetico prodotto da una spira(che è esattamente il percorso
chiuso di cui si parla) non si *cancella* da nessuna parte, altrimenti
non avresti nemmeno le elettrocalamite ed altri dispositivi utili.
La sovrapposizione dei campi dei due fili appaiati pero' si. E sai
perche'?

Perche' la linea bifilare e' una spira di area quasi nulla. Sei fili
fossero distanziati e l'area della spira fosse non trascurabile
avresti ragione. Ma cosi non e'.
AleX
2003-09-28 19:14:11 UTC
Permalink
Post by Lord Arthur / Inverse
La sovrapposizione dei campi dei due fili appaiati pero' si. E sai
perche'?
Perche' la linea bifilare e' una spira di area quasi nulla. Sei fili
fossero distanziati e l'area della spira fosse non trascurabile
avresti ragione. Ma cosi non e'.
Concordo.

AleX
Stefano
2003-09-28 21:02:59 UTC
Permalink
Post by AleX
Post by Lord Arthur / Inverse
La sovrapposizione dei campi dei due fili appaiati pero' si. E sai
perche'?
Perche' la linea bifilare e' una spira di area quasi nulla. Sei fili
fossero distanziati e l'area della spira fosse non trascurabile
avresti ragione. Ma cosi non e'.
Concordo.
Vedi risposta precedente.
Stefano
2003-09-28 20:59:57 UTC
Permalink
Post by Lord Arthur / Inverse
Post by Stefano
Il campo magnetico prodotto da una spira(che è esattamente il percorso
chiuso di cui si parla) non si *cancella* da nessuna parte, altrimenti
non avresti nemmeno le elettrocalamite ed altri dispositivi utili.
La sovrapposizione dei campi dei due fili appaiati pero' si. E sai
perche'?
Perche' la linea bifilare e' una spira di area quasi nulla. Sei fili
fossero distanziati e l'area della spira fosse non trascurabile
avresti ragione. Ma cosi non e'.
Ma hai mai costruito un impianto elettrico?
I fili sono tutt'altro che vicini.
In un semplice impianto di interruzione hai il filo di fase che va
all'interruttore che si trova a metri di distanza dal carico, esce
dall'interruttore,
va all carico, e da lì fa un breve tratto in mezzo ad altri fili che spesso
sono mezzi attorcigliati e si collega al neutro. Ti sembra una linea
bifilare??
Lord Arthur / Inverse
2003-10-03 19:36:17 UTC
Permalink
Post by Stefano
Post by Lord Arthur / Inverse
Perche' la linea bifilare e' una spira di area quasi nulla. Sei fili
fossero distanziati e l'area della spira fosse non trascurabile
avresti ragione. Ma cosi non e'.
Ma hai mai costruito un impianto elettrico?
sono ingegnere elettronico, ho gia smanettato con il mio impianto, e
posso dirti che anche se i fili sono distanziati di 1 o 2 centimetri
il loro effetto dal punto di vista del campo magnetico vicino e'
irrilevante.

La differenza e' che non ho bisogno di fare l'elettricista per poter
predire cosa accadra'..
Post by Stefano
I fili sono tutt'altro che vicini.
In un semplice impianto di interruzione hai il filo di fase che va
all'interruttore che si trova a metri di distanza dal carico, esce
dall'interruttore,
Se ti riferisci agli interruttori che comandano i rele', normalmente
non ci passa corrente (passa solo nei momenti in cui li premi) quindi
il loro effetto e' nullo nel 99.999% del tempo circa. Il contatto
totale dura meno di un secondo al giorno in media.

Questo mi basta per dire che la questione e' irrilevante.

Punto 2): se invece che interrutorri fossero deviatori, l'elettricista
che crea un spira di qualche metro di diametro sui suddetti e' un vero
__idiota__ a cui dovrebbero togliere il diritto di certificare
impianti.
Post by Stefano
va all carico, e da lì fa un breve tratto in mezzo ad altri fili che spesso
sono mezzi attorcigliati e si collega al neutro. Ti sembra una linea
bifilare??
premesso che a 50Hz e' meglio parlare di spira piuttosto che di linea
bifilare (la linea e' troppo breve), e' sufficiente che la fase passi
ragionevolmente vicina alla sua massa per poter dire che il suo campo
magnetico e' quasi del tutto irrilevante.
Stefano
2003-09-27 22:58:30 UTC
Permalink
Post by Mardok
IMHO i danni causati all'organismo dipendono dall'intensita' del campo
magnetico ( vedi correnti indotte a causa del campo magnetico
variabile con conseguente elettrolisi a livello cellulare e
riscaldamento minimo dei tessuti a causa dell effetto Joule) che a
sua volta dipende dall'intensita della corrente che scorre nel cavo.
Non deve mica scorrere solo nel cavo, vedi corrente di spostamento.
Post by Mardok
Quindi se il cavo e' in tensione (anche 220 volt) ma non scorre
corrente allora non c'e' campo magnetico allora non c'e' corrente
indotta allora non c'e elettrolisi ed effetto joule allora non c'e'
danno all' organismo.
C'è in quanto esiste pur sempre una *minima* propagazione per le tensioni in
gioco.
Se vai sotto una linea ad alta tensione
cambia *tutto*.

Visto che però in genere i conduttori con pure murati trovo difficile
pensare che il campo elettromagnetico sia
dannoso per l'uomo.
Post by Mardok
Riassumendo il mio consiglio e' quello di non utilizzare di notte
dispositivi che assorbono intense correnti dall'impianto elettrico
vedi scaldabagno, lavatrice ecc... soprattutto se i cavi passano nel
muro della stanza da letto. In tal modo si evitera' di essere
sottoposti ad intensi campi magnetici.
Se è possibile eviterei anche il Phon.
MazE
2003-09-27 16:40:46 UTC
Permalink
Così al volo non ho uno schema.
A prescindere dalla reale utilità del coso, posso solo dirti che anche
Gewiss adesso ne ha messo uno a catalogo (Biocomfort) e ce l'aveva Siemens
anche prima, che comunque si guardava bene dal definirlo bioswitch (...)

MazE
--
per rispondere raddoppiate z & t - double z & t to reply

http://www.rameria.com/pagine/sottoscala.html
Lisa&Marco
2003-09-28 01:02:52 UTC
Permalink
Post by MazE
Così al volo non ho uno schema.
A prescindere dalla reale utilità del coso, posso solo dirti che anche
Gewiss adesso ne ha messo uno a catalogo (Biocomfort) e ce l'aveva
Siemens anche prima, che comunque si guardava bene dal definirlo
bioswitch (...)
Beh presumo che col diffondersi di teorie non sempre veritiere, maggiore attenzione allo stile di vita ectctct ogni ditta tirerà
su il suo bel prodottino, per il nome non so dirti se ci siano copy o diritti riservati girando un pò in rete sono 5/6 le aziende
che vendono sto prodotto e quasi tutte estere.....Holzer in testa a tutte.
Cmq se trovo uno schema bene se no teleruttore e buonanotte :)
Lorenzo Lutti
2003-09-28 14:35:48 UTC
Permalink
Post by MazE
Così al volo non ho uno schema.
A prescindere dalla reale utilità del coso, posso solo
dirti che anche
Gewiss adesso ne ha messo uno a catalogo (Biocomfort) e ce
l'aveva Siemens
anche prima, che comunque si guardava bene dal definirlo
bioswitch (...)
Sono aziende a scopo di lucro, gli interessa poco se stanno vendendo a
dei fessi o meno. ;-)
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Lorenzo
Lisa&Marco
2003-09-28 19:01:30 UTC
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Post by Lorenzo Lutti
Sono aziende a scopo di lucro, gli interessa poco se stanno vendendo a
dei fessi o meno. ;-)
Il dio denaro mica guarda in faccia nessuno, speriamo solo che tutto questo intressamento porti un fai da te intressante ehehe ;)
(Fermo restando i problemi a montare un autocostruito su un impianto di casa, ma va beh...i uno vede un po lui come e se farlo).
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