Post by StefanoSemplicemente sono diversi. Lunghezze d'onda diverse se preferisci.
Con questo mi pare che hai detto tutto! Secondo che RAZZA DI ANTENNA CI
VUOLE per IRRADIARE e per RICEVERE i 50 Hz della rete elettrica? E ti
pare che il corpo umano (per non parlare delle cellule!) siano di
dimensioni *seriamente confrontabili* con le dimensioni di questa
ipotetica antenna? Vorrei, per favore, una risposta *tecnica* questa
volta. Penso che tu sia in grado di darmela.
Post by StefanoMi sa che i "non-sequitur" sei tu che li spari visto che arrivi a delle
conclusioni
generalizzando tutto senza entrare nel contesto di un possibile rapporto
causa effetto.
Bhe il "possibile rapporto causa-effetto" esiste un po' con tutto... se
si guarda solo "al possibile" senza tener conto delle *grandezze* entro
cui può verificarsi questo "possibile" si può finire per dare ragione
anche agli astrologi. Dopotutto le stelle, i pianeti ecc. esercitano su
di noi minimi, irrisori direi, effetti di marea perfettamente
quantificabili e calcolabili (anche se non credo proprio *misurabili*)
che possono perturbare la circolazione del sangue, il suo afflusso ai
vari organi... ecc. ecc. Insomma con il *possibile* disgiunto dal
*quantificabile* si può arrivare dove si vuole e "dimostrare" tutto
quello che si vuole. Una bella botte di ferro non c'è che dire!
Post by StefanoPer l'ennesima volta mi tocca ripetere che la ricerca è in corso proprio per
il fatto
che non è possibile giungere a conclusioni valide in generale dal momento
che l'uomo non
può essere considerato come un sistema matematicamente completamente
modellato.
Da come te la prendi mi dai proprio l'impressione che comunque, ricerche
o no, TU abbia già tratto *a priori* delle conclusioni. Per te questi
fenomeni "esistono già", a prescindere da qualsiasi ricerca. In altre
parole mi dai l'impressione di averne fatto un *atto di fede*. Se è
così, auguri. Libero tu di credere in quello che ti pare ma non di
pretendere di darmela a bere per una cosa diversa da quello che è.
(...)
Post by StefanoStai dando degli ignoranti a chi fa ricerca in proposito. Se ti senti così
"superiore" sono cavoli
tuoi e ciuderò qui il thread (per quanto mi riguarda).
Il problema non sta nel mio sentirmi "superiore" ma nel tuo sentirti
"inferiore". E' un problema tuo, non mio. E non sto dando dell'ignorante
a nessuno, tantomeno a questi ipotetici ricercatori - Sarebbe ora, del
resto, che postassi almeno un po' di link (una decina è chiedere
troppo?) in modo che anche gli altri possano andare a verificare con
mano cosa si sta "ricercando". Non mi stupirei che dicessero cose un po'
più condivisibili delle tue...
Post by StefanoSe leggi i miei interventi in relazione al post principale di questo thread
vedrai che ho
più volte ribadito l'inutilità di un "disgiuntore" in una situazione come
quella descritta, ho più volte
ribadito la necessità di non eccedere nell'utilizzo di dispositivi il cui
uso potrebbe essere dannoso, ho
più volte ribadito la necessità di non cadere nella trappola di "maghi" o
commerciali senza scrupoli finanziandoli.
Non serve a molto fare campagna contro i "maghi cattivi", perché avalla
comunque il concetto che i maghi "esistono" mentre è proprio la loro
esistenza (o meglio: le ragioni che accampano per legittimare la loro
esistenza) che sono al centro della questione. Della bonta o meno dei
"maghi" si potrà discutere solo DOPO che si sia definito se il concetto
stesso di "mago" abbia un senso o no. Nel caso non ne avesse, ogni
definizione di "buono" o "cattivo" non ha più alcuna ragione di essere.
Per tornare a noi, il tuo modo di vedere questi famosi "campi magnetici"
e i loro effetti è *magico*, non scientifico, e lo è proprio perché
rifiuta in partenza di dare una quantitificazione *ragionevolmente
precisa e riscontrabile* di questi effetti. E non mi venire a parlare di
"ricerche in corso"; finché non avrò letto qualcosa *di persona* che non
siano voci che parlano di voci come fai tu, queste ricerche in corso le
considererò alla stregua delle ricerche di Paolo Vanoli.
(...)
Post by StefanoLa statistica è tutt'altro che da non considerare. Se non consideriamo la
statistica finiamo con il concludere che poichè tutti dobbiamo prima o poi
morire tanto vale rischiare nella vita di abbreviarla il più possibile.
Che è poi esattamente quello che fa una marea di gente con le scuse più
assortite. Ma torniamo a noi: una statistica a quel che ne so è tanto
più affidabile quanto più grande è la massa di dati su cui vengono
estrapolate tendenze, variazioni, scostamenti ecc. Dove cavolo è tutta
questa gran massa di dati che dovrebbe comprovare questo gran macello
che i campi elettromagnetici farebbero su di noi e sugli esseri viventi?
Post by StefanoQuello che esce dalla ricerca infatti non è un rapporto causa-effetto
modellabile
con un sistema determinato ma con uno probabilistico proprio per la
diversità che
caratterizza le diverse risposte del corpo umano alle sollecitazioni
esterne.
Quello che esce dalle statistiche, anche le migliori, sono solo
correlazioni tra grandezze. Lo stabilire che queste correlazioni
rimandano ad un rapporto causa-effetto qualunque è già una
*interpretazione* dei dati che va successivamente dimostrata. E il fatto
che un modello sia solo "probabilistico" non fa che peggiorare le cose,
e di molto, soprattutto quando, ancora una volta, ci si scontra con una
quantità di dati che definire "striminzita" è poco! Se si vuole che i
modelli "probabilistici" estrapolati dalle statistiche abbiano un senso,
ci vuole un campione di dimensioni *adeguate* che in un certo senso
costituisca un "fondo di garanzia" per questi modelli; altrimenti sono
solo assegni a vuoto...
Post by Stefanomalattia = "denominazione generica di qualsiasi alterazione dell'integrità
anatomica e funzionale di un organismo "
Pessimo dizionario il Garzanti. Il mio Zingarelli dà invece per la
stessa voce: "malattia = stato patologico per alterazione della funzione
di un organo o di tutto l'organismo". Mi sembra decisamente più
congruente.
Post by Stefano"Gli esseri umani, al pari di ogni altro organismo vivente, non campano
settant'anni perché sono "robusti" ma semplicemente perché il nostro
corpo è un sistema che si AUTOVERIFICA e AUTOCORREGGE i propri
malfunzionamenti IN CONTINUAZIONE. "
Quindi lo hai detto tu.
Appunto: non ho parlato né di "malattia" né tantomeno di "cura". Ho solo
detto che l'organismo ha la capacità di autoverificarsi e
autocorreggersi i propri malfunzionamenti in continuazione. Non mi
sembra proprio di aver detto che questa capacità sia *illimitata* e
quindi in grado di curare l'orgnismo *in ogni circostanza*. Me l'hai
messa in bocca tu... L'Inquisizione faceva più o meno la stessa cosa,
sia pure un po' più "rudemente".
(...)
Post by StefanoQuando si scoprì che l'amianto era cancerogeno ormai la distribuzione di
quel materiale
era enormemente diffusa proprio per l'economicità delle soluzioni edili che
ne sfruttavano le proprietà.
In quel periodo il "marketing" spinse i produttori e gli utenti per la
diffusione di massa del prodotto.
Se ci fosse stato un minimo di precauzione saremmo andati in contro a meno
problemi.
Il minimo di precauzione avrebbe avuto senso se si fosse conosciuto
*prima* che l'amianto era cancerogeno. Purtroppo lo si è scoperto *dopo*
che lo si è usato. Il senno di poi non mi pare che abbia mai portato
molto lontano se non, nei limiti del possibile, a salvare il salvabile.
Un conto è prendere delle precauzioni contro rischi noti o prevedibili
un altro è prendere precauzioni contro rischi che non si sanno nemmeno
che esistono.
Post by Stefano... ma quello che possono fare gli acquirenti è di adottare
opportune precauzioni senza per questo essere considerati "ignoranti".
Il problema delle tue "opportune precauzioni" è che implicano una
capacità di *prevedere il futuro e lo sviluppo ultimo di tutte le
conseguenze di ogni cosa che facciamo* che non solo esorbita dalle
nostre possibilità ma è una vera e propria assurdità fisica.
Post by StefanoUsare precauzioni nell'utiilizzo di un dispositivo non significa spendere
soldi per acquistarne un'altro come
ho più volte ribadito in questo thread specificando che per il desiderio
espresso da chi ha generato il thread
bastava spegnere l'interruttore del reparto notte.
Benissimo! Ma se basta spegnere un interruttore di cosa cavolo stiamo
parlando allora? Anche per il cellulare basta fare la stessa cosa... o
no? Comunque per il primo caso le linee rimangono sempre sotto tensione,
esistono accoppiamenti capacitivi che funzioanano anche ad interrutore
spento... ecc. ecc.
Post by StefanoPost by PiercarloAltro non-sequitur (è un tuo vizio?): si stava parlando di oscillatori
radio e di campi elettromagnetici, non di raggi X emessi dai CRT. Questa
è roba nota da un bel pezzo... anche se evidentemente la gente,
piuttosto che rinunciare a guardare la televisione preferisce
dimenticarsi che il CRT "potrebbe" emettere raggi X.
Pardon, questa è un mio errore, ho interpretato "po po di roba" con "e un
bel po' di altra roba",
comunque probabilmente il campo delle ricerche comprende anche quelli (anche
se a mio avviso
la potenza di quei segnali è più bassa di quella di un cellulare).
Lo è senz'altro ma è anche più continuativa. E scusa se a questo punto
te lo ricordo, ma il punto non era proprio la presunta pericolosità
delle emissioni *a prescindere dalla loro intensità*? Perché se pensi
che le emissioni al di sotto di una certa intensità si possano
trascurare allora non si capisce dove sia il tuo disaccordo con quello
che dicono già tutti quanti.
(...)
Post by StefanoConsigliare di essere umile ad una persona che da degli ignoranti agli altri
è a mio avviso il minimo.
Solo perchè hai incontrato molti stronzi nella tua vita ciò non ti da il
diritto di offendere nessuno, quindi
ti riinvito ad essere più umile.
E io invito TE a essere umile. E a non farti passare per il santerellino
che non sei. Da chi prendere lezioni di umiltà lo decido,
insidacabilmente, *soltanto io*. Quanto agli stronzi, li preferisco:
sono più onesti e spesso paradossalmente più corretti di tante altre
persone (sedicenti) "perbene". Ma questa è un'altra storia
Post by StefanoTi ho già detto che con questo atteggiamento non fai altro che dare degli
incompetenti a persone che fanno ricerca in proposito.
Io non sto dando dell'incompentente a nient'altro che TE. Delle persone
che fanno queste ricerche non so nulla ma, se devo basarmi su persone di
questo tipo che ho gia conosciuto, posso azzardare l'ipotesi che tali
ricerche le svolgano *senza aspettarsi nulla a priori ne a favore ne a
sfavore*. Esattammente il contrario del tuo atteggiamento.
Post by StefanoAi primi anni di ingegneria una delle cose che ti insegnano è che tutto ciò
che può essere
ricavato come risultato nel concreto sono solo dei dati statistici. Quando
fai un progetto e lo concretizzi
esso funzionerà con un certo grado di probabilità. Lo stesso monitor che
hai davanti è stato realizzato
considerando la statistica.
Il monitor che ho davanti è stato *prodotto* considerando la statistica
(non se ne può fare a meno se si vuole fare produrre qualcosa a costi
accettabili). Ma, a parte il tributo dovuto alla statistica
concretizzato in alcuni trimmer ben piazzati, chi l'ha progettato la
statistica il più possibile fuori dai piedi. A fare le cose a spanne
sono bravissimo anch'io... ma nessuno si sognerebbe di mettermi al posto
di un ingegnere fatto e finito... per fortuna!
Post by StefanoE' sempre meglio utilizzare una visione pessimistica dei risultati piuttosto
che una ottimistica che considera la salute umana come una variabile di poco
conto.
Il capitalismo è senz'altro una gran schifezza. Ma non è un sistema
dedito al sadismo gratuito. Non si sono inventati i cellulari per
irradiare di onde elettromagnetiche i cervelli della gente: li si sono
inventati perché si è ipotizzato che per questo ageggio esistesse una
domanda potenziale (ed esisteva!). La gente sbava per un ageggio che ti
permette di telefonare dove ti pare e di farsi gli affari propri senza
doverli mettere in mostra "in famiglia" col telefono di casa? Benissimo,
questo ageggo alla fine non è altro che una piccola radio. Emette
radiazioni elettromagnetiche? Sì, con che cosa dovrebbe comunicare
altrimenti, con lo spirito santo? Ma le radiazioni elettromagnetiche
fanno male? Finora, se non ti sei appollaiato sull'antenna di un
trasmettitore o sulla parabola di un radar o non ti sei messo a prendere
la tintarella in un forno a induzione o curarti le verrucche nel
microonde non risulta essere successo un bel niente! Ma siete sicuri che
le basse intensità non facciano male? E tu sei sicuro di poter uscire di
casa senza essere centrato da un micrometeorite o, più probabilmente, da
qualche bullone perso da un aereo?
Il morale della tiritera è semplicemente questa: vuoi la bicicletta?
Pedala! Vuoi la comodità delle nuove tecnologie? Ti assumi la tua parte
di rischi. Non ti piace? Hai paura che il cellulare ti cuocia il
cervello? Non usarlo! Nessuno ti obbliga. Come nessuno ti obbliga ad
andare in macchina e rischiare un incidente. Se la usi però devi
accettarne anche i rischi impliciti. A essere pessimisti a oltranza (che
è in realtà unincolpare gli altri dei propri limiti) non si va
semplicemente da nessuna parte, punto.
Post by StefanoMi verrebbe in mente una battuta sull'attuale governo ma è meglio evitare.
Ti dirò invece che ci sono moltissime cose che sono passate inosservate dai
"molti"
e soprattuto dai media che non vengono per nulla considerate come dannose.
A cominciare dagli alimenti....
La cui maggioranza non è affatto dannosa. La maggior parte dei danni non
provengono dagli alimenti ma dal MODO di alimentarsi. Non è l'andare al
MacDonald che fa male. E' andarci tutti i giorni. C'è poi da aggiungere
che non è affatto vero che le informazioni vengano nascoste: piuttosto è
vero che la gente *non se le va neppure a cercare*. Le informazioni sono
una merce come qualsiasi altra: se c'è domanda si crea anche un'offerta.
Se nessuno chiede niente, nessuno offre niente... E' tutto molto più
semplice e banale di quanto si creda, senza alcun bisogno di inventare
grandi complotti orditi da chissà chi. Non fosse che per il fatto che la
maggioranza di questi, quando ci sono, fanno veramente acqua da tutte le
parti!
Post by StefanoPost by PiercarloQuanto sopra il "fare scienza" per "sapere" e, se va di lusso, anche
"capire". Altro discorso riguarda evidentemente il "credere". Ognuno è
sovrano di credere a tutto ciò che vuole e quanto lo vuole ma ciò rimane
comunque un "credere", non un "sapere". Per sapere... bisogna "uscire".
E portarsi una candela per fare luce.
Questo sembra più un discorso di propaganda della moratti.
No, è una citazione, un po' personalizzata e a "memoria", dell'ultima
pagina dell'autobiografia di Carl Sagan "Un mondo infestato di demoni".
E' un bel libro e costa poco. La candela è una metafora della ragione
usata come "luce" contro la paura dell'ignoto... rappresentatata dai
demoni delle superstizioni. Sono 500 pagine, scorrevolissime e che
possono veramente insegnare qualcosa... sempre che tu abbia veramente
voglia di imparare. Se invece ne hai "le palle piene" perché incontri
persone che non accettano acriticamente le tue superstizioni - non fosse
altro che per il fatto che ricordano benissimo la fatica che hanno fatto
a liberarsi delle proprie - auguri. Felice di non essere nei tuoi panni!
Ciao!
Piercarlo