Discussione:
perchè 2 condensatori elettrolitici in antiserie ..
(troppo vecchio per rispondere)
blisca
2014-10-02 13:33:23 UTC
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..possono fare scorrere corrente alternata?

Non riesco mai a darmi una bella spiegazione
grazie
LAB
2014-10-02 13:47:22 UTC
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Uh?... Che cosa vuoi dire?...
blisca
2014-10-02 16:16:12 UTC
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Post by LAB
Uh?... Che cosa vuoi dire?...
sono dislessico su tastiera

rifaccio la domanda che era sbagliata,
perche due elettrolitici in antiserie possono fare scorrere alternata senza
rompersi
rawmode
2014-10-03 00:11:10 UTC
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"blisca"
Post by blisca
rifaccio la domanda che era sbagliata,
perche due elettrolitici in antiserie possono fare scorrere alternata senza
rompersi
perché quella non è alternata AC!! dicesi
"variazione di intensita' di corrente elettrica"
quello che passa in un filo audio....
AleX
2014-10-03 13:49:36 UTC
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Post by rawmode
perché quella non è alternata AC!! dicesi
"variazione di intensita' di corrente elettrica"
quello che passa in un filo audio....
Dici che non va "avanti" e "indietro"?


Ciao,
AleX
rawmode
2014-10-03 14:12:21 UTC
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"AleX"
Post by AleX
Post by rawmode
perché quella non è alternata AC!! dicesi
"variazione di intensita' di corrente elettrica"
quello che passa in un filo audio....
Dici che non va "avanti" e "indietro"?
sono scale quelle musicali, dico che non misura nemmeno 1volt..
AleX
2014-10-03 14:30:59 UTC
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Post by rawmode
sono scale quelle musicali, dico che non misura nemmeno 1volt..
può anche essere 1 microvolt, ma l'ampiezza non c'entra niente con il fatto
di essere alternata, se non specifichi anche il valore della eventuale
componente continua sovrapposta.

Non è che per "alternata AC" intendi solo quella della rete elettrica?
230V/50Hz

Ciao,
AleX
rawmode
2014-10-03 14:41:44 UTC
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"AleX"
Post by AleX
Post by rawmode
sono scale quelle musicali, dico che non misura nemmeno 1volt..
può anche essere 1 microvolt, ma l'ampiezza non c'entra niente con il fatto
di essere alternata, se non specifichi anche il valore della eventuale
componente continua sovrapposta.
appunto il c filtra le continue data dall'alternata (50H)
che sarebbero i ronzii
Post by AleX
Non è che per "alternata AC" intendi solo quella della rete elettrica?
230V/50Hz
appunto, per niente, non c'azzecca proprio!
se si tratta di audio..
anche una corda che vibra produce un'alternata
ma potrebbe mai danneggiare un C!?
:)
Post by AleX
Ciao,
AleX
AleX
2014-10-03 22:09:06 UTC
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Post by rawmode
appunto il c filtra le continue data dall'alternata (50H)
che sarebbero i ronzii
che c'azzeccano "le continue" con "i ronzii"??

ripeto: "alternato" non è solo quella di rete a 50Hz, ma qualsiasi segnale
che:

- nel tempo periodicamente assume valori sia positivi che negativi (segnale
bidirezionale periodico)
- il valor medio calcolato sul periodo è nullo.




Ciao,
AleX
rawmode
2014-10-04 09:27:21 UTC
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"AleX"
Post by AleX
che c'azzeccano "le continue" con "i ronzii"??
i ronzii sono componenti continue causate dalla ac di rete.
(se alimenti a batteria scompare.. o no!?:)
questo ho letto ultimamente.
Post by AleX
ripeto: "alternato" non è solo quella di rete a 50Hz, ma qualsiasi segnale
- nel tempo periodicamente assume valori sia positivi che negativi (segnale
bidirezionale periodico)
- il valor medio calcolato sul periodo è nullo.
mmm e se alzi il sist di rif. a dieci, a cento..non vi è alcuna
semi-negativa.. o no!? ma semplicemente sale e scende.
parlavo appunto di scale.
kfm
2014-10-04 10:06:45 UTC
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Post by rawmode
i ronzii sono componenti continue causate dalla ac di rete.
presumo parli di amplificatori , il ronzio ha piu cause le principali sono
ripple eccessivo ( in questo caso hai 100hz di ronzio ) 50 semionde positive
50 negative radrizzate dal ponte di diodi o da 2 diodi e trasformatore a
prese centrale.
oppure i 50 hz di rete vengono captati dall'ingresso .
Post by rawmode
(se alimenti a batteria scompare.. o no!?:)
dipende, di solito si
Post by rawmode
questo ho letto ultimamente.
pero tutto questo discorso poco ha a che fare con la domanda fatta da blisca
, ovvero cosa succede quando si mettono in antiserie 2 elettrolitici uguali
.
i 50 hz e tutto quello che hai descritto niente hannoa che fare con gli
alimentatori . ripple e cose varie .
gli elettroliti cosi messi servono per ottenere un condensatore
elettrolitico non polarizzato, e una bella spiegazione che io non avrei
saputo dare la ha esposta andrea frigo in un poso qui sotto
rawmode
2014-10-04 11:04:37 UTC
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"kfm"
Post by kfm
Post by rawmode
i ronzii sono componenti continue causate dalla ac di rete.
presumo parli di amplificatori , il ronzio ha piu cause le principali sono
ripple eccessivo ( in questo caso hai 100hz di ronzio ) 50 semionde
positive 50 negative radrizzate dal ponte di diodi o da 2 diodi e
trasformatore a prese centrale.
oppure i 50 hz di rete vengono captati dall'ingresso .
si', certo, pickup, amplificazione e problemi di schermatura...
e cmq, nel post l'accenno ai condensatori usati come filtri audio.
non me lo sono inventato io qui. era la prima volta che sentivo
di "antiserie" per la verità... nelle questioni audio, mi interessano solo
quelle.
Post by kfm
Post by rawmode
(se alimenti a batteria scompare.. o no!?:)
dipende, di solito si
Post by rawmode
questo ho letto ultimamente.
pero tutto questo discorso poco ha a che fare con la domanda fatta da
blisca , ovvero cosa succede quando si mettono in antiserie 2
elettrolitici uguali .
i 50 hz e tutto quello che hai descritto niente hannoa che fare con gli
alimentatori . ripple e cose varie .
gli elettroliti cosi messi servono per ottenere un condensatore
elettrolitico non polarizzato, e una bella spiegazione che io non avrei
saputo dare la ha esposta andrea frigo in un poso qui sotto
la quale ha capito solo lui e simili!!;)
AleX
2014-10-04 12:34:27 UTC
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Post by rawmode
i ronzii sono componenti continue causate dalla ac di rete.
i ronzii sono componenti *alternate* derivanti dalla ac di rete.
(ondulazione residua a valle del raddrizzatore/filtro, induzione, etc)

se fossero continue (= frequenza 0Hz) non sarebbero "ronzii".
Post by rawmode
(se alimenti a batteria scompare.. o no!?:)
questo è giusto. Ma è sbagliata la tua definizione di ronzio.
;-)
Post by rawmode
mmm e se alzi il sist di rif. a dieci, a cento..non vi è alcuna
semi-negativa.. o no!? ma semplicemente sale e scende.
Alzare il sistema di riferimento significa sommare una componente continua.
In quel caso il valore medio non è più uguale a zero, ma è pari alla
componente continua con cui stai spostando il riferimento.

In ogni caso un segnale lo puoi sempre scomporre nella sovrapposizione di
una componente continua e di una componente alternata.
Post by rawmode
parlavo appunto di scale.
Questo perchè dai per scontato che in un segnale ci sia sempre la
componente continua. Un segnale audio che arriva alle casse, non ha (non
deve avere) componente continua.


Ciao,
AleX
rawmode
2014-10-04 17:17:10 UTC
Permalink
"AleX"
Post by AleX
Post by rawmode
i ronzii sono componenti continue causate dalla ac di rete.
i ronzii sono componenti *alternate* derivanti dalla ac di rete.
(ondulazione residua a valle del raddrizzatore/filtro, induzione, etc)
se fossero continue (= frequenza 0Hz) non sarebbero "ronzii".
si' ma è una "rottura continua"!!:))
quindi è una "componente continua"!
che poi sia corrente alternata...
praticamente non esiste un suono a corrente continua
una nota fissa che suona sempre è cmq alternata.
allora qual'è la componente continua in un suono? cioè
in un segnale audio?
Post by AleX
Questo perchè dai per scontato che in un segnale ci sia sempre la
componente continua. Un segnale audio che arriva alle casse, non ha (non
deve avere) componente continua.
e quindi il ronzio non si filtra attraverso un condensatore?
(e non parlo del caso in cui filtri le frequenze alte, perché in
questo caso tagli cmq il segnale!!)

grazie per la pazienza!!:)
(un suono continuo frequenza zero non esiste!)
(non esiste suono senza frequenza!)
(ecc..)
Post by AleX
Ciao,
AleX
AleX
2014-10-04 23:01:42 UTC
Permalink
Post by rawmode
si' ma è una "rottura continua"!!:))
quindi è una "componente continua"!
LOL! :-)
Post by rawmode
che poi sia corrente alternata...
praticamente non esiste un suono a corrente continua
una nota fissa che suona sempre è cmq alternata.
allora qual'è la componente continua in un suono? cioè
in un segnale audio?
Non c'è. La componente continua significa uno spostamento costante del
cono dell'altoparlante rispetto alla posizione di riposo.

In realtà componenti continue le trovi in vari punti dei circuito, dove
servono come polarizzazione dei transistor, ad esempio.

Ma in uscita non ce le mandi.

Prendi il classico amplificatore a transistor:

Loading Image...

C1 e C2 servono proprio per accoppiare "in alternata" l'ingresso e
l'uscita, evitando il passaggio della continua, che è invece necessaria
per fissare il punto di lavoro del transistor.
Post by rawmode
e quindi il ronzio non si filtra attraverso un condensatore?
Non è che il condensatore sia una spugna che assorbe il ronzio.

Semplicemente si "oppone" al passaggio di corrente in maniera inversa
alla frequenza: Xc=1/(2*3.14*f*C)

Per la corrente continua è un circuito aperto, per la corrente alternata
presenta una reattanza che diminusce con la frequenza.

Tenuto presente questo, come usare il condensatore dipende da dove
arriva il ronzio realizzando filtri passa basso o passa alto a seconda
dei casi.

(Filtrare il ronzio che viene dall'alimentazione è diverso dal doverlo
filtrare sovrapposto al segnale utile).

Ciao,
AleX
rawmode
2014-10-05 10:18:50 UTC
Permalink
"AleX"
Post by AleX
http://www.micr
C1 e C2 servono proprio per accoppiare "in alternata" l'ingresso e
l'uscita, evitando il passaggio della continua, che è invece necessaria
per fissare il punto di lavoro del transistor.
..ok, devo meditare ancora a lungo su queste storie.
ora avevo solo una curiosita', se posso usare questo
schemino sopra, come schema base per un preampli
per pickup. quello che sta nella chitarra elettrica.(!?)
visto che devo rifarlo e ho buttato quello vecchio.
magari mettendo dei potenziometri al posto di qualche
resistenza escono fuori anche tono e volume!!:))..
(per quanti ne ho visualizzati mi hanno solo confuso
ancora di piu'!)..
Roberto
2014-10-05 11:04:33 UTC
Permalink
Post by rawmode
"AleX"
Post by AleX
http://www.micr
C1 e C2 servono proprio per accoppiare "in alternata" l'ingresso e
l'uscita, evitando il passaggio della continua, che è invece necessaria
per fissare il punto di lavoro del transistor.
..ok, devo meditare ancora a lungo su queste storie.
Ma tanto tanto tanto dovrai meditare, minimo 10 anni.
rawmode
2014-10-05 11:19:16 UTC
Permalink
"Roberto"
Post by Roberto
Post by rawmode
..ok, devo meditare ancora a lungo su queste storie.
Ma tanto tanto tanto dovrai meditare, minimo 10 anni.
bah, non mi preoccupa..
Giacobino da Tradate
2014-10-05 12:29:54 UTC
Permalink
Post by rawmode
ora avevo solo una curiosita', se posso usare questo
schemino sopra, come schema base per un preampli
per pickup.
La schema (riconosco lo stile zefferino de sanctis) e' quello generico
di qualunque amplificatore a emett. a comune, il divertimento sta nel
mettere i valori giusti alle resistenze
Post by rawmode
magari mettendo dei potenziometri al posto di qualche
resistenza escono fuori anche tono e volume!!:))..
Questo e' un approccio un po' troppo a casaccio

il potenziometro del volume sta a monte dell'ingresso, parzializzando il
segnale che entra

i potenziometri dei toni modificano dei filtri tipicamente a valle del
preamplificatore e prima dell'ampl. di potenza

L'uno e l'altro sono dei segmenti concettualmente separati dal circuito
del preamplificatore
Post by rawmode
(per quanti ne ho visualizzati mi hanno solo confuso
ancora di piu'!)..
Una volta c'erano dei kit in scatola di montaggio, li montavi modello
scimmia ammaestrata, ma almeno alla fine funzionava.
--
Guillotin n'avait coupé trop peux
rawmode
2014-10-05 13:00:13 UTC
Permalink
"Giacobino da Tradate"
Post by Giacobino da Tradate
Una volta c'erano dei kit in scatola di montaggio, li montavi modello
scimmia ammaestrata, ma almeno alla fine funzionava.
--
Guillotin n'avait coupé trop peux
grazie mille!! è in realta' concettualmente
che cerco di formarmi un'idea e circa avrei
capito la questione dei toni, che siano indipendenti,
ovvero processano tramite filtri un suono gia' bell'e
pronto. una sorta di preliminare equalizzazione.
(successiva cmq all'amplificazione)
il che è pure logico!
(e il volume invece una sorta di "gain" in entrata..)
..
Claudio_F
2014-10-05 18:16:18 UTC
Permalink
Post by rawmode
(e il volume invece una sorta di "gain" in entrata..)
Normalmente e` un attenuatore in entrata, seguito da un
(pre)amplificatore a guadagno fisso.
John Doez
2014-10-05 22:00:19 UTC
Permalink
Post by Claudio_F
Post by rawmode
(e il volume invece una sorta di "gain" in entrata..)
Normalmente e` un attenuatore in entrata, seguito da un
(pre)amplificatore a guadagno fisso.
Perché mettere il volume in entrata?
Prima si amplifica a sufficenza il segnale per avere un buon rapporto s/n,
dopo lo si parzializza e si manda eventualmente ad un secondo stadio.
Comunque nel suo caso devi prima conoscere il trasduttore usato,
un pickup di chitarra sarà come la testina del giradischi, boh,
quello schema generico non è idoneo.
rawmode
2014-10-06 13:10:46 UTC
Permalink
"John Doez"
Post by John Doez
Comunque nel suo caso devi prima conoscere il trasduttore usato,
un pickup di chitarra sarà come la testina del giradischi, boh,
quello schema generico non è idoneo.
il pickup e' roba di ferro!!:)
massiccio, dovrebbe essere un clone di alcuni
giapponesi che montavano sulle eko x27..
la guitar non ha una sigla ma è molto simiile a quella,
anche se uguale non l'ho trovata in rete.
pickup quasi uguali ci sono ma hanno i singoli elementi,
i magneti incassati in un quadratino e sono " a vite sopra".
a me sono semplici magnetini rotondi che fuoriescono
tutti alla stessa altezza dalla cassa metallica, e senza vite.
anzi sono anche arruginiti. quando ho aperto la chitarra, uno
di questi era quasi smontato. sara' un "single coil", una semplice
bobina che gira intorno. cmq..
poi riposto tutto se faccio qlcs...
magari li apro del tutto!! e vediamo!!
ciao..
Roberto
2014-10-05 11:03:47 UTC
Permalink
Post by rawmode
"AleX"
Post by AleX
Post by rawmode
i ronzii sono componenti continue causate dalla ac di rete.
i ronzii sono componenti *alternate* derivanti dalla ac di rete.
(ondulazione residua a valle del raddrizzatore/filtro, induzione, etc)
se fossero continue (= frequenza 0Hz) non sarebbero "ronzii".
si' ma è una "rottura continua"!!:))
quindi è una "componente continua"!
che poi sia corrente alternata...
praticamente non esiste un suono a corrente continua
una nota fissa che suona sempre è cmq alternata.
allora qual'è la componente continua in un suono? cioè
in un segnale audio?
Che enorme pirla! Sei appena uscito da radioelettra?
rawmode
2014-10-05 11:18:50 UTC
Permalink
"Roberto"
Post by Roberto
Post by rawmode
allora qual'è la componente continua in un suono? cioè
in un segnale audio?
Che enorme pirla! Sei appena uscito da radioelettra?
infatti ho sbagliato l'apostrofo.
Megazone
2014-10-12 14:59:16 UTC
Permalink
Post by rawmode
appunto, per niente, non c'azzecca proprio!
se si tratta di audio..
anche una corda che vibra produce un'alternata
ma potrebbe mai danneggiare un C!?
:)
Ma che cavolo stai dicendo?
--
"Thank you for calling the Suicide Hotline; please hold"
News 2002 [v 2.07] / StopDialer / PopDuster - http://www.socket2000.com
Akapulce portal: http://www.akapulce.net
Franz_aRTiglio
2014-10-02 15:07:08 UTC
Permalink
Post by blisca
..possono fare scorrere corrente alternata?
Forse perchè sono condensatori ? :)

Facendo un paragone idraulico, prova a immaginare il condensatore
elettrolitico come a un fusto con 2 tubi, uno di alimentazione (dal
basso) che chiamiamo I e uno di sfiato (in alto) che chiamiamo U.

Un galleggiante chiude I quando il fusto è pieno d'acqua.

Grazie al galleggiante, con flusso continuo correttamente orientato, il
fusto si riempie d'acqua senza traboccare; quando la pressione
dell'acqua su I scende, il contenuto del fusto si riversa
nel circuito.

Se il flusso si inverte e U subisce una pressione maggiore rispetto ad
I, il galleggiante non lavora, quindi la pressione nel fusto cresce
fino a sfondarlo perchè subisce la somma della pressione del peso
dell'acqua contenuta nel fusto più la pressione del circuito.

Ovvero: nel fusto possono starci (es) 100 litri d'acqua (100 Kg), la
pressione di alimentazione e' di 100 Kg, il fusto e' tarato per reggere
150 Kg max, se orientato correttamente, quando è pieno, il galleggiante
chiude e quindi ci sono 100 Kg nel fusto; il fusto regge.
Se cambiamo la direzione del flusso, sommiamo la pressione del circuito
al peso dell'acqua nel fusto stesso: 200Kg... il fusto si sfonda.

Ci siamo fin qua ?

Ora: mettiamo 2 Fusti (F1 e F2) in antiserie e applichiamo pressione:

Fase acendente:
Pressione ==== I F1 U ==== U F2 I ==== Scarico

Fase discendente:
scarico ====== I F1 U ==== U F2 I ==== Pressione

Con flusso continuo (sempre e solo in fase ascendente) la pressione
carica F1 ma non sfonda F2 perchè la valvola di F1 impedisce a F2
di riempirsi (in pratica F2 è come se non ci fosse).

Con flusso alternato (ascendente-->discendente-->ascendente....) in
fase
ascendente la pressione carica F1, quando passa in discendente, mentre
F2 si carica F1 si scarica ma non si sfonda grazie al galleggiante di
F2, il flusso torna ascendente e F2 si scarica mentre F1 si carica...
e via così.
blisca
2014-10-02 16:22:23 UTC
Permalink
Post by blisca
..possono fare scorrere corrente alternata?
....
Con flusso alternato (ascendente-->discendente-->ascendente....) in fase
ascendente la pressione carica F1, quando passa in discendente, mentre
F2 si carica F1 si scarica ma non si sfonda grazie al galleggiante di
F2, il flusso torna ascendente e F2 si scarica mentre F1 si carica...
e via così.
bello,mi piacciono le analogie idriche,
ma era la mia domanda a essere sbagliata

volevo capire perchè un condensatore elettrolitico in alternata si
rovina,mentre 2 in antiserie no.
credo che riguardi la chimica e gli ioni che sono tipici del condensatore
elettrolitico,ossia quegli ossidi che depositandosi sulle armature formano
il dielettrico.

Mentre il tuo ragionamento vale per qualsiasi tipo di condensatore ,se non
ho capito male

intanto grazie
Elettrico
2014-10-02 18:06:48 UTC
Permalink
Post by blisca
Post by blisca
..possono fare scorrere corrente alternata?
....
Con flusso alternato (ascendente-->discendente-->ascendente....) in fase
ascendente la pressione carica F1, quando passa in discendente, mentre
F2 si carica F1 si scarica ma non si sfonda grazie al galleggiante di
F2, il flusso torna ascendente e F2 si scarica mentre F1 si carica...
e via così.
bello,mi piacciono le analogie idriche,
ma era la mia domanda a essere sbagliata
volevo capire perchè un condensatore elettrolitico in alternata si
rovina,mentre 2 in antiserie no.
credo che riguardi la chimica e gli ioni che sono tipici del condensatore
elettrolitico,ossia quegli ossidi che depositandosi sulle armature formano
il dielettrico.
Mentre il tuo ragionamento vale per qualsiasi tipo di condensatore ,se non
ho capito male
intanto grazie
Sicuro che in parallelo ai condensatori non vada un diodo?
Credo che sia l'unico modo per non rovinare il condensatore quando e'
polarizzato inversamente.
drbrown@diesel
2014-10-02 20:08:49 UTC
Permalink
Post by Elettrico
Post by blisca
Post by blisca
..possono fare scorrere corrente alternata?
....
Con flusso alternato (ascendente-->discendente-->ascendente....) in fase
ascendente la pressione carica F1, quando passa in discendente, mentre
F2 si carica F1 si scarica ma non si sfonda grazie al galleggiante di
F2, il flusso torna ascendente e F2 si scarica mentre F1 si carica...
e via così.
bello,mi piacciono le analogie idriche,
ma era la mia domanda a essere sbagliata
volevo capire perchè un condensatore elettrolitico in alternata si
rovina,mentre 2 in antiserie no.
credo che riguardi la chimica e gli ioni che sono tipici del condensatore
elettrolitico,ossia quegli ossidi che depositandosi sulle armature formano
il dielettrico.
Mentre il tuo ragionamento vale per qualsiasi tipo di condensatore ,se non
ho capito male
intanto grazie
Sicuro che in parallelo ai condensatori non vada un diodo?
Credo che sia l'unico modo per non rovinare il condensatore quando e'
polarizzato inversamente.
Io l'ho capita così: in campo audio i usano nei filtri i condensatori
elettrolitici NON POLARIZZATI, ossia senza il segno + e - sui reofori.
Il motivo mi è stato detto è che essendo IN SERIE a un segnale
alternato si romperebbero subito al "passaggio" della semionda
positiva. Un'alternativa economica ai NON POLARIZZATI è quella di
mettere in srie 2 condensatori polarizzati di capacità doppia a quella
del singolo che andrebbe usato e uniti con i due refori di segno
uguale. Effettivamente così non si rompono. Ma il motivo me lo sono
sempre chiesto anch'io...
Daniele Orlandi
2014-10-02 20:51:34 UTC
Permalink
Post by ***@diesel
Effettivamente così non si rompono. Ma il motivo me lo sono
sempre chiesto anch'io...
Il motivo è che il condensatore polarizzato inversamente avrà una corrente
di leakage significativamente più grande della corrente di leakage dei
quello polarizzato direttamente, come se avesse un diodo in parallelo.

Dopo un po' di cicli entrambi i condensatori si caricheranno con Vpp/2
ciascuno, lavorando sempre in polarizzazione diretta.

La quantità di carica che passa in polarizzazione inversa è tutto sommato
piccola e probabilmente non in grado di danneggiarli, almeno non nel medio
termine.

Ciao,
SB
2014-10-03 09:42:36 UTC
Permalink
Post by Daniele Orlandi
Post by ***@diesel
Effettivamente così non si rompono. Ma il motivo me lo sono
sempre chiesto anch'io...
Il motivo è che il condensatore polarizzato inversamente avrà una corrente
di leakage significativamente più grande della corrente di leakage dei
quello polarizzato direttamente, come se avesse un diodo in parallelo.
Dopo un po' di cicli entrambi i condensatori si caricheranno con Vpp/2
ciascuno, lavorando sempre in polarizzazione diretta.
La quantità di carica che passa in polarizzazione inversa è tutto sommato
piccola e probabilmente non in grado di danneggiarli, almeno non nel medio
termine.
Spiegazione corretta, nel caso di condensatori elettrolitici inoltre occorre
considerare che il fattore di dissipazione (o tan delta) è elevato.

http://en.wikipedia.org/wiki/Dissipation_factor

Nel caso scorrano correnti elevate la dissipazione nelle armature porta
all'aumento di temperatura e alla formazione di bolle di gas che in alcuni tipi
di condensatori possono anche causarne l'esplosione.

Qui spiega come lavorano gli elettrolitici:

http://www.nmr.mgh.harvard.edu/~reese/electrolytics/tec1.pdf



--
ciao
Stefano
Andrea Frigo
2014-10-04 09:40:49 UTC
Permalink
Post by blisca
..possono fare scorrere corrente alternata?
Non riesco mai a darmi una bella spiegazione
grazie
Posto che i due condensatori devono avere la stessa capacità,
quando li hai entrambi scarichi e applichi una tensione in qualunque
verso, va da se che uno dei due è soggetto ad una polarizzazione inversa
finché l'altro non ha finito di caricarsi. In questa condizione il
condensatore polarizzato inversamente fa passare corrente _senza_
caricarsi perché dissipa potenza all'interno del suo elettrolita.

Da questa prima carica in poi, se applichi una tensione inversa alla
prima, il condensatore che è stato polarizzato inversamente si carica
normalmente e quello che si era caricato prima semplicemente si scarica,
ma non si polarizza inversamente perché quando esaurisce la sua carica,
l'altro non può riceverne altra perché già carico. Essendo in serie se
non passa corrente in uno non passa neanche nell'altro.

Se si scarica l'antiserie applicando un corto circuito in realtà non si
fa altro che mettere un condensatore carico in parallelo ad uno scarico:
la tensione si equalizza ad un valore V0*2^(-0.5) perché si spartisce
l'energia immagazzinata E=0.5*C*V^2
Ossia dopo la prima carica iniziale non si avrà mai più un'inversione a
meno di non scaricare uno a uno i due condensatori e a meno
dell'autoscarica.
--
- Oh!!! Ghe xe nesuni?
- Si! Sa vuto?
- Gavio na cariola da prestarme?
- La voto piena o la voto voda?

---
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http://www.avast.com
d***@gmail.com
2014-10-13 04:43:18 UTC
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Post by blisca
..possono fare scorrere corrente alternata?
Non riesco mai a darmi una bella spiegazione
grazie
Prova a misurare la tensione nel
punto di giunzione tra i due condensatori.
Usa un voltmetro ad alta impedenza e
vedrai che poi ti sara' chiaro che cosa succede.
blisca
2014-10-26 06:36:05 UTC
Permalink
Post by blisca
..possono fare scorrere corrente alternata?
Non riesco mai a darmi una bella spiegazione
grazie
Prova a misurare la tensione nel
punto di giunzione tra i due condensatori.
Usa un voltmetro ad alta impedenza e
vedrai che poi ti sara' chiaro che cosa succede.

farò,grazie

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risposte
Valore condensatore per passa alto?
iniziato 2013-10-05 07:31:13 UTC
elettronica di consumo
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