Discussione:
Ponti diodi in parallelo
(troppo vecchio per rispondere)
m***@libero.it
2005-10-24 10:45:29 UTC
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Vorrei sapere se è vero che mettendo due ponti a diodi in parallelo si ha
una minore caduta di tensione che con uno singolo (in un alimentatore ) Ciao
grazie per le risposte Donato
simone.bern
2005-10-24 11:04:43 UTC
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Post by m***@libero.it
Vorrei sapere se è vero che mettendo due ponti a diodi in parallelo si ha
una minore caduta di tensione che con uno singolo (in un alimentatore )
Si, poichè la caduta è legata alla corrente che circola nel ponte. Ma la legge che li lega è NON lineare, quindi....
quanto minore? Prendiamo un oggetto reale, tipo questo da 25-30A:

http://www.irf.com/product-info/datasheets/data/36mb.pdf

vedi la figura 2. Riporta il grafico Corrente vs Caduta, come vedi (curva a 25°C) lavorando tra 0 e 20A circa, la caduta
è compresa tra 0.7 e 1V.
Quindi, se tu usassi il ponte a 20A, avresti 1V di caduta, se tu paralleli due ponti, ognuno lavora a 10A e hai... circa
0.8V di caduta.


--

simone.bern
Mr. Heisemberg is not the only one who can affect a measurement by looking at it (Robert A. Pease)

***@zliberoz.it (Rimuovere i caratteri di zorro per rispondere via mail)
SB
2005-10-24 11:18:30 UTC
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Post by m***@libero.it
Vorrei sapere se è vero che mettendo due ponti a diodi in parallelo si ha
una minore caduta di tensione che con uno singolo (in un alimentatore ) Ciao
grazie per le risposte Donato
Il coefficiente termico di un diodo è negativo, nel senso che più si
scalda più la tensione ai suoi capi diminuisce, ed è questa la regione
per cui i ponti raddrizzatori non si mettono in parallelo.
In parole povere quello che più scalda più tende a scaldare, finchè
non vedi del fumo.

Esistono anche applicazioni con diodi in parallelo, ma occorre che i diodi siano
identici e che siano anche termicamente molto legati, proprio per ridurre
l'effetto termico sulla giunzione.

--
ciao
Stefano

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