Discussione:
Differenza condensatori
(troppo vecchio per rispondere)
Sheva
2005-10-25 18:35:59 UTC
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Ciao a tutti,ho il seguente dubbio:

Qual è la differenza tra un condensatore cartaceo ed uno
elettrolitico?
Nel senso quando conviene usare l'uno e quando l'altro?
Eppoi è conveniente utilizzare i due tipi contemporaneamente?
Grazie per il prezioso aiuto a tutti!
JUL
2005-10-25 20:14:54 UTC
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Post by Sheva
Qual è la differenza tra un condensatore cartaceo ed uno
elettrolitico?
Nel senso quando conviene usare l'uno e quando l'altro?
Eppoi è conveniente utilizzare i due tipi contemporaneamente?
Grazie per il prezioso aiuto a tutti!
I condensatori a carta, o carta-olio, si usavano decine di anni fa, e
arrivavano al massimo a 0.1uF, o poco più. Gli elettrolitici, invece,
arrivano anche a 100000uF almeno, quindi la scelta non si pone. Primo,
per un problema di reperibilità, secondo, per la capacità.
Questo non toglie che quelli a carta-olio vengano ancora venduti, a peso
d'oro, per qualche "audiofilo" che usa amplificatori a valvole.

Ciao.
Giuliano
--
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Boiler
2005-10-25 20:45:17 UTC
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Post by JUL
I condensatori a carta, o carta-olio, si usavano decine di anni fa, e
arrivavano al massimo a 0.1uF, o poco più. Gli elettrolitici, invece,
arrivano anche a 100000uF almeno, quindi la scelta non si pone. Primo,
per un problema di reperibilità, secondo, per la capacità.
Questo non toglie che quelli a carta-olio vengano ancora venduti, a peso
d'oro, per qualche "audiofilo" che usa amplificatori a valvole.
Quelli a carta "normale" vengono ancora prodotti e venduti a prezzi
standard come condensatori antidisturbo per filtrare la tensione di
rete.

Aggiungerei inoltre che a volte si mettono in parallelo agli
elettrolitici condensatori di altro tipo (non necessariamente carta).
Con riserva di errore, penso che sia per diminuire la corrente di
picco attraverso gli elettrolitici che, combinata con la loro ESR, da
problemi di caduta di tensione e di dissipazione.

Boiler
JUL
2005-10-25 20:51:48 UTC
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Post by Boiler
Quelli a carta "normale" vengono ancora prodotti e venduti a prezzi
standard come condensatori antidisturbo per filtrare la tensione di
rete.
Aggiungerei inoltre che a volte si mettono in parallelo agli
elettrolitici condensatori di altro tipo (non necessariamente carta).
Con riserva di errore, penso che sia per diminuire la corrente di
picco attraverso gli elettrolitici che, combinata con la loro ESR, da
problemi di caduta di tensione e di dissipazione.
Boiler
Beh, è un pezzo che non ne vedo. Di solito si usano al poliestere.

Ciao.
Giuliano
--
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Valeria Dal Monte
2005-10-25 21:35:41 UTC
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Post by JUL
Beh, è un pezzo che non ne vedo. Di solito si usano al poliestere.
Scusa, e i condensatori per motori di che tipo sono? Io pensavo
fossero a carta. Sbaglio?
Strelnikov
2005-10-26 06:34:20 UTC
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MKP (Polipropilene) ma anche MKT (poliestere). I MKP hanno di bello che si
auto ripristinano dopo una perforazione.
Ciao
OlMirko
Post by Valeria Dal Monte
Post by JUL
Beh, è un pezzo che non ne vedo. Di solito si usano al poliestere.
Scusa, e i condensatori per motori di che tipo sono? Io pensavo
fossero a carta. Sbaglio?
JUL
2005-10-26 06:40:25 UTC
Permalink
Post by Valeria Dal Monte
Scusa, e i condensatori per motori di che tipo sono? Io pensavo
fossero a carta. Sbaglio?
Non so perchè, ma pensavo solo a condensatori "da circuito". Non ho idea
di come siano quelli per motori. Mai usati.

Ciao.
Giuliano
--
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Franco
2005-10-25 22:02:23 UTC
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Post by Boiler
Aggiungerei inoltre che a volte si mettono in parallelo agli
elettrolitici condensatori di altro tipo (non necessariamente carta).
Con riserva di errore, penso che sia per diminuire la corrente di
picco attraverso gli elettrolitici che, combinata con la loro ESR, da
problemi di caduta di tensione e di dissipazione.
La ragione e` quella di avere una impedenza bassa su un ampio intervallo
di frequenze, visto che gli elettrolitici a qualche MHz sono delle
splendide induttanze (talvolta anche prima).

Peccato che questa sia una pessima soluzione, dettata da una visione
ingenua dell'elettrotecnica :-), e talvolta foriera di danni.
Condensatori diversi in parallelo non li metto *mai*.
--
Franco

Herz, mein Herz, sei nicht beklommen und ertrage dein Geschick.
(H. Heine)
Gigi Ventosa
2005-10-25 22:22:11 UTC
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Post by Franco
Post by Boiler
Aggiungerei inoltre che a volte si mettono in parallelo agli
elettrolitici condensatori di altro tipo (non necessariamente carta).
Con riserva di errore, penso che sia per diminuire la corrente di
picco attraverso gli elettrolitici che, combinata con la loro ESR, da
problemi di caduta di tensione e di dissipazione.
La ragione e` quella di avere una impedenza bassa su un ampio intervallo
di frequenze, visto che gli elettrolitici a qualche MHz sono delle
splendide induttanze (talvolta anche prima).
Peccato che questa sia una pessima soluzione, dettata da una visione
ingenua dell'elettrotecnica :-), e talvolta foriera di danni.
Condensatori diversi in parallelo non li metto *mai*.
E come risolvi il problema dell'induttanza degli elettrolitici?
Franco
2005-10-26 07:33:03 UTC
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Post by Gigi Ventosa
E come risolvi il problema dell'induttanza degli elettrolitici?
Se proprio e` necessario risolverla, uso un post filtro, oppure cambio
tipo di condensatore. Per fortuna capita di rado che l'ESL dia fastidio.
--
Franco

Herz, mein Herz, sei nicht beklommen und ertrage dein Geschick.
(H. Heine)
JUL
2005-10-26 07:37:54 UTC
Permalink
Post by Franco
Se proprio e` necessario risolverla, uso un post filtro, oppure cambio
tipo di condensatore. Per fortuna capita di rado che l'ESL dia fastidio.
Presumo che ESL voglia dire Equivalent Series Inductance. Dove "L" sta
per inductance. Mi sono sempre chiesto: Ma perchè hanno scelto "L" come
simbolo? Da dove proviene?

Ciao.
Giuliano
--
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SB
2005-10-26 08:31:12 UTC
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Post by Franco
Peccato che questa sia una pessima soluzione, dettata da una visione
ingenua dell'elettrotecnica :-), e talvolta foriera di danni.
Concordo sul fatto che possa essere inutile e a volte dannoso mettere dei
condensatori diversi in parallelo, ma a volte si fa, dipende dai casi.
Post by Franco
Condensatori diversi in parallelo non li metto *mai*.
Non ci credo :-))

In un alimentatore con regolatore, dopo il ponte e l'elettrolitico, prima del
regolatore si mette un bypass ceramico che di fatto è in parallelo
all'elettrolitico, e credo che lo faccia anche tu.

Anche negli stampati bifaccia con integrati digitali, oltre ai bypass su ogni ic
è meglio terminare le linee di alimentazione con elettrolitici. (es. da 10uF)
Questo per adattare l'impedenza della linea e dissipare (non so se è il termine
corretto) con la esr degli elettrolitici i glitch sull'alimentazione.
Ed è vero e funziona, l'ho verificato con uno sniffer.

--
ciao
Stefano
Jorges
2005-10-26 11:48:35 UTC
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Post by SB
Post by Franco
Condensatori diversi in parallelo non li metto *mai*.
Non ci credo :-))
Se hai un oscilloscopio e un generatore BF
puoi provare anche tu:
Prendi un grosso elettrolitico e mettilo in
parallelo all'uscita del generatore assieme
ai puntali dell'oscilloscopio, in pratica
cortocircuiti l'uscita col condensatore,
aumenta via via la frequenza del generatore
tenendo d'occhio l'ampiezza, noterai che
tenderà ad aumentare piano piano, aggiungi un
condensatore poliestere o quello che vuoi e
ripeti l'operazione, vedrai che ad una certa
frequenza l'ampiezza aumenterà molto per poi
calare di nuovo, l'elettrolitico e il
poliestere sono diventati una cella LRC.
Ciao
SB
2005-10-26 12:28:37 UTC
Permalink
Post by Jorges
Se hai un oscilloscopio e un generatore BF
So bene che ci sono condensatori, gli elettrolitici ma non solo, con parecchia
induttanza serie come ho scritto anche qui:

http://shorterlink.com/?DZ83LP

La mia osservazione però era più sottile perchè, come ho scritto nella parte del
messaggio che hai tagliato, esistono casi in cui si mettono e sono pure utili.

--
ciao
Stefano
Jorges
2005-10-26 18:53:02 UTC
Permalink
Post by SB
Post by Jorges
Se hai un oscilloscopio e un generatore BF
So bene che ci sono condensatori, gli elettrolitici ma non solo, con parecchia
http://shorterlink.com/?DZ83LP
La mia osservazione però era più sottile perchè, come ho scritto nella parte del
messaggio che hai tagliato, esistono casi in cui si mettono e sono pure utili.
In questo caso chiedo venia, è comunque un
accorgimento da valutare caso per caso, la
risonanza anche nei casi che hai descritto
c'è comunque, ma non sempre dà problemi.

Ma come mai non vedo i miei messaggi? La tua
risposta l'ho vista per caso.
Ciao

Celsius
2005-10-26 10:56:24 UTC
Permalink
Post by SB
In un alimentatore con regolatore, dopo il ponte e l'elettrolitico, prima del
regolatore si mette un bypass ceramico che di fatto è in parallelo
all'elettrolitico, e credo che lo faccia anche tu.
Io lo faccio sempre per gli alimentatori con stabilizzatori lineari, sia
prima
che dopo il regolatore e non ho mai avuto problemi, questa abitudine mi
viene non solo da NE ma anche da tanti altri alimentatori professionali
che ho visto.

So che Franco non e' d'accordo e seguiro' i suoi consigli quando
riscontrero' dei problemi.

Ciao
Celso

.žž.·Ž¯`·.žž.·Ž¯`·.žž.·Ž¯`·.žž.·Ž¯`·.žž.·Ž¯`·.žž.·Ž¯`·.žž.

pagina d'elettronica:
http://web.ticino.com/aisi/elettronica/

.žž.·Ž¯`·.žž.·Ž¯`·.žž.·Ž¯`·.žž.·Ž¯`·.žž.·Ž¯`·.žž.·Ž¯`·.žž.
Gigi Ventosa
2005-10-25 22:20:41 UTC
Permalink
Post by Boiler
Aggiungerei inoltre che a volte si mettono in parallelo agli
elettrolitici condensatori di altro tipo (non necessariamente carta).
Con riserva di errore, penso che sia per diminuire la corrente di
picco attraverso gli elettrolitici che, combinata con la loro ESR, da
problemi di caduta di tensione e di dissipazione.
Servono a compensare l'induttanza parassita degli elettrolitici.
Sheva
2005-10-26 10:41:26 UTC
Permalink
Grazie a tutti per l'accesa discussione che si è creata.
In realtà io devo fare una relazione su uno step up (5volt-15 volt
50hz) realizzato da altri studenti nel quale come controllo hanno usato
2 ne555 uno come monostabile e l'altro come astabile e per quanto
riguarda i condensatori hanno messo degli elttrolitici in parallelo con
dei cartacei,mi servrirebbe sapere perchè la scelta dei due tipi di
condensatori....
vi allego l'url della foto del circuito di controllo,grazie mille

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lor
2005-10-26 15:04:14 UTC
Permalink
"Sheva" <***@libero.it> ha scritto nel messaggio news:***@z14g2000cwz.googlegroups.com...
Ciao a tutti,ho il seguente dubbio:

Qual è la differenza tra un condensatore cartaceo ed uno
elettrolitico?
Nel senso quando conviene usare l'uno e quando l'altro?
Eppoi è conveniente utilizzare i due tipi contemporaneamente?
Grazie per il prezioso aiuto a tutti!
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