Discussione:
Alim. non stabilizzato e diodo 1N4007
(troppo vecchio per rispondere)
Angelo
2008-02-07 11:16:41 UTC
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Partendo da uno di quegli alimentatori non stabilizzati in grado
di fornire diverse tensioni di uscita (6, 9, 12V) e' possibile
trasformarlo in un alimentatore STABILIZZATO, fare cioe' in modo
che selezionando 12 Volt si abbiano 12 Volt sia a vuoto che sotto
carico? E' possibile farlo mantenendo la possibilita' di variare
la tensione massima in uscita (6, 9, 12V stabilizzati)?


Altra cosa. E' vero che per correnti inferiori ad 1 Ampere e'
possibile abbassare una tensione continua ponendo in serie tra
alimentatore ed utilizzatore "n" diodi 1N4007 e basta? Volendo
superare il limite di 1A, e' possibile utilizzare "2*n" diodi
in parallelo ("n"+"n") per 2A?
MG
2008-02-07 11:44:52 UTC
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Post by Angelo
Partendo da uno di quegli alimentatori non stabilizzati in grado
di fornire diverse tensioni di uscita (6, 9, 12V) e' possibile
trasformarlo in un alimentatore STABILIZZATO, fare cioe' in modo
che selezionando 12 Volt si abbiano 12 Volt sia a vuoto che sotto
carico?

Post by Angelo
E' possibile farlo mantenendo la possibilita' di variare
la tensione massima in uscita (6, 9, 12V stabilizzati)?
Sì, puoi usare un integrato regolatore continuo (tipo lm317). Oppure se vuoi
usare il commutatore cambiatensione già presente devi usare un 7812, un 7809
e un 7806. Montati però su aletta di raffreddamento se vuoi prelevare il
massimo della corrente (1A). Però a questo punto ti conviene passare ad un
alimentatore un po' più professionale...
Post by Angelo
Altra cosa. E' vero che per correnti inferiori ad 1 Ampere e'
possibile abbassare una tensione continua ponendo in serie tra
alimentatore ed utilizzatore "n" diodi 1N4007 e basta?
Vero, si abbassa di circa 0,7V x n diodi.
Post by Angelo
Volendo superare il limite di 1A, e' possibile utilizzare "2*n" diodi
in parallelo ("n"+"n") per 2A?
Teoricamente sì, ma sarebbe meglio usare diodi che reggono correnti
maggiori.

Ciao
marco
Celsius
2008-02-07 12:11:57 UTC
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Post by MG
Post by Angelo
Altra cosa. E' vero che per correnti inferiori ad 1 Ampere e'
possibile abbassare una tensione continua ponendo in serie tra
alimentatore ed utilizzatore "n" diodi 1N4007 e basta?
Vero, si abbassa di circa 0,7V x n diodi.
Post by Angelo
Volendo superare il limite di 1A, e' possibile utilizzare "2*n" diodi
in parallelo ("n"+"n") per 2A?
Teoricamente sì, ma sarebbe meglio usare diodi che reggono correnti
maggiori.
Se usi i diodi va a pallino la stabilizzazione dato che la caduta di
tensione sui diodi e' subordinata al consumo.

Ciao
Celso

.žž.·Ž¯`·.žž.·Ž¯`·.žž.·Ž¯`·.žž.·Ž¯`·.žž.·Ž¯`·.žž.·Ž¯`·.žž.

pagina d'elettronica:
http://web.ticino.com/aisi/elettronica/

.žž.·Ž¯`·.žž.·Ž¯`·.žž.·Ž¯`·.žž.·Ž¯`·.žž.·Ž¯`·.žž.·Ž¯`·.žž.
Darwin
2008-02-07 12:42:02 UTC
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Post by MG
Post by Angelo
Volendo superare il limite di 1A, e' possibile utilizzare "2*n" diodi
in parallelo ("n"+"n") per 2A?
Teoricamente sì, ma sarebbe meglio usare diodi che reggono correnti
maggiori.
Mica tanto... la tensione di soglia di un diodo si abbassa con la
temperatura (intorno a 2mV/K se mi ricordo bene). Mettendo in
parallelo più diodi, quello con tensione di soglia inferiore condurrà
una corrente maggiore degli altri e si scalderà di più, tendendo a
condurre ancora più corrente, fino alla distruzione del dispositivo. I
diodi possono rompersi tutti ad uno ad uno.
In realtà, la resistenza serie che comunque non è nulla nei
dispositivi reali tende a limitare questo fenomeno, ma è sicuramente
meglio adottare una protezione esterna, per esempio introducendo una
resistenza di piccolo valore in serie ad ogni diodo, per essere sicuri
di ripartire al meglio la corrente.
MG
2008-02-07 19:14:34 UTC
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Post by MG
Post by Angelo
Volendo superare il limite di 1A, e' possibile utilizzare "2*n" diodi
in parallelo ("n"+"n") per 2A?
Teoricamente sì, ma sarebbe meglio usare diodi che reggono correnti
maggiori.
Mica tanto... la tensione di soglia di un diodo si abbassa con la
temperatura (intorno a 2mV/K se mi ricordo bene). Mettendo in
parallelo più diodi, quello con tensione di soglia inferiore condurrà
una corrente maggiore degli altri e si scalderà di più, tendendo a
condurre ancora più corrente, fino alla distruzione del dispositivo. I
diodi possono rompersi tutti ad uno ad uno.

E infatti gli ho precisato «teoricamente»! I dispositivi reali sono un po'
diversi...
Tant'è che un diodo può essere usato come un buon sensore di temperatura!

In realtà, la resistenza serie che comunque non è nulla nei
dispositivi reali tende a limitare questo fenomeno, ma è sicuramente
meglio adottare una protezione esterna, per esempio introducendo una
resistenza di piccolo valore in serie ad ogni diodo, per essere sicuri
di ripartire al meglio la corrente.
Pasu
2008-02-07 13:48:49 UTC
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Post by MG
Post by Angelo
Partendo da uno di quegli alimentatori non stabilizzati in
grado
Post by MG
Post by Angelo
di fornire diverse tensioni di uscita (6, 9, 12V) e'
possibile
Post by MG
Post by Angelo
trasformarlo in un alimentatore STABILIZZATO, fare cioe' in
modo
Post by MG
Post by Angelo
che selezionando 12 Volt si abbiano 12 Volt sia a vuoto che
sotto
Post by MG
Post by Angelo
carico?

Medio... Come ha già detto "Berto" devi avere un certo margine,
ovvero qualcosa di più di 12V in ingresso, per stabilizzare a
12V. Quanto sia questo margine dipende dall'integrato usato ma
di solito 1.25V~2V, amenochè non si ricorra a integrati a bassa
caduta (low drop). Ma comunque qualcosa in più ci vuole sempre.
Tieni conto poi che quei trasformatori sono un po' scarsi e
magari a vuoto ti danno 13-14V, ma si "siedono" subito appena li
carichi un po'...
Post by MG
Post by Angelo
E' possibile farlo mantenendo la possibilita' di variare
la tensione massima in uscita (6, 9, 12V stabilizzati)?
Sì, puoi usare un integrato regolatore continuo (tipo
lm317). Oppure se vuoi usare il commutatore cambiatensione già
presente devi usare un 7812, un 7809 e un 7806. Montati però
su aletta di raffreddamento se vuoi prelevare il massimo della
corrente (1A).
Questo è vero anche per l'LM317...È un regolatore lineare anche
lui. Anzi, è un meno vero per i vari 78xx, se questi sono
collegati alla relativa uscita del trasformatore.
Post by MG
Però a questo punto ti conviene passare ad un
alimentatore un po' più professionale...
Già...
Post by MG
Post by Angelo
Altra cosa. E' vero che per correnti inferiori ad 1 Ampere e'
possibile abbassare una tensione continua ponendo in serie
tra alimentatore ed utilizzatore "n" diodi 1N4007 e basta?
Vero, si abbassa di circa 0,7V x n diodi.
Vero, ma la caduta non è poi così fissa e arriva ad 1V già con
qualche decina o centinaio di mA e comunque dissipano in calore
non c'è nessuna magia dietro.
Post by MG
Post by Angelo
Volendo superare il limite di 1A, e' possibile
utilizzare "2*n" diodi in parallelo ("n"+"n") per 2A?
Meglio di no, come hanno già detto altri.

Ciao

Pasu
--
Postato da Alice Newsgroup: lo usi da web ma con le funzioni del newsreader http://newsgroup.alice.it
Gerarchie it, italia, it-alt, tin, it.binari. Unico!
Angelo
2008-02-09 12:26:21 UTC
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Post by Pasu
Come ha già detto "Berto" devi avere un certo margine,
ovvero qualcosa di più di 12V in ingresso, per stabilizzare a
12V.
A vuoto eroga 15.6V, entro i 2-3V di margine.
Post by Pasu
Tieni conto poi che quei trasformatori sono un po' scarsi e
magari a vuoto ti danno 13-14V, ma si "siedono" subito appena li
carichi un po'...
Questo qui non si siede troppo (con 250mA sono ancora sopra i
12V) e dato che teoricamente dovrebbe fornire fino a 2A (ma
non ho provato), vorrei "migliorarlo", almeno per i 12V.
Post by Pasu
Post by Angelo
Volendo superare il limite di 1A, e' possibile
utilizzare "2*n" diodi in parallelo ("n"+"n") per 2A?
Meglio di no, come hanno già detto altri.
La mia voleva essere solo una pura disquisizione teorica,
altrimenti nota come "se##a mentale". ;)

In realta' voglio solo rendere meno rumorosa una ventolina
da meno di 1W.


Ciao.
Angelo
2008-02-09 12:26:05 UTC
Permalink
Post by MG
Post by Angelo
E' possibile farlo mantenendo la possibilita' di variare
la tensione massima in uscita (6, 9, 12V stabilizzati)?
Sì, puoi usare un integrato regolatore continuo (tipo lm317).
Utilizzando un LM317 e regolandolo in modo che quando il
non stabilizzato eroga i 12V (in realta' a vuoto sono piu'
di 15V) in uscita abbia i 12V "veri" stabilizzati, nel caso
sposti il selettore su 9 o 6V in uscita dovrei ottenere una
tensione stabilizzata pari al valore massimo a vuoto meno i
2.5-3V di caduta, giusto?

Il grosso condensatore in ingresso al LM317 0.1microF deve
essere cosi' capace, o ne posso usare uno (dimensionalmente)
piu' piccolo?
Post by MG
Post by Angelo
Altra cosa. E' vero che per correnti inferiori ad 1 Ampere e'
possibile abbassare una tensione continua ponendo in serie tra
alimentatore ed utilizzatore "n" diodi 1N4007 e basta?
Vero, si abbassa di circa 0,7V x n diodi.
Perfetto, cosi' silenziono una ronzantissima ventola di un
alimentatore 12V costanti.
Post by MG
Post by Angelo
Volendo superare il limite di 1A, e' possibile utilizzare "2*n" diodi
in parallelo ("n"+"n") per 2A?
Teoricamente sì, ma sarebbe meglio usare diodi che reggono correnti
maggiori.
Il mio era solo un discorso teorico: la ventola non assorbe piu'
di 100 mA a 12V. Quindi niente dissipazioni strane... ;)


Ciao.
MG
2008-02-09 17:14:35 UTC
Permalink
Ma allora tutto il discorso si riduce ad alimentare una ventola 12V-100mA?
Praticamente ti serve un regolatore di tensione per la ventola?
Se è così il lm317 basta e avanza, anzi potresti usare solo 1 transistor
(2n2222), un resitore e un potenziometro!
La ventola ronza? E lo credo bene con SOLO un 0,1µF come filtro in ingresso!
Quello che tu chiami "grosso condensatore" è molto piccolo per questo uso,
mettici un 1000µF-25V e vedrai che la ventola non ronza più.

Ciao
Marco
Angelo
2008-02-10 13:21:25 UTC
Permalink
Post by MG
Ma allora tutto il discorso si riduce ad alimentare una ventola 12V-100mA?
Praticamente ti serve un regolatore di tensione per la ventola?
Errore mio che ho postato due differenti argomenti in un solo ed
unico messaggio.....

Da una parte ho un alimentatore NON stabilizzato che vorrei rendere
stabilizzato (magari tramite LM317 cosi' mantengo la possibilita'
di variare la tensione di uscita dal selettore) visto che sembra
essere "robusto".

Dall'altra ho un alimentatore gia' stabilizzato 12V a cui, per
smaltire in maniera piu' efficace il calore, ho aggiunto una
ventolina 12V. Solo che fa parecchio rumore proprio come ventola
e, visto che basta scendere a 9-10V e gia' il rumore diventa piu'
accettabile, volevo abbassare i 12V tramite diodi (cosa per me
non proprio nota, per questo ho domandato), niente stabilizzatore.
Post by MG
La ventola ronza? E lo credo bene con SOLO un 0,1µF come filtro in ingresso!
La ventola ronza perche ruotanto provoca rumore, molto di piu'
di altre ventole.
Post by MG
Quello che tu chiami "grosso condensatore" è molto piccolo per questo uso,
mettici un 1000µF-25V e vedrai che la ventola non ronza più.
A parte aver scritto micro al posto di milli (intendevo 0.1milliF
aka 100microF), mi riferivo al condensatore da porre in ingresso
al LM317. In alcuni schemi ho visto condensatori 0.1milliF che
dimensionalmente erano molto grandi, forse eccessivi per uno
stabilizzatore da aggiungere in coda ad un alimentatore generico:
se devo creare qualcosa di certe dimensioni, tanto vale che
realizzi un secondo alimentatore 12V exnovo, senza aggiungere
scatolotti ad altri scatolotti.

Ciao.


E meno male che non ho parlato di accendere un led.... ;-)
MG
2008-02-11 09:39:47 UTC
Permalink
Post by Angelo
Da una parte ho un alimentatore NON stabilizzato che vorrei rendere
stabilizzato (magari tramite LM317 cosi' mantengo la possibilita'
di variare la tensione di uscita dal selettore) visto che sembra
essere "robusto".
Come detto in altre risposte per rendere "stabile" un 12V con un integrato
(LM317 o altri) ti servono in ingresso 16-17V..."robusti"!
Post by Angelo
Dall'altra ho un alimentatore gia' stabilizzato 12V a cui, per
smaltire in maniera piu' efficace il calore, ho aggiunto una
ventolina 12V. Solo che fa parecchio rumore proprio come ventola
e, visto che basta scendere a 9-10V e gia' il rumore diventa piu'
accettabile, volevo abbassare i 12V tramite diodi (cosa per me
non proprio nota, per questo ho domandato), niente stabilizzatore.
Condivido la soluzione...ma sostituire la ventolina no?....
Post by Angelo
Post by MG
La ventola ronza? E lo credo bene con SOLO un 0,1µF come filtro in ingresso!
La ventola ronza perche ruotanto provoca rumore, molto di piu'
di altre ventole.
...vedi sopra!...
Post by Angelo
Post by MG
Quello che tu chiami "grosso condensatore" è molto piccolo per questo uso,
mettici un 1000µF-25V e vedrai che la ventola non ronza più.
A parte aver scritto micro al posto di milli (intendevo 0.1milliF
aka 100microF)
Mica cosa da poco la differenza tra micro e milli...per evitare
fraintendimenti io parlo solo di micro (µ), nano e picoFarad. La dizione
milliFarad, per quanto formalmente corretta, è pochissimo usata.
Post by Angelo
mi riferivo al condensatore da porre in ingresso
al LM317. In alcuni schemi ho visto condensatori 0.1milliF che
dimensionalmente erano molto grandi, forse eccessivi per uno
Se per "in ingresso" intendi prima del LM317, allora 100µF non sono poi un
granchè, mentre in effetti dopo il LM317 sono sconsigliati perchè
diminuiscono la stabilizzazione.
Post by Angelo
se devo creare qualcosa di certe dimensioni, tanto vale che
realizzi un secondo alimentatore 12V exnovo, senza aggiungere
scatolotti ad altri scatolotti.
Già...
Post by Angelo
Ciao.
E meno male che non ho parlato di accendere un led.... ;-)
Ciao
Marco

-internet +cabernet berto
2008-02-07 12:34:12 UTC
Permalink
Post by Angelo
Partendo da uno di quegli alimentatori non stabilizzati in grado
di fornire diverse tensioni di uscita (6, 9, 12V) e' possibile
trasformarlo in un alimentatore STABILIZZATO, fare cioe' in modo
che selezionando 12 Volt si abbiano 12 Volt sia a vuoto che sotto
carico? E' possibile farlo mantenendo la possibilita' di variare
la tensione massima in uscita (6, 9, 12V stabilizzati)?
Forse dai 9V in giu', senza un margine non puoi stabilizzare da 12V a
12V.

mandi
giorgiomontaguti
2008-02-08 09:35:44 UTC
Permalink
On Thu, 7 Feb 2008 12:16:41 +0100 (CET), "Angelo"
Post by Angelo
Partendo da uno di quegli alimentatori non stabilizzati in grado
di fornire diverse tensioni di uscita (6, 9, 12V) e' possibile
trasformarlo in un alimentatore STABILIZZATO, fare cioe' in modo
che selezionando 12 Volt si abbiano 12 Volt sia a vuoto che sotto
carico? E' possibile farlo mantenendo la possibilita' di variare
la tensione massima in uscita (6, 9, 12V stabilizzati)?
Ciao
Se parli degli alim cinesi. prova a vedere se ,con la corremte che ti
serve riescono a mantenere la tension e a valori maggiori di 12V.
Se si ,allora puoi tentare di aggiungete lo stabilizzatore, ma credo
che ti accogerai che i dati di massima corrente forniti......sono
reali, ma con tensioni che scendono...quasi .a meta' !!!!
Post by Angelo
Altra cosa. E' vero che per correnti inferiori ad 1 Ampere e'
possibile abbassare una tensione continua ponendo in serie tra
alimentatore ed utilizzatore "n" diodi 1N4007 e basta? Volendo
superare il limite di 1A, e' possibile utilizzare "2*n" diodi
in parallelo ("n"+"n") per 2A?
Coi diodi puoi creare una caduta, pressoche' costante con
la corrente , di circa 0.7 V, ma il parallelo non lo farei.
Ne funzionerebbe quasi sicuramente uno solo.
Se di stabilizzatori ne metti diversi a tensioni diverse,
nei limiti della massima corrente fornita, puoi ottenere
contemporaneamente 12, 9, 5 V ecc. (7812,7809 , 805).
Ciao Giorgio
--
non sono ancora SANto per e-mail
Angelo
2008-02-09 12:26:38 UTC
Permalink
Post by giorgiomontaguti
Post by Angelo
Partendo da uno di quegli alimentatori non stabilizzati in grado
di fornire diverse tensioni di uscita (6, 9, 12V) e' possibile
trasformarlo in un alimentatore STABILIZZATO?
Se parli degli alim cinesi.
Dovrebbe essere tetesco (cosi' c'e scritto), non cinese. :)
Post by giorgiomontaguti
i dati di massima corrente forniti......sono
reali, ma con tensioni che scendono...quasi .a meta' !!!!
Prelevando 250mA circa la tensione rimane sopra i 12V... magari
non e' veramente cinese. ;)

Comunque mi sembra un "aggeggio" abbastanza buono, per questo
vorrei fare si che i 12V sul selettore siano 12V anche sul
connettore (e senza disturbi, picchi, ecc.).


Ciao.
giorgiomontaguti
2008-02-11 08:07:07 UTC
Permalink
On Sat, 9 Feb 2008 13:26:38 +0100 (CET), "Angelo"
Post by Angelo
Post by giorgiomontaguti
Post by Angelo
Partendo da uno di quegli alimentatori non stabilizzati in grado
di fornire diverse tensioni di uscita (6, 9, 12V) e' possibile
trasformarlo in un alimentatore STABILIZZATO?
Se parli degli alim cinesi.
Dovrebbe essere tetesco (cosi' c'e scritto), non cinese. :)
Post by giorgiomontaguti
i dati di massima corrente forniti......sono
reali, ma con tensioni che scendono...quasi .a meta' !!!!
Prelevando 250mA circa la tensione rimane sopra i 12V... magari
non e' veramente cinese. ;)
Comunque mi sembra un "aggeggio" abbastanza buono, per questo
vorrei fare si che i 12V sul selettore siano 12V anche sul
connettore (e senza disturbi, picchi, ecc.).
Ciao
Certamente con solo 250mA la tensione scendera' di poco, ma se
pretendi 1A come indicato............

Comunque se il tuo problema e' quello di poter variare la tensione
alla ventolina, ti suggerisco il circuitinio che allego.

Ciao Giorgio
[FIDOCAD]
MC 60 30 0 0 360
LI 75 20 25 20
LI 90 55 25 55
LI 75 40 75 45
LI 75 45 90 45
LI 60 30 60 50
LI 60 50 55 50
LI 50 45 50 20
SA 50 20
SA 50 55
SA 90 45
SA 90 55
MC 75 45 0 0 180
SA 75 45
SA 75 55
MC 25 20 2 0 010
MC 25 55 2 0 020
TY 40 10 5 3 0 0 0 * TIP NPN qualunque
MC 50 45 1 0 100
TY 35 40 5 3 0 0 0 * 1000
TY 65 55 5 3 0 0 0 * 100 uF
TY 95 50 5 3 0 0 0 * OUT
MC 50 55 0 0 045
TY 5 35 5 3 0 0 0 * V IN > 3V
Post by Angelo
Ciao.
--
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