Discussione:
Onestamente...
(troppo vecchio per rispondere)
Carbon Copy
2012-11-03 18:00:52 UTC
Permalink
Onestamente, che sezione di cavo si dovrebbe utilizzare per collegare 2
diffusori 4-6ohm ad un impianto che eroga al MASSIMO 100W?
Hanno bisogno di circa 10-13m di cavo.

Seriamente, cosa si dovrebbe notare di diverso usando sezioni generose?
Attualmente ci sono i cavetti di serie con circa 1mmq di sezione.
CG Audio Laboratories
2012-11-03 19:02:01 UTC
Permalink
Post by Carbon Copy
Onestamente, che sezione di cavo si dovrebbe utilizzare per collegare 2
diffusori 4-6ohm ad un impianto che eroga al MASSIMO 100W?
Hanno bisogno di circa 10-13m di cavo.
Seriamente, cosa si dovrebbe notare di diverso usando sezioni generose?
Attualmente ci sono i cavetti di serie con circa 1mmq di sezione.
Onestamente 100W su 4 ohm sono:

sqrt (100 / 4) = 5A

se l'amplificatore è da 100W reali un programma musicale piuttosto compresso
(es. musica pop o da discoteca) utilizzerà 75W, quindi poco più di 4A

per tratte così brevi, 4A/mmq vanno più che bene

Utilizzando sezioni generose, se l'amplificatore ha un buon fattore di
smorzamento, si può notare una maggior precisione sulle basse frequenze e
sui transienti. Se utilizzi musica da discoteca o pop non ti accorgerai di
un bel niente :)

Piuttosto stai attento a non rovinare la cordicella di rame quando speli i
cavi!

Ciao
CG
Carbon Copy
2012-11-03 19:29:59 UTC
Permalink
Post by CG Audio Laboratories
Piuttosto stai attento a non rovinare la cordicella di rame quando speli i
cavi!
Eh?
Michele eSSe
2012-11-03 20:13:53 UTC
Permalink
Post by CG Audio Laboratories
Piuttosto stai attento a non rovinare la cordicella di rame quando speli i
cavi!
Eh?
Forse vuol dire che quando speli il filo di rame, tagliando l'isolante
in gomma, di non "tagliare" via dei refoli dalla trecciola, perchè di
fatto in quel punto, si ridurrebbe la sezione...
--
Ciao
Michele
CG Audio Laboratories
2012-11-03 20:15:39 UTC
Permalink
Post by CG Audio Laboratories
Piuttosto stai attento a non rovinare la cordicella di rame quando speli i
cavi!
Eh?
Forse vuol dire che quando speli il filo di rame, tagliando l'isolante in
gomma, di non "tagliare" via dei refoli dalla trecciola, perchè di fatto
in quel punto, si ridurrebbe la sezione...
Eh già !

Ciao
CG
Il Razziatore
2012-11-04 18:05:11 UTC
Permalink
Post by CG Audio Laboratories
Se utilizzi musica da discoteca o pop non ti accorgerai di
un bel niente :)
Io ho un amplificatore dichiarato dalla casa da 130W @ 6Ohm.... io l'ho
sto usando con delle casse da 8 Ohm quindi parliamo anche per me di
circa 100W ( se ho fatto bene i conti ).

I miei diffusori sono abbastanza vicini all'amplificatore diciamo sui 5m.

Dopo questa sfilza di dati... credi che ho fatto male a sostituire il
cavo originale ( 2x0.75mmq ) con uno più robbusto ( 2x1.5mmq )?
Giovanni1958
2012-11-03 20:50:44 UTC
Permalink
Post by Carbon Copy
Onestamente, che sezione di cavo si dovrebbe utilizzare per collegare 2
diffusori 4-6ohm ad un impianto che eroga al MASSIMO 100W?
Hanno bisogno di circa 10-13m di cavo.
Seriamente, cosa si dovrebbe notare di diverso usando sezioni generose?
Attualmente ci sono i cavetti di serie con circa 1mmq di sezione.
La sezione del filo incide sopratutto nella riproduzione delle basse
frequenze, la geometria, fili intrecciati o multifilo incidono nella resa
delle alte frequenze.
Ciao
--
http://www.voip-info.org/wiki/view/Asterisk+tips+wake-Up+and+Reminder
Mah
2012-11-04 09:01:33 UTC
Permalink
Post by Giovanni1958
La sezione del filo incide sopratutto nella riproduzione delle basse
frequenze, la geometria, fili intrecciati o multifilo incidono nella
resa delle alte frequenze.
Ciao
Sono daccordo sulla resa delle basse frequenze, ma la stoia dei fili
intrecciati e fili di altro tipo per le alte frequenze.... è una bufala.

Il filo del telefono è piccolo, non multifilo, sembra adatto solo per
collegarci un citofono.... eppure supporta frequenze di almeno 50 KHz,
basta pensare alla portante dell'ADSL.
Giovanni1958
2012-11-04 19:02:12 UTC
Permalink
"Mah" <***@inval.id> ha scritto nel messaggio
[CUT]
Post by Mah
Post by Giovanni1958
La sezione del filo incide sopratutto nella riproduzione delle basse
frequenze, la geometria, fili intrecciati o multifilo incidono nella
resa delle alte frequenze.
[...]
Post by Mah
Sono daccordo sulla resa delle basse frequenze, ma la stoia dei fili
intrecciati e fili di altro tipo per le alte frequenze.... è una bufala.
Sono daccordo con te che forse è più bufala di quel che si può aprezzare con
le orecchie... Però c'è una ragione fisica che prende vari nomi tra cui
"pupinizzazione" da uno degli scopritori, la prima applicazione fu proprio
la telefonia su lunghe distanze, in pratica mira a ridurre l'induttanza
serie del cavo e quindi l'attenuazione alle alte frequenze.
Problema è che i cavi trecciati dichiarati ad alte prestazioni sembrano più
fumo che veri cavi ottimizzati a tale riguardo.
Post by Mah
Il filo del telefono è piccolo, non multifilo, sembra adatto solo per
collegarci un citofono.... eppure supporta frequenze di almeno 50 KHz,
basta pensare alla portante dell'ADSL.
Il cavo telefonico ha la struttura su menzionata, ed è importante sia
rispettata altrimenti non funzionerebbe (se provi ad aprire con cautela un
cavo telefonico e un cavo dati noterai che i fili in copia sono ritorti tra
loro con una periodicità molto particolare, a loro volta le copie tra loro
anno una distribuzione rotatoria sempre mirata a migliorare la risposta alle
alte frequenze e ridurre i disturbi di modo comune che possono entrare
lateralmente al cavo.
Il cavo citofonico solitamente è un Cat.1 o 2 il telefonico è 3 o 4 i cavi
dati 5 o 6 e non sono intercambiabili tra loro senza subire conseguenze.
Comunque ribadisco, dubito che i cavi per casse acustiche siano realmente
ottimizzati.
Ciao
--
http://www.voip-info.org/wiki/view/Asterisk+tips+wake-Up+and+Reminder
sandro
2012-11-04 23:07:23 UTC
Permalink
Post by Mah
Post by Giovanni1958
La sezione del filo incide sopratutto nella riproduzione delle basse
frequenze, la geometria, fili intrecciati o multifilo incidono nella
resa delle alte frequenze.
Ciao
Sono daccordo sulla resa delle basse frequenze, ma la stoia dei fili
intrecciati e fili di altro tipo per le alte frequenze.... è una bufala.
Il filo del telefono è piccolo, non multifilo, sembra adatto solo per
collegarci un citofono.... eppure supporta frequenze di almeno 50 KHz,
basta pensare alla portante dell'ADSL.
Basta pensare, ecco.
Se si smette di pensare, si scrivono queste cazzate.
Del tipo, mettere a confronto un segnale composto da portanti modulate, con
un segnale il cui trasporto e' completamente lineare e in mano alla fisica
della linea, dal generatore al suo utilizzatore, e non puo' contare sui
sistemi di attivi compensazione, equalizzazione, conversione, e correzione
di errori, di cui e' capace una coppia di modem.

E' pacifico che i cavi venduti a migliaia di euri/metro siano solo delle
supercazzole per scemi, ma da questo a fare di tutt'erba un fascio...



sandro
mah
2012-11-05 10:39:24 UTC
Permalink
Post by sandro
Post by Mah
Sono daccordo sulla resa delle basse frequenze, ma la stoia dei fili
intrecciati e fili di altro tipo per le alte frequenze.... è una bufala.
Il filo del telefono è piccolo, non multifilo, sembra adatto solo per
collegarci un citofono.... eppure supporta frequenze di almeno 50 KHz,
basta pensare alla portante dell'ADSL.
Basta pensare, ecco.
Se si smette di pensare, si scrivono queste cazzate.
Quale sarebbe la cazzata? che il doppino telefonico porta tranquillamente
i 50 KHz ? Hai notizie diverse ?
Post by sandro
Del tipo, mettere a confronto un segnale composto da portanti modulate,
con un segnale il cui trasporto e' completamente lineare e in mano alla
fisica della linea, dal generatore al suo utilizzatore, e non puo'
contare sui sistemi di attivi compensazione, equalizzazione,
conversione, e correzione di errori, di cui e' capace una coppia di
modem.
Che centra !?, è una questione di banda passante, se il supporto
garantisce il trasporto di frequenze fino a 20.000 - 30.000 Hz senza
degrado, direi che va bene per un impianto HiFi, o no ?
sandro
2012-11-05 11:11:42 UTC
Permalink
Post by mah
Post by sandro
Post by Mah
Sono daccordo sulla resa delle basse frequenze, ma la stoia dei fili
intrecciati e fili di altro tipo per le alte frequenze.... è una bufala.
Il filo del telefono è piccolo, non multifilo, sembra adatto solo per
collegarci un citofono.... eppure supporta frequenze di almeno 50 KHz,
basta pensare alla portante dell'ADSL.
Basta pensare, ecco.
Se si smette di pensare, si scrivono queste cazzate.
Quale sarebbe la cazzata? che il doppino telefonico porta tranquillamente
i 50 KHz ? Hai notizie diverse ?
Post by sandro
Del tipo, mettere a confronto un segnale composto da portanti modulate,
con un segnale il cui trasporto e' completamente lineare e in mano alla
fisica della linea, dal generatore al suo utilizzatore, e non puo'
contare sui sistemi di attivi compensazione, equalizzazione,
conversione, e correzione di errori, di cui e' capace una coppia di
modem.
Che centra !?, è una questione di banda passante, se il supporto
garantisce il trasporto di frequenze fino a 20.000 - 30.000 Hz senza
degrado, direi che va bene per un impianto HiFi, o no ?
Stai confrontando due domini diversi, quello analogico e quello digitale, e
questo non e' consentito, se applichi ragionamenti troppo semplicistici.

Le portanti ADSL di ultima generazione superano i 2MHz. Secondo il tuo
ragionamento, se dovessimo collegare un trasmettitore ad onde lunghe alla
sua antenna, dovremmo usare un doppino telefonico, per il sempice fatto che
i modem riescono a farci passare quella frequenze?...

Il problema non e' se quelle frequenze ci passano o meno, ma COME arrivano
dall'altra parte, con che attenuazione, distorsione, rumore, e quant'altro
le ingiurie esterne alla linea insistono su di essa.

Nel caso del modem, sono ricevute da un apparecchio in grado di rivelarne la
presenza nel mare di cose inutili, e isolare quel che serve, dal resto.
Nel caso del "doppino" audio, tutte le disequalizzazioni e tutto l'eventuale
rumore, solertementi raccolti e/o prodotti dalla linea, verranno altrettanto
solertemente amplificati e riprodotti, e ascoltati...


Oppure, significa che il mondo e' scemo e ha inventato n cavi, ognuno per il
suo utilizzo, inutilmente.


Con cio' non voglio sostenere che il cavo tipo "doppino telefonico" non sia
performante in ambito audio, anzi. Lo e' eccome: oggi, molti cablaggi
complessi si realizzano infatti con cavi UTP CAT-5, dove ciascuno trasporta
4 segnali.
Ma a patto che si soddisfino alcune condizioni.
Innanzitutto parliamo di trasmissioni bilanciate.
Inoltre, il doppino dev'essere rigorosamente twistato (e il telefonico
vulgaris non e' garantito tale,anzi, il classico "tre fili" e' completamente
dritto).
Per finire, a causa della ridicola sezione di rame, e' pacifico che ci si
deve limitare a energie trasmesse molto contenute, e che non si puo' usare
per connessioni di potenza.



sandro
mah
2012-11-05 13:04:14 UTC
Permalink
Post by sandro
Stai confrontando due domini diversi, quello analogico e quello
digitale, e questo non e' consentito, se applichi ragionamenti troppo
semplicistici.
Le portanti ADSL di ultima generazione superano i 2MHz.
Forse sono un pò arrugginito io o non ricordo bene ma mi pare che il
doppino telefonico non ha una banda passante così estesa, forse ti
confondi con il fatto che i MODEM supportano velocità di trasmissione
dati di quella entità con la tecnica delle codifiche, ma la portante è
sicuramente più bassa.
In ogni caso, a maggior ragione, il doppino quindi è adatto per l'utilizzo
audio, e in fondo lo ammetti anche tu in fondo al tuo msg.
Post by sandro
Secondo il tuo
ragionamento, se dovessimo collegare un trasmettitore ad onde lunghe
alla sua antenna, dovremmo usare un doppino telefonico, per il sempice
fatto che i modem riescono a farci passare quella frequenze?...
La differenza tra bps e baud è la prima cosa che ho studiato e la conosco
bene, un conto è la portante e un conto è la capacità di trasmissione
(bit).
Post by sandro
Il problema non e' se quelle frequenze ci passano o meno, ma COME
arrivano dall'altra parte, con che attenuazione, distorsione, rumore, e
quant'altro le ingiurie esterne alla linea insistono su di essa.
Appunto, se un cavo supporta quel segnale senza distorsione e
attenuazione limitata, è adatto allo scopo.
Post by sandro
Nel caso del modem, sono ricevute da un apparecchio in grado di
rivelarne la presenza nel mare di cose inutili, e isolare quel che
serve, dal resto.
Da quello che dici sembrerebbe solo un discorso di selettività, ci
mancherebbe che un modem non fosse selettivo, si usano tecniche di
codifica per aumentare la capacità di trasmissione e sicurezza.
Post by sandro
Nel caso del "doppino" audio, tutte le disequalizzazioni e tutto
l'eventuale rumore, solertementi raccolti e/o prodotti dalla linea,
verranno altrettanto solertemente amplificati e riprodotti, e
ascoltati...
Restiamo con i piedi per terra, stiamo parlando di un cavo di lunghezza
massima di 10 mt, che rumore vuoi che raccolga un tratto di cavo di
quella lunghezza?
Stiamo parlando di un cavo per altoparlanti in casa, vero?
Post by sandro
Oppure, significa che il mondo e' scemo e ha inventato n cavi, ognuno
per il suo utilizzo, inutilmente.
Stiamo parlando di cavi audio non di trasmissioni radio, banda passante
ridicola comparata ai trasmettitori radio.
Da 20 a 20KHz non ci sono problemi RILEVANTI di attenuazione/distorsione.
Post by sandro
Per finire, a causa della ridicola sezione di rame, e' pacifico che ci
si deve limitare a energie trasmesse molto contenute, e che non si puo'
usare per connessioni di potenza.
E qui siamo daccordo, anche considerando il fatto che le alte frequenze
"corrono" lungo la parte periferica della sezione del cavo (effetto
pelle).

*Siamo andati un pò OT, sono curioso di sentire altri pareri, magari su
un'altro 3D.

Saluti
AleX
2012-11-05 16:43:53 UTC
Permalink
Forse sono un pò arrugginito io o non ricordo bene ma mi pare che il
doppino telefonico non ha una banda passante così estesa, forse ti
confondi con il fatto che i MODEM supportano velocità di trasmissione
dati di quella entità con la tecnica delle codifiche, ma la portante
Ú sicuramente più bassa.
L'ADSL, contrariamente al modem "analogico" o alla fonia, non impegna la
linea da utente ad utente (o all'host), passando attraverso n centrali, ma
solo il tratto utente-centrale.(Quindi si tratta di usare il doppino solo
per qualche km). Per questo il doppino ha larghezza di banda sufficiente.

La limitazione alla famosa "banda telefonica" invece è a livello di
centrale (un tempo per la FDM, oggi per le tecniche numeriche TDM/PCM).

E' anche vero, comunque, che senza la modulazione OFDM sarebbe dura
compensare attenuazione,ritardo di gruppo e rumore.

Qui a pag.29 c'è una tabella con le attenuazioni a varie frequenze dei
diversi cavi usati da Telecom:
http://www.arireggioemilia.org/download/router_networking/Corso%20Adsl.pdf

Ciao,
AleX

Calisvar
2012-11-04 13:29:06 UTC
Permalink
Post by Giovanni1958
La sezione del filo incide sopratutto nella riproduzione delle basse
frequenze, la geometria, fili intrecciati o multifilo incidono nella resa
delle alte frequenze.
non discuto se sia vero o meno, ma mi chiedo se la differenza si "sente" in
casa o se si "vede" con la strumentazione, perchè avevo amici che avevano
comprato uno spettrometro per costruire casse acustiche e si chiedevano
perchè certe casse commerciali, pur sbilanciate su molte frequenze suonavano
meglio delle loro...
Archaeopteryx
2012-11-04 14:18:28 UTC
Permalink
Post by Calisvar
non discuto se sia vero o meno, ma mi chiedo se la
differenza si "sente" in casa o se si "vede" con la
strumentazione, perchè avevo amici che avevano comprato
uno spettrometro per costruire casse acustiche e si
chiedevano perchè certe casse commerciali, pur
sbilanciate su molte frequenze suonavano meglio delle
loro...
Io direi due ordini di motivi.

Il primo è che una ditta ha mezzi per fare prove su prove,
e quindi cavare il massimo da componenti non al top. Le
combinazioni dei parametri degli altoparlanti con la
virtualmente infinita libertà di progettare il x-over
possono essere esplorate con un po' più di sistematicità.

Il secondo ordine di motivi discende dal precedente e si
aggancia forse un po' di più alle tue perplessità: spesso
un'idea innovativa fa la differenza. Anni fa esistevano
dei diffusori di marca Dahlquist (non ricordo come si
scrive...) molto simili ai quad elettrostatici e che
suonavano quasi come loro pur essendo dei 5 vie dinamici.
Io ne ero estasiato e non capivo come potessero suonare
così. Me lo spiegò un giornalista di settore, ovvero che
gran parte dei tagli erano a 6 db/oct e quindi c'erano
larghissime sovrapposizioni, trattandosi di un 5 vie. Ora,
basta provare a sentire una coppia di diffusori invertendo
uno dei due collegamenti e persino con un segnale mono si
ha una impressione di pseudo-spazialità. Posso solo
immaginare che bordello di sfasamenti accadesse in quei
diffusori, ed era fatto apposta. L'immagine sembrava larga
a non finire e il dividere il segnale su 5 altoparlanti
che così non erano tirati per il collo, più una notevole
ottimizzazione in fase di sviluppo, hanno fatto il resto.

Insomma: buone idee, poter fare tante prove, et voila,
ecco un diffusore anche ottimo con scarsi mezzi.

ciao!

Apx.
Giovanni1958
2012-11-04 19:20:33 UTC
Permalink
Post by Calisvar
Post by Giovanni1958
La sezione del filo incide sopratutto nella riproduzione delle basse
frequenze, la geometria, fili intrecciati o multifilo incidono nella resa
delle alte frequenze.
non discuto se sia vero o meno, ma mi chiedo se la differenza si "sente"
in casa o se si "vede" con la strumentazione, perchè avevo amici che
avevano comprato uno spettrometro per costruire casse acustiche e si
chiedevano perchè certe casse commerciali, pur sbilanciate su molte
frequenze suonavano meglio delle loro...
Quest'ultima affermazione è oro colato, una cassa molto fedele e lineare non
è detto che suoni meglio di una meno fedele, al contrario sovente le
migliori casse HiFi sono fortemente sbilanciate e generano molte armoniche
che non esistono, d'altronde la musica è un'arte così come la cucina la
poesia o la pittura e quindi è fortemente influenzata dal gusto personale,
se guardi un Picasso o un quadro di Munch vedi mica delle fotografie fedeli
della realtà? No! vedi pero dei quadri incredibilmente belli e molto
apprezzati dai critici o esperti d'arte, idem per l'impianto HiFi, deve
possedere una sua timbrica compatibile con il genere musicale ascoltato,
deve avere un carattere non essere troppo piatto ecc.. Addirittura se parli
con un audiofilo esperto ti dirà che non si compra una cassa acustica per
sonorizzare un ambiente, ma al contrario, si crea l'ambiente per poter
valorizzare le casse!
Ciao
--
http://www.voip-info.org/wiki/view/Asterisk+tips+wake-Up+and+Reminder
E.Delacroix
2012-11-05 12:18:33 UTC
Permalink
Post by Calisvar
chiedevano perchè certe casse commerciali, pur sbilanciate su molte
Post by Calisvar
frequenze suonavano meglio delle loro...
Quest'ultima affermazione è oro colato, una cassa molto fedele e lineare
non è detto che suoni meglio di una meno fedele, al contrario sovente le
migliori casse HiFi sono fortemente sbilanciate
Beh, non per nulla ci sono ad esempio le casse monitor da mixer e quelle
post produzione le quali sono concepite esattamente per la funzione e non è
detto che suonino bene in una ambiente domestico. I diffusori acustici sono
assai specializzati, direi quasi personalizzati.
Ad esempio a me è capitato di consigliare a mia sorella le Tannoy Reveal,
perchè belline, buone e di sicura qualità, salvo poi dover tappare con
gommapiuma il condotto reflex a causa dei bassi troppo presenti data la
collocazione obbligata disponibile; la protesta di mia sorella era che
suonavano peggio delle scatole da scarpe del compatto che aveva prima. Le
Reveal erano monitor da mixer, fatte per essere posizionate in alto dietro
al mixer e con tanto spazio dietro ...
_ _
o o;
@--

Salutoni
E. Delacroix
CG Audio Laboratories
2012-11-04 16:16:32 UTC
Permalink
Post by Giovanni1958
Post by Carbon Copy
Seriamente, cosa si dovrebbe notare di diverso usando sezioni generose?
Attualmente ci sono i cavetti di serie con circa 1mmq di sezione.
La sezione del filo incide sopratutto nella riproduzione delle basse
frequenze, la geometria, fili intrecciati o multifilo incidono nella resa
delle alte frequenze.
Ciao, quello che dici vale per tratte molto lunghe, dove l'induttanza del
cavo può farsi sentire. Se una cassa, comunque, ha un crossover passivo
fatto come si deve, la differenza tra un cavo intrecciato e classico non
esiste o è comunque impercettibile e difficilmente rilevabile pure da
strumenti

Ciao
CG
sandro
2012-11-04 23:17:12 UTC
Permalink
Post by Carbon Copy
Onestamente, che sezione di cavo si dovrebbe utilizzare per collegare 2
diffusori 4-6ohm ad un impianto che eroga al MASSIMO 100W?
Hanno bisogno di circa 10-13m di cavo.
Seriamente, cosa si dovrebbe notare di diverso usando sezioni generose?
Attualmente ci sono i cavetti di serie con circa 1mmq di sezione.
Chiesto al NG sbagliato, temo.
Molti dei frequentatori fanno i conti delle sezioni dei cavi audio con la
calcolatrice, invece che con le orecchie.

Ad ogni modo, se l'impianto e' di basso profilo, ti basta 1mmq, anche di
banale cavo per condutture elettriche.
Se e' roba raffinata, io non scenderei sotto i 4mmq, di cavo dedicato. Non
d'oro, per intenderci, ma cavo dedicato all'uso per impianti audio.



sandro
Carbon Copy
2012-11-05 00:14:17 UTC
Permalink
Post by sandro
Ad ogni modo, se l'impianto e' di basso profilo, ti basta 1mmq, anche di
banale cavo per condutture elettriche.
L'ampli e' un entry level Yamaha, sebbene appena uscito.
I diffusori per ora non sono granche ma sono buonini, e conto di sostituirli
a breve con qualcosa di meglio.

Che dici, faccio 2mmq?
sandro
2012-11-05 10:42:15 UTC
Permalink
Post by Carbon Copy
Post by sandro
Ad ogni modo, se l'impianto e' di basso profilo, ti basta 1mmq, anche di
banale cavo per condutture elettriche.
L'ampli e' un entry level Yamaha, sebbene appena uscito.
I diffusori per ora non sono granche ma sono buonini, e conto di
sostituirli a breve con qualcosa di meglio.
Che dici, faccio 2mmq?
Un buon compromesso, solo se te lo fanno pagare il minimo possibile.

Cerca normale cavo per condutture elettriche (io userei un 2x1.5 gommato
nero) o, se passato a vista, un cavo che sia piu' carino da vedere, magari
qualcosa reperito in negozi che hanno forniture per impianti in auto (es.
del tipo con isolante trasparente, e similari), ma sempre roba che costi
poco: non ti far ingarellare da eventuali discorsi strani, perche' il target
d'uso rende impossibile apprezzare un investimento in tal senso.



sandro
Carbon Copy
2012-11-05 14:44:06 UTC
Permalink
Post by sandro
non ti far ingarellare da eventuali discorsi strani, perche' il target
d'uso rende impossibile apprezzare un investimento in tal senso.
No no, infatti e' cavo elettrico comune che comprero'.
Il cavo viaggia dentro generose canaline ma non posso soffocarle cosi'.

Qualche tempo fa trovavo del 2x2.5 guainato rotondo, vediamo se lo trovo
ancora.
Grazie.
E.Delacroix
2012-11-05 12:31:55 UTC
Permalink
Post by sandro
Post by Carbon Copy
Onestamente, che sezione di cavo si dovrebbe utilizzare per collegare 2
diffusori 4-6ohm ad un impianto che eroga al MASSIMO 100W?
Hanno bisogno di circa 10-13m di cavo.
Seriamente, cosa si dovrebbe notare di diverso usando sezioni generose?
Attualmente ci sono i cavetti di serie con circa 1mmq di sezione.
Chiesto al NG sbagliato, temo.
Molti dei frequentatori fanno i conti delle sezioni dei cavi audio con la
calcolatrice, invece che con le orecchie.
Stiamo freschi, le orecchie sono personali e dialogano direttamente col
cervello, solo che è difficilissimo capire con quale parte di esso.
Secondo me prima di fidarsi completamente della coppia perversa orecchie
cervello sarebbe meglio rispettare il concetto terra terra che la resistenza
introdotta da cavi di sezione troppo piccola influenzano il fattore di
smorzamento del sistema ampli/diffusori che, sopratutto in presenza di
caricamenti bassreflex, condiziona il bassi.

_ _
o o;
@-
Salutoni
E. Delacroix
Loading...