In alcuni apparati veniva anche utilizzata la tecnica di cui parlano
Darwin e LaCariatide: su un cilindretto di plastica (polistirene o qualcosa
di simile) veniva fatto un avvolgimento con molte prese intermedie (una ogni
alcune decine di spire) a cui venivano collegati i condensatori verso massa.
In questo modo si può provare, è abbastanza semplice. Bisogna fare, però,
qualche prova e qualche misura...
Una misura si potrebbe fare anche con un generatore ed un oscilloscopio:
una linea disadattata riflette il segnale applicato, quindi mandando un
gradino alla linea di ritardo la l.d.r. manda indietro la riflessione che
può essere vista all'oscilloscopio.
In questo modo tanti anni fa trovai dove era interrotto un cavo in un
impianto video. Nessuno sapeva come fare: cavo lungo decine di metri sotto
ai pavimenti. Non si sapeva dove andare a cercare il guasto: anche
abbandonando il cavo guasto (intrecciato tra centinaia di altri cavi uguali)
bisognava passarne un altro aprendo il pavimento per decine di metri.
Semplicissimo: segnale video e oscilloscopio con una "T": dopo quanto tempo
torna indietro il sinc di riga? Bene: dividi per due e calcola 5nS al
metro... Trovammo il guasto con un errore di un paio di metri.
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Gianluca