Discussione:
Transistor sull'orlo di una crisi di nervi...
(troppo vecchio per rispondere)
Chogokin Z
2006-10-21 08:38:37 UTC
Permalink
Ho costruito un piccolo tester prova-transistor sfruttando uno
schema pubblicato da Nuova Elettronica, e l'ho utilizzato per
mettere alla prova un 2SC2166C, NPN per radiofrequenza, che è
risultato difettoso.

Allora ho acquistato un ricambio, un 2SC2166 (ATTENZIONE: senza
la C finale), che per ignoranza credevo gli fosse equivalente,
ma avendo un guadagno diverso non l'ho potuto usare per
rimpiazzare il primo.

Poi, per curiosità, ho testato le singole giunzioni del 2SC2166C
difettoso con un tester ICE 680R (sfruttando la modalità "Prova
diodi e transistor") e le giunzioni sono risultate perfette,
ripeto: provate SINGOLARMENTE, con il tester ICE.

Allora ho contattato la rivista e mi hanno detto che quel prova-
transistor non è affidabile per misure su semiconduttori di
potenza, con i quali è necessario affidarsi ad altra
strumentazione.

Dopo parecchio tempo, ho dovuto ripensare a tutto ciò e mi è
sorto un dubbio: come mai il prova-transistor dava per difettoso
il 2SC2166C (le cui giunzioni risultavano integre con l'ICE
680R), benchè (per le ragioni avanzate da N.E.) questa non
poteva essere considerata un misura attendbile, mentre lo stesso
prova-transistor dichiarava perfettamente funzionante il 2SC2166
(senza "C") da me acquistato come ricambio? Sono entrambi due
NPN di potenza per RF, può essere la differenza di guadagno un
fattore critico per l'esito di una misura su tali componenti?

Poichè voglio sia CHIARO che NON è in dubbio l'efficienza del
prova-transistor, nè la parola di Nuova Elettronica (ci
mancherebbe), vi chiedo:

visti gli esiti delle misure effettuate,
visto che il circuito in cuì è tuttora inserito il 2SC2166C si
comporta in modo anomalo,
dato che il 2SC2166 non posso usarlo in quanto incompatibile per
colpa di quella "C" mancante,

PERTANTO

mi conviene continuare a dubitare della reale efficienza del
2SC2166C e provvedere alla ricerca & acquisto di un nuovo
omonimo (con la "C", stavolta)?

Grazie in anticipo per ogni risposta.

Ciao.

Chogokin Z
--
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Raffaele
2006-10-21 10:11:39 UTC
Permalink
cut> non l'ho potuto usare per
rimpiazzare il primo.>cut>
Ma hai provato a rimpiazzarlo, a parte la bontà o meno delle misure
effettuate col provatransistor di NE e col tester?

Io ho sempre usato dei motorola 2sc2166 (senza la C) ( tra l'altro con la C
non ne ho mai trovato) e hanno sempre funzionato.
Ciao. Raf.
Chogokin Z
2006-10-21 11:17:40 UTC
Permalink
Post by Raffaele
Ma hai provato a rimpiazzarlo, a parte la bontà o meno delle misure
effettuate col provatransistor di NE e col tester?
La sostituzione l'ho fatta, ma al momento di regolare la corrente a riposo
non riuscivo ad ottenere il valore richiesto: invece di 50 mA, il 2SC2166 se
ne beve quanti ne vuole. La regolazione della corrente assorbita viene fatta
agendo su un trimmer, ma con il 2166 (senza "C") non c'è modo di fermarsi a
50 mA: la lancetta sale continuamente, con velocità proporzionale alla
posizione assunta dal cursore del trimmer.
L'assorbimento ritorna normale (50 mA, appunto) con il 2SC2166C "sospetto".

Dimenticavo: il prova-transistor di NE dà indicazioni mediante due LED. Nel
caso del 2166C, l'indicazione è "transistor in corto". Per il 2166 indica
"transistor NPN" (ovvero, funzionante).

I miei dubbi permangono tutti (a proposito del 2166C).

Ciao.

Chogokin Z
--
Attendere, prego...
Luigi
2006-10-21 13:58:21 UTC
Permalink
Il giorno Sat, 21 Oct 2006 13:17:40 +0200, "Chogokin Z"
Post by Chogokin Z
Dimenticavo: il prova-transistor di NE dà indicazioni mediante due LED. Nel
caso del 2166C, l'indicazione è "transistor in corto". Per il 2166 indica
"transistor NPN" (ovvero, funzionante).
Mi ricordo che in un vecchio progetto di provatransistor di RadioElettronica
(anni '70) si avvertiva il lettore che lo strumento poteva dare responsi
apparentemente contraddittori con alcuni modelli di transistor per alta
frequenza, sebbene questi fossero efficienti.

Su quale principio si basa il provatransistor da te costruito?
Chogokin Z
2006-10-22 06:39:22 UTC
Permalink
Post by Luigi
Mi ricordo che in un vecchio progetto di provatransistor di
RadioElettronica
(anni '70) si avvertiva il lettore che lo strumento poteva dare responsi
apparentemente contraddittori con alcuni modelli di transistor per alta
frequenza, sebbene questi fossero efficienti.
Su quale principio si basa il provatransistor da te costruito?
E' un generatore di onde quadre a circa 10 Hz, basato su un CD.4049 che fa
da generatore e da inverter.
Le onde vengono poi applicate al transistor in prova, e se ne verifica così
l'efficienza (o meno).

Ciao.

Chogokin Z
--
Attendere, prego...
Luigi
2006-10-22 11:22:05 UTC
Permalink
Il giorno Sun, 22 Oct 2006 08:39:22 +0200, "Chogokin Z"
Post by Chogokin Z
Post by Luigi
Mi ricordo che in un vecchio progetto di provatransistor di
RadioElettronica
(anni '70) si avvertiva il lettore che lo strumento poteva dare responsi
apparentemente contraddittori con alcuni modelli di transistor per alta
frequenza, sebbene questi fossero efficienti.
Su quale principio si basa il provatransistor da te costruito?
E' un generatore di onde quadre a circa 10 Hz, basato su un CD.4049 che fa
da generatore e da inverter.
Le onde vengono poi applicate al transistor in prova, e se ne verifica così
l'efficienza (o meno).
Quello di RadioElettronica è basato su on oscillatore sinusoidale.

Prova a collegare un condensatore da 1000 pF tra il collettore del transistor
in prova e la massa, è il rimedio suggerito da RadioElettronica per il loro
provatransistor.

Il tuo provatransistor dà anche una misura del guadagno?
giorgiomontaguti
2006-10-22 18:51:53 UTC
Permalink
On Sat, 21 Oct 2006 08:38:37 GMT, Chogokin Z
Post by Chogokin Z
Ho costruito un piccolo tester prova-transistor sfruttando uno
schema pubblicato da Nuova Elettronica, e l'ho utilizzato per
mettere alla prova un 2SC2166C, NPN per radiofrequenza, che è
risultato difettoso.
Allora ho acquistato un ricambio, un 2SC2166 (ATTENZIONE: senza
la C finale), che per ignoranza credevo gli fosse equivalente,
ma avendo un guadagno diverso non l'ho potuto usare per
rimpiazzare il primo.
Poi, per curiosità, ho testato le singole giunzioni del 2SC2166C
difettoso con un tester ICE 680R (sfruttando la modalità "Prova
diodi e transistor") e le giunzioni sono risultate perfette,
ripeto: provate SINGOLARMENTE, con il tester ICE.
Allora ho contattato la rivista e mi hanno detto che quel prova-
transistor non è affidabile per misure su semiconduttori di
potenza, con i quali è necessario affidarsi ad altra
strumentazione.
Dopo parecchio tempo, ho dovuto ripensare a tutto ciò e mi è
sorto un dubbio: come mai il prova-transistor dava per difettoso
il 2SC2166C (le cui giunzioni risultavano integre con l'ICE
680R), benchè (per le ragioni avanzate da N.E.) questa non
poteva essere considerata un misura attendbile, mentre lo stesso
prova-transistor dichiarava perfettamente funzionante il 2SC2166
(senza "C") da me acquistato come ricambio? Sono entrambi due
NPN di potenza per RF, può essere la differenza di guadagno un
fattore critico per l'esito di una misura su tali componenti?
Poichè voglio sia CHIARO che NON è in dubbio l'efficienza del
prova-transistor, nè la parola di Nuova Elettronica (ci
visti gli esiti delle misure effettuate,
visto che il circuito in cuì è tuttora inserito il 2SC2166C si
comporta in modo anomalo,
dato che il 2SC2166 non posso usarlo in quanto incompatibile per
colpa di quella "C" mancante,
PERTANTO
mi conviene continuare a dubitare della reale efficienza del
2SC2166C e provvedere alla ricerca & acquisto di un nuovo
omonimo (con la "C", stavolta)?
Grazie in anticipo per ogni risposta.
Ciao.
Chogokin Z
--
Ciao
Quando trovo di questi dubbi, metto su una basetta il transistor ,
emitter a massa, 330 ohm fra collettore e alim , un 4.7 K fra base e
massa, e attraverso altra R da 4.7K collego, o no, la base alla
alim.(10 V)
Se il transistor e' buono, in un caso la tensione di collettore deve
esser circa zero(saturazione) e nell'altro circa Valim(interdizione.
Se supera questa prova....sei tramquillo !!

E i prova transistor non fanno niente di piu' , quindi sul
funzionamento ad alta frequenza non ti dicono nulla !!
Col tester ci si puo' anche far imbrogliare da eventuali diodi
di protezione presenti.
Facci sapere !!

Ciao Giorgio
--
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