Post by Due di PiccheNon oso immaginare quante altre put%%ate sia in grado di sparare su
chissà quali argomenti ,
Tossicità dell'alcool denaturato
FONTE:
http://www.tox.it/index.php?option=com_content&task=view&id=557&Itemid=1
La tossicità dell'alcool denaturato non e' determinata tanto dai
"denaturanti" bensì dall'alcool etilico stesso. L'ingestione di alcool
etilico, anche se per uso alimentare e anche se meno concentrato, quale può
essere quello di un super-alcolico tipo whisky (circa 40% di alcool etilico)
induce tossicità in un bambino, naturalmente in relazione alla quantità
assunta. Ciò e' vero anche per l'adulto anche se ovviamente per quantità
maggiori.Possiamo dire che in base alla nostra esperienza come Centro
Antiveleni, i bambini, soprattutto quelli piccoli, di 1-4 anni, non
ingeriscono quasi mai quantità di alcool denaturato (o anche di alcool puro
per uso alimentare o super-alcolici) che possano indurre grave tossicità
soprattutto perchè la elevata concentrazione dell'alcool etilico rende il
liquido fortemente irritante e quindi la sensazione di bruciore forte e
immediato che colpisce il bambino appena lo mette in bocca, gli impedisce di
berne quantità maggiori. Inoltre le confezioni di alcool denaturato sono in
genere dotate di un secondo tappo sottostante il piu' esterno che presenta
un forellino atto a regolare l'emissione.Siamo comunque d'accordo con Lei
nell'auspicare chiusure più sicure per i bambini su tutti i prodotti
potenzialmente tossici.
Mentre per un denaturante, incredibilmente impiegato anche nei dentifrici:
FONTE: http://www.salvelocs.it/alcool-denaturato.htm
Denaturante utilizzato per prodotti per l'igiene dei denti e della bocca
(dentifrici, collutori, paste gengivali, ecc....).
L'art 2 della 524/96 consente l'uso del denaturante di cui alla lettera e
(Timolo: grammi 500) nei prodotti per l'igiene dei denti e della bocca. Il
Timolo è classificato, dalla F.U. (Farmacopea Ufficiale) XI ed., tra le
sostanze da tenere in armadio chiuso a chiave, tabella n.3 (chiamata
comunemente tabella dei veleni).
La scheda di sicurezza MERCK relativa al Timolo, in accordo con la Direttiva
2001/58/CE e 1999/45/CE, riporta le seguenti indicazioni: Nocivo per
l'ingestione. Tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo
termine effetti negativi per l'ambiente acquatico; tra le indicazioni
tossicologiche sono riportate ulteriori informazioni: Dopo inalazione della
polvere: irritazione delle mucose, tosse, dispnea. Dopo contatto con la
pelle: ustioni. Dopo il contatto con gli occhi: ustioni. Dopo ingestione:
irritazioni delle mucose della bocca, della faringe, dell'esofago e della
zona gastrointestinale. Effetti sistemici: disturbi al SNC disturbi
cardiovascolari. Effetto tossico su: reni, fegato
FONTE:
http://www.ordineveterinariroma.it/docsOpener.php?fp=atti/tox_prodotti_domestici.pdf
A pagina 9 è possibile leggere che è l'alcool etilico ad essere tossico,
come già letto nella relazione del Centro Antiveleni, e non il denaturante
in se-