Discussione:
Utilizzo dei regolatori di tensione serie 78xx
(troppo vecchio per rispondere)
cisco81
2006-11-10 14:15:39 UTC
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Ciao

scrivo per togliermi un dubbio relativo all'utilizzo di regolatori di
tensione serie 78xx. Nei circuiti che ho visionato sul web vengono
posti sia in input che in output al regolatore dei condensatori a massa
per rendere la tensione più stabile. In genere si usa in ingresso un
condensatore da 33uF in ingresso e da 0.1uF in uscita. Ho realizzato
uno di questi regolatori ed alimentandolo con batterie stilo ho
scoperto che anche applicato su piccoli carichi il regolatore dissipa
molto calore e quindi molta più corrente di quella utilizzata
effettivamente dal circuito a valle. Senza i condensatori la
temperatura del regolatore è molto più bassa.
Volevo sapere se togliendo i condensatori la stabilizzazione della
tensione in uscita risulta compromessa.

Grazie mille
Ulx
2006-11-10 14:23:48 UTC
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Post by cisco81
scrivo per togliermi un dubbio relativo all'utilizzo di regolatori di
tensione serie 78xx. Nei circuiti che ho visionato sul web vengono
posti sia in input che in output al regolatore dei condensatori a massa
per rendere la tensione più stabile. In genere si usa in ingresso un
condensatore da 33uF in ingresso e da 0.1uF in uscita. Ho realizzato
uno di questi regolatori ed alimentandolo con batterie stilo ho
scoperto che anche applicato su piccoli carichi il regolatore dissipa
molto calore e quindi molta più corrente di quella utilizzata
effettivamente dal circuito a valle. Senza i condensatori la
temperatura del regolatore è molto più bassa.
Volevo sapere se togliendo i condensatori la stabilizzazione della
tensione in uscita risulta compromessa.
Strano... dovrebbe essere il contrario.
Quei condensatori di solito si mettono per evitare autooscillazioni; nel
tuo caso sembra che sortiscano effetti contrari...
Darwin
2006-11-10 17:26:58 UTC
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Post by cisco81
Nei circuiti che ho visionato sul web vengono
posti sia in input che in output al regolatore dei condensatori a massa
per rendere la tensione più stabile. In genere si usa in ingresso un
condensatore da 33uF in ingresso e da 0.1uF in uscita.
Per casi come questi, di solito ci si fida dei datasheet. Gli schemi
che si trovano in rete spesso sono affetti da molti errori. Nel mio
vecchio libro di datasheet Motorola, si raccomanda un condensatore
sull'ingresso di 0,33 uF nel caso in cui il regolatore si trovi lontano
dai regolatori di filtro. Il condensatore in uscita non è necessario
per la stabilità, anche se è consigliato, dato che migliora il
comportamento rispetto ai transitori.
Un punto importante che è specificato chiaramente è che il
condensatore di ingresso deve avere un buon comportamento anche alle
alte frequenze, ecco perché un condensatore elettrolitico puo' dare
problemi. In altri termini, il tuo regolatore autooscilla dando luogo
ad un funzionamento molto anomalo.
Un datasheet Fairchild che ho trovato su Google e che ho consultato
rapidamente non parla della necessità di utilizzare un condensatore
con buone caratteristiche in frequenza, ma riporta gli stessi valori di
capacità. Nel tuo caso, dato che il circuito è alimentato a batterie,
ti consiglierei di eliminare il condensatore elettrolitico
rimpiazzandolo con uno al poliestere del valore consigliato dai
datasheet.

Resta inteso che la scelta di valori non corretti per i condensatori è
un errore comunissimo. Io mi sono reso conto del problema leggendo
vecchi interventi mi sembra proprio in questo gruppo di discussione.
Cercando fra gli archivi, dovresti trovare altri interventi relativi al
dimensionamento dei condensatori in un regolatore di tensione.
cisco81
2006-11-13 17:07:56 UTC
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La questione del condensatore elettrolitico non mi suona nuova.
Proverò con i condensatori poliestere ed eventualmente ti faccio
sapere come è andata
Post by Darwin
Post by cisco81
Nei circuiti che ho visionato sul web vengono
posti sia in input che in output al regolatore dei condensatori a massa
per rendere la tensione più stabile. In genere si usa in ingresso un
condensatore da 33uF in ingresso e da 0.1uF in uscita.
Per casi come questi, di solito ci si fida dei datasheet. Gli schemi
che si trovano in rete spesso sono affetti da molti errori. Nel mio
vecchio libro di datasheet Motorola, si raccomanda un condensatore
sull'ingresso di 0,33 uF nel caso in cui il regolatore si trovi lontano
dai regolatori di filtro. Il condensatore in uscita non è necessario
per la stabilità, anche se è consigliato, dato che migliora il
comportamento rispetto ai transitori.
Un punto importante che è specificato chiaramente è che il
condensatore di ingresso deve avere un buon comportamento anche alle
alte frequenze, ecco perché un condensatore elettrolitico puo' dare
problemi. In altri termini, il tuo regolatore autooscilla dando luogo
ad un funzionamento molto anomalo.
Un datasheet Fairchild che ho trovato su Google e che ho consultato
rapidamente non parla della necessità di utilizzare un condensatore
con buone caratteristiche in frequenza, ma riporta gli stessi valori di
capacità. Nel tuo caso, dato che il circuito è alimentato a batterie,
ti consiglierei di eliminare il condensatore elettrolitico
rimpiazzandolo con uno al poliestere del valore consigliato dai
datasheet.
Resta inteso che la scelta di valori non corretti per i condensatori è
un errore comunissimo. Io mi sono reso conto del problema leggendo
vecchi interventi mi sembra proprio in questo gruppo di discussione.
Cercando fra gli archivi, dovresti trovare altri interventi relativi al
dimensionamento dei condensatori in un regolatore di tensione.
Luigi
2006-11-10 18:59:01 UTC
Permalink
Post by cisco81
scrivo per togliermi un dubbio relativo all'utilizzo di regolatori di
tensione serie 78xx. Nei circuiti che ho visionato sul web vengono
posti sia in input che in output al regolatore dei condensatori a massa
per rendere la tensione più stabile. In genere si usa in ingresso un
condensatore da 33uF in ingresso e da 0.1uF in uscita. Ho realizzato
uno di questi regolatori ed alimentandolo con batterie stilo ho
scoperto che anche applicato su piccoli carichi il regolatore dissipa
molto calore e quindi molta più corrente di quella utilizzata
effettivamente dal circuito a valle. Senza i condensatori la
temperatura del regolatore è molto più bassa.
La scelta del condensatore da 33 uF è errata.

Usane uno non polarizzato da 0.33 uF tra ingresso e massa, e uno da 0.1 uF tra
uscita e massa, come consigliato dal datasheet, e montali vicino al regolatore.
b***@webmail.it
2006-11-10 19:55:18 UTC
Permalink
Post by Luigi
La scelta del condensatore da 33 uF è errata.
Usane uno non polarizzato da 0.33 uF tra ingresso e massa, e uno da 0.1 uF tra
uscita e massa, come consigliato dal datasheet, e montali vicino al regolatore.
Concordo in pieno, saldare ai terminali!
E vai tranquillo, il 7805 puo' dissipare piu' di 1 W senza aletta in
ambienti normali, quando scalda senza carichi stressanti, e' perche'
autooscilla ad alte frequenze, non 50 ne' 100 Hz, ma ultrasuoni.
Salutoni
Adam
2006-11-10 19:54:36 UTC
Permalink
On 10 Nov 2006 06:15:39 -0800, "cisco81"
............................... In genere si usa in ingresso un
condensatore da 33uF in ingresso e da 0.1uF in uscita.
Consultando un paio di data sheet - ST e National - trovo che le
capacità consigliate in ingresso sono 0.33 microfarad per entrambi.
Quelle in uscita, invece, 0.1microfarad per ST e 0.01 microfarad per
National. Non ho approfondito la lettura dei data sheet perchè
l'inglese lo fischio soltanto...

Personalmente ho sempre adoperato (magari sbagliando...) delle
"robuste" capacità: del tipo 100 microfarad in ingresso e 1 - 10
microfarad in uscita. Avendo sempre l'accortezza di inserire un diodo
con polarità rovesciata fra ingresso e uscita dello stabilizzatore.
I circuiti mi hanno funzionato sempre bene. Risultando puliti in
quanto a ripple o quant'altro.

Curiosità: ma che tipo di tensione ci dai all'ingresso?

Ciao

Adam

(togli gli zeri...)
Adam
2006-11-10 19:58:08 UTC
Permalink
On Fri, 10 Nov 2006 20:54:36 +0100, Adam
<***@00katamail.com> wrote:

[cut...]
Post by Adam
Curiosità: ma che tipo di tensione ci dai all'ingresso?
Sorry!.. Mi è scappato. Come non detto.
Post by Adam
Ciao
Rinnovato
Post by Adam
Adam
(togli gli zeri...)
(togli gli zeri...)
giorgiomontaguti
2006-11-12 16:30:03 UTC
Permalink
On 10 Nov 2006 06:15:39 -0800, "cisco81"
Post by cisco81
Ciao
scrivo per togliermi un dubbio relativo all'utilizzo di regolatori di
tensione serie 78xx. Nei circuiti che ho visionato sul web vengono
posti sia in input che in output al regolatore dei condensatori a massa
per rendere la tensione più stabile. In genere si usa in ingresso un
condensatore da 33uF in ingresso e da 0.1uF in uscita. Ho realizzato
uno di questi regolatori ed alimentandolo con batterie stilo ho
scoperto che anche applicato su piccoli carichi il regolatore dissipa
molto calore e quindi molta più corrente di quella utilizzata
effettivamente dal circuito a valle. Senza i condensatori la
temperatura del regolatore è molto più bassa.
Volevo sapere se togliendo i condensatori la stabilizzazione della
tensione in uscita risulta compromessa.
Grazie mille
Ciao
Se i tuoi regolatori sono alimentati da un ponte, probabilmente
col condensatore la tensione arriva al valore di picco e il primo
stabilizzatore deve sopportare una maggior caduta, quindi
dissipare di piu'!!!
Senza quel C avrai un alto ripple che pero' (.finche' il valore
isatantaneo della tensione non scende sotto alla tensione
di uscita di targa,)sara' tranquillamente eliminato dal regolatore .
E' il suo mestiere !!!
Comunque al posto del primo regolatore puoi mettere una semplice
resistenza che faccia cadere ,alla massima corrente assorbita,
la differenza di tensione necessaria.
La potenza dissipata sara' in ogni caso la stessa e la
stabilizzazione praticanebte identica. ..

Ciao Giorgio
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