Discussione:
perché i TA hanno un senso?
(troppo vecchio per rispondere)
zooeb
2006-02-15 19:53:26 UTC
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vorrei sapere perché quando si inseriscono i trasformatori
amperometrici in un circuito per la misurazione della corrente
elettrica bisogna rispettare il senso di inserzione (infatti nelle due
facce dei TA sono riportate delle apposite sigle). Tale ragionamento ha
senso anche in un carico monofase? Ed inoltre, nei carichi trifase, la
somma delle correnti non è sempre pari a zero? E dunque che senso ha
rispettare tale convenzione? O forse è sufficiente mantenere tutti
nello stesso senso, rendendo possibile l'inversione di tutti e tre
contemporaneamente lasciando invariata la misura?
mubeta
2006-02-15 21:37:43 UTC
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Ha senso perché lacorrente in ingresso viene vista come un vettore,
che, per come funziona il T.A., come gli altri trasformatori, non è
solo scalato, ma può anche essere invertito di fase. In sostanza se
rispetti la polarità in uscita troverai la grandezza vettoriale
proporzianta, senza inversione di fase; diversamente te le ritrovi
proporzionata e ruotata di 180 °.

Poca importa che si ragioni in monofase o trifase, cosa è invece
importante nei due casi, è la differenza tra correnti "di fase" e "di
linea".

Nei carichi trifase la somma dei valori istantanei delle tre correnti
è uguale a zero se non c'è neutro, diversamente, lecorrenti diventano
quattro.

Se devi effettuare solo una misura scalare della corrente, non ti
occorre il rispetto del senso, purché siano tutti orientati allo
stesso modo, se viceversa lamisura che intendi fare è più complessa e
comprende il calcolo vettoriale (misura di potenze, fattori di potenza,
ricerca guasti, ...), è importante anche il rispetto della
polarizzazione.
SB
2006-02-16 09:11:55 UTC
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Post by zooeb
vorrei sapere perché quando si inseriscono i trasformatori
amperometrici in un circuito per la misurazione della corrente
elettrica bisogna rispettare il senso di inserzione (infatti nelle due
facce dei TA sono riportate delle apposite sigle). Tale ragionamento ha
senso anche in un carico monofase? Ed inoltre, nei carichi trifase, la
somma delle correnti non è sempre pari a zero? E dunque che senso ha
rispettare tale convenzione? O forse è sufficiente mantenere tutti
nello stesso senso, rendendo possibile l'inversione di tutti e tre
contemporaneamente lasciando invariata la misura?
Se devi fare una misura di corrente, la fase non ha importanza.

Se invece devi misurare il cosfi o fattore di potenza, ha importanza per sapere
se la corrente è in anticipo o in ritardo di fase rispetto alla tensione, e
quindi determinare se il carico è induttivo o capacitivo.

--
ciao
Stefano
Er Palma
2006-02-16 12:17:16 UTC
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Post by zooeb
vorrei sapere perché quando si inseriscono i trasformatori
amperometrici in un circuito per la misurazione della corrente
elettrica bisogna rispettare il senso di inserzione (infatti nelle due
facce dei TA sono riportate delle apposite sigle). Tale ragionamento ha
senso anche in un carico monofase? Ed inoltre, nei carichi trifase, la
somma delle correnti non è sempre pari a zero? E dunque che senso ha
rispettare tale convenzione? O forse è sufficiente mantenere tutti
nello stesso senso, rendendo possibile l'inversione di tutti e tre
contemporaneamente lasciando invariata la misura?
Come ti hanno già detto devi vedere il sistema dal punto di vista fisico
e quindi vettoriale. Un vettore oltre al modulo ha anche direzione e
verso, se tu cambi il verso cambia il vettore e quindi il risultato
della misurazione

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