Discussione:
Microfono direttivo con due capsule
(troppo vecchio per rispondere)
Piccio
2016-10-24 22:30:12 UTC
Permalink
Non so se esiste ma è da un po' che mi pongo il quesito:
supponiamo di avere due capsule microfoniche assolutamente identiche poste ad una certa distanza (diciamo almeno 20cm) e direzionate parallelamente nello stesso verso.
Se sommo i segnali elettrici otterrò che i rumori in fase avranno ampiezza doppia rispetto a tutti gli altri ovvero le sorgenti sonore che si trovano dirimpette e sull'asse delle capsule verranno filtrate rispetto alle sorgenti poste sghimbescio (suoni non in fase a causa della distanza tra i microfoni).
E' possibile amplificare maggiormente i segnali in fase cioè quelli che presentano la stessa dV/dt?
Pensavo a due derivatori, uno stadio differenziale ed un moltiplicatore...
Questo per ottenere un microfono direzionale molto compatto e povero di coni acustici.
Soluzioni analogiche alternative (Arduino astenersi)?

Piccio.
Franz_aRTiglio
2016-10-25 00:11:20 UTC
Permalink
distanza tra i microfoni). E' possibile amplificare maggiormente i segnali in
fase cioè quelli che presentano la stessa dV/dt? Pensavo a due derivatori,
uno stadio differenziale ed un moltiplicatore...
La butto li con gli opamp:

Opamp1: inseguitore con segnale alla porta invertente
Opamp2: inseguitore con segnale alla porta NON invertente

risultato: 2 segnali di fase opposta all'ingresso di Opamp3: l'uscita
dovrebbe raddoppiare il segnale se presente su entrambi gli ingressi
e dimezzare quelli... spaiati, attenzione: il guadagno lo fai fare
ad opamp4 e MAI prima, altrimenti gli "errori" di guadagno
verrebbero sommati ai segnali.
rondine
2016-10-25 00:24:40 UTC
Permalink
Secondo me quel sistema di mettere due microfoni ad una certa distanza è buono, facendo la somma o la differenza dei segnali,
soltanto per diminuire qualche rumore, di un' altra provenienza,
che dia fastidio

Se no la classica parabola forse meglio se messa in fondo ad un tubo rivestito di materiale fonoassorbente, ha ben altra insuperabile superficie di captazione e direttività, anche se ingombra
LAB
2016-10-25 08:19:35 UTC
Permalink
Su una singola frequenza funziona, ma a larga banda produce filtraggio a
pettine. I microfoni direttivi si fanno a interferenza, con tubi di
lunghezza diversa:
https://www.google.it/search?tbm=isch&sa=1&q=interference+mic
Bowlingbpsl
2016-10-25 08:25:08 UTC
Permalink
Post by Piccio
moltiplicatore...
Questo per ottenere un microfono direzionale molto compatto e povero di coni acustici.
Io ho ancora in mente Nuova Elettronica, che suggeriva di mettere, dentro
un imbuto, una capsula, fasciata da spugna.
Mai provato se funzionava... ma mi piaceva l'idea. Economica.

Certo, non e' molto professionale puntare un imbuto contro qualcuno... :-D

Fabrizio
rondine
2016-10-25 13:13:12 UTC
Permalink
A me sembrava invece di ricordare che Nuova Elettronica avesse usato come microfono un altoparlante a tromba
..e forse certi altoparlanti criticati perché molto direttivi, funzionerebbero lo stesso..
anche se per le frequenze più alte, diciamo dai 3000Hz in su

Comunque sono gli acuti quelli assai più direttivi, per cui fare delle prove,
pertanto il preamplificatore dovrebbe avere un filtro passa alto
già nel primo stadio, secondo me
x x
2016-10-25 15:31:55 UTC
Permalink
Post by Piccio
supponiamo di avere due capsule microfoniche assolutamente identiche poste ad una certa distanza (diciamo almeno 20cm) e direzionate parallelamente nello stesso verso.
Se sommo i segnali elettrici otterrò che i rumori in fase avranno ampiezza doppia rispetto a tutti gli altri ovvero le sorgenti sonore che si trovano dirimpette e sull'asse delle capsule verranno filtrate rispetto alle sorgenti poste sghimbescio (suoni non in fase a causa della distanza tra i microfoni).
E' possibile amplificare maggiormente i segnali in fase cioè quelli che presentano la stessa dV/dt?
Pensavo a due derivatori, uno stadio differenziale ed un moltiplicatore...
Questo per ottenere un microfono direzionale molto compatto e povero di coni acustici.
Soluzioni analogiche alternative (Arduino astenersi)?
Piccio.
In analogico e con due microfoni fai poca strada.
In generale si usano array di microfoni e DSP. Io ho assistito
a una dimostrazione di un sistema di questo tipo per intelligence
militare ed è impressionante, si riesce a catturare una conversazione
tra due persone a 50 metri di distanza in mezzo alla folla.
Comunque è una tecnologia ben studiata, trovi molte informazioni
cercando "beamforming acustico".
dalai lamah
2016-10-25 18:04:58 UTC
Permalink
Post by x x
In analogico e con due microfoni fai poca strada.
In generale si usano array di microfoni e DSP. Io ho assistito
a una dimostrazione di un sistema di questo tipo per intelligence
militare ed è impressionante, si riesce a catturare una conversazione
tra due persone a 50 metri di distanza in mezzo alla folla.
Comunque è una tecnologia ben studiata, trovi molte informazioni
cercando "beamforming acustico".
O anche "microphone phased array".
--
Fletto i muscoli e sono nel vuoto.
Piccio
2016-10-25 19:00:16 UTC
Permalink
Il giorno martedì 25 ottobre 2016 18:05:13 UTC, dalai lamah ha scritto:


...
Post by x x
cercando "beamforming acustico".
...
Post by x x
O anche "microphone phased array".
...

Ecco, queste erano proprio le informazioni chiave che mi servivano.
Come LAB diceva, il problema è il filtraggio a pettine ma forse piazzando le capsule a corta distanza, inferiore alla minor lunghezza d'onda acustica, si può ottenere qualcosa di blando ma superiore a zero.

Piccio.
rondine
2016-10-26 07:05:05 UTC
Permalink
Un microfono direzionale senza parabole o simili, comunque tu lo fai, non potrà mai superare la sensibilità di un microfono singolo
[immagina pure di avere un suono soltanto, ed un rumore, sia quello
minimo di funzionamento e più di quello, calcolando in teoria, non arriveresti a fare]
Un microfono direttivo comunque realizzato andrà circa come questo


Io mi ricordo invece di un centro commerciale dove avevano fatto una vetrina curva e dove posizionandomi in un certo punto sentivo chiaramente parlare, come sottovoce, forse proprio perché mi arrivavano
meglio le frequenze più acute, delle persone ad una decina di metri di distanza, mentre tutto attorno c' era del rumore.

Volevo provare a fare un microfono direttivo con una parabola satellitare, da testare, meglio al mare durante una serata molto umida, per misurare fin dove potevo ascoltare ..poi la pigrizia

Ma resto convinto che lasciando passare solo gli acuti sia possibile sentire, ad esempio, lo sfregare dei freni di una macchina sui tamburi, a centinaia di metri di distanza
..e forse sempre con la serata giusta e silenziosa, curiosare dalla stanza di un condominio, a finestra aperta, nel condominio più vicino

..ma non senza un sistema che concentri sul microfono
le onde da una superficie di captazione maggiore..
Herik
2016-10-26 15:24:56 UTC
Permalink
Post by Piccio
Soluzioni analogiche alternative (Arduino astenersi)?
uno di questi, ne ho uno che mi avanza, è durissimo ovviamente:

http://www.coleselectroacoustics.com/microphones/4104-commentators-microphone
--
E quindi uscimmo a riveder le stelle.
Erano cinque: mi toccai le palle. [Paolo Pellegrino]
Continua a leggere su narkive:
Loading...