Discussione:
amplificatore valvolare
(troppo vecchio per rispondere)
angelo
2003-08-07 16:56:48 UTC
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ciao, sono appassionato di elettronica ma non ho moltissima esperienza di
autocostruzione, mi piacerebbe costruire una amplificatore valvolare di
buona qualita'...:-) e desidererei avere un consiglio su dove cercare lo
schema elettrico e le componenti....
Non so s e' possibile ma ovviamente preferirei spendere poco.

grazie a tutti
car69
2003-08-07 20:41:11 UTC
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ciao
vista la tua poca esperienza ti consiglio di provare con "Lo
SCherzo" di Luca Chiomenti (Kiom).
il kit è (o almeno era) anche economico e permette di provare
tra le configurazioni triodo/ultralineare con o senza
retroazione.
La potenza non è tanta (1,5W col triodo) ma c'è la qualità.
Inoltre non è così poco potente come il dato di targa lascia
immaginare ed accoppiato a diffusori efficienti fornisce un
ottimo risultato.
Anch'io sono un dilettante e non ho avuto problemi
nell'assemblarlo, bisogna comunque sempre fare molta attenzione
se non si è sicuri e farsi aiutare nel caso da qualcuno
esperto.
ciao
Fortuna Imperatrix Mundi
2003-08-07 21:22:23 UTC
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Non metto dubbio che possa essere un buon amplificatore ma se la potenza di
targa è 1.5W non puoi dire che non è poco potente, semmai è semplicemente
scarso come potenza audio :-)
Evidentemente non hai mai sentito un valvolare pilotare un altoparlante..
In campo valvolare 1.5 W non sono equivalenti a un ipotetico amplificatore
a transistor di pari potenza..
P.S.
Devo ancora capire perchè mai siete ancora tutti fissati con questi
amplificatori valvolari, costano cari, è difficile trovare le valvole e
sopratutto i trasformatori finali e alla fine non vanno certo meglio di un
ampli, se fatto bene, costruito con semiconduttori.
Evidentemente non hai mai ascoltato il suono che esce da un valvolare..
senza polemica!
Fortuna Imperatrix Mundi
2003-08-07 21:35:58 UTC
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Interessante quindi secondo la tua affermazione 1.5W di ampli valvolare sono
diversi da quelli di un amplificatore a transistor, ovviamente stiamo
parlando di potenza efficace per tutti i due amplificatori.
Mi dimostri in modo plausibile questa tua affermazione ?
Collega un ampli a transistor da 1.5W a un altoparlante e ascolta.
Collega un ampli valvolare da 1.5W a un altoparlante e ascolta.
La dimostrazione arriva alle tue orecchie senza bisogno di tanti discorsi.
Io gli amplificatori valvolari li ho sentiti esattamente come ho sentito gli
amplificatori a semiconduttori, personalmente preferisco i secondi, stiamo
sempre parlando di roba fatta bene per tutti e due altrimenti il confronto
non si può fare.
Ci sara' pure un motivo se nel 21° secolo digitale si assiste a un
inaspettato e per molti versi sorprendente revival delle vecchie,
care valvole.
Ti rispondo cosi':
-calore e rotondita' del suono
-frequenze medio-alte molto piu' naturali.
PaoloS
2003-08-08 14:49:55 UTC
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On Thu, 07 Aug 2003 21:35:58 GMT, Fortuna Imperatrix Mundi
Post by Fortuna Imperatrix Mundi
Ci sara' pure un motivo se nel 21° secolo digitale si assiste a un
inaspettato e per molti versi sorprendente revival delle vecchie,
care valvole.
-calore e rotondita' del suono
-frequenze medio-alte molto piu' naturali.
Senza polemica, sono sicuro che non si tratta del tuo caso, ma come
terzo motivo aggiungerei anche, oltre ai precedenti due:
-vanno di moda e fanno figo

ripeto, senza polemica.
ciao

---------------------------------------
Saluti
Paolo Squaratti <***@libero.it.CUT.TH.IS>
"Speak softly and carry a big stick"
Theodore Roosvelt
Fortuna Imperatrix Mundi
2003-08-09 10:02:34 UTC
Permalink
Sul fascino della valvola col suo gusto retrò sono sicuramente d'accordo,
del resto io stesso a volte rimpiango i primi strumenti digitali che al
posto dei freddi LCD o display a LED avevano quelle affascinanti Nixie di
una volta.
I primi orologi digitali Citizen.. il Grillo Parlante.. quanti ricordi..
e che mi dici di quegli pseudo-led (termoionici pure loro?) usati
dall'industria eletronica dell'Est, che incorporavano tutti e 10 i numeri
al loro interno, anziche' comporli tramite segmenti come i Nixie e gli lcd?
<< AfterBurner >>
2003-08-09 16:14:25 UTC
Permalink
"Fortuna Imperatrix Mundi" ha scritto nel messaggio
Post by Fortuna Imperatrix Mundi
Sul fascino della valvola col suo gusto retrò sono sicuramente d'accordo,
del resto io stesso a volte rimpiango i primi strumenti digitali che al
posto dei freddi LCD o display a LED avevano quelle affascinanti Nixie di
una volta.
e che mi dici di quegli pseudo-led (termoionici pure loro?) usati
dall'industria eletronica dell'Est, che incorporavano tutti e 10 i numeri
al loro interno, anziche' comporli tramite segmenti come i Nixie e gli lcd?
Guarda che quelle sono proprio le nixie e non sono certo una invenzione dei
paesi dell'Est, basta che ti rivedi 2001 Odissea nello spazio (1969) per
vederle in bella mostra abbinate ai primi monitor grafici di Tektronix.

http://www.sphere.bc.ca/test/nixie.html

P.S.
Si le Nixie erano dei tubi termoionici.

Bye
marasali
2003-08-09 17:45:59 UTC
Permalink
Post by << AfterBurner >>
P.S.
Si le Nixie erano dei tubi termoionici.
Credo che ti sbagli, le nixie sono tubi a scarica di gas, non hanno
filamento che emette elettroni.
In pratica sono delle lampadine al neon con un element sagomato.
Marasali

--------------------------------
Inviato via http://usenet.libero.it
<< AfterBurner >>
2003-08-09 18:14:11 UTC
Permalink
"marasali" ha scritto nel messaggio
Post by marasali
Credo che ti sbagli, le nixie sono tubi a scarica di gas, non hanno
filamento che emette elettroni.
In pratica sono delle lampadine al neon con un element sagomato.
Marasali
Oops hai ragione, tutto questo parlare di valvole mi ha fatto svalvolare :-)
Visto che siamo in vena di revival vi ricordate degli "occhi magici"
presenti su tutti gli apparati audio di pregio ?

http://w1.871.telia.com/~u87127076/eyes/index.htm

Bye
marasali
2003-08-09 18:27:27 UTC
Permalink
Post by << AfterBurner >>
Visto che siamo in vena di revival vi ricordate degli "occhi magici"
presenti su tutti gli apparati audio di pregio ?
Dovrei avere ancora un paio di EM84 in giro ;-)
Marasali

--------------------------------
Inviato via http://usenet.libero.it
Fortuna Imperatrix Mundi
2003-08-09 16:25:37 UTC
Permalink
Ehm, le nixies avevano tutti i numeri gia' belli e pronti...
Forse ti riferivi ai display a filamento ?
Puo' essere, non so il nome preciso, pero' ricordo che sulle
apparecchiature elettroniche dell'Est che si vedevano sulle riviste o in
tv c'erano questi buffi display alfanumerici dall'aria molto retro'!
GG
2003-08-08 16:59:32 UTC
Permalink
... snip...

Finalmente una persona che la pensa come me. Se spendo 1000euri (spesa
legata al contenuto tecnico e non alle marche) per un valvolare, per fare un
paragone corretto ne devo spendere altrettanti su uno a semiconduttori,
altrimenti il paragone non vale.

Mi piacerebbe fare uno scherzo agli audiofili, ciò metterli ad ascoltare 2
amplificatori equivalenti come prestazioni e prezzo su uno stesso sistema di
diffusori e chiedere loro di indovinare qual'è l'amplificatore valvolare.

Senza polemiche nei confronti degli estimatori degli amplificatori
valvolari.

Saluti

--
GG


"È giusto percepire la caducità di tutte le cose: nulla resta identico a
sè", Eraclito
Fortuna Imperatrix Mundi
2003-08-09 07:23:40 UTC
Permalink
Post by GG
Finalmente una persona che la pensa come me. Se spendo 1000euri (spesa
legata al contenuto tecnico e non alle marche) per un valvolare, per fare un
paragone corretto ne devo spendere altrettanti su uno a semiconduttori,
altrimenti il paragone non vale.
Gli unici amplificatori che possono tener testa alla dolcezza e al calore
termoionico possono essere i mosfet.
Quelli a transistor no di sicuro, almeno per chi ha ascoltato per lungo
tempo tramite i tubi.
Post by GG
Mi piacerebbe fare uno scherzo agli audiofili, ciò metterli ad ascoltare 2
amplificatori equivalenti come prestazioni e prezzo su uno stesso sistema di
diffusori e chiedere loro di indovinare qual'è l'amplificatore valvolare.
Senza polemiche nei confronti degli estimatori degli amplificatori
valvolari.
Nessuna polemica.. chi si e' affinato l'orecchio sulle valvole non avrebbe
nessuna difficolta' a distinguere nell'ascolto in doppio cieco.
Giorgio Bibbiani
2003-08-09 13:48:39 UTC
Permalink
Buongiorno, Fortuna Imperatrix Mundi ha scritto:
[cut]
Post by Fortuna Imperatrix Mundi
Post by GG
Mi piacerebbe fare uno scherzo agli audiofili, ciò metterli ad ascoltare 2
amplificatori equivalenti come prestazioni e prezzo su uno stesso sistema di
diffusori e chiedere loro di indovinare qual'è l'amplificatore valvolare.
Senza polemiche nei confronti degli estimatori degli amplificatori
valvolari.
Nessuna polemica.. chi si e' affinato l'orecchio sulle valvole non avrebbe
nessuna difficolta' a distinguere nell'ascolto in doppio cieco.
Ahime', questo esperimento e' gia' stato fatto da tempo e piu' volte, cito
da Electronics World + Wireless World, June 1990, p. 520, Letters (si tratta
di un blind test):

...The American tests involved six makes of amplifiers, ranging from a pair
of Futterman valve amplifiers at $6000 per channel to a Pioneer receiver
priced at $220. The associated items were of luxurious "audiophile" class.
Before the blind tests were done, the 25 listeners, both "believers" and
"sceptics", were allowed to listen at leisure to the various amplifiers, knowing
which they were listening to. Almost all said they heard differences, even the
sceptics...
...For the actual tests, listeners were given the choice of using an A/B/X comparator
with hand-held control, or having the amplifiers changed (invisibly) by cable-swapping.
Most opted for the comparator, though nine of them chose to augment these tests
with cable-swapping ones.
Out of the 772 choices made, 388 were correct (50.3%). No single listener got
more than 63% nor less then 38% correct.
On the Futterman versus Pioneeer comparison (55:1 price ratio!) there were
114 correct choices out of 212 (54%).
The author of the article concludes, "All interpretations of these results, therefore,
lead to the conclusion that correct choices were made totally by chance - there
were no audible differences to be heard"...

Ciao
--
Giorgio Bibbiani
Per rispondere togliere la h nell'indirizzo e-mail.
Rolandome
2003-08-09 15:07:17 UTC
Permalink
Mi hai fatto venire in mente una cosa, circa20 anni fa (mode vecchietto on)
lavoravo come tecnico alla realizzazione dei master su acetato (da cui si
ricavavano le matrici x stampare i dischi in vinile) lo studio era dei +
moderni e avanzati, il costo dei macchinari pari ad alcune centinaia di
milioni di una ditta tedesca Noiman mi pare comprendeva anche
l'amplificatore per sollecitare la testina che incideva l'acetato. potenza
600w rms x canale, linearita' garantita da strumento professionale, insomma
parametri che ancora oggi farebbero sbavare.
Era a transistor, per l'ascolto avevo un miserabile macintosh a transistor,
negli studi di registrazione il sistema audio a multiamplificazione tot 600w
x canale era a transistor. (mode vecchietto off)
Che eretici questi Tedeschi ;-))


--
Ciao:-)
Rol
"Inquisitore e quella persona che, per uno strano difetto della vista,
vede le persone come gli piacerebbe che fossero e non come sono"
Rolandome
Post by Giorgio Bibbiani
Ahime', questo esperimento e' gia' stato fatto da tempo e piu' volte, cito
da Electronics World + Wireless World, June 1990, p. 520, Letters (si tratta
Fortuna Imperatrix Mundi
2003-08-09 16:22:15 UTC
Permalink
Post by Giorgio Bibbiani
Ahime', questo esperimento e' gia' stato fatto da tempo e piu' volte, cito
da Electronics World + Wireless World, June 1990, p. 520, Letters (si tratta
Letters??
Scusa, da quando un test comunicato per lettera puo' essere citato come
prova?
Con quali criteri e' stato organizzato il test?
Era presente un'autorita' di certificazione indipendente?
Se vogliamo considerare un test d'ascolto come test scientifico non
possiamo prescindere da due condizioni indispensabili: la metodologia
dell'esperimento e la verificabilita'-ripetibilita' dei risultati.
Se queste due condizioni vengono a mancare tutti sono capaci di dimostrare
tutto e il contrario di tutto.
Io e i miei amici valvolaristi, organizziamo una seduta d'ascolto nella quale
identifichiamo la sorgente che prediligiamo al 100%, mandiamo una
lettera a una rivista e cosi' quella lettera diventa una prova da citare?
:-)
Post by Giorgio Bibbiani
Ciao
Ciao.
Giorgio Bibbiani
2003-08-10 11:42:03 UTC
Permalink
Post by Fortuna Imperatrix Mundi
Post by Giorgio Bibbiani
Ahime', questo esperimento e' gia' stato fatto da tempo e piu' volte, cito
da Electronics World + Wireless World, June 1990, p. 520, Letters (si tratta
Letters??
Scusa, da quando un test comunicato per lettera puo' essere citato come
prova?
Con quali criteri e' stato organizzato il test?
Era presente un'autorita' di certificazione indipendente?
Se vogliamo considerare un test d'ascolto come test scientifico non
possiamo prescindere da due condizioni indispensabili: la metodologia
dell'esperimento e la verificabilita'-ripetibilita' dei risultati.
Se queste due condizioni vengono a mancare tutti sono capaci di dimostrare
tutto e il contrario di tutto.
Io e i miei amici valvolaristi, organizziamo una seduta d'ascolto nella quale
identifichiamo la sorgente che prediligiamo al 100%, mandiamo una
lettera a una rivista e cosi' quella lettera diventa una prova da citare?
:-)
I riferimenti riguardo al test si trovano nella lettera (a firma Peter J. Baxandall)
che ho citato pubblicata su EW+WW, questo esperimento in particolare
e' stato effettuato dalla rivista American Stereo Review che ha pubblicato i risultati
nel numero January 1987, sempre nella stessa lettera si trovano estratti e riferimenti
riguardo ad altri esperimenti analoghi, condotti da riviste del settore, che hanno
portato agli stessi risultati, cioe' che amplificatori di potenza di buona qualita' suonano
tutti allo stesso modo.
Tu chiedi se un test comunicato per lettera puo' essere accettato come prova,
ovviamente la risposta e' no.
Ma nemmeno un messaggio pubblicato su un ng (come il mio precedente) puo'
essere accettato come prova, e non pretendo certo di aver provato alcunche'.
Non possedendo una competenza specifica in questo campo, mi sono limitato a citare
*l'unico* riferimento che conoscessi avente attinenza con l'argomento del thread,
tra l'altro, fino a che non ho incominciato a leggere i ng di elettronica, non avrei
neanche saputo interpretare il significato del termine "audiofilia", magari l'avrei
confusa con qualche bizzarra malattia dell'udito ;-)
Nota pure che i riferimenti che ho citato sono piuttosto datati, probabilmente
da allora sono stati effettuati altri test dello stesso genere (e, *suppongo*, con
risultati non dissimili).

Ciao
--
Giorgio Bibbiani
Per rispondere togliere la h nell'indirizzo e-mail.
Fortuna Imperatrix Mundi
2003-08-11 14:41:56 UTC
Permalink
Post by Giorgio Bibbiani
Nota pure che i riferimenti che ho citato sono piuttosto datati, probabilmente
da allora sono stati effettuati altri test dello stesso genere (e,
*suppongo*, con risultati non dissimili).
Se sono stati condotti con metodologie obiettive e scientificamente valide
non ho nessuna difficolta' a prestar loro fede.
car69
2003-08-11 21:52:01 UTC
Permalink
Una elettronica allo stato solido non ha bisogno di alcun
rodaggio.
Vero, il mio Yamaha fa cahgare sia subito che dopo 24 giorni di
funzionamento ininterrotto :-)
L'effetto che "suona meglio" e` dovuto al fatto che ci si
abitua al suono.
Sarà...
Anche accessori quali i cavi modificano la resa degli
impianti.
Mai trovato nessuno in grado di distinguerli.
Sarebbe come dire di non trovare nessuno in grado di
distinguere due vini diversi. E se un giorno lo trovassi?
Certe volte sono scettico anch'io. Poi elimino li sostituisco
con i monster cable e noto differenze...mha...sarà
autosuggestione?
Non sono comunque la prima delle mie preoccupazioni per
l'impianto stereo. Influisce molto di più l'acustica
ambientale ed il posizionamento dei diffusori.
Ora Lo Scherzo, amp valvolare da 1,5W (a 3W), è un
amplificatore dall’ottimo suono per la sua
connotazione di
kit entry-level, nulla a che vedere col ciarpame
commerciale
che potete trovare a quel prezzo.
Se ben ricordo e` un ampli con una ECL84, stesso schema che
si trovava
nelle fonovaligie di 40 anni fa.
Il mio monta una coppia di PCL82. Lo schema è molto semplice
così come parlare senza averlo mai ascoltato.
Con quella cifra è possibile realizzare un amp a
semiconduttori che gli tenga testa? Forse sì, ma
escluderei
che possa allontanarsi dai 5 W, pena pagare la maggiore
potenza
con una peggiore qualità di suono.
Si`, si possono fare ampli da svariate decine di watt
decisamente di
ottima qualita`.
Qui ci spostiamo un po' dal post iniziale, infatti Angelo
chiedeva aiuto su un kit valvolare di semplice costruzione ed
economico. Ritengo che Lo Scherzo abbia queste caratteristiche
ed in più suona molto bene.
Ma per curiosità sapresti indicarmene qualcuno?
ciao
Franco
2003-08-11 22:28:35 UTC
Permalink
Post by car69
Anche accessori quali i cavi modificano la resa degli
impianti.
Mai trovato nessuno in grado di distinguerli.
Sarebbe come dire di non trovare nessuno in grado di
distinguere due vini diversi. E se un giorno lo trovassi?
Lo pagherei perche' facesse delle prove per me (non un sommellier).
Post by car69
Certe volte sono scettico anch'io. Poi elimino li sostituisco
con i monster cable e noto differenze...mha...sarÃ
autosuggestione?
Se sai quali cavi stai ascoltando, le differenze sono lampanti.
Post by car69
Non sono comunque la prima delle mie preoccupazioni per
l'impianto stereo. Influisce molto di più l'acustica
ambientale ed il posizionamento dei diffusori.
Infatti influisce enormemente di piu`.
Post by car69
Il mio monta una coppia di PCL82. Lo schema è molto semplice
così come parlare senza averlo mai ascoltato.
La PCL82 e` addirittura ancora peggio della ecl84 :-).
Post by car69
Qui ci spostiamo un po' dal post iniziale, infatti Angelo
chiedeva aiuto su un kit valvolare di semplice costruzione ed
economico. Ritengo che Lo Scherzo abbia queste caratteristiche
ed in più suona molto bene.
Ma per curiosità sapresti indicarmene qualcuno?
Direi di andare su qualcosa con maggiore potenza, che non richieda casse
ad elevata sensibilita`. Tappandomi il naso direi di andare su nuova
elettronica, almeno per il finale. Altrimenti c'e` uno splendido kit
della velleman.
--
Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
Rolandome
2003-08-12 08:16:39 UTC
Permalink
Ciao, premetto (ma tu gia conosci il mio grado di impreparazione) che sara'
una domanda forse sciocca.
mi domandavo se il trafo di uscita costituisse una sorta di carico ideale;
mantenendo in sostanza separato lo stadio di uscita dal carico potrebbe
impedire o diminuire interazioni tra gli stessi?, che succederebbe se lo
inserissimo in un ampli a semiconduttori? (a parte l'ovvio aumento di costi
x la felicita' di speculatori e audiofili masochisti).
Spero di aver esposto con chiarezza.

--
Ciao:-)
Rol
"Inquisitore e quella persona che, per uno strano difetto della vista,
vede le persone come gli piacerebbe che fossero e non come sono"
Rolandome

"Franco" <***@hotmail.com> ha scritto nel messaggio news:bh959p$v3qtc$***@ID-60973.news.uni-berlin.de...
Franco
2003-08-12 14:56:33 UTC
Permalink
Post by Rolandome
Ciao, premetto (ma tu gia conosci il mio grado di impreparazione) che sara'
una domanda forse sciocca.
mi domandavo se il trafo di uscita costituisse una sorta di carico ideale;
mantenendo in sostanza separato lo stadio di uscita dal carico potrebbe
impedire o diminuire interazioni tra gli stessi?,
Un trasfo di uscita ha un rendimento elevato, e quindi fa vedere al
dispositivo di potenza l'impedenza di carico moltiplicato per un
coefficiente fisso. Se cambia il carico esterno, cambia anche
l'impedenza vista dal dispositivo.

Immagina il trasformatore come un cambio di velocita` con un rapporto
fisso. Se cambia la pendenza della strada, il motore se ne accorge.
Post by Rolandome
che succederebbe se lo
inserissimo in un ampli a semiconduttori? (a parte l'ovvio aumento di costi
x la felicita' di speculatori e audiofili masochisti).
In generale con i semiconduttori si riesce ad ottenere abbastanza
corrente per pilotare gli altoparlanti. Il problema e` con i tubi che di
solito lavorano con correnti troppo basse e tensioni troppo alte per i
normali altoparlanti.
--
Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
Franco
2003-08-12 16:35:30 UTC
Permalink
Caro Franco, ma tu ci credi all'influenza dei cavi o no? Se ho
capito bene, ci credi ma non hai trovato nessuno in gardo di
distinguerli.
Gli effetti, con un po' di fatica, si riescono a misurare. Ma non si
riescono a sentire, se non si sa che cosa si sta ascoltando.
In effetti un conto è notare la differenza tra
due vini, un conto è dire questo è xxx e questo è yyy.
I sommellier ci riescono bene, anche a dire che tipo di vino e`.
Lo Scherzo può montare le PCL82 (filamento a 16V) e le ECL82(
6,3V), ma non è indicato possa montare le ECL84.
Ricordavo io male. Ricordavo dallo schema che era un triodo-pentodo di
potenza, della serie noval e la sigla che mi era venuta in mente era ecl84.
Ma tu lo hai mai ascoltato Lo Scherzo oppure no?
Una volta, non mi era piaciuto. Probabilmente per le casse che c'erano
attaccate. Un circuito da fonovaligia di 40 anni fa non puo` fare miracoli.

Che font usi per i messaggi? Vedo al posto delle accentate dei simboli
strani.
--
Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
Franco
2003-08-12 19:51:10 UTC
Permalink
Però adesso ho una domanda personale per Franco. Il nick che usi è il tuo
cognome?
No, e` il nome, perche'?
--
Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
GG
2003-08-12 19:54:44 UTC
Permalink
Post by Franco
Però adesso ho una domanda personale per Franco. Il nick che usi è il tuo
cognome?
No, e` il nome, perche'?
No, niente. Dato il tuo luogo di residenza e la tua enorme (e sottolineo
enorme) conoscenza nel campo, pensavo fossi il grande, immenso, sublime
Sergio Franco. :-))

Comunque resti sempre il mio riferimento, faro nel oceano scuro e profondo
dell'elettronica ;-).
--
GG


"È giusto percepire la caducità di tutte le cose: nulla resta identico a
sè", Eraclito

Saluti

Fortuna Imperatrix Mundi
2003-08-09 07:20:11 UTC
Permalink
L'orecchio umano non è uno strumento di misura e tantomeno è preciso e
sensibile.
Vero, e' uno strumento di ascolto :-)
Pensa che tristezza se al loro posto avessimo un fonometro..
Per me, da tecnico, 1.5 W altro non sono che il prodotto di una corrente
per una tensione, nulla di più e nulla di meno
Tale potenza rimane identica sia se a generarla è un ampli valvolare che uno
a transistor, stessa per tensione per stessa corrente = stessa potenza.
E come lo spieghi che gli 1.5W di un ampli valvolare riescono a pilotare
con piu' efficienza (=suonano "piu' forte" di 1.5W a transistor)?
Di questo revival vedo ben poco, certo poi ci sono i variopinti ampli con
valvole a cielo aperto per gli audiofili desiderosi di farsi spennare ma
questo è un'altro discorso.
Ninente spennamento, e' proprio grazie al revival valvolare che oggi si
trovano gli esteticamente e sonicamente magnifici valvolari a un prezzo
inferiore rispetto a 10-15 anni fa!
E' addirittura uscito un lettore CD valvolare!
Ecco appunto ora ho capito tutto, sei un audiofilo.
P.S.
Senza offesa ovviamente.
Bingo!
Nessuna offesa, sono audiofilo, e della peggior specie: il valvolarista
^_^
P.P.S.
Ti sei scordato la storiella delle armoniche pari e dispari tanto cara agli
amanti degli ampli valvolari.
Si', si', sfotti pure, ma noi siamo convinti che solo dai tubi termoionici
(gli unici componenti elettronici con un'anima) possa uscire un suono
con l'anima ;-)
GG
2003-08-09 08:39:53 UTC
Permalink
... snip...
Post by Fortuna Imperatrix Mundi
E come lo spieghi che gli 1.5W di un ampli valvolare riescono a pilotare
con piu' efficienza (=suonano "piu' forte" di 1.5W a transistor)?
Anche qui il parametro che esprimi non è chiaro. Cosa intendi dire con
suonano più forte? Che riescono a far generare agli altoparlanti una
pressione acustica maggiore?
Questo sai che non è vero, perchè bisogna considerare la sensibilità
dell'altoparlante (parametro indipendente dal tipo di amplificazione
scelta).

Saluti

--
GG


"È giusto percepire la caducità di tutte le cose: nulla resta identico a
sè", Eraclito
Fortuna Imperatrix Mundi
2003-08-09 09:00:52 UTC
Permalink
Post by GG
Anche qui il parametro che esprimi non è chiaro. Cosa intendi dire con
suonano più forte? Che riescono a far generare agli altoparlanti una
pressione acustica maggiore?
Esatto.
Post by GG
Questo sai che non è vero, perchè bisogna considerare la sensibilità
dell'altoparlante (parametro indipendente dal tipo di amplificazione
scelta).
Ovviamente si stava discutendo di una prova avente i due tipi
di amplificazione e lo stesso tipo di altoparlante.
Rolandome
2003-08-09 09:02:05 UTC
Permalink
Post by Fortuna Imperatrix Mundi
Bingo!
Nessuna offesa, sono audiofilo, e della peggior specie: il valvolarista
Si', si', sfotti pure, ma noi siamo convinti che solo dai tubi termoionici
Ma, unendo queste due frasi risulti audiofilo del tubo :-), scherzo neh,
pur non concordando rispetto le tue convinzioni, resto pero' convinto che le
valvole (come i dischi in vinile) non sono la migliore soluzione x la
riproduzione sonora. E' possibile che proprio nella mancanza di fedelta'
stia il motivo dell'apprezzamento?.
Una domanda tecnica, ma le valvole con l'uso cambiano caratteristiche?


--
Ciao:-)
Rol
"Inquisitore e quella persona che, per uno strano difetto della vista,
vede le persone come gli piacerebbe che fossero e non come sono"
Rolandome
Fortuna Imperatrix Mundi
2003-08-09 09:15:21 UTC
Permalink
Post by Rolandome
Ma, unendo queste due frasi risulti audiofilo del tubo :-)
;-)
Post by Rolandome
pur non concordando rispetto le tue convinzioni, resto pero' convinto che le
valvole (come i dischi in vinile) non sono la migliore soluzione x la
riproduzione sonora. E' possibile che proprio nella mancanza di fedelta'
stia il motivo dell'apprezzamento?.
Se sostituisci "mancanza di fedelta'" con "dolcezza" di fedelta' riesci a
entrare nella psiche dell'audiofilo del tubo ;-)
Post by Rolandome
Una domanda tecnica, ma le valvole con l'uso cambiano caratteristiche?
Se intendi le caratteristiche timbriche sicuramente si', ed e' facilmente
comprensibile considerando la loro natura, diversa (in meglio e in peggio)
dai componenti a stato solido.
E' pratica comune anche farle "riscaldare" ad ogni ascolto per farle
rendere al meglio.
Rolandome
2003-08-09 09:31:24 UTC
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"Fortuna Imperatrix Mundi" <
velut luna
statu variabilis..............

--
Ciao:-)
Rol
"Inquisitore e quella persona che, per uno strano difetto della vista,
vede le persone come gli piacerebbe che fossero e non come sono"
Rolandome
Fortuna Imperatrix Mundi
2003-08-09 09:41:11 UTC
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Post by Rolandome
"Fortuna Imperatrix Mundi" <
velut luna
statu variabilis..............
Congratulescions.. un altro estimatore di Carmina Burana.
Rolandome
2003-08-09 10:49:47 UTC
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ehm, + del testo (una finestra sulla spiritualita del medioevo) che della
musica.

--
Ciao:-)
Rol
"Inquisitore e quella persona che, per uno strano difetto della vista,
vede le persone come gli piacerebbe che fossero e non come sono"
Rolandome
Post by Fortuna Imperatrix Mundi
Post by Rolandome
"Fortuna Imperatrix Mundi" <
velut luna
statu variabilis..............
Congratulescions.. un altro estimatore di Carmina Burana.
Rolandome
2003-08-09 09:20:24 UTC
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Ecco, adesso mi e' venuto un dubbio, e se proprio il trafo di uscita fosse
l'arma vincente?
Potrebbe essere che adattando l'impedenza alle casse ?
Chissa', mettendo un trafo all'uscita di ampli a transistor.............
X favore, chi ne capisce + di me (ci vuole poco) potrebbe rispondere da
tecnico ma con linguaggio semplice?
Grazie
--
Ciao:-)
Rol
"Inquisitore e quella persona che, per uno strano difetto della vista,
vede le persone come gli piacerebbe che fossero e non come sono"
Rolandome
<< AfterBurner >>
2003-08-09 09:22:06 UTC
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"Fortuna Imperatrix Mundi" ha scritto nel messaggio
Post by Fortuna Imperatrix Mundi
L'orecchio umano non è uno strumento di misura e tantomeno è preciso e
sensibile.
Vero, e' uno strumento di ascolto :-)
Pensa che tristezza se al loro posto avessimo un fonometro..
Su questa cosa concordo al 100%, oltretutto se prendi 100 persone e gli fai
sentire lo stesso brano con lo stesso impianto avrai 100 sensazioni diverse
visto che non esistono due orecchi uguali.
Post by Fortuna Imperatrix Mundi
E come lo spieghi che gli 1.5W di un ampli valvolare riescono a pilotare
con piu' efficienza (=suonano "piu' forte" di 1.5W a transistor)?
Sul fatto che suonano più forte ho seri dubbi, almeno finchè parliamo di
pressione sonora, certo suonano diversi da un amplificatore a transistor o
mosfet che sia.
Però come ho già detto per fare un vero paragone occorre mettere a confronto
due amplificatori con pari caratteristiche tecniche altrimenti non puoi fare
un test.
Post by Fortuna Imperatrix Mundi
Ninente spennamento, e' proprio grazie al revival valvolare che oggi si
trovano gli esteticamente e sonicamente magnifici valvolari a un prezzo
inferiore rispetto a 10-15 anni fa!
Giusto per curiosità quanto costa attualmente un ampli valvolare da casa
appartenente alla categoria medio alta come qualità ?
Post by Fortuna Imperatrix Mundi
E' addirittura uscito un lettore CD valvolare!
Questa mi mancava, hai link sono proprio curioso di vederlo ?
Post by Fortuna Imperatrix Mundi
Ti sei scordato la storiella delle armoniche pari e dispari tanto cara agli
amanti degli ampli valvolari.
Si', si', sfotti pure, ma noi siamo convinti che solo dai tubi termoionici
(gli unici componenti elettronici con un'anima) possa uscire un suono
con l'anima ;-)
No non è uno sfottio, solitamente tutti gli appassionati di tubi la prima
cosa che dicono è proprio quella delle armoniche, però non scordiamoci che i
suoni da riprodurre a seconda degli strumenti possono essere già di per loro
ricchi di armoniche pari oppure dispari il che a seconda della composizione
strumentale dell'orchestra potrebbe già di per se stesso favorire un'ampli o
l'altro.

Bye
Fortuna Imperatrix Mundi
2003-08-09 10:37:17 UTC
Permalink
http://soundberry.com/newsoundberry2_0000aa.html
Certo che un lettore CD da 1290euri deve suonare molto bene....
Con quel prezzo e' da sperare..
benvenuto nel pazzo mondo dell'high end!
Sad Wolf
2003-08-08 07:48:41 UTC
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Post by angelo
ciao, sono appassionato di elettronica ma non ho moltissima esperienza di
autocostruzione, mi piacerebbe costruire una amplificatore valvolare di
buona qualita'...:-) e desidererei avere un consiglio su dove cercare lo
schema elettrico e le componenti....
Non so s e' possibile ma ovviamente preferirei spendere poco.
grazie a tutti
Una ottima scelta è il kit di Nuova Elettronica (non ricordo la sigla).
Hai il vantaggio di avere tutti i componenti bellè pronti, compresi i
trasformatori di uscita che sono difficili da trovare sul mercato a prezzi
umani (pensa che molti autocostruttori comprano il kit solo per avere i
trasformatori di uscita ed usarli in altri progetti).
E tra l'altro va anche abbastanza bene e non costa uno sproposito.

Bye.
Sad Wolf
angelo
2003-08-08 09:10:55 UTC
Permalink
Post by Sad Wolf
Una ottima scelta è il kit di Nuova Elettronica (non ricordo la sigla).
Mi sapresti dire dove lo posso trovare, quali sono i negozi/siti on line di
riferimento?

grazie
Sad Wolf
2003-08-08 09:46:39 UTC
Permalink
Post by angelo
Post by Sad Wolf
Una ottima scelta è il kit di Nuova Elettronica (non ricordo la sigla).
Mi sapresti dire dove lo posso trovare, quali sono i negozi/siti on line di
riferimento?
grazie
Per prima cosa fai un giro sul sito www.nuovaelettronica.it e cerca
l'amplificatore valvolare. Puoi anche comprarlo online. Comunque i kit di
nuova elettronica li trovi anche in molti negozi di elettronica, nel sito
trovi anche una lista di rivenditori.

Bye.
Sad Wolf
car69
2003-08-08 15:33:04 UTC
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Ovviamente 1W è 1W sia che lo si misuri su un amp valvolare
che su un amp a stato solido. Il discorso della pura e semplice
potenza è però secondo me fuorviante rispetto al fine di
ottenere un buon suono.
Se si collega "Lo Scherzo" a casse da 93Db si potranno ottenere
appunto 93Db di volume, che per gli ambienti domestici possono
già bastare.
Per quanto riguarda il fatto che un amp valvolare suona a
volume più elevato di uno stato solido di pari potenza dipende
dalla qualità del suono dell'amp. Tempo fa acquistai un amp
Yamaha da 110W, chiaramente può suonare molto forte, ma se
alzo il volume il suono mi inizia subito ad affaticare.
Considerando che i potenziometri dei volumi sono logartmici
ciò vuol dire che quando metto il volume a metà non ho 55w
(il 50%) ma se non mi ricordo male il 10% o forse meno, dovrei
rivedere Nuova Elettronica. Diciamo che a quel volume il mio
Yamaha fa abbatsanza cagare :-)
Viceversa la potenza dello Scherzo è sfruttabile sino a quasi
il massimo.
In ogni caso non è che crediate mica di ascoltare una
radiolina?
Ripeto i Watt non sono per niente indice di qualità. Pensate
che uno degli amplificatori di punta della Pioneer l'A-09 che
costava mi sembra 7,5 milioni aveva SOLO 35 watt mentre il
modello appena inferiore l'A-07 ne aveva 50 di watt.
Cosa vorrà significare secondo voi?
alla prossima
ciao
Rolandome
2003-08-08 15:42:59 UTC
Permalink
Ma gli amp a valvole non sono mica quegli aggeggi che:
Scaldano come un ferro da stiro
puzzano di componenti bruciati
hanno un rumore di fondo che sembra essere di fianco a una cascata :-)
Ma lo scherzo ha 1 W di potenza? :-)
--
Ciao:-)
Rol
"Inquisitore e quella persona che, per uno strano difetto della vista,
vede le persone come gli piacerebbe che fossero e non come sono"
Rolandome
Post by car69
Ovviamente 1W è 1W sia che lo si misuri su un amp valvolare
che su un amp a stato solido. Il discorso della pura e semplice
potenza è però secondo me fuorviante rispetto al fine di
ottenere un buon suono.
Se si collega "Lo Scherzo" a casse da 93Db si potranno ottenere
appunto 93Db di volume, che per gli ambienti domestici possono
già bastare.
Per quanto riguarda il fatto che un amp valvolare suona a
volume più elevato di uno stato solido di pari potenza dipende
dalla qualità del suono dell'amp. Tempo fa acquistai un amp
Yamaha da 110W, chiaramente può suonare molto forte, ma se
alzo il volume il suono mi inizia subito ad affaticare.
Considerando che i potenziometri dei volumi sono logartmici
ciò vuol dire che quando metto il volume a metà non ho 55w
(il 50%) ma se non mi ricordo male il 10% o forse meno, dovrei
rivedere Nuova Elettronica. Diciamo che a quel volume il mio
Yamaha fa abbatsanza cagare :-)
Viceversa la potenza dello Scherzo è sfruttabile sino a quasi
il massimo.
In ogni caso non è che crediate mica di ascoltare una
radiolina?
Ripeto i Watt non sono per niente indice di qualità. Pensate
che uno degli amplificatori di punta della Pioneer l'A-09 che
costava mi sembra 7,5 milioni aveva SOLO 35 watt mentre il
modello appena inferiore l'A-07 ne aveva 50 di watt.
Cosa vorrà significare secondo voi?
alla prossima
ciao
<< AfterBurner >>
2003-08-08 16:36:42 UTC
Permalink
"car69" ha scritto nel messaggio
Post by car69
Ovviamente 1W è 1W sia che lo si misuri su un amp valvolare
che su un amp a stato solido.
Su questo punto siamo perfettamente d'accordo.
Post by car69
Il discorso della pura e semplice
potenza è però secondo me fuorviante rispetto al fine di
ottenere un buon suono.
Pure su questo punto sono d'accordo
Post by car69
Se si collega "Lo Scherzo" a casse da 93Db si potranno ottenere
appunto 93Db di volume, che per gli ambienti domestici possono
già bastare.
Anche su questo punto concordo, però pure se gli colleghi un amplificatore a
semiconduttori vale lo stesso concetto.
Post by car69
Per quanto riguarda il fatto che un amp valvolare suona a
volume più elevato di uno stato solido di pari potenza dipende
dalla qualità del suono dell'amp.
La qualità del suono altro non è che la banda passante, la linearità di
questa banda e la somma delle varie distorsioni, a parità di queste
caratteristiche tecniche due amplificatori emettono lo stesso identico suono
indipendentemente se sono fatti a valvole a transistor o a mosfet.
Dato che negli ampli valvolari uno dei componenti più critici in assoluto è
il trasformatore finale, che oltretutto costa caro, non vedo perchè tocca
complicarsi la vita visto che un buon ampli a transistor possiede
caratteristiche nettamente superiori ad un qualunque valvolare.
Post by car69
Ripeto i Watt non sono per niente indice di qualità. Pensate
La potenza ti dice solo quanta aria (dimensioni del cono) puoi muovere e non
centra nulla con la qualità sonora.

Bye
car69
2003-08-09 13:22:26 UTC
Permalink
Purtroppo credo che il news non mi abbia postato un messaggio e
poi perché non me li ritrovo ordinati per data?
Dipenderà dal mio browser Mozilla?
Forse la discussione si è allontanata dall'iniziale richiesta
di Angelo per un kit valvolare. A lui rinnovo il mio
consiglio: preferisci lo SCherzo al kit NE se voui ascolater un
assaggio di valvolare single endedb no feedback...a proposito
mica il Kit di NE ha della controreazione?
ARMONICHE: quando si cercano misure che "spieghino" il buon
suono dei valvoari si fa riferimento non semplicemnete alle
armoniche ma alla distorsione di prima, seconda, ecc. armoniche
e si rileva che credo quelle di un ordine ritenute più
fastidiose (quelle pari non ricordo bene) sono più contenute.
CD-PLAYER A VALVOLE: è una vita che ci sono sul mercato CD con
stadio di uscita a valvole e i più economici partivano da 1
milione e mezzo (dell'italiana DOCET mi sembra).
POTENZA: sinceramente quanti di voi hanno ascoltato un buon
valvolare single ended no feedback in pura classe A? Credo che
un profano gli darebbe una ventina di watt. Farò una prova e
vi racconterò, il guaio è che ho sottomano profani
troppo...profani, in verità occorerebbe forse un "esperto" per
fargli la fatidica domanda.
In definitiva il problema non è valvolare/transistor ma
buon/cattivo amplificatore. Come scritto in un post che non
trovo, il mio ultimo acquisto è un ibrido da 50W di (GY-50 di
B. Aloia) con stadio finale a semiconduttori ma soprattutto
SENZA controreazione (leggasi trucchetto per ottenere più
potenza e normalizzare le prestazioni rispetto alla bontà dei
componenti).
Purtroppo ancora non è pronto ma sono sicuro che non mi
deluderà visto che Chiomenti (progettista dello SCherzo) ne ha
decantato le lodi.
Forse mi scordo qualcosa ma spero di avere chiarito qualche
dubbio o fornito qualche informazione in più.
Viva il buon suono.
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