Discussione:
Impedenza nulla ?
(troppo vecchio per rispondere)
E.Flanagan
2004-05-06 18:05:26 UTC
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Essendo le rispettive impedenze del condensatore e dell' induttore -jwC e
jwL, in condizioni di corrente *continua* e' corretto dire che sono
entrambe nulle, dato che w=0 ?

grazie
--
E.Flanagan
GG
2004-05-06 18:41:47 UTC
Permalink
Post by E.Flanagan
Essendo le rispettive impedenze del condensatore e dell' induttore -jwC e
jwL, in condizioni di corrente *continua* e' corretto dire che sono
No, l'impedenza dell'induttore e' jwL mentre quella del condensatore e'
1/(jwC).
Post by E.Flanagan
entrambe nulle, dato che w=0 ?
In continua (w=0) l'induttore e' un corto ed il condensatore e' un circuito
aperto.

Saluti
--
GG

Ogni giorno, ogni ora ti cambia: ma mentre negli altri la rapina del tempo
e' piu' evidente, in te invece non e' manifesta poiche' non avviene sotto i
tuoi occhi - Seneca
Tomaso Ferrando
2004-05-06 21:26:10 UTC
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Post by GG
In continua (w=0) l'induttore e' un corto ed il condensatore e' un circuito
aperto.
E soprattutto non credo si possa parlare di impedenza.

Saluti.

Tom.
--
Posted via Mailgate.ORG Server - http://www.Mailgate.ORG
Marco Trapanese
2004-05-06 21:36:30 UTC
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Post by Tomaso Ferrando
Post by GG
In continua (w=0) l'induttore e' un corto ed il condensatore e' un circuito
aperto.
E soprattutto non credo si possa parlare di impedenza.
generalmente si parla di impedenza quando si ha un carico complesso del tipo
Z = a + jb. il caso particolare di induttore e condensatore si può
ricondurre alla reattanza ovvero a un'impedenza con parte reale nulla.

correggetemi se sbaglio.
Marco
Tomaso Ferrando
2004-05-06 21:44:40 UTC
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Post by GG
Post by Tomaso Ferrando
Post by GG
In continua (w=0) l'induttore e' un corto ed il condensatore e' un
circuito
Post by Tomaso Ferrando
Post by GG
aperto.
E soprattutto non credo si possa parlare di impedenza.
generalmente si parla di impedenza quando si ha un carico complesso del tipo
Z = a + jb. il caso particolare di induttore e condensatore si può
ricondurre alla reattanza ovvero a un'impedenza con parte reale nulla.
E credo si possa parlare ancor meno di reattanza: siamo in continua.

Saluti.

Tom.
--
Posted via Mailgate.ORG Server - http://www.Mailgate.ORG
Marco Trapanese
2004-05-07 07:10:07 UTC
Permalink
Post by Tomaso Ferrando
E credo si possa parlare ancor meno di reattanza: siamo in continua.
che c'entra ?!? la reattanza capacitiva, ad esempio, è definita abbiamo
detto come -j/wC. se siamo in continua w = 0 e la reattanza -> oo.
praticamente è un circuito aperto. ma non vedo motivi per non poter
estendere il concetto di reattanza quando w -> 0.

Marco
Tomaso Ferrando
2004-05-07 14:45:18 UTC
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Post by Marco Trapanese
Post by Tomaso Ferrando
E credo si possa parlare ancor meno di reattanza: siamo in continua.
che c'entra ?!? la reattanza capacitiva, ad esempio, è definita abbiamo
detto come -j/wC. se siamo in continua w = 0 e la reattanza -> oo.
Se la "omega" ha un valore definito, la reattanza non potra' che avere
un valore altrettanto definito, senza "tendere" a nient'altro.
Post by Marco Trapanese
praticamente è un circuito aperto.
Anche teoricamente, sempre che si possa parlare di reattanza anche
in CC.
Post by Marco Trapanese
ma non vedo motivi per non poter
estendere il concetto di reattanza quando w -> 0.
Infatti non ce ne sono, perlomeno finche' ha senso parlare di
pulsazione.

Saluti.

Tom.
--
Posted via Mailgate.ORG Server - http://www.Mailgate.ORG
Marco Trapanese
2004-05-07 17:46:55 UTC
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Post by Tomaso Ferrando
Se la "omega" ha un valore definito, la reattanza non potra' che avere
un valore altrettanto definito, senza "tendere" a nient'altro.
???

scusa, magari diciamo le stesse cose, ma se io ti chiedo:

quanto fa 1/x se x = 0 ?

M.
Tomaso Ferrando
2004-05-08 08:27:40 UTC
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Post by Marco Trapanese
Post by Tomaso Ferrando
Se la "omega" ha un valore definito, la reattanza non potra' che avere
un valore altrettanto definito, senza "tendere" a nient'altro.
???
quanto fa 1/x se x = 0 ?
E' antipatico ma ti rispondo con una domanda che dovrebbe chiarire
la mia frase che hai riportato:
se y = 1/x e x vale 0.001, y VALE 1000 oppure TENDE a 1000?

Cordialmente.

Tom.
--
Posted via Mailgate.ORG Server - http://www.Mailgate.ORG
Marco Trapanese
2004-05-08 12:22:37 UTC
Permalink
Post by Tomaso Ferrando
E' antipatico ma ti rispondo con una domanda che dovrebbe chiarire
se y = 1/x e x vale 0.001, y VALE 1000 oppure TENDE a 1000?
se x = 0.001, y = 1000.
se x = 0 o diciamo che y non ha valore definito oppure con il passaggio al
limite diciamo che TENDE a oo.

dove non ci capiamo ?

Marco
GG
2004-05-08 13:12:07 UTC
Permalink
"Marco Trapanese" <***@libero.it> ha scritto nel messaggio news:hi4nc.174837$***@twister2.libero.it...

... snip...
Post by Marco Trapanese
dove non ci capiamo ?
LOL!!!!
Sembra che sia sbocciata una storia d'amore :-))).

Saluti
--
GG

Ogni giorno, ogni ora ti cambia: ma mentre negli altri la rapina del tempo
e' piu' evidente, in te invece non e' manifesta poiche' non avviene sotto i
tuoi occhi - Seneca
Tomaso Ferrando
2004-05-08 13:43:59 UTC
Permalink
Post by GG
... snip...
Post by Marco Trapanese
dove non ci capiamo ?
LOL!!!!
Sembra che sia sbocciata una storia d'amore :-))).
Si, un po' di telecamerine e facciamo un grande fratello!

Allegria!

Saluti.

Tom.
--
Posted via Mailgate.ORG Server - http://www.Mailgate.ORG
Tomaso Ferrando
2004-05-08 13:36:50 UTC
Permalink
Post by Marco Trapanese
Post by Tomaso Ferrando
E' antipatico ma ti rispondo con una domanda che dovrebbe chiarire
se y = 1/x e x vale 0.001, y VALE 1000 oppure TENDE a 1000?
se x = 0.001, y = 1000.
se x = 0 o diciamo che y non ha valore definito oppure con il passaggio al
limite diciamo che TENDE a oo.
Non mi sembra proprio la stessa cosa... soprattutto visto che x non
tende
ad un bel niente.
Post by Marco Trapanese
dove non ci capiamo ?
Non saprei. Forse perche' esiste almeno uno fra noi due che scrive
delle cose non esatte.

Buona giornata.

Tom.
--
Posted via Mailgate.ORG Server - http://www.Mailgate.ORG
Anton Gardner
2004-05-08 21:18:08 UTC
Permalink
Post by Tomaso Ferrando
Post by Marco Trapanese
Post by Tomaso Ferrando
E credo si possa parlare ancor meno di reattanza: siamo in continua.
che c'entra ?!? la reattanza capacitiva, ad esempio, è definita abbiamo
detto come -j/wC. se siamo in continua w = 0 e la reattanza -> oo.
Se la "omega" ha un valore definito, la reattanza non potra' che avere
un valore altrettanto definito, senza "tendere" a nient'altro.
Post by Marco Trapanese
praticamente è un circuito aperto.
Anche teoricamente, sempre che si possa parlare di reattanza anche
in CC.
Post by Marco Trapanese
ma non vedo motivi per non poter
estendere il concetto di reattanza quando w -> 0.
Infatti non ce ne sono, perlomeno finche' ha senso parlare di
pulsazione.
Saluti.
Tom.
--
Posted via Mailgate.ORG Server - http://www.Mailgate.ORG
Nulla da fare. Oltre ad essere ingegneri, siete anche filosofi... :-D
Attenzione all'eristica però...

--
--------------------------------------------------------
Anton Gardner

Personal e-mail: ***@tin.it
Rome, Italy

"Il segno più certo del fatto che esistono forme di vita intelligenti da
qualche parte nell'universo è che non hanno mai cercato di contattarci"



-
Tomaso Ferrando
2004-05-09 23:18:03 UTC
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Post by Anton Gardner
Nulla da fare.
Sembra...
Post by Anton Gardner
Oltre ad essere ingegneri, siete anche filosofi...
Non e' il mio caso.
Post by Anton Gardner
Attenzione all'eristica però..
Non credo che a questi livelli se ne possa morire.

Saluti.

Tom.
--
Posted via Mailgate.ORG Server - http://www.Mailgate.ORG
Anton Gardner
2004-05-11 20:22:37 UTC
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Post by Tomaso Ferrando
Post by Anton Gardner
Nulla da fare.
Sembra...
Post by Anton Gardner
Oltre ad essere ingegneri, siete anche filosofi...
Non e' il mio caso.
Non sei filosofo o non sei ingegnere? O nessuno dei due? :-D
Post by Tomaso Ferrando
Post by Anton Gardner
Attenzione all'eristica però..
Non credo che a questi livelli se ne possa morire.
Vallo a raccontare ai progettisti del Pentium IV... :-D
Post by Tomaso Ferrando
Saluti.
Tom.
--
Posted via Mailgate.ORG Server - http://www.Mailgate.ORG
--
--------------------------------------------------------
Anton Gardner

Personal e-mail: ***@tin.it
Rome, Italy

"Il segno più certo del fatto che esistono forme di vita intelligenti da
qualche parte nell'universo è che non hanno mai cercato di parlare di
impedenza nulla durante il progetto del Pentium IV"



-
Tomaso Ferrando
2004-05-11 21:07:12 UTC
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Post by Anton Gardner
Post by Tomaso Ferrando
Post by Anton Gardner
Oltre ad essere ingegneri, siete anche filosofi...
Non e' il mio caso.
Non sei filosofo o non sei ingegnere? O nessuno dei due? :-D
Nessuno dei due.
Post by Anton Gardner
Post by Tomaso Ferrando
Post by Anton Gardner
Attenzione all'eristica però..
Non credo che a questi livelli se ne possa morire.
Vallo a raccontare ai progettisti del Pentium IV... :-D
Non ne conosco e non saprei che chiedere.
Post by Anton Gardner
"Il segno più certo del fatto che esistono forme di vita intelligenti da
qualche parte nell'universo è che non hanno mai cercato di parlare di
impedenza nulla durante il progetto del Pentium IV"
Probabilmente perche' funziona in continua o perche' avevano
altro da fare.

Saluti.

Tom.
--
Posted via Mailgate.ORG Server - http://www.Mailgate.ORG
GG
2004-05-06 22:36:36 UTC
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"Tomaso Ferrando" <***@libero.it> ha scritto nel messaggio news:***@mygate.mailgate.org...

... snip...
Post by Tomaso Ferrando
E soprattutto non credo si possa parlare di impedenza.
Dipende da come indichi le cose.
Se avessi parlato di reattanza (capacitiva od induttiva) avrei utilizzato la
nomenclatura opportuna (rispettivamente Xl e Xc).
In generale si puo' parlare propriamente anche di impedenza di un induttore
o di un condensatore perche' si sottointende che la parte reale della stessa
e' nulla. In questo caso la simbologia sarebbe stata diversa
(rispettivamente Zl e Zc).

Saluti
--
GG

Ogni giorno, ogni ora ti cambia: ma mentre negli altri la rapina del tempo
e' piu' evidente, in te invece non e' manifesta poiche' non avviene sotto i
tuoi occhi - Seneca
suppaman
2004-05-06 21:28:39 UTC
Permalink
GG wrote:

L'impedenza e' definita come rapporto tra il fasore della tensione e quello
della corrente?

Direi che allora si anche in continuo puoi parlare di impedenza (ma e' un
concetto identico alla resistenza) e che questa impedenza e' nulla per un
induttore e infinita per il condensatore.
Stefano
2004-05-07 00:52:15 UTC
Permalink
Post by suppaman
L'impedenza e' definita come rapporto tra il fasore della tensione e quello
della corrente?
Direi che allora si anche in continuo puoi parlare di impedenza (ma e' un
concetto identico alla resistenza) e che questa impedenza e' nulla per un
induttore e infinita per il condensatore.
Sottoscrivo, aggiungendo che per precisione si dovrebbe parlare di modulo
dell'impedenza, anche
se nella pratica quando si parla di impedenza si sottointende il modulo.
Marco Trapanese
2004-05-06 21:34:57 UTC
Permalink
Post by GG
Post by E.Flanagan
Essendo le rispettive impedenze del condensatore e dell' induttore -jwC e
jwL, in condizioni di corrente *continua* e' corretto dire che sono
No, l'impedenza dell'induttore e' jwL mentre quella del condensatore e'
1/(jwC).
o tutt'al più -j/wC

M.
E.Flanagan
2004-05-06 21:55:17 UTC
Permalink
Post by GG
1/(jwC).
1/(jwC) = *-*jwC
--
E.Flanagan
GG
2004-05-06 22:32:00 UTC
Permalink
Post by E.Flanagan
Post by GG
1/(jwC).
1/(jwC) = *-*jwC
No!!!

1/(jwC)=1/(jwC)*(-j)/(-j)=-j/(-j^2wC)=-j/(wC)

Saluti
--
GG

Ogni giorno, ogni ora ti cambia: ma mentre negli altri la rapina del tempo
e' piu' evidente, in te invece non e' manifesta poiche' non avviene sotto i
tuoi occhi - Seneca
E.Flanagan
2004-05-08 19:20:30 UTC
Permalink
Post by GG
Post by E.Flanagan
Post by GG
1/(jwC).
1/(jwC) = *-*jwC
No!!!
1/(jwC)=1/(jwC)*(-j)/(-j)=-j/(-j^2wC)=-j/(wC)
Saluti
hai ragione, ho sbagliato. ciao.
--
E.Flanagan
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