Discussione:
Utilizzo inverso di led
(troppo vecchio per rispondere)
Ubik3
2005-03-24 08:17:56 UTC
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Essendo molto interessato all'utilizzo 'inverso' dei led, cioe' in
sostanza come fotodiodi, ho fatto un paio di prove empiriche ed ho
verificato che i cosiddetti led ad alta luminosita', a parita' di luce
(beh, piu' o meno), tirano fuori 3 volte circa la tensione dei led
'normali'.

Esponendoli alla luce non diretta (beh, che scala rigorosa! Ma era solo
per fare delle prove) ho ottenuto circa 14 mV per quelli alta
luminosita' e 4-5 mV per quelli normali.

Mi chiedevo se, magari con l'ausilio di un qualche operazionale,
secondo voi potevano essere utilizzati con un qualche successo negli
utilizzi classici dei fotodiodi (sensori) e se esistono progetti in
tale senso di qualcuno che ci ha pensato prima di me.

Potrebbe essere interessante non solo per i costi rispetto ai
fotodiodi, ma anche a causa della reperibilita' 'di massa' (ad esempio
per costruire, con una certa pazienza, anche dei pannelli).

Grazie
Fausto
2005-03-24 08:28:43 UTC
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Post by Ubik3
Essendo molto interessato all'utilizzo 'inverso' dei led, cioe' in
sostanza come fotodiodi, ho fatto un paio di prove empiriche ed ho
verificato che i cosiddetti led ad alta luminosita', a parita' di luce
(beh, piu' o meno), tirano fuori 3 volte circa la tensione dei led
'normali'.
Esponendoli alla luce non diretta (beh, che scala rigorosa! Ma era solo
per fare delle prove) ho ottenuto circa 14 mV per quelli alta
luminosita' e 4-5 mV per quelli normali.
....

Sono incuriosito perchè ad una fiera, un venditore cui avevo chiesto dei
fotodiodi per infrarosso, mi ha proposto dei led da polarizzare
inversamente
Visto il costo molto modesto li ho presi, ma non ho avuto ancora il tempo
di fare qualche prova.
Le misure che riporti sono le variazioni di tensione ai suoi capi tra buio
e luce ?

Ciao
fausto
--
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PeSte
2005-03-24 08:32:28 UTC
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Post by Ubik3
Essendo molto interessato all'utilizzo 'inverso' dei led, cioe' in
sostanza come fotodiodi, ho fatto un paio di prove empiriche ed ho
verificato che i cosiddetti led ad alta luminosita', a parita' di luce
(beh, piu' o meno), tirano fuori 3 volte circa la tensione dei led
'normali'.
normalmente si tira fuori una corrente...
Post by Ubik3
Esponendoli alla luce non diretta (beh, che scala rigorosa! Ma era solo
per fare delle prove) ho ottenuto circa 14 mV per quelli alta
luminosita' e 4-5 mV per quelli normali.
Mi chiedevo se, magari con l'ausilio di un qualche operazionale,
secondo voi potevano essere utilizzati con un qualche successo negli
utilizzi classici dei fotodiodi (sensori) e se esistono progetti in
tale senso di qualcuno che ci ha pensato prima di me.
lo schema classico è il seguente

[FIDOCAD ]
MC 80 60 2 1 580
MC 80 75 0 0 040
MC 60 75 0 0 040
MC 60 70 3 0 240
MC 100 35 1 0 115
MC 90 25 0 0 170
LI 60 70 60 75
LI 80 60 80 75
LI 60 55 60 50
LI 60 50 80 50
LI 75 50 75 35
LI 75 35 90 35
LI 90 25 85 25
LI 85 25 85 35
LI 100 35 105 35
LI 105 35 110 35
LI 110 55 105 55
LI 100 25 105 25
LI 105 25 105 35
LI 115 35 115 55
LI 110 35 115 35
LI 115 55 110 55
SA 75 50
SA 85 35
SA 105 35
LI 115 55 120 55
LI 120 55 130 55
MC 140 55 2 0 073
Ubik3
2005-03-24 08:44:50 UTC
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Post by PeSte
normalmente si tira fuori una corrente...
Si, certamente... ma, per rispondere anche a fausto, la cosa
sorprendente e' che i ledi si comportano a tutti gli effetti come dei
'mini pannelli solari', cioe' producono elettricita' (anche se di
entita' assai modesta).

Grazie per lo schema, evidentemente la mia supposizione non era
sbagliata :)
PeSte
2005-03-24 08:57:50 UTC
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Post by Ubik3
Post by PeSte
normalmente si tira fuori una corrente...
Si, certamente... ma, per rispondere anche a fausto, la cosa
sorprendente e' che i ledi si comportano a tutti gli effetti come dei
'mini pannelli solari', cioe' producono elettricita' (anche se di
entita' assai modesta).
allora, parliamo di diodi a giunzione. Se non sono investiti da luce
hanno la caratteristica V-I che tutti conosciamo.

Se la giunzione è investita da un'onda em, la caratteristica si sposta
verso il basso.

Prova a disegnarla che si capisce. In queste condizioni il componente
può lavorare nel quarto quadrante (V>0 e I<0)...quindi si comporta
a tutti gli effetti come generatore fotovoltaico.
Normalmente (come nello schema che ti ho fatto), si porta la
tensione di lavoro ad essere V=0 e lo si usa come generatore
di corrente...in realtà si porta addirittura il componente a lavorare
nel terzo quadrante poranto catodo a +Vcc (o maggiori) e l'anodo
al pin invertente dell'A.O....questo per migliorare le prestazioni in
banda del componente.

La diversità dei componenti sta nel fatto che i fotodiodi sono fatti per
sfruttare al meglio questo effetto in termini di area esposta e struttura
della giunzione (tipicamente P-I-N), ma di principio ogni giunzione si
comporta così...cambiano lunghezze d'onda (se cambia il materiale con
cui è fatta la giunzione) e la sensitivity (ampère/watt) in base anche
alla struttura.

Ciao
Ste
Ubik3
2005-03-24 09:10:57 UTC
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Post by PeSte
allora, parliamo di diodi a giunzione. Se non sono investiti da luce
hanno la caratteristica V-I che tutti conosciamo.
Spiegazione molto interessante, grazie!

Purtroppo chi coltiva un hobby partendo da zero, come me, si appoggia a
testi e pagine web che non possono sempre essere del tutto esaurienti.
PeSte
2005-03-24 10:04:39 UTC
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Post by Ubik3
Post by PeSte
allora, parliamo di diodi a giunzione. Se non sono investiti da luce
hanno la caratteristica V-I che tutti conosciamo.
Spiegazione molto interessante, grazie!
Purtroppo chi coltiva un hobby partendo da zero, come me, si appoggia a
testi e pagine web che non possono sempre essere del tutto esaurienti.
io l'unico posto dove l'ho trovata spiegata decentemente è il libro di
tecnologia che usavo in terza itis...

Ola
Ste
tetra-hub
2005-03-24 12:05:47 UTC
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Post by PeSte
allora, parliamo di diodi a giunzione. Se non sono investiti da luce
hanno la caratteristica V-I che tutti conosciamo.
Tanto per dire, anche i vecchi diodi in contenitore trasparente si
comportano come fotodiodi, e ho provato che sono anche sensibili
all'infrarosso
Sono caratteristiche delle giunzioni P-N.

ciao!
brown fox
2005-03-24 13:53:08 UTC
Permalink
Post by tetra-hub
Tanto per dire, anche i vecchi diodi in contenitore trasparente si
comportano come fotodiodi, e ho provato che sono anche sensibili
all'infrarosso
Sono caratteristiche delle giunzioni P-N.
Appunto, le giunzioni sono sempre giunzioni e piu' o meno producono
sempre gli stessi fenomeni, con la differenza che cerca di ottimizzare
il fenomeno che di volta in volta e' piu' utile.
Aggiungo una cosa che forse non tutti sanno: cosi' come qualunque diodo
puo' funzionare da fotodiodo, qualunque diodo puo' funzionare anche
da led, ossia emette luce quando e' attraversato da corrente elettrica.
Piu' esattamente, produce raggi infrarossi. Lo si nota facilmente osservando
un diodo in vetro con una telecamera a infrarossi in un ambiente
completamente
buio. Lo stesso dicasi per i pannelli fotovoltaici, se gli si inietta
corrente
al buio sembrano fosforescenti, e pure le giunzioni dei transistor. Non ho
mai provato con i circuiti integrati, ma sarebbe un esperimento
interessante,
collegando una telecamera a infrarossi ad un microscopio. Ciao.


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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
R=V/I
2005-03-24 15:05:41 UTC
Permalink
On Thu, 24 Mar 2005 09:32:28 +0100, "PeSte" <***@libero.it> wrote:
:normalmente si tira fuori una corrente...

Probabilmente si riferisce al fatto che alcuni fotodiodi illuminati con una
luce consistente, generano una tensione minima ma misurabile con il voltmetro.
Cosa sperimentata personalmente con diodi riceventi da fotocellule.

Ciao.
PeSte
2005-03-24 15:16:36 UTC
Permalink
Post by R=V/I
:normalmente si tira fuori una corrente...
Probabilmente si riferisce al fatto che alcuni fotodiodi illuminati con una
luce consistente, generano una tensione minima ma misurabile con il voltmetro.
Cosa sperimentata personalmente con diodi riceventi da fotocellule.
la mia frase intendeva solo sottolineare che le giunzioni usate con
fotodiodi
sono sorgenti di corrente...tant'è vero che i fotodiodi vengono
caratterizzati
dalla loro sensitivity che guarda un po'...si misura in A/W...di conseguenza
è facile realizzare un sistema con fotodiodo utilizzando la corrente di
fotoconduzione.

Ste
PaoloC
2005-03-24 10:07:42 UTC
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Post by Ubik3
Essendo molto interessato all'utilizzo 'inverso' dei led, cioe' in
sostanza come fotodiodi, ho fatto un paio di prove empiriche ed ho
Ciao,
la mia risposta e' OT, ma illustra un altro utilizzo dei diodi
polarizzati inversamente.

Un diodo polarizzato inversamente si comporta decentemente anche come un
varicap. I LED rossi sembrano essere quelli con una risposta piu'
lineare, predicibile e con un range utilizzabile. Anche la serie 1N400x
va bene.

Vedi: http://www.hanssummers.com/radio/varicap/varicap.htm

Interessante invece l'utilizzo come fotodiodo, che non conoscevo. Anche
se... nella carcassa di videoregistratore che devo smontare ci sono
almeno 5 coppie di fotodiodi :-)

Paolo
Ubik3
2005-03-24 10:27:55 UTC
Permalink
Post by PaoloC
Un diodo polarizzato inversamente si comporta decentemente anche come un
varicap. I LED rossi sembrano essere quelli con una risposta piu'
lineare, predicibile e con un range utilizzabile. Anche la serie 1N400x
va bene.
Davvero versatili questi led... possono avere tanti utilizzi impropri
che mi ricordano un po' gli operazionali, che spesso fanno 'da bosco e
da riviera' :)

Mi ricordo anche i suggerimenti di sostituire i diodi al germanio in
una galena con (se ben ricordo) un led rosso in serie ad una batteria
da 1.5 volts... mai provato, onestamente
PeSte
2005-03-24 10:44:33 UTC
Permalink
Post by Ubik3
Essendo molto interessato all'utilizzo 'inverso' dei led, cioe' in
sostanza come fotodiodi, ho fatto un paio di prove empiriche ed ho
Ciao,
la mia risposta e' OT, ma illustra un altro utilizzo dei diodi polarizzati
inversamente.
Un diodo polarizzato inversamente si comporta decentemente anche come un
varicap.
confermo...io ho avuto esperienza in tal senso...ma l'effetto varicap era
non desiderato: in un'applicazione analogica con un fotodiodo ho litigato
parecchio con la capacità della giunzione che mi limitava la banda...e
questo
dipendeva molto da quanto inversamente polarizzavo la giunzione...

Ste
giorgiomontaguti
2005-04-07 07:29:06 UTC
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Post by PeSte
Post by PaoloC
Un diodo polarizzato inversamente si comporta decentemente anche come un
varicap.
confermo...io ho avuto esperienza in tal senso...
Ciao Ste
Se ne impara sempre una di nuove !!!

Mi sono divertito a controllare un po' di led ,usati come varicap.
Hanno capacita' variabili da 6 a 20 pF variando la tensione
inversa da 1 V a 25 V.

Secondo il mio misuratore di capacita' di varicap che funziona sui
25 Mhz.
Come tanto varicap normali per RF.

Provero' a farci un sweep per vedere se vanno bene anche
a frequenze alte.(600 Mhz ad es.)

Ciao Giorgio
--
non sono ancora SANto per e-mail
PeSte
2005-04-07 11:00:00 UTC
Permalink
Post by giorgiomontaguti
Post by PeSte
Post by PaoloC
Un diodo polarizzato inversamente si comporta decentemente anche come un
varicap.
confermo...io ho avuto esperienza in tal senso...
Ciao Ste
Se ne impara sempre una di nuove !!!
Ola Giorgio
Post by giorgiomontaguti
Mi sono divertito a controllare un po' di led ,usati come varicap.
Hanno capacita' variabili da 6 a 20 pF variando la tensione
inversa da 1 V a 25 V.
sono gli stessi valori che misurai anni fa...

Ciao
Ste

JUL
2005-03-24 11:14:10 UTC
Permalink
Post by Ubik3
Essendo molto interessato all'utilizzo 'inverso' dei led, cioe' in
sostanza come fotodiodi, ho fatto un paio di prove empiriche ed ho
verificato che i cosiddetti led ad alta luminosita', a parita' di luce
(beh, piu' o meno), tirano fuori 3 volte circa la tensione dei led
'normali'.
Esponendoli alla luce non diretta (beh, che scala rigorosa! Ma era solo
per fare delle prove) ho ottenuto circa 14 mV per quelli alta
luminosita' e 4-5 mV per quelli normali.
Mi chiedevo se, magari con l'ausilio di un qualche operazionale,
secondo voi potevano essere utilizzati con un qualche successo negli
utilizzi classici dei fotodiodi (sensori) e se esistono progetti in
tale senso di qualcuno che ci ha pensato prima di me.
Potrebbe essere interessante non solo per i costi rispetto ai
fotodiodi, ma anche a causa della reperibilita' 'di massa' (ad esempio
per costruire, con una certa pazienza, anche dei pannelli).
Grazie
A suo tempo avevo fatto anche io le stesse prove. Come rivelatore per
puntatori laser vanno benissimo. Come generatori di corrente no, hanno
un rendimento troppo basso. Ho provato adesso un fotodiodo BPW41 in
balcone, senza sole. Dava 400mV, equivalente a 28 LED. Ed è anche un
diodo solo per infrarossi.

Ciao.
Giuliano
--
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JUL
2005-03-24 14:14:47 UTC
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JUL ha scritto:

Visto che ne ho qualche centinaio, ho provato con un vecchio OA95.
Sono diodi al germanio in vetro, trasparenti.
Con abbastanza luce, ma senza sole, tira fuori 2-3 mV.

Giuliano
--
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