Discussione:
lampada emergenza
(troppo vecchio per rispondere)
unknown
2015-10-22 08:44:59 UTC
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i miei genitori hanno 3 lampade d'emergenza beghelli 1599 con batterie
al Pb e lampade fluorescenti

dopo circa 6 anni le lampade non funzionano più

alcune hanno le batterie esaurite altre anche componenti bruciati

non ho ricostruito il circuito, ma si vede subito che è basato solo su
componenti discreti, senza circuiti integrati

la batteria viene grossolanamente tenuta sotto carica da un
trasformatore che si autolimita a circa 0.4-0.5A
la tensione alternata scende da 13.5V a vuoto a circa 6.5V a 0.5A poi
c'è il ponte e la resistenza

diversi componenti surriscaldano al punto che tutte le lampade hanno
circuito stampato e plastica ingiallita in diversi punti

il tutto mi sembra un'enorme porcheria che, oltre a dimezzare la
durata delle batterie con una carica così approssimativa, consuma
corrente in abbondanza specialmente quando le batterie sono esaurite e
ciucciano corrente senza caricarsi

pensavo di sostituire il tutto con un nuovo circuito e lampade a led
riutilizzando solo il case della lampada attuale

qualcuno conosce schemi decenti?

pensavo di usare un alimentatore a partitore capacitivo per alimentare
i circuiti di controllo e il trickle charge (secondo diversi
costruttori di batterie al Pb gel dovrebbe essere lo C/1000 quindi per
una batteria di 4Ah -> 4mA) che colleghi il trasformatore per una
carica regolata a 2 fasi solo quando la tensione della batteria (dopo
l'accensione della lampada per un black out) è sotto una data soglia

il dubbio è come capire quando la batteria è esaurita?
basta controllare la tensione sotto carico?

dovrei usare un oscillatore che ogni tot ore colleghi un carico per un
breve istante, misuri la tensione e eventualmente setti un flipflop
che faccia lampeggiare un led e interrompi la ricarica della batteria?

a questo punto converrebbe far gestire tutto da un microcontrollore?
--
bye
!(!1|1)
unknown
2015-10-22 09:54:29 UTC
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Post by unknown
dopo circa 6 anni le lampade non funzionano più
alcune hanno le batterie esaurite altre anche componenti bruciati
e le batterie sono già state cambiate una volta dagli elettricisti che
hanno installato le lampade...
quindi in media durano solo 2-3 anni
--
bye
!(!1|1)
delo
2015-10-22 12:34:37 UTC
Permalink
job act (job creation)
ciao
Post by unknown
dopo circa 6 anni le lampade non funzionano più
alcune hanno le batterie esaurite altre anche componenti bruciati
e le batterie sono già state cambiate una volta dagli elettricisti che
hanno installato le lampade...
quindi in media durano solo 2-3 anni
--
bye
!(!1|1)
unknown
2015-10-22 13:11:49 UTC
Permalink
Post by delo
job act (job creation)
semmai obsolescenza programmata (oltre che un bell'aiuto al
riscaldamento globale)
--
bye
!(!1|1)
delo
2015-10-22 15:34:02 UTC
Permalink
Sono daccordo con te,
ma se non le cambi da solo crei il lavoro di chi te le cambia
e il lavoro di chi le produce...ecc...
(nel video sull'obsolescenza programmata citano proprio una ditta della germania
est che produceva lampadine a cui colleghi dell'ovest dicevano se farete prodotti troppo
buoni resterete senza lavoro)...
(oltre alla bomibllas de livermore accesa da 100 anni a cui hanno fatto una festa sti americani!)
ciao
Post by delo
job act (job creation)
semmai obsolescenza programmata (oltre che un bell'aiuto al riscaldamento globale)
--
bye
!(!1|1)
kfm
2015-10-22 15:48:12 UTC
Permalink
hanno installato le lampade...
quindi in media durano solo 2-3 anni


li il problema e la carica e il finecarica , purtroppo tutti ( spero di no )
usano il sistema di caricare gli accumulatori al piombo a 6v con tensione di
12 v con un resistore in serie.
il risultato e di avere un finecarica di molto superiore ai 7.5v con morte
prematura dell'accumulatore.
se lo vuoi ricostruire parti dal caricabatterie , dovrai costruirti un
alimentatore stabilizzato che ti dia esattamente 6.8-6.9 v
questa e la tensione di carica in tampone ( si puo lasciare l'accumulatore
sempre collegato senza rovinarlo )
poi sta solo alla tua fantasia costruire un sistema per accendere led o
lampade fluorescenti , puoi anche usare quello che gia hai eliminando il
circuito di carica esistente.
unknown
2015-10-22 16:52:50 UTC
Permalink
Post by kfm
se lo vuoi ricostruire parti dal caricabatterie , dovrai costruirti un
alimentatore stabilizzato che ti dia esattamente 6.8-6.9 v
per la precisione serve un alimentatore limitato in corrente con
tensione (per uso non ciclico) 2.25-2.3V per cella a 25°C con
riduzione/aumento di 2mV per ogni °C in più/meno
Post by kfm
questa e la tensione di carica in tampone ( si puo lasciare l'accumulatore
sempre collegato senza rovinarlo )
in ogni caso non dura all'infinito
poi con il trasformatore sempre alimentato penso consumi abbastanza...
farò qualche test...
Post by kfm
poi sta solo alla tua fantasia costruire un sistema per accendere led o
lampade fluorescenti , puoi anche usare quello che gia hai eliminando il
circuito di carica esistente.
pensavo ad un semplice step-up e a dei led bianchi
--
bye
!(!1|1)
asdf
2015-10-22 21:12:10 UTC
Permalink
Post by unknown
i miei genitori hanno 3 lampade d'emergenza beghelli 1599 con batterie
al Pb e lampade fluorescenti
Buttale o al max tieni il contenitore e il trasformatore.
Sono decenni che quel genere di lampade sono progettate ad minchiam
in modo da far durare poco la batteria; la prima che ho visto
era della buonanima di mio nonno ed aveva le celle al piombo
formato torcione corto, tanto per dare un'idea del tempo passato,
ed immancabilmente le ha surriscaldate fino a danneggiarle in
breve tempo.

Io le svuoterei di tutto tranne l'alimentatore e le ricostruirei
con una cella a litio abbastanza potente, per es. 26650, un
moduletto per la ricarica, uno step up e i led necessari; trovi tutto
sulla baia.
unknown
2015-10-23 07:05:35 UTC
Permalink
Post by asdf
Buttale o al max tieni il contenitore e il trasformatore.
sono costretto a tenere il contenitore perché sono incassate nel muro
Post by asdf
Sono decenni che quel genere di lampade sono progettate ad minchiam
in modo da far durare poco la batteria; la prima che ho visto
era della buonanima di mio nonno ed aveva le celle al piombo
formato torcione corto, tanto per dare un'idea del tempo passato,
ed immancabilmente le ha surriscaldate fino a danneggiarle in
breve tempo.
infatti anche altre lampade portatili hanno circuiti simili (ne ho
un'altro paio smontate con un elemento della batteria Pb-gel in corto)
Post by asdf
Io le svuoterei di tutto tranne l'alimentatore e le ricostruirei
con una cella a litio abbastanza potente, per es. 26650, un
moduletto per la ricarica, uno step up e i led necessari; trovi tutto
sulla baia.
pensavo di prendere tutto da tme per non starmi a sbattere tanto su
ebay tra tanti prodotti quasi sempre senza datasheet e troppo spesso
di dubbia qualità

e se vengono dalla Cina tocca pure aspettare un mese o più - sempre
che non finiscano nelle mani di qualche avido impiegato delle poste

le batterie Pb-gel sono più facilmente gestibili, quelle al litio non
le ho mai trattate, ma l'impressione è che si ricarichino più o meno
come quelle al Pb

da una rapida occhiata ai datasheet di qualche IC progettato per lo
scopo direi che non è niente che non si possa gestire con una tensione
di riferimento di qualità e una manciata di operazionali ad un costo
complessivo di materiale forse anche inferiore
--
bye
!(!1|1)
Herik
2015-10-27 21:46:55 UTC
Permalink
Post by unknown
e se vengono dalla Cina tocca pure aspettare un mese o più - sempre
che non finiscano nelle mani di qualche avido impiegato delle poste
le batterie Pb-gel sono più facilmente gestibili, quelle al litio non
le ho mai trattate, ma l'impressione è che si ricarichino più o meno
come quelle al Pb
per quei lavori ho comprato questo e mi trovo bene, ci ho messo delle
batterie al litio all'aspiratore per le briciole :)


http://ledsee.com/index.php/led-accessories/led-drivers/125-30v-0-3a-power-module-detail

setti la tensione a vuoto e poi la corrente massima, stop.
--
E quindi uscimmo a riveder le stelle.
Erano cinque: mi toccai le palle. [Paolo Pellegrino]
unknown
2015-10-28 07:00:08 UTC
Permalink
Post by Herik
per quei lavori ho comprato questo e mi trovo bene, ci ho messo delle
batterie al litio all'aspiratore per le briciole:)
http://ledsee.com/index.php/led-accessories/led-drivers/125-30v-0-3a-power-module-detail
grazie, ma è uno stepdown ed è sovradimensionato di molto rispetto a
quello che mi serve...

ah... ma tu intendi come caricabatteria...
cercando di riutilizzare i trasformatori del vecchio circuito ho già
risolto con un LDO lineare con spie dello stato di carica e di
batteria difettosa (per batterie al Pb-gel)
--
bye
!(!1|1)
unknown
2015-10-29 04:45:23 UTC
Permalink
Post by Herik
per quei lavori ho comprato questo e mi trovo bene, ci ho messo delle
batterie al litio all'aspiratore per le briciole:)
http://ledsee.com/index.php/led-accessories/led-drivers/125-30v-0-3a-power-module-detail
ma l'impiego è saltuario?
La batteria è costantemente collegata al caricabatterie?
Lo sai che a differenza delle batterie al Pb la corrente di carica
deve essere monitorata per interrompere la carica quando scende sotto
il valore riportato nei datasheet (da qualche datasheet che ho
sottomano vedo che si aggira tra 1% e 3% della capacità)

considerando la pessima efficienza dei trasformatori che volevo
recuperare mi sto orientando ad usare un modulo switching 230VAC-5VDC
(seguito da regolatore di carica) "acceso" tramite un fototriac solo
quando la tensione della batteria scende sotto i 4V

sono ancora indeciso se alimentare il circuito di controllo tramite la
batteria stessa o tramite la rete elettrica con partitore capacitivo

con circa 1mA, zener da 5V, Vref e comparatore a basso consumo e
condensatorone per i 5mA di accensione del fotoaccoppiatore dovrei
cavarmela

così il consumo dalla rete elettrica sarebbe comunque ridotto a poche
decine di mW e la batteria sarebbe stressata di meno
--
bye
!(!1|1)
Joe
2015-10-23 05:27:44 UTC
Permalink
Post by unknown
i miei genitori hanno 3 lampade d'emergenza beghelli 1599 con batterie
al Pb e lampade fluorescenti
dopo circa 6 anni le lampade non funzionano più
ho anche io 2 lampade uguali... la stessa fine... nonostante abbia
comperato 2 batterie nuove e sostituite..!!
in mancanza di luce rimanevano accese solo per pochi minuti...
((( in taverna ne ho una cinese, costa meno della metà di una beghelli,
ed è 10 anni che è sempre lì che si accende... )
poi dicono le cineserie :-(
G
unknown
2015-10-23 07:25:27 UTC
Permalink
Post by Joe
((( in taverna ne ho una cinese, costa meno della metà di una beghelli,
ed è 10 anni che è sempre lì che si accende... )
poi dicono le cineserie :-(
l'itaglia ha abdicato al progresso già dagli anni 60

basta pensare che dopo la morte di Olivetti e di Tchou gli avvoltoi di
mediobanca, pirelli, fiat, ecc... si gettarono sul cadavere
dell'industria di Ivrea e quell'emerita merda di valletta disse che la
divisione elettronica (quella che insieme ai ricercatori
dell'università di Pisa aveva prodotto un computer all'avanguardia)
era "un cancro da estirpare"

c'è un bell'articolo su Le Scienze di questo mese dove viene
raccontato come la mafia politico-imprenditoriale già da allora abbia
puntato tutto su uno sviluppo economico basato solo sulla svalutazione
della lira a discapito della ricerca scientifica

e ancora oggi ci raccontano la frottola che basta tornare alla lira
per rilanciare il paese o che bisogna puntare sulla cultura
"umanista", o che basta la moda, il turismo, i prodotti tipici... :-(
--
bye
!(!1|1)
asdf
2015-10-24 12:09:35 UTC
Permalink
Post by Joe
Post by unknown
i miei genitori hanno 3 lampade d'emergenza beghelli 1599 con batterie
al Pb e lampade fluorescenti
dopo circa 6 anni le lampade non funzionano più
ho anche io 2 lampade uguali... la stessa fine... nonostante abbia
comperato 2 batterie nuove e sostituite..!!
Non per niente Beghelli sono gli stessi che vendevano qualche anno fa le
pile NiMh tenute costantemente sotto carica nell'espositore del negozio.
Praticamente le vendevano già distrutte o quasi.
Giuseppe OmegaT
2015-10-29 17:02:47 UTC
Permalink
Post by unknown
i miei genitori hanno 3 lampade d'emergenza beghelli 1599 con batterie
al Pb e lampade fluorescenti
dopo circa 6 anni le lampade non funzionano più
alcune hanno le batterie esaurite altre anche componenti bruciati
non ho ricostruito il circuito, ma si vede subito che è basato solo su
componenti discreti, senza circuiti integrati
la batteria viene grossolanamente tenuta sotto carica da un
trasformatore che si autolimita a circa 0.4-0.5A
la tensione alternata scende da 13.5V a vuoto a circa 6.5V a 0.5A poi
c'è il ponte e la resistenza
diversi componenti surriscaldano al punto che tutte le lampade hanno
circuito stampato e plastica ingiallita in diversi punti
il tutto mi sembra un'enorme porcheria che, oltre a dimezzare la
durata delle batterie con una carica così approssimativa, consuma
corrente in abbondanza specialmente quando le batterie sono esaurite e
ciucciano corrente senza caricarsi
pensavo di sostituire il tutto con un nuovo circuito e lampade a led
riutilizzando solo il case della lampada attuale
qualcuno conosce schemi decenti?
pensavo di usare un alimentatore a partitore capacitivo per alimentare
i circuiti di controllo e il trickle charge (secondo diversi
costruttori di batterie al Pb gel dovrebbe essere lo C/1000 quindi per
una batteria di 4Ah -> 4mA) che colleghi il trasformatore per una
carica regolata a 2 fasi solo quando la tensione della batteria (dopo
l'accensione della lampada per un black out) è sotto una data soglia
il dubbio è come capire quando la batteria è esaurita?
basta controllare la tensione sotto carico?
dovrei usare un oscillatore che ogni tot ore colleghi un carico per un
breve istante, misuri la tensione e eventualmente setti un flipflop
che faccia lampeggiare un led e interrompi la ricarica della batteria?
a questo punto converrebbe far gestire tutto da un microcontrollore?
--
bye
!(!1|1)
Volevo solo aggiungere la mia esperienza:
le batterie al piombo ed anche quelle al piombo gel, devono lavorare
per poter vivere a lungo. Cioe' devono caricarsi e scaricarsi continuamente.
restare ferme o in tampone solo per pochi giorni, altrimenti la vita media
si accorcia ad 1-2 anni.
se lavorano continuamente possono durare anche 5 anni.
unknown
2015-10-30 05:23:52 UTC
Permalink
Post by Giuseppe OmegaT
le batterie al piombo ed anche quelle al piombo gel, devono lavorare
per poter vivere a lungo. Cioe' devono caricarsi e scaricarsi continuamente.
restare ferme o in tampone solo per pochi giorni, altrimenti la vita media
si accorcia ad 1-2 anni.
se lavorano continuamente possono durare anche 5 anni.
1-2 anni imho è esagerato, tranne che nel caso che sia un vero cesso
di batteria...

il problema delle lampade beghelli è che usano un circuito di ricarica
decisamente rozzo... senza alcun controllo di tensione e corrente

comunque ho letto che, per il Pb, secondo alcuni converrebbe
intervallare ogni qualche decina di secondi impulsi da 10µs di scarica
a 1C

ma ancora sono indeciso tra diverse soluzioni
vorrei anche fare in modo di consumare il minimo di energia

al momento mi sto orientando verso un circuito di controllo alimentato
da un partitore capacitivo che consumi non più di qualche centinaio di
µA (1-2mW) che poi "accenda" il caricatore tramite un triac solo per
mantenere la carica della batteria entro dati parametri (dipendenti
dalla batteria che userò)
--
bye
!(!1|1)
Bowlingbpsl
2015-10-30 08:02:54 UTC
Permalink
Post by Giuseppe OmegaT
le batterie al piombo ed anche quelle al piombo gel, devono lavorare
per poter vivere a lungo. Cioe' devono caricarsi e scaricarsi
continuamente. restare ferme o in tampone solo per pochi giorni,
altrimenti la vita media si accorcia ad 1-2 anni.
Beh, mi pare un po' troppo poco.
Le batterie tampone dell'antifurto, durano mediamente dai tre ai sei anni
e non e' che gli stacchiamo la rete (anzi. S'incazza come una biscia, se
lo facciamo). Lo vedo, perche' scrivo a pennarello la data di
installazione. Carica a 13,6V, alimentatore analogico classico d'altri
tempi.
Qualche batteria viene cambiata anche se va, sisammai che faccia brutti
scherzi, dopo 5 anni.

Fabrizio
p***@gmail.com
2015-10-30 05:57:59 UTC
Permalink
Post by unknown
i miei genitori hanno 3 lampade d'emergenza beghelli 1599 con batterie
al Pb e lampade fluorescenti
dopo circa 6 anni le lampade non funzionano più
alcune hanno le batterie esaurite altre anche componenti bruciati
non ho ricostruito il circuito, ma si vede subito che è basato solo su
componenti discreti, senza circuiti integrati
la batteria viene grossolanamente tenuta sotto carica da un
trasformatore che si autolimita a circa 0.4-0.5A
la tensione alternata scende da 13.5V a vuoto a circa 6.5V a 0.5A poi
c'è il ponte e la resistenza
diversi componenti surriscaldano al punto che tutte le lampade hanno
circuito stampato e plastica ingiallita in diversi punti
il tutto mi sembra un'enorme porcheria che, oltre a dimezzare la
durata delle batterie con una carica così approssimativa, consuma
corrente in abbondanza specialmente quando le batterie sono esaurite e
ciucciano corrente senza caricarsi
pensavo di sostituire il tutto con un nuovo circuito e lampade a led
riutilizzando solo il case della lampada attuale
qualcuno conosce schemi decenti?
pensavo di usare un alimentatore a partitore capacitivo per alimentare
i circuiti di controllo e il trickle charge (secondo diversi
costruttori di batterie al Pb gel dovrebbe essere lo C/1000 quindi per
una batteria di 4Ah -> 4mA) che colleghi il trasformatore per una
carica regolata a 2 fasi solo quando la tensione della batteria (dopo
l'accensione della lampada per un black out) è sotto una data soglia
il dubbio è come capire quando la batteria è esaurita?
basta controllare la tensione sotto carico?
dovrei usare un oscillatore che ogni tot ore colleghi un carico per un
breve istante, misuri la tensione e eventualmente setti un flipflop
che faccia lampeggiare un led e interrompi la ricarica della batteria?
a questo punto converrebbe far gestire tutto da un microcontrollore?
--
bye
_________________
Ricordo che dove lavoravo c'erano delle lampade (purtroppo non ricordo la marca) che a intervalli mi sembra mensili eseguivano un ciclo di prova per controllo accumulatori; Comunque qualcosa di simile a queste: http://www.linergy.it/it/servizi/servizi-e-supporto/glossario/index.html .Piero
unknown
2015-10-31 05:35:33 UTC
Permalink
Post by p***@gmail.com
Ricordo che dove lavoravo c'erano delle lampade (purtroppo non
ricordo la marca) che a intervalli mi sembra mensili eseguivano un
ciclo di prova per controllo accumulatori; Comunque qualcosa di
simile a
queste:http://www.linergy.it/it/servizi/servizi-e-supporto/glossario/index.html
.Piero
interessante... ma ci vorrebbe anche un microcontrollore...
ero partito dall'idea di fare qualcosa di semplice e sbrigativo
riutilizzando almeno il trasformatore del circuito originale, ma mi
sto perdendo per strada :-)
--
bye
!(!1|1)
fuzzy
2017-06-21 06:42:02 UTC
Permalink
Post by unknown
Post by p***@gmail.com
Ricordo che dove lavoravo c'erano delle lampade (purtroppo non
ricordo la marca) che a intervalli mi sembra mensili eseguivano un
ciclo di prova per controllo accumulatori; Comunque qualcosa di
simile a
queste:http://www.linergy.it/it/servizi/servizi-e-supporto/glossario/index.html
.Piero
interessante... ma ci vorrebbe anche un microcontrollore...
ero partito dall'idea di fare qualcosa di semplice e sbrigativo
riutilizzando almeno il trasformatore del circuito originale, ma mi
sto perdendo per strada :-)
--
bye
!(!1|1)
Ciao cyberbullo.

io ho risolto cosi. Avevo una lampada di emergenza a led cinese.
Dopo una settimana è morta, apro e svuoto tutte quelle schifezze.

ho sostituito il tutto con il circuito seguente. Molto semplice
https://drive.google.com/open?id=0B0txh47apCENdVJ2NUJHaTRXME0

con l'interruttore doppio hai
pos 1: lamp. emergenza (si accende quando va via la corrente)
pos. cent: OFF
pos 2: funzione torcia ON

il blocco "LED" ciascuno se lo calcola come crede. Nel mio caso avevo
una matrice di 60 led già pronta.

si puo fare in altri modi, ma questo è semplicissimo
economico e funziona perfettamente. C'è l'ho attualmente in laboratorio
da mesi e è sempre attivo e in efficienza.

fuzzy

luca
2016-03-24 05:52:41 UTC
Permalink
Post by unknown
i miei genitori hanno 3 lampade d'emergenza beghelli 1599 con batterie
al Pb e lampade fluorescenti
dopo circa 6 anni le lampade non funzionano più
alcune hanno le batterie esaurite altre anche componenti bruciati
non ho ricostruito il circuito, ma si vede subito che è basato solo su
componenti discreti, senza circuiti integrati
la batteria viene grossolanamente tenuta sotto carica da un
trasformatore che si autolimita a circa 0.4-0.5A
la tensione alternata scende da 13.5V a vuoto a circa 6.5V a 0.5A poi
c'è il ponte e la resistenza
diversi componenti surriscaldano al punto che tutte le lampade hanno
circuito stampato e plastica ingiallita in diversi punti
il tutto mi sembra un'enorme porcheria che, oltre a dimezzare la
durata delle batterie con una carica così approssimativa, consuma
corrente in abbondanza specialmente quando le batterie sono esaurite e
ciucciano corrente senza caricarsi
pensavo di sostituire il tutto con un nuovo circuito e lampade a led
riutilizzando solo il case della lampada attuale
qualcuno conosce schemi decenti?
pensavo di usare un alimentatore a partitore capacitivo per alimentare
i circuiti di controllo e il trickle charge (secondo diversi
costruttori di batterie al Pb gel dovrebbe essere lo C/1000 quindi per
una batteria di 4Ah -> 4mA) che colleghi il trasformatore per una
carica regolata a 2 fasi solo quando la tensione della batteria (dopo
l'accensione della lampada per un black out) è sotto una data soglia
il dubbio è come capire quando la batteria è esaurita?
basta controllare la tensione sotto carico?
dovrei usare un oscillatore che ogni tot ore colleghi un carico per un
breve istante, misuri la tensione e eventualmente setti un flipflop
che faccia lampeggiare un led e interrompi la ricarica della batteria?
a questo punto converrebbe far gestire tutto da un microcontrollore?
--
bye
!(!1|1)
fai meglio a spostare la conversazione in : www.vatteloapiglianelculo.it
unknown
2016-03-24 08:53:51 UTC
Permalink
Post by luca
fai meglio a spostare la conversazione in : www.vatteloapiglianelculo.it
che cattivo... avevo messo pure la faccina :-) :-)
--
bye
!(!1|1)
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