Discussione:
Diodo su smerigliatrice va bene?
(troppo vecchio per rispondere)
luca
12 anni fa
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Ciao ho comperato da qualche mese una smerigliatrice angolare piccola con disco da 115 mm , conosciuta anche come ''moletta'' o ''frullino'' , è di marca Skil la sua potenza e' di 550 watt , con un regime di rotazione di 11000 giri al minuto. Dopo averla sostituita al mio modello precedente di marca assai piu' scadente, perchè rotta, non ostante nel ricomperare la ''moletta
mi fossi attenuto a comprare un prodotto buono e migliore del precedente per avere un ''attrezzo'' piu' comodo e funzionale , mi sono accorto che sulla smerigliatrice c'e' scritto ''made in china'' e dunque anche questo e' segno che non e' un oggetto ''sfizioso''.
Ma dopo tutto questo il problema e' che questa ''moletta'' quasi non si riesce a tenere in mano datosi che gira velocissima e non e' adatta a fare lavori di precisione , e per quanto gira veloce sembra impazzita e il rumore mi sembra un motore da motogp in regime di coppia massima!
A questo punto ho preso la ''moletta'' lo rimessa nel cartone e ho pensato , che fregatura siamo a ''punto e a capo'' questa ''moletta '' e' una schifezza.
L'altro giorno mi sono messo a cercare un riduttore di velocità per trapani , quelli che si costruivano una volta con le riviste di ''nuova elettronica'' ne ho trovati 2 uno chiamato LX.532 KIT e un'altro LX.1703 KIT . Pensando che il LX.1703 KIT sia più migliore , perchè e' sulla rivista piu' recente , ho pensato di fare quello e ''studiarmelo'' . Ma nel frattempo che me lo ''studio'' ho letto in rete che mettendo un diodo al silicio collegato ad un filo dell' utilizzatore posso avere una riduzione dei giri dell'utilizzatore.
A questo punto , pensando che a ''conti fatti'' , una smerigliatrice ed un trapano siano fatti con lo stesso principio di funzionamento ; ho dedotto , che il KIT LX.1703 per trapano potesse andare bene anche per la smerigliatrice e mi sono proposto di costruirlo.
Nel frattempo che trovo i componenti elettronici , mi sono limitato a inserire un diodo nella spina della smerigliatrice e' ho potuto notare che cosi' facendo si abbassa a livelli accettabili il numero dei giri e' la ''moletta'' diventa ''perfetta''.
Dopo tutto questo vi voglio domandare fiduciosamente , avete esperienza dei due kit di montaggio sopra citati ? Sapete dirmi quale secondo voi sia migliore?
Seconda domanda secondo voi se decidessi di accontentarmi della sola modifica del diodo nella spina ci possono essere problemi di funzionamento facendo funzionare ''l'attrezzo'' a una sola semionda? Dovrei aggiungere un condenzatore di filtro al diodo per ottimizzare il miglioramento?
Ho notato che il ''frullino'' gira molto stabile.
Terza domanda il diodo che ho messo ha queste caratteristiche ( 400v 3 ampere) puo' essere ben dimensionato agli assorbimenti in uso, considerando la potenza della '' mola'' di 550 watt in normali condizioni?
Grazie dell'impegno che mettete .
Luca
El_Ciula
12 anni fa
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Post by luca
Grazie dell'impegno che mettete .
Luca
Vai col Diodo, lo fanno pure in certi utensili a doppia velocità, robusto, e
quello che non c'è non si rompe.
Bafometto
12 anni fa
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"luca" <***@gmail.com> ha scritto nel messaggio news:858cacd3-fc2f-42e2-8466-***@googlegroups.com...
<cut>
L'altro giorno mi sono messo a cercare un riduttore di velocità per trapani
, quelli che si costruivano una volta con le riviste di ''nuova
elettronica'' ne ho trovati 2 uno chiamato LX.532 KIT e un'altro LX.1703
KIT . Pensando che il LX.1703 KIT sia più migliore , perchè e' sulla
rivista piu' recente , ho pensato di fare quello e ''studiarmelo'' . Ma
nel frattempo che me lo ''studio'' ho letto in rete che mettendo un diodo
al silicio collegato ad un filo dell' utilizzatore posso avere una
riduzione dei giri dell'utilizzatore.

<cut>

L' LX532 lo utilizzo da tempo per vari trapani. Funziona ottimamente. Ha il
vantaggio di essere economico, e cosa più importante, mantiene quasi
costante la coppia anche a regime di rotazione bassissimo. L'unico
consiglio che posso dare se lo costruisci è di inserire nello scatolotto
che lo contiene un interruttore che consenta di bypassarlo. Questo perchè
in funzionamento normale la velocità massima di rotazione è la metà di
quella normale.
El_Ciula
12 anni fa
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Questo perchè in funzionamento normale la velocità
massima di rotazione è la metà di quella normale.
Ci sarà un Diodo SCR nel regolatore, quindi lavorerà su una sola semionda.
Bafometto
12 anni fa
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Post by El_Ciula
Questo perchè in funzionamento normale la velocità
massima di rotazione è la metà di quella normale.
Ci sarà un Diodo SCR nel regolatore, quindi lavorerà su una sola semionda.
Esatto, c'è l'SCR.
D'altra parte se si è interessati alla regolazione di velocità (a coppia
costante), normalmente interessano le velocità molto basse, p.es. nella
foratura di metalli, nella svasatura e in tutti quei casi in cui l'alta
velocità dello strumento determina surriscaldamento e/o difficoltà di
manovra...
pot
12 anni fa
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Post by Bafometto
L' LX532 lo utilizzo da tempo per vari trapani. Funziona ottimamente. Ha il
vantaggio di essere economico, e cosa più importante, mantiene quasi
costante la coppia anche a regime di rotazione bassissimo.
Qualcuno ha idea se questo mantiene la coppia? Ne ho appena ordinato
uno, se funziona è bellino e costa poco:
<http://www.ebay.it/itm/360529166085>
pieffe
12 anni fa
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Post by pot
Qualcuno ha idea se questo mantiene la coppia? Ne ho appena ordinato
<http://www.ebay.it/itm/360529166085>
Certamente: viene descritto come regolatore per motori, poi c'é scritto
"high torque" ed infine fa riferimento a un diodo SCR che si usa proprio
in questi casi, mentre nei dimmer per luci viene montato un TRIAC.
Ciao, Paolo
--
i miei hobby: http://digilander.libero.it/pieffe43

questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
Piero
12 anni fa
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Post by pieffe
Certamente: viene descritto come regolatore per motori, poi c'é scritto
"high torque" ed infine fa riferimento a un diodo SCR che si usa proprio
in questi casi, mentre nei dimmer per luci viene montato un TRIAC.
All'atto pratico cosa succede quando si usa il TRIAC al posto dell'SCR ?
Il motore perderebbe coppia ? Se si, per quale motivo ?

grazie,
Piero
El_Ciula
12 anni fa
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Post by Piero
All'atto pratico cosa succede quando si usa il TRIAC al posto
dell'SCR ? Il motore perderebbe coppia ? Se si, per quale motivo ?
Non è una questione di componente usato ma configurazione circuitale, per i
regolatori a coppia costante c'è un feedback che viene usato per mantenere
la coppia, col triac la vedo difficile farlo con 4 componenti, ma non
impossibile.
Piero
12 anni fa
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Post by El_Ciula
Non è una questione di componente usato ma configurazione circuitale, per i
regolatori a coppia costante c'è un feedback che viene usato per mantenere
la coppia, col triac la vedo difficile farlo con 4 componenti, ma non
impossibile.
Va be che sono tonto, ma non fino a questo punto :-)
ciao
--
ciao,
Piero
LAB
12 anni fa
Permalink
Post by Piero
All'atto pratico cosa succede quando si usa il TRIAC al posto
dell'SCR? Il motore perderebbe coppia? Se si, per quale motivo?

Perchè il semplice circuito che aumenta il tempo di conduzione
all'aumentare dell'assorbimento si pu realizzare solo su una semionda.
Sicuramente sarebbe possibile realizzarlo anche per l'onda intera e
sicuramente oggi esistono integrati appositi, ma quello di NE è un progetto
vecchio e di facile realizzazione.
Piero
12 anni fa
Permalink
Post by LAB
Perchè il semplice circuito che aumenta il tempo di conduzione
all'aumentare dell'assorbimento si pu realizzare solo su una semionda.
Sicuramente sarebbe possibile realizzarlo anche per l'onda intera e
sicuramente oggi esistono integrati appositi, ma quello di NE è un progetto
vecchio e di facile realizzazione.
ti ringrazio, era quello che volevo sapere
ciao
--
ciao,
Piero
El_Ciula
12 anni fa
Permalink
Post by Piero
Post by LAB
Perchè il semplice circuito che aumenta il tempo di conduzione
all'aumentare dell'assorbimento si pu realizzare solo su una
semionda. Sicuramente sarebbe possibile realizzarlo anche per l'onda
intera e sicuramente oggi esistono integrati appositi, ma quello di
NE è un progetto vecchio e di facile realizzazione.
ti ringrazio, era quello che volevo sapere
ciao
Scusa ha detto quello che ho detto io, allora sei Tonto forte!
pot
12 anni fa
Permalink
Post by El_Ciula
Post by Piero
Post by LAB
Perchè il semplice circuito che aumenta il tempo di conduzione
all'aumentare dell'assorbimento si pu realizzare solo su una
semionda. Sicuramente sarebbe possibile realizzarlo anche per l'onda
intera e sicuramente oggi esistono integrati appositi, ma quello di
NE è un progetto vecchio e di facile realizzazione.
ti ringrazio, era quello che volevo sapere
ciao
Scusa ha detto quello che ho detto io
Infatti :)
LAB
12 anni fa
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Post by pot
Post by El_Ciula
Scusa ha detto quello che ho detto io
Infatti :)
Chiedo scusa. Quei messaggi non mi arrivano.
Piero
12 anni fa
Permalink
Post by El_Ciula
Scusa ha detto quello che ho detto io, allora sei Tonto forte!
Tu hai parlato di configurazione circuitale e di feedback, rimanendo sul
generico.
Lui ha detto una cosa precisa e comprensibile anche ad un profano.
Mica tutti nasciamo imparati, ti pare ?

ciao
--
ciao,
Piero
Tomaso Ferrando
12 anni fa
Permalink
Post by Piero
Post by El_Ciula
Scusa ha detto quello che ho detto io, allora sei Tonto forte!
Tu hai parlato di configurazione circuitale e di feedback, rimanendo sul
generico.
Lui ha detto una cosa precisa e comprensibile anche ad un profano.
Io non ho "compreso": che ha detto di "preciso"? Me lo spieghi?

Grazie.
Piero
12 anni fa
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Post by Tomaso Ferrando
Io non ho "compreso": che ha detto di "preciso"? Me lo spieghi?
Ha detto che il controllo di coppia, tramite il monitoraggio e la variazione
della forza controelettromotrice (probabilmente il feedback a cui si
riferiva El Ciula), si effettua (più semplicemente, ma questo lo aggiungo io
... ) su una semionda della tensione, da cui l'impiego dell'SCR.

Almeno questo è quello che ho capito io.
Se tu invece la sai diversamente, o la sai spiegare meglio, perchè non sei
intervenuto prima invece di citare me e per giunta "virgolettando" le mie
parole ?

ciao
Tomaso Ferrando
12 anni fa
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...
Se fossi stato in grado di spiegarla meglio non avrei fatto la
domanda...

Come si misura la "forza controelettromotrice"?
(spero mi sia consentito l'uso della virgolettatura.)

Grazie.

Saluti a quattro quadranti.
Piero
12 anni fa
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Come si misura la "forza controelettromotrice"?

Prima misuri la f.e.m. andando a rilevare la tensione prodotta quando il
motore ruota e funziona da generatore o ricavandola dai dati caratteristici
del motore. Sapendo che il valore è proporzionale al numero dei giri, quando
il motore rallenta, o viene comunque fatto girare più piano, per evitare che
perda di coppia gli si applica una tensione analoga tramite il circuito di
cui hanno parlato LAB, Ciula e gli altri.
Questo è quello che so. Non sono un addetto del settore e tantomeno un
progettista per cui non ho idea di come debba essere progettato il circuito
di cui sopra.
Ho capito solo, o almeno ritengo, che la tensione venga modulata in qualche
modo.

ciao
Tomaso Ferrando
12 anni fa
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Post by Tomaso Ferrando
Come si misura la "forza controelettromotrice"?
Prima misuri la f.e.m. andando a rilevare la tensione prodotta quando il
motore ruota e funziona da generatore o ricavandola dai dati caratteristici
del motore.
Un generatore a spazzole, magari con eccitazione in serie?
Ma funziona?
Post by Tomaso Ferrando
Sapendo che il valore proporzionale al numero dei giri, quando
il motore rallenta, o viene comunque fatto girare pi piano, per evitare che
perda di coppia gli si applica una tensione analoga tramite il circuito di
cui hanno parlato LAB, Ciula e gli altri.
Tipo alimentatore regolato in tensione?
Post by Tomaso Ferrando
Questo quello che so. Non sono un addetto del settore e tantomeno un
progettista per cui non ho idea di come debba essere progettato il circuito
di cui sopra.
L'importante che la spiegazione sia stata chiarificatrice.
Post by Tomaso Ferrando
Ho capito solo, o almeno ritengo, che la tensione venga modulata in qualche
modo.
Visto che c'e' un triac/scr e' piu' che certo.

Saluti autoeccitati.
Piero
12 anni fa
Permalink
Post by Tomaso Ferrando
Un generatore a spazzole, magari con eccitazione in serie?
Ma funziona?
Non so se sia un metodo applicabile a tutte le tipologie di motori (ve ne
sono veramente tanti e diversi tra loro.
Per funzionare però ... funziona :-)
Post by Tomaso Ferrando
Tipo alimentatore regolato in tensione?
Si, direi che il principio è quello
Post by Tomaso Ferrando
L'importante che la spiegazione sia stata chiarificatrice.
Ho fatto del mio meglio
Post by Tomaso Ferrando
Saluti autoeccitati
Per così poco ?
Io mi eccito ancora nel modo tradizionale :-D

ciao,
Piero
Tomaso Ferrando
12 anni fa
Permalink
Post by Piero
Post by Tomaso Ferrando
Un generatore a spazzole, magari con eccitazione in serie?
Ma funziona?
Non so se sia un metodo applicabile a tutte le tipologie di motori (ve ne
sono veramente tanti e diversi tra loro.
Per funzionare però ... funziona :-)
Se lo dici perche' ci sei riuscito, allora ci credo!
Post by Piero
Post by Tomaso Ferrando
Saluti autoeccitati
Per così poco ?
Io mi eccito ancora nel modo tradizionale :-D
Come i motori acollettore delle smerigliatrici?

Saluti e magnetismo residuo.
luca
12 anni fa
Permalink
Post by LAB
Post by Piero
All'atto pratico cosa succede quando si usa il TRIAC al posto
dell'SCR? Il motore perderebbe coppia? Se si, per quale motivo?
Perch� il semplice circuito che aumenta il tempo di conduzione
all'aumentare dell'assorbimento si pu realizzare solo su una semionda.
Sicuramente sarebbe possibile realizzarlo anche per l'onda intera e
sicuramente oggi esistono integrati appositi, ma quello di NE � un progetto
vecchio e di facile realizzazione.
Ciao be' avere un onda intera a che serve , solo ad avere una velocita' massima al massimo della potenza senza baypassare con l'interruttore ,ma aumenterebbe anche la dissipazione , perche ' ha un circuito doppio , comunque in giro non si trovano di meglio , avere una super coppia a bassi giri mi sembra impossibbile .
Piero
12 anni fa
Permalink
Ciao be' avere un onda intera a che serve , solo ad avere una velocita'
massima al massimo della potenza senza baypassare con l'interruttore ,ma
aumenterebbe anche la dissipazione , perche ' ha un circuito doppio ,
comunque in giro non si trovano di meglio , avere una super coppia a bassi
giri mi sembra impossibbile .

No, serve anche a far vibrare di meno il motore quando gira piano.
La dissipazione la riduci comunque perchè l'onda intiera verrebbe applicata
"ad impulsi" e nel momento in cui non c'è impulso non c'è dissipazione.

ciao,
Piero

pot
12 anni fa
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Post by pieffe
Post by pot
Qualcuno ha idea se questo mantiene la coppia? Ne ho appena ordinato
<http://www.ebay.it/itm/360529166085>
Certamente: viene descritto come regolatore per motori, poi c'é scritto
"high torque" ed infine fa riferimento a un diodo SCR che si usa proprio
in questi casi, mentre nei dimmer per luci viene montato un TRIAC.
Sì, sì, queste cose le avevo lette. Sono solo indizi, però, anche
perché "high torque" potrebbe anche solo essere pubblicità. Comunque,
riguardando la pagin mi accorgo che prima di ordinare per l'Italia avrei
dovuto chiedere conferma, e non l'ho fatto...
pieffe
12 anni fa
Permalink
luca ha scritto:

[cut]
Post by luca
Dopo tutto questo vi voglio domandare fiduciosamente , avete esperienza dei
due kit di montaggio sopra citati ? Sapete dirmi quale secondo voi sia
migliore?

Si tratta di una riproposizione dello stesso schema; è stato sostituito
l'SCR con uno più facilmente reperibile e il potenziometro è doppio, con
le due sezioni in parallelo per aumentarne la dissipazione.

Ciao, Paolo
--
i miei hobby: http://digilander.libero.it/pieffe43

questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
Piero
12 anni fa
Permalink
Post by luca
Ma dopo tutto questo il problema e' che questa ''moletta'' quasi non si
riesce a tenere in mano datosi >che gira velocissima e non e' adatta a fare
lavori di precisione , e per quanto gira veloce sembra >impazzita e il
rumore mi sembra un motore da motogp in regime di coppia massima!
A questo punto ho preso la ''moletta'' lo rimessa nel cartone e ho pensato
, che fregatura siamo a >''punto e a capo'' questa ''moletta '' e' una
schifezza.
La tua "moletta", il cui nome esatto e "smerigliatrice angolare" è fatta per
girare a quelle velocità.
Se tu ci metti il diodo o un regolatore di velocità non risolvi il problema,
ma ti limiti solo a minimizzarlo.
Evidentemente la tua ha un problema di bilanciamento dell'albero che è tanto
più evidente tanto più veloce lo fai girare.
A questo punto faresti meglio a riportarla dove l'hai comprata per fartela
cambiare.
Post by luca
A questo punto , pensando che a ''conti fatti'' , una smerigliatrice ed
un trapano siano fatti con lo >stesso principio di funzionamento ; ho
dedotto , che il KIT LX.1703 per trapano potesse andare >bene anche per la
smerigliatrice e mi sono proposto di costruirlo.
L'unica cosa in comune che i due attrezzi hanno è il motore c.d.
"universale", ossia che può funzionare sia in corrente continua che
alternata.
Diversamente, se si fosse trattato di un motore che funzionava solo in
alternata, dopo aver collegato il diodo il motore non avrebbe funzionato
perchè con il diodo ottieni una tensione continua.
Il sistema di mettere un diodo in serie va invece bene quando devi
alimentare un carico puramente resistivo come un saldatore (il messaggio che
hai letto e a cui ti riferivi era il mio).
Post by luca
Nel frattempo che trovo i componenti elettronici , mi sono limitato a
inserire un diodo nella spina >della smerigliatrice e' ho potuto notare che
cosi' facendo si abbassa a livelli accettabili il numero dei >giri e' la
''moletta'' diventa ''perfetta''.
Ma l'hai provata con un disco da taglio o ti sei limitata a farla girare a
vuoto ?

ciao,
Piero
luca
12 anni fa
Permalink
...
no' l'albero e' bilanciato ma qualche vibrazione eccessiva la dava sempre ora col diodo diciamo e' accettabbile , il diodo lo messo dentro la spina non si vede niente diciamo cha va'.
Piero
12 anni fa
Permalink
no' l'albero e' bilanciato ma qualche vibrazione eccessiva la dava sempre
ora col diodo diciamo e' accettabbile , il diodo lo messo dentro la spina
non si vede niente diciamo cha va'.

Come fai ad essere sicuro che l'albero sia bilanciato ?
L'albero del mandrino del un trapano arriva a girare al massimo a 3000
giri/min -1, quello della smerigliatrice gira intorno ai 13.000 !
Basta uno sbilanciamento MINIMO e tutto l'arnese diventa una bestia
imbizzarrita, proprio come nel caso tuo.

ciao,
Piero
pot
12 anni fa
Permalink
Post by luca
Seconda domanda secondo voi se decidessi di accontentarmi della sola
modifica del diodo nella spina ci possono essere problemi di
funzionamento facendo funzionare ''l'attrezzo'' a una sola semionda?
No.
Post by luca
Dovrei aggiungere un condenzatore di filtro al diodo per ottimizzare il
miglioramento?
No.
Post by luca
Ho notato che il ''frullino'' gira molto stabile.
Avrai metà potenza, se tagli pietra o metalli dovrai andare più piano.

Magari riportalo dove l'hai comprato e chiedi se il rumore è normale per
quell'attrezzo. Vedi se te ne fanon provare un altro e magari se te lo
cambiano. Poi puoi decidere se il costo di un altro vale il cambio.
Post by luca
Terza domanda il diodo che ho messo ha queste caratteristiche ( 400v 3
ampere) puo' essere ben dimensionato agli assorbimenti in uso,
considerando la potenza della '' mola'' di 550 watt in normali
condizioni?
È dimensionato al limite, io sarei partito da 600V 6A. Lascialo lì e
quando si rompe prendilo più grosso.
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