Post by usergroupPurtroppo ognuno tira l'acqua al proprio mulino e cerca di esaltare ciò
che ha...
anche per questo sto chiedendo consigli a chi può essere più esperto di
me fidandomi relativamente dei datasheet con i loro vari parametri ed
etichette...
Per "l'esperto", almeno nel mio caso, non ti fidare troppo! :-)
Comunque, a meno di non rifarsi le misure dei datasheet ci si deve
volenti o nolenti fidare. L'importante è leggersi tutto per benino,
comprese le MOLTE cose scritte in piccolo! :-)
Post by usergroupe mi sto dando anche io alla marca "per conto mio" :-)
Post by PiercarloCiao!
Piercarlo
PS - A proposito degli integrati a basso rumore adatti per basse
impedenze di sorgente, rifatti comunque sempre i conti in proprio con le
correnti di rumore rispetto alla tua impedenza di sorgente; a conti
fatti il quadro, pur non potendo certo diventare paradisiaco per "colpa"
della Fisica, potrebbe comunque risultare meno indigesto di quanto
ritenuto a priori.
mmmmmmmm
forse non mi è ben chiaro ciò che intendi..
mi stai dicendo di usare un amplificatore a bassa impedenza di ingresso
poichè poco rumoroso così com'è.. oppure facendolo precedere da jfet?
...non mi è ben chiaro ciò che intendi... scusa..
cmq sia nel caso che adatto l'impedenza con jfet esterni non peggioro il
rumore? se si di quanto?
No, il senso del mio avvertimento era questo: occorre sempre fare i
conti con tutte le voci, nel nostro caso tre - rumore intrinseco
dell'impedenza della sorgente, rumore intrinseco dell'amplificatore in
tensione e interazioni del di questi rumore intrinseco in corrente con
l'impedenza della sorgente del segnale. Per quanto solitamente a grandi
linee si ritengono i JFET più adatti alle alte impedenze e i bipolari
alle basse, va sempre tenuto conto che appunto si tratta di un "a grandi
linee" e che, nel merito di ciascun caso, con le impedenze di sorgente
date, conviene sempre valutare il "quanto" un componente può essere
migliore o peggiore di un altro. Ma su questo ci ritorno tra poco.
Post by usergroupil Datasheet del OPA27 l' ho trovato.. :-)
Alla fine a dire il vero mi sono soffermato un po' sull' INA131 che
integra di già la configurazione a 3 AO e pare lavori bene con sorgenti
ad alta impedenta con un CMRR sopra i 110dB...
Che ne dici? Un tuo parere anche dal punto di vista del rumore per il
mio caso??:-)
Ecco un esempio in vivo di quanto dicevo prima ("a grandi linee" ;-):
L'INA esibisce nel complesso prestazioni leggermente peggiori dell'OPA
singolo (ha ingresso a bipolari e quindi non può proprio fare a meno di
avere, oltre a un rumore proprio in tensione, anche un rumore proprio in
corrente) ma dall'altra garantisce per costruzione delle prestazioni in
modo comune che, raggiunte "a mana" selezionando gli OP-AMP singoli meno
rumorosi e le resistenze di guadagno, ti farebbero diventare calvo in un
amen (se non lo sei già... ma al peggio non c'è mai fine! :-))). Quindi
nel complesso potrebbe valere la pena di soprassedere ad alcuni limiti
(relativi) per potersi godere la qualità del tutto (compreso, forse,
l'asserito "low cost").
Per quanto ci riguarda abbiamo per una banda di 100 Hz, già gentilmente
precalcalati da BB, sia il totale del rumore in tensione (0,4 microvolt
pp) che il totale del rumore in corrente (18 pA pp). Poiché a noi
interessa sia il rumore totale sia aggiungergli il contributo del rumore
termico generato dall'impedenza della sorgente (i 10 kOhm che dicevamo
l'altra volta) dobbiamo ridurre i due dati "pp" in forma commestibile
per i nostri conti: li dividiamo entrambi - preziosa ricetta Vanna
Marchi con brevetto internazionale! - per il doppio della radice di due
e otteniamo 140 nV rms e 6,4 pA rms.
Il rumore in corrente moltiplicato per la resistenza della sorgente ci
dà un bel 6,4 nV rms da aggiungere, assieme ai 130 nV rms, al rumore in
tensione dellINA per ottenere il rumore in tensione totale.
Questi (la RADICE QUADRATA della somma dei QUADRATI delle componenti da
sommare) nel nostro caso è dato da:
Ntotale(nanovolt) = sqrt(140^2 + 6,4^2 + 130^2) = 192 nV rms.
Non mi sembra un cattivo valore: esso corrisponde, riferito al caso
ideale in cui l'unica componente di rumore è quella generata da Rs (130
nV rms) ad una cifra di rumore pari a 3,5 dB scarsi. Andando a cercare
il pelo nell'uovo puoi forse scendere a una NF di 2 dB, a prezzo
probabilmente di un aumento della spesa tutt'altro che proporzionale al
"miglioramento". Tanto per capirci: il caso ideale "NF=0 dB"
corrisponde, nel nostro specifico, ad un rapporto S/N di meno di 18 dB.
Non proprio da ubriarcarsi dalla gioia...
Tenendo conto della realtà del nostro INA il rapporto si riduce a circa
15 dB; la differenza di tre miseri dB in pratica significa: sbattitene e
compralo perché, male che vada, con il suo CMRR ti risolve molti più
problemi di quanti te ne causi peggiorando il rapporto S/N.
Post by usergroupMeglio uno che integra già i 3(che ho già il rumore complessivo della
configurazione) piuttosto che montare io a parte i 3 AO(con una seguente
amplificazione del rumore prodotto dagli stadi a monte..) vero?
Il rumore degli amplificatori dipende in misura preponderante dal primo
stadio in quanto il rumore generato da ogni stadio successivo "appare",
nel totale, diviso dal guadagno di tutti gli stadi che lo precedono a
partire dal primo (che non è ovviamente precedeuto da nessuno) che,
nella maggior parte dei casi, corrisponde al cacciarlo nel limbo dei
"non conta una mazza".
Ciao!
Piercarlo
PS - Tieni conto che in applicazioni "serie" (ad esempio nelle
apparecchiature TAC) il o i sensori vengono raffreddati a temperature
criogeniche proprio per ridurre il rumore. Come dire che, oltre certi
limiti non molto lontani da quelli tratteggiati sopra, o usi la forza
bruta oppure non cavi un ragno dal buco.
Ciao!