Discussione:
ripetitori cellulari: come funzionano?
(troppo vecchio per rispondere)
impeller
2005-05-31 07:40:55 UTC
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nei ripetitori cellulari come vengono accelerate le cariche elettriche
che danno poi luogo al campo elettromagnetico necessario per comunicare
con i singoli cellulari? E' vero che la potenza massima dei ripetitori
arriva al massimo a qualche decina di watt? E invece, a livello di
potenza elettrica assorbita a monte di tutto, quanto consuma un
ripetitore?
kfm
2005-05-31 10:23:13 UTC
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Post by impeller
nei ripetitori cellulari come vengono accelerate le cariche elettriche
che danno poi luogo al campo elettromagnetico necessario per comunicare
con i singoli cellulari? E' vero che la potenza massima dei ripetitori
arriva al massimo a qualche decina di watt? E invece, a livello di
potenza elettrica assorbita a monte di tutto, quanto consuma un
ripetitore?
tutta sta roba mi sa tanto di teoria scritta su qualche libro o da qualche
professore che spiega senza sapere bene cosa spiega.
non e che non sia vero , solo che e tutto spiegato in modo astratto.
un ripetitore , che poi e semplicemente un ricevitore collegato ad un
trasmettitore, nel caso dei gsm la questione e piu complessa
ma essenzialmente un trasmettitore radio e composto da un oscillatore che
ha il compito di generare la portante alla frequenza voluta poi il
modulatore che ha il compito di aggiungere alla portante l'informazione da
trasmettere (segnale audio, video, dati ecc ecc) e da uno stadio di potenza
(amplificatore) seguito da una linea di trasmissione e da un'antenna.
la potenza necessaria e sempre superiore alla potenza irradiata , e questo e
normale , devi tener conto della potenza dissipata dai vari circuiti ,
potenza che se ne va in calore.
AleX
2005-05-31 10:31:29 UTC
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Post by impeller
nei ripetitori cellulari come vengono accelerate le cariche elettriche
che danno poi luogo al campo elettromagnetico necessario per comunicare
con i singoli cellulari?
Se parliamo di cariche e campi elettromagnetici allora la risposta è:
allo stesso modo con cui viene generato in un cellulare, in un
trasmettitore broadcasting, in una apparato CB, nelle radio dei vigili
urbani, etc etc etc.

In altre parole: un ripetitore per cellulari è costituito a livello di
blocchi da:

- ricevitore
- trasmettitore
- interfaccia di connessione verso la BSC (Base Station Controller) per
realizzare una rete di comunicazione mobile e per interfacciarsi alla rete
fissa.
Post by impeller
E' vero che la potenza massima dei ripetitori
arriva al massimo a qualche decina di watt?
Vero.
Tipicamente anche le BTS rurali (in aperta campagna insomma) che arrivano a
coprire qualche decina di chilometri trasmettono tipicamente con circa 10W
(ai morsetti d'antenna) per portante (canale).
Post by impeller
E invece, a livello di
potenza elettrica assorbita a monte di tutto, quanto consuma un
ripetitore?
Riprendendo l'esempio precedente: per avere 10W in antenna occorre avere, a
causa dell'attenuazione dei cavi di collegamento, circa 30W all'uscita
dell'apparato. Se poi si considera che i canali trasmessi sono tipicamente
quattro, si arriva a 120W. Considerando il rendimento dei trasmettitori
vuol dire una stima di circa 180-200W di potenza elettrica richiesta da
questi, alla quale devi aggiungere quella richiesta dal resto degli
apparati. Ma il grosso del consumo elettrico lo fa l'impianto di
condizionamento.


AleX
nen
2005-05-31 18:56:53 UTC
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nei ripetitori cellulari come vengono accelerate.
Non so cosa tu intenda per accelerare, forse volevi dire come vengono
generate le onde EM. Con lo spazio a disposizione si può sintetizzare
dicendo che le antenne funzionano da "trasduttori" trasformando la potenza
generata dal trasmettitore in un campo elettrico e magnetico (onda
elettromagnetica) come succede con qualsiasi altro trasmettitore, il quale è
un pò più complesso di tanti altri (modulazioni digitali). La differenza fra
altri ripetitori è che il segnale ricevuto dal RX non va irradiato dal TX
accanto, ma, tramite ponti radio (solitamente a 23, 28, 38 GHz) vanno alle
centrali anche molto distanti per essere elaborati e inviati al
trasmettitore del corrispondente che potrebbe essere nella stessa cella da
cui è stato ricevuto, ma anche dall'altra parte del mondo (solo la centrale
lo sa, ovviamente, e provvede, come provvede anche a cambiare cella in caso
di unità in movimento)


E' vero che la potenza massima dei ripetitori
arriva al massimo a qualche decina di watt?
Si, ma la potenza massima, perchè i cellulari che si trovano in prossimità
della stazione radiobase (chiamate BTS), trasmettono con poche decine di
milliwatt (sia la stazione che il cellulare) ed aumenta man mano che si
allontana. In conclusione, mediamente, è difficile che una BTS trasmetta a
tutta potenza su tutti i canali (in verità non sarebbero canali ma
intervalli di tempo essendo una comunicazione a divisione di tempo, parlando
di GSM, mentre GPRS e UMTS è diversa). Se la cosa ti interessa, sulla
rivista Elettronica flash di maggio 2005 vengono spiegate queste cose e la
differenza fra UMTS e GSM. Qui lo spazio non lo permette più di tanto Saluti
Simone.
Franco
2005-06-02 07:27:11 UTC
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Post by impeller
nei ripetitori cellulari come vengono accelerate le cariche elettriche
che danno poi luogo al campo elettromagnetico necessario per comunicare
con i singoli cellulari?
Applicando all'antenna una tensione sinusoidale della frequenza voluta.
Il tutto si puo` vedere come un campo elettrico che accelera le cariche
nell'antenna, oppure come corrente variabile che circola nell'antenna
(e` la stessa cosa). I fisici spesso dicono che le cariche accelerate
irradiano, gli ingegneri che la corrente variabile irradia, ma e`
esattamente lo stesso.
--
Franco

Um diesen Satz zu verstehen, muß man der deutschen Sprache mächtig sein.
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