Discussione:
Separare batterie con diodi
(troppo vecchio per rispondere)
Gabriele
2010-11-04 19:13:30 UTC
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Salve. Sono nuovo del Ng e anche dell'elettronica.
Mi ritrovo in baita un impianto fotovoltaico fai-da-te: pannello vecchio
di 10/15 anni, regolatore di carica, batterie d'auto come accumulatori,
inverter 12V continua/220V alternata (questo nuovo), 2/3 lampadine a
risparmio energetico da 9W/11W.
Premessa: non vorrei spendere o non vorrei spendere molto.
Il problema sono le batterie d'auto. Differenti tra loro, qualcuna buona
altre no. Collegandole in parallelo la batteria più "andata" scarica
anche le altre.
Pensavo di separare le batterie tramite diodi. Per ogni batteria,
metterei 2 diodi, uno tra regolatore di carica e batteria, l'altro tra
batteria e inverter. E' fattibile? O sono già fuori strada?
Documentandomi sui diodi vedo che diodi normali abbattono la tensione di
0,6/0,7Volt ma ci sono diodi schottky che abbattono la tensione di soli
0,3/0,4Volt. Questi ultimi sarebbero importanti perchè l'inverter
"stacca" a 10,5V quindi con questi ultimi staccherebbe quando le
batterie scendono sotto i 10,9V.
Tra i vari diodi schottky, avrei individuato questi:
http://it.rs-online.com/web/search/searchBrowseAction.html?method=getProduct&R=6882063
che mi sembrano anche sovradimensionati.

Mi potete dire se va bene, se va quasi bene o se non ci sono proprio?

Grazie
Gabriele
Gabriele
2010-11-04 19:19:46 UTC
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Post by Gabriele
Salve. Sono nuovo del Ng e anche dell'elettronica.
Mi ritrovo in baita un impianto fotovoltaico fai-da-te: pannello vecchio
di 10/15 anni, regolatore di carica, batterie d'auto come accumulatori,
inverter 12V continua/220V alternata (questo nuovo), 2/3 lampadine a
risparmio energetico da 9W/11W.
Premessa: non vorrei spendere o non vorrei spendere molto.
Il problema sono le batterie d'auto. Differenti tra loro, qualcuna buona
altre no. Collegandole in parallelo la batteria più "andata" scarica
anche le altre.
Pensavo di separare le batterie tramite diodi. Per ogni batteria,
metterei 2 diodi, uno tra regolatore di carica e batteria, l'altro tra
batteria e inverter. E' fattibile? O sono già fuori strada?
Documentandomi sui diodi vedo che diodi normali abbattono la tensione di
0,6/0,7Volt ma ci sono diodi schottky che abbattono la tensione di soli
0,3/0,4Volt. Questi ultimi sarebbero importanti perchè l'inverter
"stacca" a 10,5V quindi con questi ultimi staccherebbe quando le
batterie scendono sotto i 10,9V.
http://it.rs-online.com/web/search/searchBrowseAction.html?method=getProduct&R=6882063
che mi sembrano anche sovradimensionati.
Mi potete dire se va bene, se va quasi bene o se non ci sono proprio?
Grazie
Gabriele
Dimenticavo.
Tornando sullo spendere niente o quasi.
Ho letto che negli alimentatori dei pc ci sono diodi schottky. Secondo
voi si riesce a dissaldarli usando un semplice saldatore? Se si, c'è
qualche accorgimento particolare che devo tenere?

Grazie
Gabriele
primula
2010-11-04 20:28:13 UTC
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Post by Gabriele
Post by Gabriele
Salve. Sono nuovo del Ng e anche dell'elettronica.
Mi ritrovo in baita un impianto fotovoltaico fai-da-te: pannello vecchio
di 10/15 anni, regolatore di carica, batterie d'auto come accumulatori,
inverter 12V continua/220V alternata (questo nuovo), 2/3 lampadine a
risparmio energetico da 9W/11W.
Premessa: non vorrei spendere o non vorrei spendere molto.
Il problema sono le batterie d'auto. Differenti tra loro, qualcuna buona
altre no. Collegandole in parallelo la batteria più "andata" scarica
anche le altre.
Pensavo di separare le batterie tramite diodi. Per ogni batteria,
metterei 2 diodi, uno tra regolatore di carica e batteria, l'altro tra
batteria e inverter. E' fattibile? O sono già fuori strada?
Documentandomi sui diodi vedo che diodi normali abbattono la tensione di
0,6/0,7Volt ma ci sono diodi schottky che abbattono la tensione di soli
0,3/0,4Volt. Questi ultimi sarebbero importanti perchè l'inverter
"stacca" a 10,5V quindi con questi ultimi staccherebbe quando le
batterie scendono sotto i 10,9V.
http://it.rs-online.com/web/search/searchBrowseAction.html?method=getProduct&R=6882063
che mi sembrano anche sovradimensionati.
Mi potete dire se va bene, se va quasi bene o se non ci sono proprio?
Grazie
Gabriele
Dimenticavo.
Tornando sullo spendere niente o quasi.
Ho letto che negli alimentatori dei pc ci sono diodi schottky. Secondo
voi si riesce a dissaldarli usando un semplice saldatore? Se si, c'è
qualche accorgimento particolare che devo tenere?
Grazie
Gabriele
ciao
il recupero dei diodi e il cicruito che proponi funziona, ma...con il
diodo che ai individuato come la corrente che assorbi supera i 10 A la
tensione di caduta diretta sale anche lei quindi migliori ma non troppo.

ti suggerirei un altro impianto pannello regolatore => diodo batteria 1
=> batteria 2 poi con la batteria 1 alimento delle lampade a LED e con
la batteria 2 utilizzi l'inverter per le cose che vanno solo a 230 VAC
ma se puoi utilizza tutto a 12 Vcc eventualmente se trovi un commutatore
"antico" che commuti 40 A poi cambiare le batterie .

ciao primula
primula
2010-11-04 20:30:48 UTC
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Post by primula
Post by Gabriele
Gabriele
ciao
il recupero dei diodi e il cicruito che proponi funziona, ma...con il
diodo che ai individuato come la corrente che assorbi supera i 10 A la
tensione di caduta diretta sale anche lei quindi migliori ma non troppo.
ti suggerirei un altro impianto pannello regolatore =>| diodo batteria 1
=>| batteria 2 poi con la batteria 1 alimento delle lampade a LED e con
la batteria 2 utilizzi l'inverter per le cose che vanno solo a 230 VAC
ma se puoi utilizza tutto a 12 Vcc eventualmente se trovi un commutatore
"antico" che commuti 40 A poi cambiare le batterie .
ciao primula
ovviamente ci vuole anche il diodo sulla batteria 2

ciao
Gabriele
2010-11-05 08:45:14 UTC
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Post by primula
Post by primula
Post by Gabriele
Gabriele
ciao
il recupero dei diodi e il cicruito che proponi funziona, ma...con il
diodo che ai individuato come la corrente che assorbi supera i 10 A la
tensione di caduta diretta sale anche lei quindi migliori ma non troppo.
ti suggerirei un altro impianto pannello regolatore =>| diodo batteria 1
=>| batteria 2 poi con la batteria 1 alimento delle lampade a LED e con
la batteria 2 utilizzi l'inverter per le cose che vanno solo a 230 VAC
ma se puoi utilizza tutto a 12 Vcc eventualmente se trovi un commutatore
"antico" che commuti 40 A poi cambiare le batterie .
ciao primula
ovviamente ci vuole anche il diodo sulla batteria 2
ciao
Ho visto che i diodi hanno (quasi) sempre 3 piedini e la dicitura
"Doppio, catodo comune". Cosa significa? che può essere utilizzato come
due diodi separati? In questo caso gli ampere indicati vanno divisi per
2 per sapere quanta corrente può transitare su ognuno dei diodi?
Gabriele
2010-11-05 08:30:08 UTC
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Post by primula
Post by Gabriele
Post by Gabriele
Salve. Sono nuovo del Ng e anche dell'elettronica.
Mi ritrovo in baita un impianto fotovoltaico fai-da-te: pannello vecchio
di 10/15 anni, regolatore di carica, batterie d'auto come accumulatori,
inverter 12V continua/220V alternata (questo nuovo), 2/3 lampadine a
risparmio energetico da 9W/11W.
Premessa: non vorrei spendere o non vorrei spendere molto.
Il problema sono le batterie d'auto. Differenti tra loro, qualcuna buona
altre no. Collegandole in parallelo la batteria più "andata" scarica
anche le altre.
Pensavo di separare le batterie tramite diodi. Per ogni batteria,
metterei 2 diodi, uno tra regolatore di carica e batteria, l'altro tra
batteria e inverter. E' fattibile? O sono già fuori strada?
Documentandomi sui diodi vedo che diodi normali abbattono la tensione di
0,6/0,7Volt ma ci sono diodi schottky che abbattono la tensione di soli
0,3/0,4Volt. Questi ultimi sarebbero importanti perchè l'inverter
"stacca" a 10,5V quindi con questi ultimi staccherebbe quando le
batterie scendono sotto i 10,9V.
http://it.rs-online.com/web/search/searchBrowseAction.html?method=getProduct&R=6882063
che mi sembrano anche sovradimensionati.
Mi potete dire se va bene, se va quasi bene o se non ci sono proprio?
Grazie
Gabriele
Dimenticavo.
Tornando sullo spendere niente o quasi.
Ho letto che negli alimentatori dei pc ci sono diodi schottky. Secondo
voi si riesce a dissaldarli usando un semplice saldatore? Se si, c'è
qualche accorgimento particolare che devo tenere?
Grazie
Gabriele
ciao
il recupero dei diodi e il cicruito che proponi funziona, ma...con il
diodo che ai individuato come la corrente che assorbi supera i 10 A la
tensione di caduta diretta sale anche lei quindi migliori ma non troppo.
10A a 12V significa 120W, giusto? Io avrei un utilizzo massimo di 4
lampadine da 9/11W quindi 40W + il consumo dell'inverter di 5/6W.
Inoltre il problema dei 10A l'avrei sul singolo diodo. Se ho 3 batterie
con 3 diodi, in teoria avrei 3,3A prelevati da ognuna; in pratica,
siccome le batterie sono diverse e in diverso stato di salute, avrei una
situazione in cui i 10A sarebbero ripartiti ad esempio come 5A+3A+2A.

Due diodi in parallelo mi sposterebbero il limite dei 10A a 20A?
Post by primula
ti suggerirei un altro impianto pannello regolatore => diodo batteria 1
=> batteria 2 poi con la batteria 1 alimento delle lampade a LED e con
la batteria 2 utilizzi l'inverter per le cose che vanno solo a 230 VAC
ma se puoi utilizza tutto a 12 Vcc eventualmente se trovi un commutatore
"antico" che commuti 40 A poi cambiare le batterie .
L'unica cosa a 230V è l'alimentatore del telefonino. In precedenza avevo
luci al neon da 12V (quelli dei camper e simili. Ho messo l'inverter
perchè così evito le dispersioni dovute alla bassa tensione, la luce che
ottengo è più luminosa e perchè gli ultimi neon acquistati sono stati
difficili da trovare e costavano almeno il doppio di una lampadina a
risparmio energetico.
Post by primula
ciao primula
Riccardo
2010-11-05 09:36:33 UTC
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Post by Gabriele
L'unica cosa a 230V è l'alimentatore del telefonino. In precedenza avevo
Un bello spreco IMHO, fra energia dissipata dall'alimentatore e quella
dell'inverver.
Io giusto l'altro ieri nella mia isola ho preso un 78M05 dal cassetto e con
un 4007 in serie al piedino di massa ricarico aggratis i telefonini di casa.

L'alimentatore, AC-4E di Nokia, usciva di targa 5v/890mA, ho aggiunto gli
0.7 del diodo perché il telefonino non mi dava il segnale di batteria carica.


Bye, R!
--
"Any sufficiently advanced technology is indistinguishable from magic"
Sir Arthur Charles Clarke
Gabriele
2010-11-05 10:13:12 UTC
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Post by Riccardo
Post by Gabriele
L'unica cosa a 230V è l'alimentatore del telefonino. In precedenza avevo
Un bello spreco IMHO, fra energia dissipata dall'alimentatore e quella
dell'inverver.
Io giusto l'altro ieri nella mia isola ho preso un 78M05 dal cassetto e
con un 4007 in serie al piedino di massa ricarico aggratis i telefonini
di casa.
Scusa ma per me questo è ostrogoto. Non ti chiedo di spiegarmi perchè
molto probabilmente sarebbe fuori dalla mia portata.
Post by Riccardo
L'alimentatore, AC-4E di Nokia, usciva di targa 5v/890mA, ho aggiunto
gli 0.7 del diodo perché il telefonino non mi dava il segnale di
batteria carica.
Bye, R!
Riccardo
2010-11-05 10:36:35 UTC
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Post by Gabriele
Post by Riccardo
Io giusto l'altro ieri nella mia isola ho preso un 78M05 dal cassetto e
con un 4007 in serie al piedino di massa ricarico aggratis i telefonini
di casa.
Scusa ma per me questo è ostrogoto. Non ti chiedo di spiegarmi perchè
molto probabilmente sarebbe fuori dalla mia portata.
Cerca il datasheet del 7805, per vedere che forma e che piedinatura ha.
Cmq è semplice in entrata attacchi la tensione da abbassare (i tuoi 12v) il
+ in ingresso e il - al pin di massa
L'uscita sarà fra il - (che è comune) e il piedino U che fornisce 5v.

Il diodo di cui parlo è un semplice 1n4007 (v datasheet) fra il pin M e la
massa che modificando il riferimento del regolatore gli fa uscire 5,7V
invece di 5

Bye, R!
--
"Any sufficiently advanced technology is indistinguishable from magic"
Sir Arthur Charles Clarke
Gabriele
2010-11-05 10:50:02 UTC
Permalink
Post by Riccardo
Post by Gabriele
Post by Riccardo
Io giusto l'altro ieri nella mia isola ho preso un 78M05 dal cassetto e
con un 4007 in serie al piedino di massa ricarico aggratis i telefonini
di casa.
Scusa ma per me questo è ostrogoto. Non ti chiedo di spiegarmi perchè
molto probabilmente sarebbe fuori dalla mia portata.
Cerca il datasheet del 7805, per vedere che forma e che piedinatura ha.
Cmq è semplice in entrata attacchi la tensione da abbassare (i tuoi 12v)
il + in ingresso e il - al pin di massa
L'uscita sarà fra il - (che è comune) e il piedino U che fornisce 5v.
Chiaro. Grazie
Post by Riccardo
Il diodo di cui parlo è un semplice 1n4007 (v datasheet) fra il pin M e
la massa che modificando il riferimento del regolatore gli fa uscire
5,7V invece di 5
Bye, R!
Tomaso Ferrando
2010-11-05 15:40:07 UTC
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Post by Riccardo
Io giusto l'altro ieri nella mia isola ho preso un 78M05 dal cassetto e con
un 4007 in serie al piedino di massa ricarico aggratis i telefonini di casa.
L'alimentatore, AC-4E di Nokia, usciva di targa 5v/890mA, ho aggiunto gli
0.7 del diodo perché il telefonino non mi dava il segnale di batteria carica.
Che andasse in limitazione di corrente e tirasse giu' la tensione?

Saluti.
Riccardo
2010-11-06 08:04:42 UTC
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Post by Tomaso Ferrando
Post by Riccardo
Io giusto l'altro ieri nella mia isola ho preso un 78M05 dal cassetto e con
un 4007 in serie al piedino di massa ricarico aggratis i telefonini di casa.
L'alimentatore, AC-4E di Nokia, usciva di targa 5v/890mA, ho aggiunto gli
0.7 del diodo perché il telefonino non mi dava il segnale di batteria carica.
Che andasse in limitazione di corrente e tirasse giu' la tensione?
Può essere, cmq visto che a vuoto uscivano quasi 6V mi sono adeguato.

Bye, R!
--
"Any sufficiently advanced technology is indistinguishable from magic"
Sir Arthur Charles Clarke
Arrangiologo
2010-11-04 20:50:58 UTC
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Post by Gabriele
Post by Gabriele
Tra i vari diodi schottky
Come gia' detto da primula, salendo con la corrente con questo modello
sale anche la caduta di tensione
Inoltre sono in configurazione fissa (catodi in comune).
Post by Gabriele
Ho letto che negli alimentatori dei pc ci sono diodi schottky.
Per esserci ci sono, ma quelli del primario reggono pochi ampere,
quelli dei secondari reggono pochi volt (dipende dai casi). Per
reggere piu' volt si potrebbero usare due diodi (uguali) in serie.
Post by Gabriele
si riesce a dissaldarli usando un semplice saldatore?
Se li stacchi prima dal dissipatore non c'e' problema.
Gabriele
2010-11-05 08:34:35 UTC
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Post by Arrangiologo
Post by Gabriele
Post by Gabriele
Tra i vari diodi schottky
Come gia' detto da primula, salendo con la corrente con questo modello
sale anche la caduta di tensione
Capito.
Post by Arrangiologo
Inoltre sono in configurazione fissa (catodi in comune).
Non ho capito. Questo cosa significa? Che problemi porta?
Post by Arrangiologo
Post by Gabriele
Ho letto che negli alimentatori dei pc ci sono diodi schottky.
Per esserci ci sono, ma quelli del primario reggono pochi ampere,
quelli dei secondari reggono pochi volt (dipende dai casi).
Quindi devo smontarne uno, vedere che diodi ci sono e cercarne le
specifiche. Trovo dei codici stampati sui diodi? Come ricerco il datasheet?
Aperto un alimentatore vedo due dissipatori con due diodi a testa. Sono
questi il primario e il secondario?

Per
Post by Arrangiologo
reggere piu' volt si potrebbero usare due diodi (uguali) in serie.
Post by Gabriele
si riesce a dissaldarli usando un semplice saldatore?
Se li stacchi prima dal dissipatore non c'e' problema.
Chiaro. Grazie per la dritta
primula
2010-11-05 12:16:57 UTC
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Post by Gabriele
Post by Arrangiologo
Post by Gabriele
Post by Gabriele
Tra i vari diodi schottky
Come gia' detto da primula, salendo con la corrente con questo modello
sale anche la caduta di tensione
Capito.
Post by Arrangiologo
Inoltre sono in configurazione fissa (catodi in comune).
Non ho capito. Questo cosa significa? Che problemi porta?
Post by Arrangiologo
Post by Gabriele
Ho letto che negli alimentatori dei pc ci sono diodi schottky.
Per esserci ci sono, ma quelli del primario reggono pochi ampere,
quelli dei secondari reggono pochi volt (dipende dai casi).
Quindi devo smontarne uno, vedere che diodi ci sono e cercarne le
specifiche. Trovo dei codici stampati sui diodi? Come ricerco il datasheet?
Aperto un alimentatore vedo due dissipatori con due diodi a testa. Sono
questi il primario e il secondario?
Per
Post by Arrangiologo
reggere piu' volt si potrebbero usare due diodi (uguali) in serie.
Post by Gabriele
si riesce a dissaldarli usando un semplice saldatore?
Se li stacchi prima dal dissipatore non c'e' problema.
Chiaro. Grazie per la dritta
ciao
i due dissipatori anno 2 TRANSITOR sul lato primario e due doppi diodi
sul lato secondario nella foto qui sotto vedi il lato secondario,
caratterizzato da 1) uscite fili connettote PC, 2 toroidi +o- grossi i
diodi sono collegati ai dissipatori.
consiglio poichè non recuperi l'alimentatore del pc ma solo i diodi,
smontalo tagliando i fili, poi sega con lama da ferro il circuito
stampato prima e dopo il dissipatore con i diodi, poi svita il
dissipatore e strappalo dal circuito stampato e solo allora dissalda i
diodi, poi rifissa sul dissipatore i diodi e utilizzali.
ricorda pero che tu li userai in corrente continua e sull'alimetatore
del pc loro raddrizzano a 60-80 KHz e a semionda quindi per prudenza
devi utilizzarli a non più del 30 % del max amperaggio
Post by Gabriele
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ciao primula
Arrangiologo
2010-11-05 16:43:57 UTC
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Post by Gabriele
Non ho capito. Questo cosa significa? Che problemi porta?
In un singolo contenitore 3 piedini ci sono 2 diodi.
Catodi in comune significa avere un terminale in meno: e' impossibile
usarli separatamente o in serie. Se devi usarne uno solo puoi farlo,
ovviamente; l'altro rimarra' inutilizzato. E' possibile usarli in
parallelo, non so pero' se reggano davvero la corrente doppia (sono
fatti per funzionare uno alla volta).
Post by Gabriele
Trovo dei codici stampati sui diodi?
Trovi la sigla e altri codici.
Post by Gabriele
Come ricerco il datasheet?
Con Google, digitando la sigla (di solito sono dei PDF). Se non trovi
nulla probabilmente hai digitato un codice di fabbrica e non la sigla.
I risultati vengono quasi sempre da alldatasheet, datasheetcatalog,
datasheetarchive o direttamente dai siti dei fabbricanti.
Post by Gabriele
Aperto un alimentatore vedo due dissipatori con due diodi a testa. Sono
questi il primario e il secondario?
Non so, controlla le sigle. Potrebbero essere mosfet e non diodi.
Se sono diodi simili a quello del link che hai postato sono quasi
sicuramente due secondari; di solito il primario ha un ponte formato
da 4 diodi singoli non dissipati o un ponte incapsulato
(rettangolare). In ogni caso il primario e' subito dopo i filtri
antidisturbo (gli arriva quasi direttamente la tensione di rete). I
diodi del primario reggono (di solito) almeno 600 volt ma solo 2 o
poco piu' Ampere (qualche volta anche meno di 2).
Continua a leggere su narkive:
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