Post by Telespalla BobInnanzitutto sulla destra ci sono tre diodi senza sigla, sono anche
quelli 1N4148?
si, bastano e avanzano
Post by Telespalla BobChe differenza passa fra l'LM158 e il 358?
non me lo ricordo, ma sono della stessa famiglia e pin compatibili, io
avevo il 158 in casa e ho usato quello.
Post by Telespalla BobI due transistor di potenza sono entrambi 2N3055? Oppure per il pilota
che tipo ci va?
il transistor di potenza e' solo quello piu' in basso nel mio schema.
l'altro e' il pilota che devi scegliere per reggere un corrente Ic almeno
pari corrente massima di uscita / HFE minimo del 3055.
e potenza dissipabile circa Vin * Ic
Post by Telespalla BobPer la tensione di riferimento nessun problema, aggiungerò qualche spira
al toroidale come si è detto, con il proprio raddrizzatore e
condensatori. Ma i 7V in che modo sono interconnessi con il secondario
principale? Con i due diodi in serie?
la tensione ausiliaria, nel mio caso 7V, ma vanno bene anche 10-12V, deve
essere isolata dal secondario di potenza.
puoi usare un piccolo alimentatore in grado di erogare 100mA o anche meno,
per esempio un vecchio carica batterie da cellulare.
se usi una Vaux diversa, ricalcola in proporzione le 2 resistenze da 390
ohm e 560 ohm
anzi la resistenza da 560 ohm che comanda la base del transistor pilota,
la dovresti ricalcolare anche in base al transistor pilota che metti.
Post by Telespalla BobInfine, si può avere un po' di teoria sul circuito?
il mezzo LM158 di sinistra si occupa della regolazione/limitazione in
corrente, l'altro mezzo a destra della regolazione in tensione.
viene utilizzato un TL431 per avere un riferimento di 2,5V per entrambe le
regolazioni.
con la resistenza da 0.12 ohm 10W e il partitore con le 2 resistenze 33K e
5k6, la massima corrente e' circa 3,5A
Imax = ( 2,5 * 5k6 ) / ( 33k * 0.12 ) = 3.53A
la massima tensione di uscita e' invece data dal partitore con le 2
resistenze da 10k e 100k
Vmax = 2.5 * 100k / 10k = 25V
in assenza di carico in uscita, LM158 di sinistra si trovera' ad avere
l'ingresso non invertente a livello maggiore rispetto all'invertente (se
il potenziometro di regolazione di corrente non e' tutto a zero), per cui
l'uscita sara' fissa alla massima tensione, che potra' solo accendere il
led CV (Constant Voltage) in quanto il diodo sulla base del transistor
pilota e' interdetto.
l'altro operazionale invece si trovera' a comandare il transistor pilota
attraverso il diodo 4148 sulla sua uscita, il led CC (Constant Current)
rimane spento in quanto polarizzato inversamente dalla accensione del led
CV.
in queste condizioni e' un sistema reazionato controllato dal solo
operazionale di destra per cui se la tensione di uscita tende a variare
per via del carico l'operazionale di destra corregge la corrente di
comando del transistor pilota annullando le variazioni.
quando la corrente in uscita supera la soglia impostata con il
potenziometro Reg-I, il primo operazionale abbassa la tensione della sua
uscita andando cosi' a limitare il comando bella base del transistor
pilota, questo fara' abbassare la tensione di uscita per mantenere la
corrente uguale al limite impostato, ma in questa condizione
l'operazionale di destra si trova gli ingressi sbilanciati (non invertente
maggiore del invertente), e portera' la sua uscita alla massima tensione,
cosi' facendo si accende il led CC e si spegne il led CV.
nota che l'alimentazione ausiliaria e' singola, ma i 2 diodi in basso a
destra, realizzano uno zero virtuale che si puo' identificare con il
terminale + dell'uscita.
in pratica LM158 lavora con una tensione negativa di circa 1.2-1.4V e una
positiva di 5.6-5.8V rispetto allo zero virtuale.
nota anche che i 2 potenziometri hanno un estremo connesso allo zero
virtuale e questo permette regolazioni di tensione a partire da 0V e
corrente a partire da 0A
si e' capito qualcosa ?